Normativa revisione Codice della Nautica (news canoa/kayak)

è stato pubblicato il decreto legislativo di revisione del codice della nautica.

Ci sono notizie buone ed altre meno buone.

La prima è senza dubbio il fatto che finalmente per la normativa esistiamo!

ART27. 3 paragrafo C nella definizione di Natante da diporto è stata inserita la voce tavole autopropulse o non autopropulse [...], canoe, kajak tra le imbarcazioni inferiori a 10m che quindi diventa così:
c) entro un miglio dalla costa, i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole autopropulse o non autopropulse e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati, canoe, kajak nonchè gli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari."

Questa categoria tra l'altro è inserita tra i natanti autorizzati alla navigazione entro 1 miglio dalla costa... quindi la cosa mette fine alle infinite discussioni su 300m vs. 1 miglio.

Questa notizia è sia buona che cattiva... buona pechè comunque ci consente di poter affrontare traversate di 3,7km (un po' meno buona per chi ama partire da piombino ed arrivare all'Elba).... meno buona perchè questa categoria è associata ad una tabella di dotazioni di bordo essenziali che poco si addice alla categoria:
Salvagente anulare con cima, cintura o giubbotto da 100N [anche se per questo tipo di natanti è possibile s utilizzane di più leggeri definiti “aiuti al galleggiamento”, con una spinta di 50N (Iso 12402-5) ma purtroppo di questa cosa non trovo la fonte giuridica se non su siti di velisti e bisogna vedere poi se anche col 50N si può effettivamente considerare dotazione da 1nm]

altro punto interessante a mio avviso nell' ART22 riguardo alla possibilità di ottenere la licenza per l'uso del VHF:
d) al comma 6, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per i
natanti da diporto, il rilascio della licenza di esercizio non e'
subordinato ad alcun esame.»;


Toglie il dubbio essendo ormai certo che rientriamo nella categoria natanti da diporto nel caso in cui dobbiamo/possiamo/vogliamo dotarci di apparato VHF nautico questo ci da pieno diritto di interfacciarci col MiSE per richiederne regolare licenza....ed aggiungo io: che l'apparato sia di tipo omologato e non "adattato".


per chi volesse il testo integrale è consultabile dal sito della gazzetta ufficiale:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/1/29/18G00018/sg
 
Buone informazioni. Per il patentino del vhf basta fare richiesta. Ci vuole circa un mese credo ed ha un costo approssimativo di una trentina di euro. Occhio che nell'autodichiarazione da fare per ottenerlo credo sia specificato che abiliti all'utilizzo nel solo caso d'emergenza, non per intrattenere conversazioni. Se intendete allontanarvi a circa 1 miglia dalla costa consiglio caldamente di dotarsi di un vhf portatile: sono abbastanza impermeabili e sta tranquillamente in uno zainetto/borsello. È una precauzione che ritengo sia molto intelligente adottare visto che il cellulare può bagnarsi e per mare non si è mai troppo prudenti...
 
Occhio che nell'autodichiarazione da fare per ottenerlo credo sia specificato che abiliti all'utilizzo nel solo caso d'emergenza, non per intrattenere conversazioni.
Confermo... comunicazioni di emergenza e di sicurezza... (oltre che ovviamente per la sola detenzione per l'ascolto del meteo). Volendo fare "conversazione" con altre imbarcazioni ci sono i canali appositi ma per l'utilizzo servono licenze e contratti extra (parecchio costosi immagino)...

Se lo scopo è tenere i contatti nel gruppo di canoisti impegnati in un'escursione meglio affidarsi al classico PMR...anche i vari istruttori/guide fanno così. Gli apparati costano poco, sono facilmente impermeabilizzabili e la licenza sono solo 12€ all'anno.

La radio per ora non ce l'ho...perchè raramente sono al mare purtroppo e sul lago prende sempre bene il telefono. Quando sono solo tengo il cellulare nell'apposita custodia stagna nella tasca del PFD assicurato al giubbetto stesso....ma se vogliamo parlare di dotazione di sicurezza possiamo aprire una discussione apposita dato che è un discorso senza dubbio interessante e con più risposte dato che ad ogni uscita la dotazione viene rimodulata in base a tanti fattori.
 
ma quelle specie di canoe giocattolo e gonfiabili vari dovrebbero restare sempre a 300 metri o sbaglio?
E poi come si stabilisce se è una canoa giocattolo o una canoa vera e propria?

E se uno sta entro i 300 metri o meno ha ancora obblighi? Mi sa che la canoa inaffondabile da rafting che ho in cantina e che uso saltariamente a pochi metri dalla costa la vendo...
 
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@busdriver aspettavo che qualcuno tirasse in ballo il discorso. A leggere così parrebbe che le due imbarcazioni qui sopra rientrino nella stessa categoria e si possano mettere a scorrazzate a 1nm dalla costa. Hai perfettamente ragione nel contestare il fatto che la cosa sia folle!
Siamo anni luce lontani dalla normativa francese dove quello sotto si chiama "gioco da spiaggia" e può scorrazzare liberamente a 300m da riva senza pensieri ne obblighi mentre quello sopra -se rispetta determinate caratteristiche- si chiama "kayak da mare" e può stare fino a 2nm dalla costa con dotazione di sicurezza base (giubbetto, pagaia di scorta, cima traino, parasapruzzi e strobo) e si può spingere fino a ben 6nm con dotazioni aggiuntive (strumenti di navigazione, luci di segnalazione, corno da nebbia, VHF...).

Come dicevo in apertura credo che il grande passo di cui bisogna sicuramente prender nota è il fatto che quantomeno la normativa riconosce la nostra esistenza.... e, unito all'accordo FICK - ministero ambiente di cui si parlava pochissimi giorni fa, è un lumicino che fa sperare che le isituzioni finalmente possano riconoscere il ruolo della canoa e del kayak come turismo rispettoso dell'ambiente e quindi da tutelare ed incentivare.

Per chi sta entro i 300m non ci dovrebbero essere obblighi dato che la tabella di riferimento è sempre la stessa... l'unico cambiamento è che è stata una volta per tutte chiarito in quale categoria rientriamo:
http://www.guardiacostiera.gov.it/s...ocuments/dotazionidisicurezza_upd20042010.pdf
 
pensa che io,per il fatto che è inaffondabile sto anche a 5 metri dalla costa perchè d'estate quando l'acqua è calda sono fin piacevoli gli spruzzi dei remi.

P.S. ci abbiamo viaggiato sopra in 4! E' veramente inaffondabile!
 

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