Scelte difficili ma necessarie.

Barnabo · 1 Febbraio 2018

Grazie per il consiglio!
Su Thoreau ciò fatto la tesi di laurea, bellissimo autore!
Mi interessano fondamentalmente queste categorie di libri: biografici, alla Into the Wild, ove si parla di persone che hanno scelto fatto vite rinunciando a molto agi e comodità della società per vivere la propria esistenza, anche vicino alla natura, insomma dei ribelli spirituali.
Mi interessano anche moto libro come L'unico e le sue proprietà, più filosofici..esistenzialisti, ove c'è una critica alla società e si sottolinea l'importanza di essere ciò che si è..
ed infine mi interessano libri più "istruttivi", ove si parla di piante..animali..
Stessa cosa per quanto riguarda Film e Docu. Grazie!

Maduva · 2 Febbraio 2018

Barnabo ha scritto:
Volevo chiedervi un ultima cortesia, ovvero:
Se avete da consigliarmi dei libri su tematiche simili a queste da noi discusse, oltre l'unico e le sue proprietà, ma anche libri sulla Natura e il Viaggiare. .mi piacerebbe vedere anche dei film o documentari. Accetto suggerimenti e consigli! Grazie a tutti.

Come libro oltre quelli citati aggiungerei, perché è una storia interessante anche se leggermente fuori tema, "Mai gridare al lupo", dal quale hanno tratto anche un film carino.

Consiglio poi di vedere il documentario sulla vita di Richard "Dick" Proenneke che si chiama "Alone in the wilderness"; ne trovi estratti anche sul tubo e se cerchi in rete lo trovi anche integrale. Merita.

Se vuoi ti tiro giù una lista di libri di riconoscimento erbe che posseggo e che meritano, poi come libri di pionieristica un classico come "Il manuale del trapper" di Mercanti che ti può dare molti spunti, oppure anche se il titolo non rispecchia il senso di quello inglese "Manuale pratico di sopravvivenza" di Ray Mears che ho trovato molto valido riuscendo a passare sopra quella parola "sopravvivenza", che odio.
Un altro libro che ho trovato ricco di spunti è quello di Tristan Gooley "L'antica arte di trovare la strada", tratta di navigazione naturale, ovvero orientamento senza strumenti ma seguendo i segni e le indicazioni dell'ambiente. Questi son libri diciamo tecnici, se ti va di leggere invece qualche poesia a tema natura "Gli alberi" di Hesse è piacevole, non il suo miglior libro ma insomma, non è Moccia.

Barnabo · 2 Febbraio 2018

Maduva ha scritto:
Come libro oltre quelli citati aggiungerei, perché è una storia interessante anche se leggermente fuori tema, "Mai gridare al lupo", dal quale hanno tratto anche un film carino.

Consiglio poi di vedere il documentario sulla vita di Richard "Dick" Proenneke che si chiama "Alone in the wilderness"; ne trovi estratti anche sul tubo e se cerchi in rete lo trovi anche integrale. Merita.

Se vuoi ti tiro giù una lista di libri di riconoscimento erbe che posseggo e che meritano, poi come libri di pionieristica un classico come "Il manuale del trapper" di Mercanti che ti può dare molti spunti, oppure anche se il titolo non rispecchia il senso di quello inglese "Manuale pratico di sopravvivenza" di Ray Mears che ho trovato molto valido riuscendo a passare sopra quella parola "sopravvivenza", che odio.
Un altro libro che ho trovato ricco di spunti è quello di Tristan Gooley "L'antica arte di trovare la strada", tratta di navigazione naturale, ovvero orientamento senza strumenti ma seguendo i segni e le indicazioni dell'ambiente. Questi son libri diciamo tecnici, se ti va di leggere invece qualche poesia a tema natura "Gli alberi" di Hesse è piacevole, non il suo miglior libro ma insomma, non è Moccia.

Si, libri di erbe mi interessano molto! Per comprendere quali sono quelle curative, velenose, commestibili..
Ho trovato l'unico e le sue proprietà! Mi ha colpito subito, mi hanno consigliato anche Nelle foreste siberiane.. se ti vengono in mente libri a tema simili a questi, scrivimi!

