Delusione Dual Survival

Sì, ho detto chiaramente che non stavo ipotizzando una attività impegnativa, volevo più che altro essere confortato sul fatto che tra le tecniche di survival ordinariamente praticate vi sia anche la più ovvia di tutte: muoversi verso una meta (o allontanarsi da un pericolo).

Certo, anche perché "survival" e "pericolo" non devono essere assolutamente biocompatibili!! La prima deve escludere la seconda sempre.
Anche il trekking se viene fatto con leggerezza è molto pericoloso. Purtroppo ci sono state persone che per una disattenzione durante un trekking normalissimo non sono più tornate a casa:(:(
 
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Utente 24852

Guest
ahah... a me piace vedere i vari approcci, anche verso le medesime attività.... senza nulla togliere a nessuno, almeno non a priori su un forum ;) Stessa cosa per le definizioni... non solo a senso unico ;)
Per me 10 kg di zaino significa, per esempio, avere quà la casa ;)
Vedere persone che rincorrono mete, cercando di metterci il meno possibile, facendo più km e dislivello possibili non mi ne dire, ne pensare che loro siano migliori di altri... perché non dipende da quello.
Che sia un'uscita alpinistica, escursionistica o trekking ;)
Senza nulla togliere alla sicurezza, cognizione di causa, ecc...
...uno zaino così non lo porto quasi mai, non perché ho qualcosa da ridire, criticare, ecc... semplicemente per scelte personali su approcci e preferenze ;)

Insomma... gli approcci non fanno le persone ;) Ma comunque sia é un discorso differente dalla questione "Dual Survival" ;)
 
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ahah... a me piace vedere i vari approcci, anche verso le medesime attività.... senza nulla togliere a nessuno, almeno non a priori su un forum ;) Stessa cosa per le definizioni... non solo a senso unico ;)
Per me 10 kg di zaino significa, per esempio, avere quà la casa ;)
Vedere persone che rincorrono mete, cercando di metterci il meno possibile, facendo più km e dislivello possibili non mi ne dire, ne pensare che loro siano migliori di altri... perché non dipende da quello.
Che sia un'uscita alpinistica, escursionistica o trekking ;)
Senza nulla togliere alla sicurezza, cognizione di causa, ecc...
...uno zaino così non lo porto quasi mai, non perché ho qualcosa da ridire, criticare, ecc... semplicemente per scelte personali su approcci e preferenze ;)

Insomma... gli approcci non fanno le persone ;) Ma comunque sia é un discorso differente dalla questione "Dual Survival" ;)

Hai ragione, diciamo che sono un po' esagerato a volte a mettere dentro lo zaino cose che poi non utilizzo, ma per mia conformazione, preferisco ci siano. I miei amici con cui andavo mi davano del matto. Può essere ma a me andava bene così. C'è da dire che una volta mangiato e bevuto lo zaino pesava già meno!!!!:lol::lol:
 
U

Utente 24852

Guest
Non sei esagerato, per niente ;) Fai giustamente quello che ritieni corretto per la tua persona, la tua sicurezza, il tuo approccio ;) Così facendo se ti serve qualcosa, ce l'hai ;)

È proprio quello che intendevo... non dovrebbero esserci degli stereotipi di questo tipo per "giudicare le persone", ma il rispetto e la consapevolezza che ognuno é ingrado di organizzarsi come meglio crede per se... senza che ci siano paragoni e luoghi comuni sulle capacità ;)

ahah,... un motivo un più, caso mai servisse, per mangiare e bere, AHAH
 
Non sei esagerato, per niente ;) Fai giustamente quello che ritieni corretto per la tua persona, la tua sicurezza, il tuo approccio ;) Così facendo se ti serve qualcosa, ce l'hai ;)

È proprio quello che intendevo... non dovrebbero esserci degli stereotipi di questo tipo per "giudicare le persone", ma il rispetto e la consapevolezza che ognuno é ingrado di organizzarsi come meglio crede per se... senza che ci siano paragoni e luoghi comuni sulle capacità ;)

ahah,... un motivo un più, caso mai servisse, per mangiare e bere, AHAH

Comunque se passeggio nel bosco normalmente porto solo un coltello e neanche troppo alla rambo!!
Mi faccio li sul posto un bastone per passeggiare con tanto di punta, anfibi o scarponcini. Se becco la pioggia, pace, bagnami acqua che il vento mi asciuga. Lo zaino lo porto se vado a castagne!!!:lol:
Prima erano sarcasmo i 10 kg!!!:si:
 
