abbigliamento di LANA: sicuri che sia obsoleto?

Mi è salita un'altra scimmia.
Qualcuno sa dove potrei comprare i maglioni di lana ex-f.f.a.a?
Quelli a collo alto con zip.
Non importa se esercito, aviazione o marina.

Intendi il lupetto di lana dell'esercito italiano?

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Personalmente da qualche anno ho limitato decisamente i capi tecnici e ho riscoperto la lana e la flanella, trovo che -peso escluso- un buon "coordinamento" di materiali in fibra naturale abbia poco da invidiare, a livello di resa termica, a fibre più tecnologiche; le mie canottierine del nonno sono insostituibili, idem il mutandone sottopantaloni :)
 
Andando un po’ controcorrente sto abbandonando tutto l’abbigliamento ed equipaggiamento sintetico in favore di materiali meno tecnici e più naturali che hanno fatto la storia dell’outdoor essendo stati utilizzati per moltissimo tempo da chiunque abitasse o lavorasse all’aperto.
Ecco. L'ho sempre fatto anche se oggi è difficile trovare questi matieriali.
Felice che qualcuno la pensi come me.
Nella mia vita di escursionista per diletto ma nello stesso abitante e lavoratore in ambienti montani, non mi sono mai posto il problema di vestiti ed indumenti super-tecnici riuscendo a fare cose egregie senza spendere mai una fortuna anzi usando volentieri la tecnica del riuso
 
Le mie scelte sull'abbigliamento dipendono fondamentalmente dalle condizioni meteo climatiche:
-in estate e mezze stagioni calde vado per lo più di sintetico ( leggero, traspirante e di veloce asciugatura)
- in condizioni di freddo secco ci aggiungo uno straterello di lana e riccorro a un bel piumino, dal rapporto peso/tenuta termica imbattibili
- in condizioni di freddo molto umido abbandono il piumino, che purtoppo quando si bagna perde le proprietà termiche, e punto sulla lana( da indossare a riposo, tipo una volta arrivato al campo) e sui sintetici (durante le fasi di spostamento)
 
Ecco. L'ho sempre fatto anche se oggi è difficile trovare questi matieriali.
Felice che qualcuno la pensi come me.
Nella mia vita di escursionista per diletto ma nello stesso abitante e lavoratore in ambienti montani, non mi sono mai posto il problema di vestiti ed indumenti super-tecnici riuscendo a fare cose egregie senza spendere mai una fortuna anzi usando volentieri la tecnica del riuso
Guarda io sono nato in città ma da piccolo frequentavo la campagna ed ero solito andare x campi col nonno mezzo agricoltore, che pure in estate usava la canotta di lana.
Poi diventando grande, ricordo che già gli amici al campo di basket "eeeehhh, ma che c'hai, la canotta del nonno?! Ma dai, vien qui, ti devi comprare queste Fruit! Non vorrai mica sembrare uno sfigato?!" Per poi non parlare di quando ho iniziato ad andare a F**A ed ascoltare i loro consigli, assecondare i loro gusti...
Bon morale della favola, ricordo le prime scampagnate in montagna usando la giacca da moto e sotto tutto rigorosamente in cotone... Un disastro. Hai voglia a cambiare magliette specie se porti lo zaino e sudi proprio nella schiena!
In sintesi: amo il riuso pure io, ma il cotone non lo sopporto, mentre la lana l'ho rimessa su anche con magliette ereditate dal nonno, tiè! (ai fighetti e alla f**a)
 
Guarda @Jk74 , il cotone magari tu non lo sopporti ma a me da una piacevole sensazione di fresco mentre le fibre sintetiche mi danno la sensazione di puzza.
Indipercui preferisco portarmi una maglietta di ricambio :) per quel che pesa....
Anche a me capita spesso di essere guardato con sufficenza dai ragazzini montanari ( :no: ) ma poi si prendonono banane a go-go dal vecchietto. :) Non è l'abito che fa il monaco
 
ma sai @Piervi ormai ho decisamente passato quella fase e frega zero pure a me di come mi guardano, spiegavo il mio personale processo per dire che cmq almeno qui da me il cotone è una cosa "moderna" a sua volta, xkè qui i vecchietti i miei nonni (ma anche quelli di mia moglie, tutti!) usavano a pelle SEMPRE una cosa di lana. A canotta d' estate e a mezza manica in inverno.
Io ricordo a cosa è dovuto il mio passaggio, ricordo che con quella canotta sudavo mediamente di più dei miei amici, ma ricordo anceh che NON faceva il freddo orrendo che fa il cotone quando poi ti raffreddi.
Il cotone piace molto anche a me x l' uso non sportivo.
Adesso sto conducendo una battaglia a casa mia x le calze dei figli. Regna incontrastato il sintetico anche quando c'è scritto "cotone" (che se non si spiegazza da bagnato NON è cotone!) e la PUZZA sale al cielo.
Un bel paio di calzettoni lunghi di cotone spesso/spugna e si risolvono molti problemi. A trovarli!
 
