Lobotomizzati dalle regole della società

Se ne fate una questione "molte regole sono scritte da burocrati incapaci o interessati solo a non prendersi responsabilità" (esempio: la valle "x" è chiusa per pericolo frane da 10 anni... in realtà si sa che nessuno ha verificato un bel niente ed ha emesso l'ordinanza di chiusura solo per pararsi, senza nemmeno uscire dal suo ufficio) la questione è la seguente:

chi decide che la regola è talmente "stupida" da non dover essere osservata?

La questione è la stessa: chi decide che la regola è "stupida"? Il senso comune? Cosa è il senso comune?
se vai a leggere il link di cui sopra scoprirai che ci hanno studiato e cmq ad es il CdS che dava valori di riferimento lo aveva fatto a ragion veduta. Inoltre adesso è di moda de-responsabilizzare.
Mettiamo i 30 xkè così se piove siamo a posto. E' una idiozia che provoca comportamenti antisociali.
I limiti assoluti (come quello di Vmax) vanno tarati sulle condizioni ideali e NULLA ti toglie dalla tua reponsabilità anche negli altri casi. (la famosa e ormai morta "velocità pericolosa")
Ad esempio io ritengo "stupido" vietare di andare oltre i 30Km/h su una certa strada, qualcun altro ritiene "stupido" vietare di fare un gavettone ad un compagno di scuola portatore di handicap, qualcun altro ancora ritiene "stupido" vietare di spararmi perché gli ho rubato la precedenza all' incrocio...
Qui scusami ma stai buttando in caiciara. La mia libertà finisce dove inizia quella di un altro. Stavamo parlando di limitazioni a puro scopo precauzionale. Ti vieto di fare XXX xkè se la luna sta in leone e piove e ti è andata una bruschetta in un occhio, questo XXX potrebbe causare un danno.
Il gavettone, per quanto si consideri uno scherzo, è cmq un danneggiare l' altro, non in potenza ma in effetti.
 
... La mia libertà finisce dove inizia quella di un altro...

Direi proprio di sì. E questo vale (ad esempio) per tutto (ma proprio tutto) il codice della strada, compresi divieti di andare a 30Km apparentemente ingiustificati... Divieti a scopo precauzionale... distinguerei... il divieto di accendere fuochi nei boschi protegge la comunità non pretende di difendere il tizio che ha acceso il fuoco da sé stesso...

...alla fine resterebbero i divieti a risciare la propria pelle...

...come entrare nella valle soggetta a frane o andare in moto senza casco...

...ma è sempre la società ad essere tutelata...

...se ti fai male in un incidente poi pretendi di essere mantenuto a vita come invalido e la società deve pagare...

...io farei (tanto per chiarire che non la so buttando in caciara) una legge che dice "se ti fai male andando in moto senza casco non hai diritto a niente, né soccorso stradale, né cure ospedaliere, né pensione di invalidità, né assegno di accompagno"...Allora sì ti puoi ammazzare come ti pare...

...non a caso certi divieti esistono dove c'é un welfare, credo che a Mombasa se guidi senza casco non può fregar di meno a nessuno ma non perché a Mombasa si tengono in gran conto le libertà individuali ma perché se a Mombasa caschi dalla moto e ti fai male sono veramente cavoli tuoi e di nessun altro. Magari se resti invalido la mamma ti manda a chiedere la carità e diventi perfino una forma di reddito.
 
c'è anche l'altro lato della medaglia. Tutti gli obblighi e divieti sono stati concepiti per fare fronte alla presenza di certi tongoli pazzeschi che si vedono in giro. E allora per la legge si diventa tutti tongoli allo stesso modo.
Discorsi che sento da chi si ritiene "vero motociclista" e se ne esce dicendo che sempre si cade,sempre ci si massacra e sempre ci si fa a pezzi sono tendenzialmente sbagliati. Ma se lui si è schiantato almeno una volt aguidando in modo feroce allora automaticamente ci si schianterà tutti

Adesso la si giustifica con le spese sociali (mah,perdonate la cattiveria,forse mio fratello mi sta contagiando magari i soldi servo a curare i nuovi arrivati?) ma comunque il motivo di FONDO è che ci si deve abbassare a essere considerati tutti dei tongoli appicciamontagne anche quando non lo si è.

Un conto è non andarsela a cercare,per esempio FORSE un fuoco da un metro di diametro senza alcuna protezione e in una pineta in questo periodo POTREBBE dare qualche problemino,per carità ma anche qui si ritorna al motivo fondamentale che è la CAUSA. Lo stesso fuoco,magari ridotto a 30 cm (a volte per un bivacco improvvisato ne basta uno da 10) e magari messo in una zona libera e magari pure dove poco visibile non fa nessun danno. Ma se ne esce l'odioso omettino con il vietato proibito vietato...voglia di sachs dolmar!