Non sei esagerato, per niente ;) Fai giustamente quello che ritieni corretto per la tua persona, la tua sicurezza, il tuo approccio ;) Così facendo se ti serve qualcosa, ce l'hai ;)

È proprio quello che intendevo... non dovrebbero esserci degli stereotipi di questo tipo per "giudicare le persone", ma il rispetto e la consapevolezza che ognuno é ingrado di organizzarsi come meglio crede per se... senza che ci siano paragoni e luoghi comuni sulle capacità ;)

ahah,... un motivo un più, caso mai servisse, per mangiare e bere, AHAH

Dai, magari un giorno una uscita da weekend per conoscersi e parlarne un po' di più la si potrà magari fare!!
 
U

Utente 24852

Guest
Io prediligo un approccio "estremamente minimalista", con la premessa che non lo faccio ne per moda, ne per emulare la tv, ne per esaltazione... semplicemente nel corso della mia vita mi sono abituato così e mi trovo benone. Estate, inverno, pianura e quota ;)

Lo zaino e attrezzatura varia l'ho usata molto in passato e la uso ancora ora quando faccio determinate uscite con determinate persone, in quanto ad avere praticamente niente, con persone che invece hanno diverso materiale... diventa scomodo trovare zone adatte ad entrambi, allora mi adatto per non creare disagi. Ma devo dire che vado molto poco con persone che hanno passioni, interessi e approccio troppo differenti dai miei.
 
Io prediligo un approccio "estremamente minimalista", con la premessa che non lo faccio ne per moda, ne per emulare la tv, ne per esaltazione... semplicemente nel corso della mia vita mi sono abituato così e mi trovo benone. Estate, inverno, pianura e quota ;)

Lo zaino e attrezzatura varia l'ho usata molto in passato e la uso ancora ora quando faccio determinate uscite con determinate persone, in quanto ad avere praticamente niente, con persone che invece hanno diverso materiale... diventa scomodo trovare zone adatte ad entrambi, allora mi adatto per non creare disagi. Ma devo dire che vado molto poco con persone che hanno passioni, interessi e approccio troppo differenti dai miei.

Concordo pienamente, se uscissi con altri, mi porterei l'indispensabile per essere come tutti allo stesso livello.
Li ci si mette d'accordo su che approccio avere.
Diciamo che adatto l'equipaggiamento alla situazione e al luogo ogni volta valutandolo singolarmente.
 
U

Utente 24852

Guest
...caxx... nonostante le mie proposte d'uscita per il mese di aprile non abbiano riscosso un gran successo... facendo questi discorsi mi stà venendo una voglia matta di andarmene nel bosco, ahah Una vera e propria malattia... l'unica bella ;) Tutte le settimane in natura e tutti i giorni con la voglia di tornarci ;) ahah

Buttarsi giù, senza tanti ghirigori e godersi l'ambiente circostante... YEAH ;)
 
Gia' che siamo in argomento cosa ne pensate di ED TAFFORD (duro a morire)?

ED Stafford a me piace più di tutti quelli elencati prima, non si è mai atteggiato a superman ed ha un approccio alla natura molto bello. Cody Lundin mi è simpatico, anche se un po' fanatico è bello anche il suo approccio alla natura, in cui tra l'altro ci vive con la sua filosofia, ma io non farei due metri in un prato senza i miei inseparabili anfibi!!!!:rofl::rofl:
Ed Stafford lo giudico "il più vero".

Concordo con @ElTiburon, anche secondo me Ed Stafford sembra il più vero.

Non ha cameramen che lo seguono e mi sembra se la debba cavare proprio da solo. Mi sembra normale che abbia un telefono satellitare per chiamare aiuto in caso di bisogno (ci mancherebbe, mica deve fare il martire :biggrin:).