Bene, bello vedere che i discorsi su lana non lana proseguono arricchendosi con pareri ed esperienze personali.
A tal proposito, sono rientrato due giorni fa da una settimana di ferie, prima parte Austria, seconda Trentino.
Tanta tanta neve, temperature di giorno anche a - 4° (in Austria), e sicuramente qualche dubbio in meno riguardo all'abbigliamento.
Guanti moffole di lana Vs guanti thinsulate Vs guanti moffole esercito tedesco.
I più caldi sono questi ultimi, ma sono dannatamente privi di possibilità manuali e molto ingombranti.
I guanti thinsulate hanno 5 dita, gestibili a livello manuale, ma tendono a bagnarsi ed assorbire molta acqua, buoni per freddo e vento, pessimi per pioggia o neve.
Moffole 100% lana con palmo in cuoio, parecchio calde, tengono discretamente il vento e non l'avrei detto, sono molto più gestibili delle moffole militari per afferrare etc, e usate sulla neve per giocare con mia figlia sono rimaste calde tanto che pensavo ad una qualche lavorazione per impermeabilizzarle ma quando le ho tolte mi sono reso conto che erano invece un po' bagnate e più pesanti, solito discorso già fatto sulla lana, in questo caso il palmo di cuoio avrà aiutato ad assorbire di meno..

Ma la più grande sorpresa è stata data dall'intimo in lana merino della icebreaker.
Avevo portato quello e un altro intimo termico sintetico della mico.
Ho pensato, anche se farà più freddo terrò inizialmente l'intimo merino per testarlo bene e cambiarlo di lì a 2,3 giorni quando sarà da cambiare.
Lo ho indossato sempre, tutti i giorni, per tutta la vacanza!
E vi giuro che non puzzava, sono rimasto sbalordito da questa caratteristica della lana merino, è incredibile la differenza rispetto all'intimo sintetico, con quest'ultimo, dopo averlo indossato tutta una giornata, nelle ascelle sento un po' di odore, se lo indosso per due giorni è decisamente arrivato...
Stra consigliato, lo sto indossando anche in questo momento.
 
Ultima modifica:
Argomento interessante.. Prima di condividere la mia esperienza con capi in lana ho una domanda: sto pensando di aggiungere al cambio in zaino un intimo, appunto in lana, da sostituire a quello in sintetico durante i bivacchi per avere un po' di calore extra. E' consigliabile orientarsi su determinate marche oppure un qualsiasi intimo in lana tipo merino va bene? Può sembrare banale, ma come riconosco una lana di qualità? Avete marche da consigliarmi?

Per quanto riguarda la mia esperienza, ho sempre avuto capi in sintetico visto che faccio uscite di due o più giorni solo da un paio d'anni. Ed è qui, specialmente in questo periodo, che ho bisogno di indumenti che in qualsiasi modo producano o trattengano calore (vedi quanto detto sopra..). Dunque per provare ho acquistato qualche mese fa un paio di calzini in lana di alpaca. Li ho messi anche per andare a lavoro in un paio di sneakers. Dopo 1 ora credo di non aver mai avuto i piedi così caldi in tutta la mia vita :D. Il bello è che li ho pagati 7€ su amazon. Per quanto mi riguarda, lana stra promossa per abbigliamento invernale. Di contro c'è che ovviamente il piede suda. Non mi tento nemmeno a provarli durante i cammini o ciaspolate. Come ricambio sono invece l'ideale secondo me.
 
La lana ha i suoi pregi e difetti.
Come è già stato detto, è probabilmente troppo ingombrante e pesante e di lenta asciugatura nel caso di sforzo fisico intenso (rapide salite/discese), per cui funzionano meglio i materiali sintetici (pile, goretex, etc etc).
Però, non sempre in montagna c'è gente che fa la gara per arrivare prima in cima alla vetta: ci sta pure qualcuno che procede con ritmo lento e costante, come il passo dei vecchi montanari: per questi la lana va più che bene, in inverno è calda e confortante.
Ad esempio, per me calzettoni, maglioni, berretto di lana sono utilissimi in inverno (quando evito le alte quote e rimango sulle medio-basse, procedendo con ritmo lento e costante).
 
