Coltello Fisso SIKA 90 GRIP, SOLOGNAC

Infatti hai ragione e non intendevo tirar fuori tutto quel putiferio con il mio intervento era solo per completezza con il discorso che era stato fatto in precedenza.

Il mio discorso non riguarda il fatto che sia giusto, sbagliano, normale o no... quelle son visioni personali, ma se si fanno teorie "fighe" nei confronti di un coltello da 15 euro, quasi sminuendolo, é corretto far notare che lo stesso discorso vale per le lame che la maggior parte delle persone ritiene valide, ottime, migliori e che magari si consigliano.

Poi che lo si ritenga un metodo corretto, giustificabile o meno... quello é personale.
Ognuno la vede come vuole, esattamente come il dicorso che ognuno si gira per quel che vuole ;)
Ma non tutti siamo uguali ;)
La diversità è na ficata
 
Micarta: circa 20 euro - (a dipenza di dove li prendi qualcosa in più o in meno)
Colla epossidica 500 ml 30 euro
Legno: gratuito, vai nel bosco e ne trovi mille mila tipi adatti.
(se poi si vogliono cose che arrivano da chissà dove, non saprei. Non é una mia tendenza)
Carta, pietre (tenendo conto che uno che fà, ha già qualcosa/ammortizzato): sui 40 euro

Ovviamente per un costruttore amatoriale non si intende comprare i macchinari industriali grossi, per quei pochi passaggi a cui servono assolutamente... ci si affida a qualcuno.

In ogni caso per la tempra e il metallo devo chiedere, non ho i prezzi sotto mano per pezzi così piccoli.

In ogni caso sono sicuro che i prezzi sono molto lontani dai coltelli che ho tirato in ballo, parlando con quel tizio che ne aveva da 1500/2000/3000 euro l'uno.

Per il resto non devo difendere niente, non mi esprimo mai semplicemente in base a delle mie convinzioni, credenze o preferenze... Ma in ogni caso non mi sembra nulla fuori dal mondo... se poi 1500/2000/3000 euro per un coltello, qualunque esso sia per voi ha un prezzo giustificato dai metalli, micarta, ecc... OK. Anche se in altre discussioni molti sostengono praticamente la stessa cosa... poi boo.

Dimenticavo... il peso della lama dei tuoi sogni??
Bohler k110 - 400 gr.ca. - 200 eu. / tempra professionale (complessivo-indicativo) 50 eu.

Comunque sì... ho già costruito coltelli, ma quei materiali li ho valutati solo inizialmente... poi mi son detto che é solo esaltazione e amore per l'esibizionismo, voler chissà cosa per tagliare cibo, legno o vetrinetta ;)

Pensare che mi ero affidato ai vostri consigli, letti su una discussione, sugli eccessivi prezzi di alcune lame, non giustificabili. Volevo prendere un Fallkniven che venira sui 1000 euro e mi avete fatto ragionare (indirettamente)... era tutto un trucchetto allora, ahahah
Ok. Se parliamo di lame da 2000-3000 euro allora il costo dei materiali forse non e cosi incisivo diversamente per le lame da 150-200 euro hai visto tu stesso che i materiali incidono alla grande.
Poi non è che uno si mette a casa senza l'attrezzatura e esperienza e sforna coltelli da 3000 euro. Cioè dire che mi sono costruito un coltello e ho risparmiato 3000 euro e come dire che ho corso dietro l'autobus è ho risparmiato 2 euro. Prova a correre dietro al taxi, risparmierai ben 50 euro. :rofl: :rofl: :rofl:
 
Una tela,quattro pennelli e 10 tubetti di colore ad olio.....un Monet o un Picasso valgono milioni di euro e nessuno si sogna di contestarne il valore.
Un coltello industriale raramente vale quello che lo si paga,probabilmente sono proprio i coltelli di fascia bassissima che valgono il prezzo di vendita mentrre più si sale di prezzo e meno é giustificata la spesa.
Diverso il discorso dei coltelli artigianali.....in quelli si deve valutare il design,le finiture,i materiali,il nome del Maker e tutto il percorso che ognuno deve affrontare per ottenere un certo risultato.
Da hobbista coltellinaio so in prima persona che fare una lama che tagli con un manico e fare un bel coltello con finiture degne di essere mostrate sono 2 cose diversissime. ....in mezzo ci sono mesi di tentativi, errori e soldi buttati, frustrazione e sudore.....
Lungi da me voler insegnare a qualcuno il valore del lavoro ma se a te non va di spendere più di una determinata cifra per un qualsiasi oggetto fai a meno di prenderlo,bisogna essere anche in grado di apprezzare e valutare tutti gli aspetti collegati ad una lavorazione manuale e non tutti lo sono!
Scusate il pippone .........
 