A me piacerebbe risolvere PER SEMPRE questo problema ,ma è un compito che dovrebbe partire dalla scuola. Dovrebbero esserci nella scuola dei veri insegnamenti di "vita comune" e di "sapersela cavare"

ma non lo faranno mai perchè:

-perdono i soldi per insegnare
-perdono i soldi delle multe
-la gente felice e capace è un pericolo.

Molto meglio avere un popolo ciuccatone,fumarolo,spesso incapace e magari calciodipendente e trattarlo a pesci in faccia,tanto c'è il grande fratello in tv
 
Ultima modifica:
Bisogna valutare chi fa cosa? Vorresti forse intendere che siccome sono un pilota di automobili posso derogare alle regole del codice della strada perché "so capace"? Spiegami.
in un certo senso si, danno la patente a cani e porci e rinnovano la stessa ad anziani che non dovrebbero neanche andare a piedi da soli, poi però esistono limiti e regolamenti "idioti"e lo stesso dicasi per una buona parte delle leggi che abbiamo.

vietato raccogliere un mazzetto di aghi di pino ma se sei una SPA grossa che passa la mazzetta all'amministrazione di turno puoi spianare mezzo colle (o svariati) per farci un resort o un campo di golf e magari montare un lido estivo in una spiaggia che è da decenni riserva naturale....

ho fatto solo un paio di esempi ma ce ne starebbero a iosa, non sono per l'anarchia ma ogni giorno mi scontro con cazzate "legali" immani e ne devo ahimè sottostare testa bassa o sentirmi un criminale.
 
Tra l'altro i contadini sono dalla legge "autorizzati" a bruciare ramaglie; gli scout a farsi un campo; perchè io devo rinunciarci?
ni o decisamente no...

proprio stamane ho scrittto un post su FB inferocito dopo una segnalazione.
a me tocca spendere 500 euro per 4 "fratte" da conferire alle aziende di smaltimento (fin ora mai vista una che col tempo non sia stata chiusa per inquinamento ambientale e collusione mafiosa) non brucio piu neanche le foglie delle palme ornamentali, ma ovunque ci stanno un infinità di colonne di fumo nero di stronzi che bruciano derivati del petrolio e finchè la forestale o chi di competenza non riceve una segnalazione registrata non si muovono a rompergli il didietro.... innumerevoli volte mi son ritrovato a veder ste colonne di funo nero avendo dietro o davanti me un camion o una volante delle FFOO e loro son passati di liscio ignorando il tutto.
 
rinnovano la stessa ad anziani che non dovrebbero neanche andare a piedi da soli,
o un campo di golf e..
Sugli anziani....un attimino. Se parli dicendo solo dalla tal età via la patente ....non credo proprio in quanto non tutti vivono nel cesso-condominio videosorvegliato,contabilizzato e connesso 24-24. So di tanti anziani che abitano su da queste parti e pur guidando un goccio adagio (ma forse è meglio così che non finire su una fermata del pulma alle 7 di mattina) vanno e vengono e sono indipendenti.
E magari col pandino rugginoso vanno pure a fare legna.
Certo,sarebbe meglio che dalle 7 alle 8 e dalle 16 alle 17 stiano fermi,ovvio.

Per quanto riguarda il campo da golf nessun perdono ,il mio è razzismo allo stato puro e non mi vergogno di dirlo. Sui campi da golf ci farei le manovre con i carri armati . E dopo,se qualcosa si salva vai di quad e moto da cross
 
ni o decisamente no...

proprio stamane ho scrittto un post su FB inferocito dopo una segnalazione.
a me tocca spendere 500 euro per 4 "fratte" da conferire alle aziende di smaltimento (fin ora mai vista una che col tempo non sia stata chiusa per inquinamento ambientale e collusione mafiosa) non brucio piu neanche le foglie delle palme ornamentali, ma ovunque ci stanno un infinità di colonne di fumo nero di stronzi che bruciano derivati del petrolio e finchè la forestale o chi di competenza non riceve una segnalazione registrata non si muovono a rompergli il didietro.... innumerevoli volte mi son ritrovato a veder ste colonne di funo nero avendo dietro o davanti me un camion o una volante delle FFOO e loro son passati di liscio ignorando il tutto.
Se parliamo di ramaglie e non di rifiuti di altro tipo, ti confermo, quantomeno per l'emilia romagna, che si tratta di fuochi autorizzati, a determinate condizioni stabilite dalla legge regionale.
 
