E discesa cominciò...finalmente si annusa l'aria del primo traguardo volante, giovedì la visita di controllo ha certificato il buon decorso delle fratture e mi è stato prescritto "carico progressivo", questo vuol dire che posso caricare fin quanto riesco fino ad arrivare, gradualmente, a camminare nuovamente senza stampelle ed affini, sarà ancora lunga e prima di dichiarare finita la faccenda dovrò affrontare la rimozione delle placche ma insomma decisamente meglio della sedia a rotelle.
Nel frattempo tra un cazziatone e l'altro della fisioterapista, ultimo in ordine temporale quello di ieri (sono andato a raccogliere gemme di rosa canina e insomma stampellare off road pare non sia proprio un atto sagace...), si lavora e si soffre un po per tornare ad indossare gli scarponi il prima possibile. L'idea sarebbe di tornare per boschi -blandamente- per questo autunno e scalare a primavera. Ho ormai un tomo di progetti sia per boschi che su roccia, nel frattempo inganno la noia con i soliti lavori d'intaglio e con il progetto di realizzare un coltello con materiali di recupero ma la testa rimane comunque focalizzata sull'obiettivo principe, tornare a rischiare di rompermi qualcosa
Scherzi a parte continuo a marciare verso la meta.
Devo dire che quest'esperienza mi sta dando molto, ho imparato molto sul potere della volontà e della determinazione, come sul non farsi tirare la giacchetta dai rimpianti o dal pentimento. Alé duro!