Giovanni81 · 2 Febbraio 2018

Barnabo ha scritto:
Grazie per il consiglio!
Su Thoreau ciò fatto la tesi di laurea, bellissimo autore!
Mi interessano fondamentalmente queste categorie di libri: biografici, alla Into the Wild, ove si parla di persone che hanno scelto fatto vite rinunciando a molto agi e comodità della società per vivere la propria esistenza, anche vicino alla natura, insomma dei ribelli spirituali.

Allora Nelle foreste siberiano è perfetto!
Se hai fatto la tesi su Thoreau probabilmente conosci già il libro di Michel Onfray "Schopenauer, Thoreau, Stirner. Le radicalità esistenziali", in caso contario te lo suggerisco!

Giovanni81 · 2 Febbraio 2018

...potrebbe piacerti anche "guerra agli umani", di wu Ming 2. Lo lessi molti anno fa ma ricordo che il protagonista si chiama Marco Walden (avrai già intuito il riferimento

) e il libro parla proprio della sua decisione di fuggire la civiltà per ritirarsi a vivere sull'Appennino...

Barnabo · 2 Febbraio 2018

Giovanni81 ha scritto:
Allora Nelle foreste siberiano è perfetto!
Se hai fatto la tesi su Thoreau probabilmente conosci già il libro di Michel Onfray "Schopenauer, Thoreau, Stirner. Le radicalità esistenziali", in caso contario te lo suggerisco!

Non lo conosco! Tenterò di leggere pure quello! Libri simili a Nelle foreste estreme? Grazie!

Giovanni81 · 2 Febbraio 2018

Barnabo ha scritto:
Non lo conosco! Tenterò di leggere pure quello! Libri simili a Nelle foreste estreme? Grazie!

Questa estate ho letto "lo sguardo del lupo", scritto da un guardiacaccia, Ferron. Non è al livello del libro di Tesson ma è comunque una lettura piacevole e conforme ai tuoi interessi: parla di un giovane ingegnere che, stufo della vita in città, si trasferisce a vivere in montagna dove conosce una giovane biologa, interessata ai lupi...

Maduva · 3 Febbraio 2018

ah, ti consiglio anche il racconto di Jean Giono "l'uomo che piantava alberi", c'è anche un film di animazione bellissimo. Appena posso ti scrivo i titoli dei libri di riconoscimento

SabrinaAlec · 17 Aprile 2018

ciao Barnabo, leggere la tua storia è stato confortante. Io e il mio ragazzo (27 e 29 anni) siamo più o meno nella tua situazione. Dopo tre anni ad Amburgo, abbiamo lasciato il nostro posto di lavoro e siamo in giro da novembre scorso in giro per l'Europa a fare wwoofing. Siamo stati tre mesi in Gran Bretagna, due in Germania e tra qualche giorno partiremo per la Francia. Anche noi eravamo stanchi della vita in città e abbiamo capito che vogliamo vivere a contatto con la natura, cercando di essere più autosufficienti possibile. Adesso stiamo viaggiando soprattutto per capire dove vogliamo rimanere, per trovare il nostro posto. In questi mesi abbiamo vissuto tantissime esperienze, belle e brutte, e il wwoofing non si è rivelato così bello come pensavamo...ma è uguale, è la vita, alla fine ci si arricchisce nel bene e nel male.

Barnabo · 2 Maggio 2018

Mi piace leggere di persone che non si ADATTANO!
Io il mio viaggio Wwoofing per l'Europa lo sto rimandando, prima a causa della fisioterapia e poi perché dovendolo fare totalmente da solo.. bè..voglio sentirmi vagamente in grado di farlo! Adesso voglio fortificarmi facendo un on the road tra l'Emilia e la Toscana e finire tra Basilicata e Puglia. Farò una breve capatina in Portogallo per un festival folk molto bello!
Credo che il Wwoofing vada selezionato con estrema cura, io stesso penso non lo farò sempre.. l'ultima esperienza che ho avuta è stata pessima! Sono fuggito dopo 24ore.. era un gruppo di zozzi ubriaconi, in sintesi! Ed io cerco proprio una vita e un luogo libero dal degrado e dall'avvilimento dello spirito. Quindi penso che il mio viaggio lo farò facendo wwoofing ma non solo, vorrei esplorare anche altre organizzazioni e magari perché no.. stabilirmi a lavorare in campagna per qualcuno, in modo da farmi qualche soldo. Buon viaggio ragazzi!