fiore: qualcuno sa cos'e'?

Il primo penso sia un Elleboro (Niger?), il secondo come ti è stato scritto Crocus, il terzo è una Genziana credo Nivalis. L'ultimo proprio non lo so, si vede dell'erica che sono i fiorellini rosa e sullo sfondo altre due genziane.
Se ti piace dare un nome ai fiori, se puoi cerca di fotografarli da più punti di vista e magari mettere a fianco un bastone, tipo quello da trekking, per dare un'idea delle dimensioni.
Sto cercadno anch'io di fare così perchè la maggior parte delle volte una sola fotografia non basta.
 
Mi è venuto un dubbio. Ma i crochi sono veramente velonosi? Non sono i colchici ad asserlo?
E' solo una curiosità, non voglio preparare nessun risotto. ;)
 
attenzione quello indicato da rubino come zafferano potrebbe anche essere colchico che è velenoso... quindi cerca nel caso di essere sicuro dell'identificazione o.o
aggiorno il 3D con una triste notizia d'attualità
http://altoadige.gelocal.it/bolzano...iro-di-pochi-giorni-1.15875457?ref=hfaabzea-1
Avvelenati dal falso zafferano, coniugi muoiono nel giro di pochi giorni
Una coppia di veneziani aveva raccolto il "colchico d'autunno" in vacanza a Folgaria e l'aveva usato per fare un risotto: lui è morto subito, lei all'ospedale di Piove di Sacco. La verità dall'autopsia.
mi associo al cordoglio.

che poi io assunsi,su prescrizione medica,la colchicina (derivata dal colchico) per un acciacco che mi prostrava ma tosto sentii fitte al cuore e passai ad altro...
 
aggiorno il 3D con una triste notizia d'attualità
http://altoadige.gelocal.it/bolzano...iro-di-pochi-giorni-1.15875457?ref=hfaabzea-1
Avvelenati dal falso zafferano, coniugi muoiono nel giro di pochi giorni
Una coppia di veneziani aveva raccolto il "colchico d'autunno" in vacanza a Folgaria e l'aveva usato per fare un risotto: lui è morto subito, lei all'ospedale di Piove di Sacco. La verità dall'autopsia.
mi associo al cordoglio.

che poi io assunsi,su prescrizione medica,la colchicina (derivata dal colchico) per un acciacco che mi prostrava ma tosto sentii fitte al cuore e passai ad altro...

Già, ho visto anch'io oggi la triste notizia del "falso zafferano".
Le erbe spontanee sono come i funghi: prima di mangiarle bisogna conoscerle, perchè anche lì ci sono le specie somiglianti.
 
Già, ho visto anch'io oggi la triste notizia del "falso zafferano".
Le erbe spontanee sono come i funghi: prima di mangiarle bisogna conoscerle, perchè anche lì ci sono le specie somiglianti.

Quoto e, da amante della botanica, mi sono andato ad informare sull'argomento perchè di questo "falso zafferano" non ne sapevo nulla.

Credo di fare cosa gradita mettendo qui alcune informazioni.

Lo zafferano è una pianta del Genere Crocus mentre il "falso zafferano", quello mortale, è del Genere Colchicum.
Sono piante molto simili e possono venire facilmente confuse: il Colchicum, chiamato anche "zafferano bastardo" o "croco autunnale", presenta alcune differenze piuttosto evidenti rispetto al Crocus, prima fra tutte il diverso numero di stami: sei nel colchico (velenoso) e solo tre nel croco (commestibile).

La colchicina, il principio attivo tossico, è molto potente, non vanno toccati fiore e pianta perché anche il contatto può causare danni alla pelle.
L’avvelenamento per ingestione, come purtroppo abbiamo visto, è mortale e ha un effetto quasi immediato (poche ore) e porta alla morte per insufficienza respiratoria o collasso cardiocircolatorio.
 
Ultima modifica:
Avevo letto anch'io la triste notizia. Sono casi rari, l'ultimo ho letto che risaliva al 1994, però purtroppo capitano.
Di questi colchici ne trovo sempre tanti,ma mi interessa solo fotografarli e riconoscerli, non mangiarli
 
Quoto e, da amante della botanica, mi sono andato ad informare sull'argomento perchè di questo "falso zafferano" non ne sapevo nulla.

Credo di fare cosa gradita mettendo qui alcune informazioni.

Lo zafferano è una pianta del Genere Crocus mentre il "falso zafferano", quello mortale, è del Genere Colchicum.
Sono piante molto simili e possono venire facilmente confuse: il Colchicum, chiamato anche "zafferano bastardo" o "croco autunnale", presenta alcune differenze piuttosto evidenti rispetto al Crocus, prima fra tutte il diverso numero di stami: sei nel colchico (velenoso) e solo tre nel croco (commestibile).

La colchicina, il principio attivo tossico, è molto potente, non vanno toccati fiore e pianta perché anche il contatto può causare danni alla pelle.
L’avvelenamento per ingestione, come purtroppo abbiamo visto, è mortale e ha un effetto quasi immediato (poche ore) e porta alla morte per insufficienza respiratoria o collasso cardiocircolatorio.

grazie della spiegazione, speriamo ne facciano tesoro in molti e,nel dubbio, ancorchè carissimo, compriamo lo zafferano in negozio!
 
Questa immagine spiega molto bene la differenza:

image.jpg
 
secondo me le immagini qui sopra possono trarre in errore facendo sembrare i petali del falso zafferano più sottili e staccati, mentre invece si tratta semplicemente di fiori aperti da un po' più di tempo di quello dello zafferano vero che c'è a destra...

ripeto: non fidatevi mai solo di fotografie, nelle descrizioni delle piante ci sono tante altre cose da verificare per avere la certezza, ma meglio ancora fatevi insegnare da chi le conosce davvero.
 
secondo me le immagini qui sopra possono trarre in errore facendo sembrare i petali del falso zafferano più sottili e staccati, mentre invece si tratta semplicemente di fiori aperti da un po' più di tempo di quello dello zafferano vero che c'è a destra...

ripeto: non fidatevi mai solo di fotografie, nelle descrizioni delle piante ci sono tante altre cose da verificare per avere la certezza, ma meglio ancora fatevi insegnare da chi le conosce davvero.

Certamente, però direi che dalla foto balza agli occhi (a saperlo, ovviamente) il diverso numero di stami: sei nel colchico (velenoso) e tre nel croco (commestibile).
 
sarebbe però di aiuto sapere in che zona le hai scattate... sia geograficamente (regione, provincia) che come tipo di ambiente (montano, collinare, pascolo, ecc)
 
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