Ragazzi cerco maglioni e coperte di lana militari, a buon prezzo, nuovi o usati ma in buone condizioni. Conoscete qualche sito dove ordinarli? Magari ordinado uno stock insieme si riduce il prezzo.
 
Una volta tanto, i miei capelli bianchi si rivelano un vantaggio.:biggrin:
Perché, quando a 10-12 anni ho cominciato a scarpinare e sciare, non esisteva niente di moderno. La giacca a vento era di nylon e piuma d'oca. O, se (come nel mio caso) eri povero e sfigato, ovattina e nylon...:ka:
Il resto? Lana, cotone (nei casi migliori, resinato) e grattarsi come scimmie!:argh:
Si, a me la lana dà prurito... da sempre. Quindi, sotto a tutto, un bello strato di cotone. Risultato? Già ero tondo di mio, diventavo una specie di Bibendum (l'omino Michelin...:poke:).
Scarponacci duri e pesanti in cuoio rigido.:(
Ho vissuto come un'autentica liberazione l'arrivo dei vari prodotti sintetici. La mia prima giacca a vento in piuma d'oca era una cosa informe, che bisognava stare attenti a maneggiare con molta calma: se appena appena la facevi oscillare un po' troppo, venivi "cancellato" dalla vista dei presenti da una nuvola di piumette...:rofl:

No, credetemi: goretex, isolanti tecnici, polartex (il pile migliore), ecc. ecc. offrono una praticità e comfort assolutamente ineguagliabili. Hanno ancora un difetto: soffrono molto le fiamme. Lì bisogna stare all'occhio. Ma per il resto: pile, goretex, polipropileni vari (intesi come tessuti) e... basta! Pesano molto meno, asciugano in una frazione del tempo, isolano meglio dal caldo, dal freddo e dal bagnato. Mai più senza. Il prezzo, peraltro, oggi è dalla loro parte. Ed offrono una durata paragonabile o superiore ai vari materiali naturali.

Il mio compagno fisso di escursioni ha la passione per le fibre naturali (fra l'altro usa proprio il maglione militare di cui avete parlato) e quindi: prima guardo il meteo e se sono SICURO di non beccare brutto si parte. Se beccassimo una tormenta od un temporale di quelli giusti, toccherebbe tornare indietro (nell'ipotesi migliore).
Se qualcuno si ricorda il video che ho postato del tentativo di salita alla sella del Marmagna, sa di che cosa sto parlando...
Ok, lo posto:
Data l'abbondanza di materiali naturali usata dai miei amici, le condizioni meteo sfavorevoli e la mantellina "svolazzante", ho ritenuto più prudente operare un dietro front.
Io ero ancora in situazione di comfort, ma i due amici ritratti nel video... le immagini parlano da sole, direi: erano al limite dell'inizio di assideramento. Trovarsi in giro con un clima così, tutto sommato, capita. Anche in piena estate.

Perché spendere di più e complicarsi la vita inutilmente? Ecco, in brevissima sintesi, il "Cordy-pensiero".
 
Avete marche da consigliarmi?
A pagina tre (mi pare) @henri ha consigliato un paio di marche, una è sicuramente l'italiana Mico, dell'altra non ricordo il nome. Di mico ho 3 prodotti e lavora bene ma non ho mai utilizzato nulla in merino o lana di questa marca.

Di contro c'è che ovviamente il piede suda

Forse sbaglierò ma può darsi che dipenda dal tipo di lana?
Sinceramente io ho trovato la lana molto più comoda rispetto al sintetico per la questione sudore. Mi baso su utilizzi quali guanti, berretta, intimo tecnico, giacca e calzettoni. Ovviamente se indossiamo un paio di calzettoni in ambiente troppo caldo suderemo di certo, ma in ambiente freddo o fresco, a parità di calore dato, un capo di lana, a me, fa sudare decisamente meno di un sintetico, magari poi posso avere sudato un pochino ma grazie alla capacità di assorbire l'umidità e restare calda, la lana non mi ha finora dato problemi di sudorazione eccessiva come spesso è capitato con i capi sintetici. Anche camminando in fuoripista e districandosi fra saliscendi e alberi caduti non ho sudato per niente mentre la situazione mi avrebbe fatto pensare il contrario (due amici che erano con me avevano sudato entrambi)

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Su Militaria c'è il lupetto e calzamaglia dell'esercito in lana a 18 euro entrambi (nuovi). (puoi prenderli anche separati)
Su Expo-Army ci sono le coperte di lana, sia nuove che usate, al prezzo di 22 euro (basso per gli standard), però vengono vendute in stock da 5 pz minimo.
:)
 
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