Se parliamo di ramaglie e non di rifiuti di altro tipo, ti confermo, quantomeno per l'emilia romagna, che si tratta di fuochi autorizzati, a determinate condizioni stabilite dalla legge regionale.
sono so in emilia, ti parlo della sicilia e nello specifico della prov di RG

giusto per la cronaca e ricollegandomi a quanto detto prima, "stranamente" l'azienda che tratta la raccolta delle biomasse "ha subito" ieri un grosso incendio e per qualche giorno non sarà operativa....
 


Ciao. Non sono d'accordo con te, non nel senso che hai dato al tuo "sfogo" sul blog.
Ovviamente la mia è una opinione, ed anche io talvolta ho acceso fuochi in aree dove non era permesso farli.
Ma sempre e comunque ero consapevole di essere in fallo, indipendentemente dalla mia esperienza, perizia, e accortezza nella gestione del fuoco non importa se ero in una radura o al limitare del bosco, ero comunque dentro i limiti di distanza consentiti.

La legge c'è, è quella, e o cambia la legge o siamo dei criminali nel caso la cosa scappi di mano, visto che è considerato reato penale procurare un incendio boschivo. Se invece la sola accensione si limita ad una sanzione amministrativa o anche quella sia considerata reato penale non lo so, so solo che è vietato.

Ora ti chiedo una cosa diversa. I tuoi fuochi quante volte lasciano traccia e quante volte invece li fai sparire completamente senza che sia più visibile che tu abbia acceso un fuoco? Ho visto gente accendere nei parchi dove gli pareva meglio e poi lasciare tutto lì, pietre comprese (no, non accendo nei parchi se non nelle aree "barbecue" oppure nei pressi dei rifugi se gli stessi hanno l'area apposita segnata da chi gestisce il rifugio).
Del resto non ce l'ha prescritto il medico di star fuori la notte o in stagioni non consone senza una fonte di riscaldamento o in alternativa di protezione adeguata al freddo. Che mi ricordi sin da bambino la notte non si è mai tenuto il fuoco acceso, quando ci si coricava si spegneva tutto, visto che nessuno sarebbe rimasto a sorvegliarlo. Ci si copriva in tenda, magari lo zaino pesava un po' di più, ma così era.

Quindi non concordo con il tuo sfogo e le tue giustificazioni. Se vuoi accendere un fuoco te (ce) ne assumi le responsabilità, ed eventualmente le conseguenze se ti (ci) beccano. E questo a prescindere dalla tua perizia nel farlo.
Oppure si può sempre andare a bivaccare in nazioni dove questi divieti non ci sono. Qui funziona così e la ragione è anche piuttosto evidente.
 
Ma state tranquilli :rofl::rofl::rofl::rofl:

;):si:

Io vivo in Germania, paese dove la burocrazia è altissima. Anche qui "in teoria" è vietato accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate, campeggiare, etc, etc.... :zzz:
Ma la gente che fa queste attività è così poca, e applicando un po' di buon senso nessuno ti verrà mai a rompere gli attributi.
E in Italia, Corsica, etc, è la stessa cosa. Basta evitare gli hot spot più turistici per arginare il problema di discutere con qualcuno. Del resto, presuppongo che nessuno voglia passare una nottata incantevole con la propria tendina e un bel fuocherello, di fianco ad un comodo parcheggio o in zone dove alle 6 del mattino incominciano a girare squadroni di escursionisti (e.g. la Bavella in Corsica) :roll:
In viaggi itineranti (senza auto o nulla di sorta! solo a piedi o in canoa!!!!) dove non è possibile campeggiare in zone disabitate, non è bello, ma è molto probabile che le persone siano solo incuriosite e anzi ti aiutino a trovare un posto dove stare. Ad esempio: http://www.rumbo-mediterraneo.com/
 
Bel video e simpatico il tuo cagnolino. Per il resto fai come meglio ti detta l'esperienza e l'intelletto. I divieti non li toglie nessuno, qui non siamo come i francesi hanno dimostrato la settimana scorsa a Parigi, e sai cosa rischi. Buone avventure.
 
Riaccendo la fiamma visto che si parlava di questo... :D


Contenuti condivisibili.

E' troppo complicato stare a definire situazioni e modi nei quali un fuoco può essere acceso, perchè fare questa fatica?

La cosa più semplice è proibire tutto sempre.

Così, in caso di contestazione, non ci sono dubbi sulla colpelvolezza ed il giudice è facilitato (grazie al legislatore).

Poi sicuramente il 99,9% degli incendi boschivi è appiccato consapevolmnte e deliberatamente, non certo da campeggiatori come quelli del video. Ma non importa.
 
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