minikit da pescasvacco

ne avevamo parlato un po' di tempo fa, direi che e' ora di intavolare la questione :) la apro, ma voglio l'opinione di tutti, se ognuno mette giu' due numeri puo' saltare fuori qualcosa di interessante.

questione di un minikit da pesca: di base le cose piu' indispensabili sono un filo, amo e qualcosa per slamare. possono tornare molto utili anche dei piombi, per aumentare le distanze di lancio o per tenere in posizione la nostra esca, ma ci arriviamo dopo.

non entro sul merito del "come pescare". ci sono migliaia di guide e istruzioni su come farsi una canna da pesca con un ramo, o (dove permesso) pescare col filo a mano. se cercate su youtube vedrete gente che con l' "hand line fishing" prende di tutto, da un pescegattino al tonno, addirittura tartarughe e gamberi (che non sono pesci, ma sono pescabili!).

in italia abbiamo ambienti molto diversi. possiamo passare dal torrentello di montagna con trotine da una spanna ai grandi fiumi, con siluri oltre 2 m, o alle coste con tonni e pesci di grossa taglia. quindi ovvio che non possiamo consigliare una sola attrezzatura per tutto. nella mia zona si va dai fossetti con carassietti, gamberi e bass, a siluretti da 1.50 m

secondo me, un buon compromesso e' una bobina di buon filo da 0.25 mm (non ci si va a cavedanelli, ma e' abbastanza per gestire pesci da 2 o 3 kg) con ami di 2 o 3 misure. non mi preoccuperei molto della misura degli ami, a parte i persici sole e le alborelle o altra minutaglia gli altri pesci hanno una bocca in grado di ingerire ami di buona misura. ho preso alborelle su ami del 10 e pescegatti occasionalmente su ami del 2, normalmente su ami del 3 o 4!!! comunque in media ami di misura tra il 5 e l'8 sono ottimi e abbastanza versatili. prendete qualche modello a filo un po' grosso, specie nelle misure maggiori, avra' meno possibilita' di rompersi sotto trazione.

quanto filo? piu' ne avete meglio e'. su quantita' e qualita' meglio non risparmiare

quale tipo di filo? il fluorocarbon, da solo, lo eviterei perche' e' un po' rigido. resiste molto bene all'abrasione e si vede poco in acqua, ma non e' facile da gestire. il nylon va bene per un po' tutto. la treccia ha un ottimo carico di resistenza a trazione ed e' virtualmente priva di memoria meccanica, permettendo di avvolgerla molto strettamente in spazi ristretti, ma 1)resiste molto poco all'abrasione (escluso il vecchio dacron, che pero' non tiene tantissimo) 2)e' anelastica, quindi permette ferra te stupende su combattimenti ravvicinati puo' far dilatare il foro dell'amo e far scappare il pinnuto 3)e' molto pericolosa da usare in quanto per la sua forma seghettata taglia tantissimo, andrebbe manipolata sempre con i guanti e mai avvolta attorno alle mani o, peggio, alle singole dita, ma sempre su qualcosa di metallico o su un grosso legno robusto. tenete conto che la pressione esercitata dalla treccia sotto carico a causa della sua sezione ridotta rispetto alla resistenza puo' far implodere le bobine in grafite di mulinelli economici 4)e' molto visibile e puo' portare al rifiuto dell'esca da parte dei pesci; questo e' parzialmente attenuato nella pesca a fondo. fino a qualche anno fa costava molto, ora si trovano trecce economiche anche nei china shop a pochi euro alla bobina. se uno sa che non avra' mai a che fare con i sassi ma ha grossi pesci, magari a distanze un po' alte, la treccia, magari con un finale in fluorocarbon, puo' essere una ottima idea (e' una soluzione molto usata in contesti non facili).

qualcosa di base sugli slamatori: la forbice a becco piatto e' il top, permette di slamare le ancorette, ma serve un po' di spazio di manovra. gli slamatori a cacciavite, tipo quelli da china shop, o li ami o li odi. personalmente mi ci trovo malissimo, non li riesco ad usare per slamare, ma ne ho sempre uno perche' per altre cose (tirare fili aggrovigliati, cacciavite di precisione dove non occorra far forza, ecc) sono ottimi. uso quelli normali, che al deca si trovano in pacco da 3, di 3 misure diverse, a 2 e. quale dei 3 portare? dalle mie parti quasi tutti usano il grande, che pero' per la minutaglia non va bene. il piccolo e' ottimo per la minutaglia e poco altro, il medio e' un buon compromesso. in pratica, per le specifiche di cui sopra vanno bene tutti e 3, soprattutto il medio e il grande.

