Scherzi a parte, c' é la questione mappa...
...gli esempi fatti finora vanno bene in mare aperto...
...ma se il percorso in questione è (per fare un esempio semplice) sulla cresta di una montagna, spostando il percorso cambia anche la quota e la inevitabile presenza di zone impervie sul percorso calcolato, lo rende inutilizzabile, a meno di non correggerlo manualmente per evitare tutti gli strapiombi...
...io credo che sia di maggior utilità un percorso traslato disegnato a mano, per quanto il risultato sia puramente teorico non andrà incontro ai paradossi di un percorso calcolato in base a formulazioni matematiche che non tengono conto dei dati di mappa...