Che poi ci sia "altro" può anche darsi, mai dire mai...
 
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SE devo essere costretto alla tv (nessuno mi punta un'arma)...SE dopo 20 minuti di zapping non ho voglia di spengere...SE dopo aver selezionato quei tre o 4 canali decenti per interessi...DEVO vedermi quei pseudo trapper ,vanno presi per quel che sono ,showman,trasmissioni economiche con poche presenze ,e poca sostanza,rigorosamente angloammerigane. Assolutamente da evitare i nudi e crudi ,perchè stare senza protezioni in natura non solo è da idioti ma di avventuroso non ha niente,è solo una gara di resistenza a chi molla prima.
naturalmente dal vangelo secondo ME
 
U

Utente 24852

Guest
Potrebbero avere qualcosa da ridire quelle popolazioni che vivono realmente a stretto contatto con la natura, di natura e di abbigliamento ne hanno quasi zero ;) Ma se il tuo discorso é contestualizzato al farlo per dei programmi televisivi con i risultati, comici, che spesso ne derivano... allora potrebbero essere concordi ;)
Mentre se fatto seriamente, coerentemente... per necessità, ma anche volontà... per filosofie, preferenze di vita... allora non ci vedo nulla di male. È pur sempre naturale, é pur sempre come siamo.

Hai, avete mai notato che sono super esperti, appassionati con una miriade di esperienza... e poi, per esempio, dicono: "...in previsione di dover stare senza scarpe, ho camminato sul campo da tennis senza scarpe per due settimane...", ah queste cose fan capire quanto in realtà sono "ignoranti" su certe tematiche e attività e basano queste loro "pseudo passioni" sugli stereotipi modelli dell'appassionati di vita in natura e non per quello che é realmente. Intendo seguendo ciò che desiderano mostrare, quel voler sapere e ritrovare sintonia con la vita selvatica... da animali selvatici ;)

Perché, cioe... sembra che siano convinti che per acquisire le abitudini, competenze necessarie per vivere come selvatici, nella maniera naturale originale... servano settimane... qualche corso... qualche decina di uscite all'anno, ecc... sempre organizzati nei minimi dettagli, ahah L'unica cosa che spesso secondo é vera e reale, nei programmi TV, é quel vittimizzarsi e frignare per ogni singola cosa, ahahah

ahah
 
se ti riferisci agli Indios ,forse sarebbero un impedimento dei vestiti per come vivono , e senza scarpe ci possono stare solo chi è cresciuto in quei posti fin da bambini e che ha sviluppato una 'suola' di callo dove ne spini ne pietre fanno breccia.
 
U

Utente 24852

Guest
Indios, Sentinellesi e tante altri popolazioni, ovviamente in minoranza di brutto, di cui mi sfuggono i nomi. Ma ce ne sono parecchie al mondo. Senza contare tutte quelle persone nate e cresciute nella società per come la conosciamo noi, ma che non faceva per loro e si sono reinventati la propria vita. Sicuramente ce ne sono altrettanti.

Per la questione della scarpe concordo, levando la questione del "quei posti", per esempio ho sempre avuto l'interesse ed il piacere di camminare scalzo e di conseguenza faccio spesso trekking, escursioni senza scarpe/scarponi. Anche perché da piccolo andavamo a fare fieno sui pendii, zone chiamate "roccette" (Scbricch), senza scarponi, ecc... quindi é anche abitudine per quello stile di vita. Questo per dire semplicemente che anche alle nostre latitudini si può arrivare ad avere una pianta del piede dura e resistente... ciò che serve, un pò come per tutto e tralasciando le necessità di alcuni, é passione, interesse, costanza e coerenza. La differenza che noto principlamente, nel mio caso da persona che comunque per gran parte del tempo vive nella società "normale", indossando anche vestiario di un certo tipo... é che le calzette mi durano pochissimo. Compro un paio di calza oggi, le indosso per tre/4 giorni e soprattutto la zona del tallone e della pianta (palmo) si usurano e si rompono, ahahah I miei calzini sono delle groviere, AHAH