per la lista dei miei accessori da pesca, vi lascio a questa :p

https://www.avventurosamente.it/xf/threads/accessori-preferiti-per-la-pesca.48288/

per dubbi o altro, o per altri setup, ci sono. adesso sono un po' ko, dopo oppure nei prossimi giorni butto giu' qualcosa di piu'.
 
discorso cosi complesso che non riuscirei mai a dare risposte univoche..

sto per rifare i kit da pesca nella scatoletta da sopravvivenza e qualcosa di ben piu fornito da mettere nel BOB.

nel BOB inserirò fra le altre cose una mini telescopica da spinning e relativo mini mulinello della shimano, ma fra le varie cose eviterò lo slamatore.
se dovessi pescare temporaneamenmte per bisogno e riuscissi a prender qualcosa non mi farei pensiero a squartare la testa con l'immancabile coltello per recuperare la paratura.

ho slamatori di tutti i tipi e li ho sempre usati, ma prima di esso preferirei portarmi un infinità di altre cose (anche fosse dell'altro filo di misura diversa)
 
ok, c'e' da dire che lo slamatore serve a non danneggiare il filo e fa risparmiare parecchio tempo e fatica, oltre a tornare utile anche per altre cose (es togliere alcune schegge, o per certi lavori di precisione)
 
Ottimo! Come promesso, voglio dare anche io il mio contributo.. In questi giorni ho poco tempo, ma appena posso butto giù qualche riga riguardo ad un possibile kit da "peschemergenza" per l'ambiente montano e pedemontano.. Se volete, vi parlo pure del mio set da zaino che spesso affianco all'attrezzatura da montagna/bushcraft, è un set più completo, ma pur sempre minimale, per chi vuole praticare la pesca durante un'escursione!
 
Siete frugali, io riempio il baule della macchina e lascio a casa 9/10 del materiale che ho, dunque per pescare basta amo e filo, per pescare bene bisogna aggiungere un piombo, filo direi uno 0,16 come amo un 12 con occhiello prende di tutto, l'esca va fatta sul posto, se non si trova niente si può usare un po di mortadella o di salame, riguardo al set da pesca nel kit di sopravvivenza, se non sapete pescare non preparatelo nemmeno, risparmiate peso e affidatevi a ciò che sapete usare
 
pescare per sopravvivenza in italia a me pare un po' una boiata, a meno che non sia per rilassarsi in attesa dei soccorsi, non siamo cosi' spersi, per cui quotone immenso all'ultima riga :) invece pescare per svacco per me e' una cosa stupenda, anche se di solito parto col mondo nello zaino per poi usare due cucchiaini :D
 
pescare per sopravvivenza in italia a me pare un po' una boiata, a meno che non sia per rilassarsi in attesa dei soccorsi, non siamo cosi' spersi, per cui quotone immenso all'ultima riga :) invece pescare per svacco per me e' una cosa stupenda, anche se di solito parto col mondo nello zaino per poi usare due cucchiaini :D
Ho pescato per anni e, parecchi anni fa, eravamo, come famiglia, soci di una ex cava privata diventata lago. Mi rilassava, fumavo il mio bel sigaro (o le più "volgari" si fà per dire, sigarette), la fiaschetta di liquore e via ...... e chi se ne frega se non prendevo nulla :) ....... ho smesso di fumare ed ho smesso anche di pescare :(

La pesca a "svacco" non mi è nuova :biggrin: però devo ammettere che o partivo con quella intenzione (per cui non mancava l'attrezzatura) o comunque perché non avevo ancora scaricato la roba dalla macchina, non mi è mai capitato di avere una voglia così irrefrenabile da giustificare un "kit" da tenermi in tasca e che non sia vicino alla mia auto che, nei momenti d'oro, qualcosa c'era :roll:

