Aumento delle temperature

inoltre l'estrazione di metano e di petrolio disperde in atmosfera una quantità enorme di metano, che contribuisce enormemente al surriscaldamento.
L'impatto ambientale del ciclo: pianta nel bosco > legna nel camino è enormemente inferiore al ciclo: riserva petrolifera sotterranea > benzina nel serbatoio dell'auto.
Poi è ovvio che con la legna non posso far andare il motore della macchina.

quoto il gasogeno :p

un ex collega di mio fratello, chimico, aveva una punto diesel prima serie. quando sua madre faceva la friggitrice si faceva dare l'olio esausto, filtrava bene, aggiungeva non so che additivo e buttava nel serbatoio. idem la colza. provate a farlo con un diesel di adesso, se va bene farete 10 m.

e' come il discorso dell'etanolo: le uno cs erano predisposte a usarlo come carburante, anche puro (fonte: la aveva mio fratello e ha scoperto, poco prima di demolirlo, che il carburatore installato era quello per il mercato brasiliano e non quello per il mercato italiano. cosa cambia? che siccome l'etanolo ha un ossigeno, cambiano un po' le stechiometrie, cosa difficile da regolare correttamente al volo per una macchina a carburatore). gran parte dei motori anni 80 aveva consumi bassissimi, superati dall'ibrido di oggi, ed erano in grado di funzionare con oli e carburanti di qualita' infima.

I gasogeni erano noti agli Italiani durante il periodo della guerra, con essi "muovevano" auto, camion e anche i "torpedoni".

Non saprei immaginare una fonte energetica primaria derivante dal legno.

Ciao :si:, Gianluca

ottima citazione :)

per inciso, erano anche pericolosi perche' emettevano monossido di carbonio :(
 
per conto mio la soluzione la ho,spegnere la tv o cambiare canale.

Ho una stufa a legna accesa in questo momento,devo crepare di freddo per fare piacere a qualcun altro? Poi un conto è il caldo e un conto è non sprecare.

Non è per far piacere a qualcun altro, è per far piacere ai tuoi nipoti fra cent'anni... massì, chissenefrega in fondo, finché sto bene io si fottano tutti
 
Non è per far piacere a qualcun altro, è per far piacere ai tuoi nipoti fra cent'anni... massì, chissenefrega in fondo, finché sto bene io si fottano tutti

l'idea e' buona, pero' in termini ecologici la stufa a legna e' a bilancio zero. reimmetti nell'atmosfera esattamente la stessa quantita' di carbonio che era stata fissata dalla pianta, invece di reimmettere carbonio che era stato organicato milioni di anni fa. quindi tutto sommato probabilmente il buon bus fa meno danni di tanti altri.
 
no,vogliono che si usi solo il metanello ecologico del piffero che porta tanti soldini in accise e fa contenti i primati che lo producono.
E se qualcosa non va poi vediamo sul giornale la nonnetta che ha fatto il monossido con l'ennesima caldaietta (a metano ovviamente) killer
 
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quoto il gasogeno :p

un ex collega di mio fratello, chimico, aveva una punto diesel prima serie. quando sua madre faceva la friggitrice si faceva dare l'olio esausto, filtrava bene, aggiungeva non so che additivo e buttava nel serbatoio. idem la colza. provate a farlo con un diesel di adesso, se va bene farete 10 m.

e' come il discorso dell'etanolo: le uno cs erano predisposte a usarlo come carburante, anche puro (fonte: la aveva mio fratello e ha scoperto, poco prima di demolirlo, che il carburatore installato era quello per il mercato brasiliano e non quello per il mercato italiano. cosa cambia? che siccome l'etanolo ha un ossigeno, cambiano un po' le stechiometrie, cosa difficile da regolare correttamente al volo per una macchina a carburatore). gran parte dei motori anni 80 aveva consumi bassissimi, superati dall'ibrido di oggi, ed erano in grado di funzionare con oli e carburanti di qualita' infima.



ottima citazione :)

per inciso, erano anche pericolosi perche' emettevano monossido di carbonio :(

https://video.repubblica.it/edizion...332409/333004?ref=RHPPBT-BS-I0-C12-P1-S2.4-T1

c'è chi sversa ancora oggi olii esausti quando invece la raccolta è prevista
 
Come dice superleggero, è una questione statistica, e la statistica purtroppo è la più incompresa tra tutte le scienze, e purtroppo anche la più importante di esse.
Buon senso: a prescindere da quello che abbiamo più o meno appreso
dai
programmi scolastici, costruirsi una cultura di base sia statistica che medica.