Ma tornando agli Show televisivi e proprio per quello che non mi piacciono... parlando di determinati approcci, esperienze, filosofie, ecc... e poi spesso sono i primi che si lamentano per tutto e si ritrovano in situazioni che apparentemente non hanno mai visto nemmeno in fotografia. Poi ci sono "pirla" come me, ce ne sono tanti, che non sono nessuno, nessuno li conosce e che si trovano più a loro agio con nulla, nel bel mezzo del bosco?
Qualcosa non quadra... ma come dicevo ho avuto delle belle conferme direttamente dai diretti intessati... sui metodi di selezione e compagnia... per creare programmi televisivi attrattivi ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
La vera critica ai programmi monotematici su hobby e passioni per capirci quelli dove si parla di:

>ristrutturare casa
>restaurare auto d'epoca
>cucinare (ça va sans dire)
>rapporto estremo con la natura
ma ci aggiungerei anche:
>affari "al buio"
>il negozio del rigattiere (commercio di memorabilia e modernariato)
>curiosi esperimenti di fisica applicata

ed altri che non ho avuto la ventura di incrociare facendo zapping...

..è che ti trattengono nella tua "bolla": se sto in fissa i ristrutturare casa, leggo riviste sulla ristrutturazione, parlo con amici che stanno ristrutturando, frequento forum dove si parla di ristrutturare, guardo in Tv gente che ristruttura case...

...finirò per chiudermi in un modo un cui ristrutturare casa è più importante della famiglia, del lavoro, degli amici...

...e nessuno che mi dica "stacca un attimo, pensa a qualcos' altro o finirai per fare qualche minc**ata"...

...insomma a "togliermi la scimmia" dalle spalle, "uscire dalla fissa", "scappare dalla bolla" che mi ha imprigionato...

...ecco, questo è il problema di questo genere di programmi...
 
U

Utente 24852

Guest
Penso che allora il problema siano le persone, non i programmi tv o le attività... anche perché una persona adulta é in grado di scegliere e organizzare le proprie proprità. Non é che sono regole assolute, anche perché non tutte le persone hanno le stesse situazioni.

Condivido che può esistere un problema in coloro che non sanno gestire certe cose... ma non a priori.
Per esempio é più importante del "lavoro"?? Teoricamente...per come la vedo io sarebbe logico da parte delle persone... indifferentemente dall'attività svolta per piacere, volontà, ecc... per la semplice teoria:
"lavoro per vivere e non vivo per lavorare", quindi é un qualcosa che faccio perché devo, non perché voglio e di conseguenza é più importante quel che faccio per piacere. Senza nulla togliere alla serietà e impegno con cui si svolge il lavoro per campare. Ci mancherebbe.

Oppure basta pensare che ci sono persone che in maniera matura riescono ad incastare benone relazioni tra persone, passioni, interessi, ecc... che trovo anche piu logico, se mi piace la natura che senso ha andare a cercare amicizie e famiglia in un bar?? Inoltre... famiglia non vuol dire nulla a priori, una persona può avere una bella situazione in quel senso... un'altra no e di conseguenza non é più una questione prioritaria, ecc...
 
...Per esempio é più importante del "lavoro"??...

C'é un criterio oggettivo per stabilire su quali rapporti (e secondo me ci stanno anche le passioni) investire nella vita, ed è investire nei rapporti reciproci, da cui ti può tornar qualcosa.

Può sembrare cinico, vai a dire a qualcuno che investire nel rapporto con un gatto è diverso dall' investire su un figlio perché dal figlio ti può tornare indietro qualcosa (ma anche no) e ti prende per egoista.

Però se investo sul lavoro, guadagno, se poi mi ammalo mi posso pagare buone cure, se investo sul survival, mi ammalo al massimo mi posso consolare nel mio lettino di dolore pensando ai bei momenti passati nei boschi sperando che tale conforto mi basti.
 
aggiungo una cosa, sui programmi di pesca ho visto delle boiate allucinanti. e tra l'altro a volte fatte da gente che e' veramente bravissima e sa benissimo di cosa parla, ma per motivi commerciali o di taglio editoriale deve dire qualcosa che e' a dir poco assurdo (e che spesso contraddice quanto loro stessi dicevano fino al giorno prima)
 
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