Concordo con te sul fatto che la pesca per sopravvivenza, in Italia, è più un esercizio mentale che una ipotetica necessità (oddio tutto può capitare), però, un kit da tasca mi sembra più in linea al kit da sopravvivenza che all'appassionato in preda ad una crisi d'astinenza :rofl: :biggrin: :lol:

Ovviamente secondo me ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
Io penso che la pesca sia davvero una di quelle attività dove si riesce a pescare ed avere risultati con molto poco ma, se la si vuole praticare con un certo piacere e passione, in poco tempo si esce di casa con un arsenale! Io ho sempre pescato e probabilmente è la mia più grande passione, per me ogni momento è buono per fare due lanci e di conseguenza, se so che c'è un torrente, un laghetto o un fosso, durante un'escursione io mi porto canna e artificiali.. Se invece faccio un'uscita mirata mi porto, ovviamente, l'intero arsenale del caso :dent4:.. Sono, invece, sempre stato scettico sul kit da pesca di emergenza proprio per il fatto che per campare di pesca, almeno da me, serve un miracolo oppure bisogna pescare nelle vasche di un allevamento! Mai fatto un kit da pesca di questo genere, ma ho le idee abbastanza chiare su come lo comporrei: poche cose ma buone, e tenute bene!
Ora vi espongo qualche mia considerazione sul kit di emergenza e sul set da zaino:

Kit pesca per le emergenze:

- Pinza multiuso
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La trovo ottima al posto di un multitool normale, questa è della Tubertini, perché ha tutte le caratteristiche che servono ad un multiuso e, in più, ha dei piccoli accorgimenti per renderla adatta alla pesca come lo spillo, i becchi più fini, l'affilatore, il becco eccetera. E' lo strumento principale perché mi permette di realizzare una canna da un ramo, posso sciogliere eventuali nodi e parrucche, ci schiaccio i piombi, raddrizzo gli ami, posso pulire il pesce prima di cucinarlo più tutte le altre attività non legate alla pesca.

-Nylon
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Secondo me un nylon o un fluoro coated da 0.20 mm è il miglior compromesso fra resistenza e spessore, come detto da @walterfishing ha una serie di proprietà che ti perdonano gli sbagli ed è sicuramente più gestibile in una situazione di emergenza.. Assolutamente da tenere avvolto sulla sua bobina e possibilmente al riparo dalla luce, è l'unico elemento del kit che invecchia e sarebbe una buona idea controllarlo una volta l'anno.. Una bobina da 100 m (ma anche da 200 m) non occupa molto spazio e offre una buona riserva di lenza.

-Ami con occhiello
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Beh qui si può aprire un vero e proprio vaso di Pandora perché l'amo andrebbe adattato al pesce, al tipo di pesca e all'esca.. Per farla breve io prenderei degli ami con occhiello, dritti, gambo lungo, filo spesso, con ardiglione, tre misure (4, 10 e 18), 10 ami per misura.. Fatto questo li legherei tutti, con un filo consono alla misura dell'amo, almeno un metro di terminale, e poi li metterei ben ordinati su di un cartoncino.. Questo perché, a volte, è più facile e produttivo prendere dieci alborelle piuttosto che una trota, sono ami facilmente gestibili, facilmente rilegabili con l'occhiello (sia sul gambo che attraverso l'occhio), già legati sono subito pronti e,comunque, è sempre filo in più!

-Piombi spaccati
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Senza diventare matti basta una scatolina con una misura attorno al grammo, non dobbiamo realizzare una corona da gara, basta che portino la lenza sul fondo o che la mantengano in corrente.. Piombi troppo piccoli fanno bestemmiare, piombi troppo grossi sono sassi..

-Trecciato

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Come diceva Walter non è una lenza facile, bisogna saperla usare, offre vantaggi ma si porta dietro anche delle problematiche non da poco.. Per me è un elemento opzionale ma si può avvolgere su di un piccolo rocchetto, mettere in un angolo del kit senza che occupi spazio e rappresenta comunque una riserva di filo molto tenace, utilizzabile non solo come lenza, ci si possono fare travi a cui collegare gli ami legati, si può creare una linea per palamito, eccetera eccetera.

