- Parchi del Piemonte
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- Parco Alta Valle Pesio e Tanaro
Dati
Data: marzo 2018
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Upega (alta Valle Tanaro)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: BR
Descrizione delle difficoltà: ciaspole, picca e ramponi
Periodo consigliato: Inverno
Segnaletica: ovviamente no
Dislivello in salita: 1350
Quota massima: 2481
Accesso stradale: SS28, a Ponte di Nava dev per Viozene, Upega
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Arrivati a Viozene per salire il canale delle Colme, abbiamo constatato che il meteo non era dei migliori ed avendo visto ampi spazi di sereno in quel di Upega, abbiamo deciso di cambiare itinerario per il monte Bertrand che non avevo mai fatto in invernale. Questa è una gita tosta da farsi con le ciaspole a causa del dislivello importante e nella parte alta con pendenze niente male che sfiorano il 50%.
Bella sorpresa alla partenza con l'incontro .di @ Gheroppa diretti alla cima di Velega poi convinti a raggiungere il Bertrand.
Così che raggiunta al chiesetta della Madonna della Neve, a monte dell'abitato di Upega, si prosegue sulla dx ororgrafica del vallone superando poco dopo un ponte e proseguendo sull'ampio sentiero ormai con poca neve fino alle case Nivorina per poi guadare subito dopo il torrentello e calzare le ciaspole.
Si sale dolcemente il pendio più o meno seguendo il sentiero estivo fino al grande pianoro il mezzo al bellissimo bosco delle Navette terminato il quale si abbandona il tracciato della via estiva, (segni sugli alberi) che sale ripido sulla dx in direzione del passo delle Selle Vecchie, per seguire il fondo del vallone indiferentemente a dx o sx verso il soprastante ben evidente Colle del Vescovo. Da qui fino al colle, essendo una zona valanghiva, va affrontata con neve sicura e noi avendo constatato che ormai quasi tutto il versante sud del Pertegà era sceso, abbiamo iniziato a salire a dx (sinistra orografica) perchè la neve ci pareva migliore, disegnando ampi tornanti fino al colle del Vescovo. Proseguiamo sulla sx sull'ampia cresta con radi larici verso il Velega. Vicino alla Cima del Vescovo, che lasciamo sulla dx, la cresta diviene stretta e con cornici e quindi da percorrere con attenzione fino alla Cima Di Velega.
Ormai il più è fatto e moto facilmente (45') si raggiunge la sommità del M. Bertrand.
La discesa per la stessa via di salita.
Madonna della Neve
Bertrand e Velega in lontananza
Bellissimo bosco delle Navette
Colle del Vescovo in lontananza
sguardo verso valle
valanghe
Cresta dal passo del Vescovo verso cima Velega: nebbia e vento
Nella tormenta....
.....sull'unico tratto affilato
Il Bertrand dalla cima di Velega
bellissima cresta col Bertrand in fondo
Tutto il versante sud del Pertegà svalangato
dulcis in fundo rigerenamento alla Locanda di Upega
Prosit!!!
Data: marzo 2018
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Upega (alta Valle Tanaro)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: BR
Descrizione delle difficoltà: ciaspole, picca e ramponi
Periodo consigliato: Inverno
Segnaletica: ovviamente no
Dislivello in salita: 1350
Quota massima: 2481
Accesso stradale: SS28, a Ponte di Nava dev per Viozene, Upega
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Arrivati a Viozene per salire il canale delle Colme, abbiamo constatato che il meteo non era dei migliori ed avendo visto ampi spazi di sereno in quel di Upega, abbiamo deciso di cambiare itinerario per il monte Bertrand che non avevo mai fatto in invernale. Questa è una gita tosta da farsi con le ciaspole a causa del dislivello importante e nella parte alta con pendenze niente male che sfiorano il 50%.
Bella sorpresa alla partenza con l'incontro .di @ Gheroppa diretti alla cima di Velega poi convinti a raggiungere il Bertrand.
Così che raggiunta al chiesetta della Madonna della Neve, a monte dell'abitato di Upega, si prosegue sulla dx ororgrafica del vallone superando poco dopo un ponte e proseguendo sull'ampio sentiero ormai con poca neve fino alle case Nivorina per poi guadare subito dopo il torrentello e calzare le ciaspole.
Si sale dolcemente il pendio più o meno seguendo il sentiero estivo fino al grande pianoro il mezzo al bellissimo bosco delle Navette terminato il quale si abbandona il tracciato della via estiva, (segni sugli alberi) che sale ripido sulla dx in direzione del passo delle Selle Vecchie, per seguire il fondo del vallone indiferentemente a dx o sx verso il soprastante ben evidente Colle del Vescovo. Da qui fino al colle, essendo una zona valanghiva, va affrontata con neve sicura e noi avendo constatato che ormai quasi tutto il versante sud del Pertegà era sceso, abbiamo iniziato a salire a dx (sinistra orografica) perchè la neve ci pareva migliore, disegnando ampi tornanti fino al colle del Vescovo. Proseguiamo sulla sx sull'ampia cresta con radi larici verso il Velega. Vicino alla Cima del Vescovo, che lasciamo sulla dx, la cresta diviene stretta e con cornici e quindi da percorrere con attenzione fino alla Cima Di Velega.
Ormai il più è fatto e moto facilmente (45') si raggiunge la sommità del M. Bertrand.
La discesa per la stessa via di salita.
Madonna della Neve
Bertrand e Velega in lontananza
Bellissimo bosco delle Navette
Colle del Vescovo in lontananza
sguardo verso valle
valanghe
Cresta dal passo del Vescovo verso cima Velega: nebbia e vento
Nella tormenta....
Il Bertrand dalla cima di Velega
bellissima cresta col Bertrand in fondo
Tutto il versante sud del Pertegà svalangato
dulcis in fundo rigerenamento alla Locanda di Upega
Prosit!!!