Due inverni fa alle 7 del mattino c'erano meno 9 così per due settimane mai vista una cosa del genere. L estate scorsa per due settimane c era un afa mai provata prima. E io ho provato l estate in Arabia Saudita. In pianura, Friuli.
 
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Credo invece che la vera ignoranza sia proprio in quell'articolo. Capita qual'è la premessa ignorante, poi tutto quello che dice è spazzatura, cioè: O SEI CON ME, O CONTRO DI MEEEE!!!
Perchè è così che dice, NEGAZIONISMOOO!!!
Politica, ignoranza, fomentare le divisioni, o sei fascista o sei comunista ecc ecc è tutto lo stesso calderone, spazzatura intellettuale.

Al contrario Rubbia, sostiene esattamente l'unico punto di vista consono ad un vero scienziato:
puoi sostenere la causa che vuoi, ma se lo fai in modo ignorante, sensazionale e via dicendo non aiuti,
detto questo le emissioni di co2 sono reali, ed è con la vera ricerca (cioè, non con l'allarmismo, e soprattutto non con l'ignoranza) che si può fare davvero qualcosa.

Ma il modo in cui inizia: "cari onorevoli, mi rendo conto che qui sono fuori posto perchè so quello di cui sto parlando" da solo gli vale il nobel.
 
Ma il modo in cui inizia: "cari onorevoli, mi rendo conto che qui sono fuori posto perchè so quello di cui sto parlando" da solo gli vale il nobel.

Rubbia è un fisico delle particelle. Non è detto che, solo perché la climatologia è una scienza, qualunque scienziato la capisca.

Mi fido molto più di una intera comunità che dice una cosa, più che di un solo scienziato, per quanto bravo e famoso, di un'altra comunità che dice il contrario.
 
....... mi sembra che, bene o male, qualsiasi uomo di scienza o semplicemente "cum grano salis" è concorde nell'asserire che l'uomo incide in maniera significativa con l'ecosistema che ci tiene "in vita" e poco importa se la terra, intesa come "pianeta", possa sopportare virtualmente di tutto, se non è "umano compatibile", scusate l'egoismo, credo che sia un problema per chiunque.

Scusate la domanda da 'gnorante, se il problema sono le emissioni di CO2 perchè è tanto importante screditare o sostenere la tesi del riscaldamento globale ? Verità intellettuale o perchè affrontare il problema CO2 comporta scelte incompatibili o cosa ?

Grazie per chi vorrà "erudirmi" in merito.

Ciao :si:, Gianluca
 
non so quasi nulla di climatologia ma stiamo parlando di una scienza Sviluppatasi dopo la Seconda guerra mondiale http://www.treccani.it/enciclopedia/climatologia/

il link proposto da spinoza recita "che ignora però i dati sulla tendenza più recente" e subito dopo lascia intendere che non si tratti di dati puri ma di inferenze
a me da altri fonti risulta questo grafico che mostra contemporaneamente i dati esclusivamete tali con le tendenze ipotizzate da modelli climatici...

..." Qui si vede che, negli ultimi 40 anni, gli aumenti di temperatura indicati (linea rossa) dai “modelli climatici” – ossia le proiezioni sul riscaldamento basato su modelli teorici in base all’accumulo dell’effetto-serra – sono smentiti dai dati “osservati ossia constatati realmente e misurati puntualmente da palloni e satelliti meteorologici."

ovviamente concordo con superleggero che esprime la ragionevolissima posizione di non demonizzare chi non la pensa come noi perchè l'unica vero sapere è quello di non sapere
 
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