-Istruzioni
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La treccia richiede nodi particolari, altri nodi non sono immediati e chi non li usa spesso è facile che se li dimentichi, possono sorgere dubbi su come infilare il lombrico appena trovato sull'amo, siamo in una situazione di emergenza e la memoria può essere messa a dura prova... insomma un paio di fogli fatti da noi, sul fondo della scatola, possono essere veramente utili, ci fanno risparmiare tempo e ci salvano le poche cose che abbiamo perché bisogna sempre ricordare che il punto debole di ogni lenza è sempre il nodo!

L'esca la si recupera in natura, un segnalatore si può fare con un pezzo di legno e collegare alla lenza con un falso nodo, per la canna basta un ramo, girelle e moschettoni non sono indispensabili, eccetera eccetera.. Non sarà compattissimo ma, considerando che la pinza non serve esclusivamente alla pesca, non occupa poi tanto spazio e almeno siamo sicuri che il materiale è buono e stoccato come si deve!


Set da zaino

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Come dicevo prima, se c'è acqua io prima o poi ci devo pescare.. Per queste pescate improvvisate, che alla fine sono attività secondarie durante un'escursione, io mi affido allo spinning! Il set è basilare e, per farvi capire l'ingombro, sta senza problemi nella tasca superiore di uno zaino da trekking. Vi descrivo brevemente gli oggetti che lo compongono:

-Ovviamente, prima di tutto, ho con me licenza ed eventuali permessi/tesserini;
-La pinza è una Leatherman Surge e, bene o male, è sempre nello zaino indipendentemente dalla presenza dell'attrezzatura da pesca;
-Slamatore, non lo uso per slamare sinceramente ma, al suo interno, ha un'ottimo spillo di servizio per affrontare nodi accidentali e parrucche;
-Pinza da chirurgo, per me il miglior attrezzo per slamare, sicura, facile da usare e poco invasiva per il pesce;
-Scatola con artificiali misti, è una plano doppia, ci metto qualche rotante (Mepps dallo#0 al #3, Martin da 3 a 9 grammi), un paio di ondulanti (3 o 5 grammi), qualche minnows (soprattutto affondanti da 2 a 7 cm) e qualche gomma già montata su testa piombata (grub, worm e ninfe), il tutto compatibile con la canna;
-Scatolina con dentro qualche moschettone che porto nella Plano;
-Canna Shimano Exage BX mini-telespin ML, 180 cm per un casting 7-21 g (che poi è un 3-15 g reale), cannetta divertente, valida e poi sono 95 grammi per 30 cm di ingombro;
-Mulinello Shmano Exage 1000, frizione anteriore, caricato con un fluoro coated da 0.20 mm.

E' un set minimale ma completo per pesche di questo genere, la licenza se ne sta nello zaino con il fodero della canna, pinza e slamatore li metto nelle asole laterali del fodero della Leatherman, che poi attacco alla cintura, canna e mulinello in mano mentre la plano la metto o nei tasconi dei pantaloni o nello zaino.. Con questo set ci ho pescato davvero ovunque: fossi, canali, laghi alpini, torrenti, riali, eccetera eccetera.. Ho pescato bene e con piacere, godendomi posti e pesci!


Questo era il mio piccolo contributo alla discussione, ovviamente è del tutto personale e fortemente legato all'ambiente alpino e prealpino! Spero possa servire a qualcuno! :si:
 
Io penso che la pesca sia davvero una di quelle attività dove si riesce a pescare ed avere risultati con molto poco ma, se la si vuole praticare con un certo piacere e passione, in poco tempo si esce di casa con un arsenale! Io ho sempre pescato e probabilmente è la mia più grande passione, per me ogni momento è buono per fare due lanci e di conseguenza, se so che c'è un torrente, un laghetto o un fosso, durante un'escursione io mi porto canna e artificiali.. Se invece faccio un'uscita mirata mi porto, ovviamente, l'intero arsenale del caso :dent4:.. Sono, invece, sempre stato scettico sul kit da pesca di emergenza proprio per il fatto che per campare di pesca, almeno da me, serve un miracolo oppure bisogna pescare nelle vasche di un allevamento! Mai fatto un kit da pesca di questo genere, ma ho le idee abbastanza chiare su come lo comporrei: poche cose ma buone, e tenute bene!
Ora vi espongo qualche mia considerazione sul kit di emergenza e sul set da zaino:

Kit pesca per le emergenze:

- Pinza multiuso
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La trovo ottima al posto di un multitool normale, questa è della Tubertini, perché ha tutte le caratteristiche che servono ad un multiuso e, in più, ha dei piccoli accorgimenti per renderla adatta alla pesca come lo spillo, i becchi più fini, l'affilatore, il becco eccetera. E' lo strumento principale perché mi permette di realizzare una canna da un ramo, posso sciogliere eventuali nodi e parrucche, ci schiaccio i piombi, raddrizzo gli ami, posso pulire il pesce prima di cucinarlo più tutte le altre attività non legate alla pesca.

