- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola
Data: 3/4/2018
Regione e provincia: Emilia Romagna, Bologna
Località di partenza: Borgo Tossignano
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti (escluse tutte le pause)
Chilometri: 12 circa
Descrizione delle difficoltà: semplice ma non da fare se il terreno è bagnato
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 525 m circa
Quota massima: 483 m
Accesso stradale: venendo da Imola (o anche da Firenze) si deve prendere la SP 610
Descrizione
Non avendo voglia di rimanere a casa mi guardo la lista delle escursioni progettate e decido per un anello nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola: una zona che non conosco minimamente.
Arrivati a Borgo Tossignano si deve parcheggiare vicino al fiume Santerno
dove sono presenti le indicazioni CAI.
Solamente dopo una quindicina di minuti si ha già alle spalle una visione del Borgo Tossignano,
mentre di fronte il percorso da fare.
Salendo si comincia a riconoscere la sagoma del M. Penzola
mentre di spalle guardo più volte la frazione Tossignano con il M. del Casino.
Si raggiunge in breve tempo la cima del M. Penzola
che gode di un bel panorama: Borgo Tossignano,
Monte dell'Acqua Salata con alla sua sinistra Budriolo
e Fontanelice.
Proseguo lasciando alle spalle il M. Penzola
raggiungendo così Monte dell'Acqua Salata (chiamato così perchè sono presenti diverse piccole sorgenti di acqua salata)
contemplando di essere poco meno della metà dell'anello.
Proseguo verso Croce del M. Maggiore
su un sentiero un po' esposto
e successivamente raggiungendo la sua cima.
Scendo velocemente di quota per raggiungere forse il punto più esposto e pericoloso in caso di terreno bagnato: i Ponti di Croara.
Terminato il tratto difficile si raggiunge dopo pochi minuti una strada asfaltata. Questo tratto è breve in quanto dopo circa una decina di minuti scarsi si rientra nella natura dandomi modo di vedere i Ponti di Croara dal basso verso l'alto.
Ormai l'anello si conclude perciò decido di immortalare ultime due foto.
Regione e provincia: Emilia Romagna, Bologna
Località di partenza: Borgo Tossignano
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti (escluse tutte le pause)
Chilometri: 12 circa
Descrizione delle difficoltà: semplice ma non da fare se il terreno è bagnato
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 525 m circa
Quota massima: 483 m
Accesso stradale: venendo da Imola (o anche da Firenze) si deve prendere la SP 610
Descrizione
Non avendo voglia di rimanere a casa mi guardo la lista delle escursioni progettate e decido per un anello nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola: una zona che non conosco minimamente.
Arrivati a Borgo Tossignano si deve parcheggiare vicino al fiume Santerno
dove sono presenti le indicazioni CAI.
Solamente dopo una quindicina di minuti si ha già alle spalle una visione del Borgo Tossignano,
mentre di fronte il percorso da fare.
Salendo si comincia a riconoscere la sagoma del M. Penzola
mentre di spalle guardo più volte la frazione Tossignano con il M. del Casino.
Si raggiunge in breve tempo la cima del M. Penzola
che gode di un bel panorama: Borgo Tossignano,
Monte dell'Acqua Salata con alla sua sinistra Budriolo
e Fontanelice.
Proseguo lasciando alle spalle il M. Penzola
raggiungendo così Monte dell'Acqua Salata (chiamato così perchè sono presenti diverse piccole sorgenti di acqua salata)
contemplando di essere poco meno della metà dell'anello.
Proseguo verso Croce del M. Maggiore
su un sentiero un po' esposto
e successivamente raggiungendo la sua cima.
Scendo velocemente di quota per raggiungere forse il punto più esposto e pericoloso in caso di terreno bagnato: i Ponti di Croara.
Terminato il tratto difficile si raggiunge dopo pochi minuti una strada asfaltata. Questo tratto è breve in quanto dopo circa una decina di minuti scarsi si rientra nella natura dandomi modo di vedere i Ponti di Croara dal basso verso l'alto.
Ormai l'anello si conclude perciò decido di immortalare ultime due foto.
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