-Nylon
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Secondo me un nylon o un fluoro coated da 0.20 mm è il miglior compromesso fra resistenza e spessore, come detto da @walterfishing ha una serie di proprietà che ti perdonano gli sbagli ed è sicuramente più gestibile in una situazione di emergenza.. Assolutamente da tenere avvolto sulla sua bobina e possibilmente al riparo dalla luce, è l'unico elemento del kit che invecchia e sarebbe una buona idea controllarlo una volta l'anno.. Una bobina da 100 m (ma anche da 200 m) non occupa molto spazio e offre una buona riserva di lenza.

-Ami con occhiello
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Beh qui si può aprire un vero e proprio vaso di Pandora perché l'amo andrebbe adattato al pesce, al tipo di pesca e all'esca.. Per farla breve io prenderei degli ami con occhiello, dritti, gambo lungo, filo spesso, con ardiglione, tre misure (4, 10 e 18), 10 ami per misura.. Fatto questo li legherei tutti, con un filo consono alla misura dell'amo, almeno un metro di terminale, e poi li metterei ben ordinati su di un cartoncino.. Questo perché, a volte, è più facile e produttivo prendere dieci alborelle piuttosto che una trota, sono ami facilmente gestibili, facilmente rilegabili con l'occhiello (sia sul gambo che attraverso l'occhio), già legati sono subito pronti e,comunque, è sempre filo in più!

-Piombi spaccati
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Senza diventare matti basta una scatolina con una misura attorno al grammo, non dobbiamo realizzare una corona da gara, basta che portino la lenza sul fondo o che la mantengano in corrente.. Piombi troppo piccoli fanno bestemmiare, piombi troppo grossi sono sassi..

-Trecciato

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Come diceva Walter non è una lenza facile, bisogna saperla usare, offre vantaggi ma si porta dietro anche delle problematiche non da poco.. Per me è un elemento opzionale ma si può avvolgere su di un piccolo rocchetto, mettere in un angolo del kit senza che occupi spazio e rappresenta comunque una riserva di filo molto tenace, utilizzabile non solo come lenza, ci si possono fare travi a cui collegare gli ami legati, si può creare una linea per palamito, eccetera eccetera.

-Istruzioni
nodo-alla-girella.jpg


La treccia richiede nodi particolari, altri nodi non sono immediati e chi non li usa spesso è facile che se li dimentichi, possono sorgere dubbi su come infilare il lombrico appena trovato sull'amo, siamo in una situazione di emergenza e la memoria può essere messa a dura prova... insomma un paio di fogli fatti da noi, sul fondo della scatola, possono essere veramente utili, ci fanno risparmiare tempo e ci salvano le poche cose che abbiamo perché bisogna sempre ricordare che il punto debole di ogni lenza è sempre il nodo!

L'esca la si recupera in natura, un segnalatore si può fare con un pezzo di legno e collegare alla lenza con un falso nodo, per la canna basta un ramo, girelle e moschettoni non sono indispensabili, eccetera eccetera.. Non sarà compattissimo ma, considerando che la pinza non serve esclusivamente alla pesca, non occupa poi tanto spazio e almeno siamo sicuri che il materiale è buono e stoccato come si deve!


Set da zaino

Vedi l'allegato 167005

Come dicevo prima, se c'è acqua io prima o poi ci devo pescare.. Per queste pescate improvvisate, che alla fine sono attività secondarie durante un'escursione, io mi affido allo spinning! Il set è basilare e, per farvi capire l'ingombro, sta senza problemi nella tasca superiore di uno zaino da trekking. Vi descrivo brevemente gli oggetti che lo compongono:

-Ovviamente, prima di tutto, ho con me licenza ed eventuali permessi/tesserini;
-La pinza è una Leatherman Surge e, bene o male, è sempre nello zaino indipendentemente dalla presenza dell'attrezzatura da pesca;
-Slamatore, non lo uso per slamare sinceramente ma, al suo interno, ha un'ottimo spillo di servizio per affrontare nodi accidentali e parrucche;
-Pinza da chirurgo, per me il miglior attrezzo per slamare, sicura, facile da usare e poco invasiva per il pesce;
-Scatola con artificiali misti, è una plano doppia, ci metto qualche rotante (Mepps dallo#0 al #3, Martin da 3 a 9 grammi), un paio di ondulanti (3 o 5 grammi), qualche minnows (soprattutto affondanti da 2 a 7 cm) e qualche gomma già montata su testa piombata (grub, worm e ninfe), il tutto compatibile con la canna;
-Scatolina con dentro qualche moschettone che porto nella Plano;
-Canna Shimano Exage BX mini-telespin ML, 180 cm per un casting 7-21 g (che poi è un 3-15 g reale), cannetta divertente, valida e poi sono 95 grammi per 30 cm di ingombro;
-Mulinello Shmano Exage 1000, frizione anteriore, caricato con un fluoro coated da 0.20 mm.

E' un set minimale ma completo per pesche di questo genere, la licenza se ne sta nello zaino con il fodero della canna, pinza e slamatore li metto nelle asole laterali del fodero della Leatherman, che poi attacco alla cintura, canna e mulinello in mano mentre la plano la metto o nei tasconi dei pantaloni o nello zaino.. Con questo set ci ho pescato davvero ovunque: fossi, canali, laghi alpini, torrenti, riali, eccetera eccetera.. Ho pescato bene e con piacere, godendomi posti e pesci!


Questo era il mio piccolo contributo alla discussione, ovviamente è del tutto personale e fortemente legato all'ambiente alpino e prealpino! Spero possa servire a qualcuno! :si:
Stessa canna e mulinello simile io ho un 750 caricato con treccia 0.12 e nylon 0.14, le tenni 4 anni sempre in auto e la usavo appena si presentava l'occasione e potevo fermarmi quella mezz'ora lungo la costa in caso di scaduta di una mareggiata o altro.

Abitando a poco dal mare ora la tengo nel BOB.

Ottima cannetta da tenere sempre in auto o nello zaino.
A mare non potrò prenderci una Leccia amia, ma con le cugine Stella mi ci son parecchio divertito oltre ad aver fatto bei pasti.

Nel malaugurato quanto rarissimo caso di bisogno, un pescatore in linea di max qualcosa da mangiare la procura con relativa facilità se non deve preoccuparsi dei regolamenti ed ha a pochi km dei posti ove andare.

Ho il mare ed un discreto porto artificiale a 12km da casa e la spiaggia a 600metri dalla casa in campagna, con tale motivazione ed un tot di follia ho previsto di inserire nel bob un kit da pesca con ottimi materiali, occupando uno spazio minimo ed un peso complessivo di circa mezzo kg... ci fai spinning con i predatori, ma alla fine la si può adattar anche per prenderci la triglia al fondo o i gamberetti/granchi fra gli scogli o il cefaletto che gira in zona.
Nasce come canna da spinning leggero in acque interne, ma alla bisogna per peso e dimensioni è un attrezzino tuttofare utilissimo per chi sa usarlo.

La mia pesca preferita che non pratico da diversi anni era il surfcasting con la S maiuscola, arrivavo di norma in spiaggia quando tutti andavan via e prima mi portavo un carrello con 50kg di carico per una 48h, poi passai ad un suzuki SJ con portapacchi e la panca posteriore rimossa... ...decisamente non minimale XD
 
direi che non e' affatto minimale, ma noi pescatori siamo cosi' :D

come canne da pesca universitarie, ho usato in passato la 4*4 180 del deca (tecnicamente non granche', ma battagliabile e funziona molto bene per quel che costa), siccome ora uso esche piu' leggere sono passato ad una dip furba 180 (piu' leggera e compatta). nello zaino delle sf*ghe ho una alcedo pack spin da 240, un buon compromesso tra robustezza e ingombri minimi. anche la 240 del deca non e' male.

altre canne telescopiche che uso sono le green line tele spin e le pride 2 tele, entrambe della alcedo. uso anche qualche plasticone cinese ogni tanto.

per spinning pesante, la traveller jet spin e' una garanzia. assieme ad un elect 5000 e' la mia prima scelta quando sono in giro e voglio grane grosse...

per la pesca a "tappo", ma si potrebbe usare anche per fondo leggero o passata, uso la traveller bolo. questa estate col pane a carpe e scardole mi ha fatto divertire molto :)

per chi volesse spendere poco, sia le combo spinning che quella "predator" (per fondo e "tappo") del deca vanno sufficientemente bene, sono maltrattabili e costano uno sputo.

discorso montature pronte: quelle del deca sono buone. quelle dei cinesi al 99% hanno filo penoso o addirittura rovinato e sono tarate male. vanno benissimo come base se uno le sa smontare e personalizzare, se no nada.

esche: qualche mosca artificiale (quelle pronte cinesi vanno benissimo), cucchiaino (ottimi quelli del deca e ondulantini pulciosi, al limite anche quelli fatti con i tappi) e testina piombata con grub vanno sempre bene. a parte i rotanti, si possono usare anche col filo a mano, dove lecito.
 
Siamo comunque su 2 piani diversi, kit da pesca da portare in escursione, e se lo porti sai già in cuor tuo che lo userai, e kit da pesca minimal da tenere nello zaino perchè "non si sa mai", poi c'è un altro piano ancora che è il mio, io vado a pesca e nell' ambito dell'esercizio della pesca mi installo il bivacco o, se l'auto non è troppo lontana, addirittura un campo attrezzato di tutto griglia compresa, cambia tutto, soprattutto la cambusa
 
Tra i 10 ed i 13 anni penso di aver praticato ogni pesca possibile ed immaginabile con una Daiwa telescopica da spinning, 210 cm per 5-20 grammi: spinning, bolognese, fondo, gomma, moschera, lago, torrente, alborelle, trote, carpe, di ogni davvero.. pescavo male, stavo ancora capendo che tecnica mi piacesse, ma ci ho preso una marea di pesci.. Per cui, memore di quegli episodi, posso dire che con una piccola telescopica si può fare veramente tanto e non esiste canna più polivalente.. Crescendo ho capito che strada prendere e l'attrezzatura è venuta da sé, ma per uno che pesca ogni tanto, come gli capita, una canna simile ed un mulinello 2500 (taglia shimano) sono l'ideale :si:
 
qua dentro direi che evitiamo discorsi survival e puntiamo proprio alla pesca perche' ci piace :)

ho pescato a volte col filo a mano, ma quasi ovunque e' illegale, e' permessa solo sulle coste e in poche zone
 
se parliamo di solo pesca ricreativa posso citare l'attrezzatura che mi sono portato dietro il 4 e 5 gennaio per una 36 ore di pesca in foce/spiaggia, 3 bolognesi, 5,6,7 metri tutte e 3 AW1020 con relativi mulinelli, 2 canne da surf da 200 grammi con relativi mulinelli Emblem 5500, 2 canne da fondo leggere da 120 grammi con relativi mulinelli con baitrunner, 3 picchetti da sabbia, 1 tripode, 1 rodpod 3 post con relativi avvisatori e centralina, 1 canna da spinning 10-40 lunga 9" più esche naturali e artificiali, per il soggiorno mi sono accontentato di tavolino con 4 sedie, 1 fornello a gas campingaz bistro, 1 fornello ad alcool trangia, 1 griglia primus vidar che vi consiglio, 1 frigo 36 litri con dentro 2 bottiglie di vino 1 di brandy 4 chili di ciccia varia, 1/2 chilo di pasta, un vasetto di pesto e uno di ragù fatto da me, 2 pagnotte da 1 chilo di pane, 1 pacco di bioches 1 pacco di biscotti, thè caffè e acqua, 1 mezza tenda, sacco a pelo, materassino, cuscino gonfiabile e una coperta in pile.
E mi sono contenuto per limiti di spazio, sono andato con la Polo, quando vado con l'Evoque qualcosa in più mi porto dietro, si sa mai possa servire
 
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