Una tela,quattro pennelli e 10 tubetti di colore ad olio.....un Monet o un Picasso valgono milioni di euro e nessuno si sogna di contestarne il valore.
Un coltello industriale raramente vale quello che lo si paga,probabilmente sono proprio i coltelli di fascia bassissima che valgono il prezzo di vendita mentrre più si sale di prezzo e meno é giustificata la spesa.
Diverso il discorso dei coltelli artigianali.....in quelli si deve valutare il design,le finiture,i materiali,il nome del Maker e tutto il percorso che ognuno deve affrontare per ottenere un certo risultato.
Da hobbista coltellinaio so in prima persona che fare una lama che tagli con un manico e fare un bel coltello con finiture degne di essere mostrate sono 2 cose diversissime. ....in mezzo ci sono mesi di tentativi, errori e soldi buttati, frustrazione e sudore.....
Lungi da me voler insegnare a qualcuno il valore del lavoro ma se a te non va di spendere più di una determinata cifra per un qualsiasi oggetto fai a meno di prenderlo,bisogna essere anche in grado di apprezzare e valutare tutti gli aspetti collegati ad una lavorazione manuale e non tutti lo sono!
Scusate il pippone .........
:si::si::si::si::si::si:
 
U

Utente 24852

Guest
Una tela,quattro pennelli e 10 tubetti di colore ad olio.....un Monet o un Picasso valgono milioni di euro e nessuno si sogna di contestarne il valore.
Un coltello industriale raramente vale quello che lo si paga,probabilmente sono proprio i coltelli di fascia bassissima che valgono il prezzo di vendita mentrre più si sale di prezzo e meno é giustificata la spesa.
Diverso il discorso dei coltelli artigianali.....in quelli si deve valutare il design,le finiture,i materiali,il nome del Maker e tutto il percorso che ognuno deve affrontare per ottenere un certo risultato.
Da hobbista coltellinaio so in prima persona che fare una lama che tagli con un manico e fare un bel coltello con finiture degne di essere mostrate sono 2 cose diversissime. ....in mezzo ci sono mesi di tentativi, errori e soldi buttati, frustrazione e sudore.....
Lungi da me voler insegnare a qualcuno il valore del lavoro ma se a te non va di spendere più di una determinata cifra per un qualsiasi oggetto fai a meno di prenderlo,bisogna essere anche in grado di apprezzare e valutare tutti gli aspetti collegati ad una lavorazione manuale e non tutti lo sono!
Scusate il pippone .........

Non hai fatto un pippone, hai detto cose giustissime. Io personalmente contesto anche un Monet o un Picasso, ahah, non é che mi baso sù ciò che dicono gli altri sull'importanza che han fatto maturare negli anni determinate persone (valuto qualcosa, un oggetto in se e sulla sua utilità per la vita, praticità, ecc. Inoltre in questi casi ritengo che il rispetto non sia dare valore economico a qualcosa, ma valore al lavoro, fatica, ecc..), ma lo faccio per conto mio o se ne parlo con qualcuno, ahah non mi aspetto assolutamente che qualcuno mi segua e nemmeno lo desidero, non lo faccio per quello... ho semplicemente una mia visione, ponderata per bene.
I milioni e anche molto meno, li userei per aiutare chì ha problemi (vitali)... il valore lo darei a quel genere di cose...
Ma per il resto é chiarissimo, ognuno segue le proprie convinzioni, anche sapendo valutare tutte le cose e riconoscendo l'andamento del mercato e delle modalità attuali.

Ognuno giustamente compra quello che desidera comprare, che può comprare e che ritiene giustificato comprare. Ecco il punto...
Per quello é insensato dire "...non vale assolutamente 15 euro...", come per dire che non vale la pena comprarlo, perché dipende da come la vede quello che lo vuole comprare e soprattutto... potrebbe chiedersi "...cavolo, prendo quello da 200 euro, ma vale quei soldi?..." e quel discorso sarebbe ripetuto all'infinito.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alcuni coltelli costosi esoterici sono difficili da affilare sul campo ed essendo fatti in acciai di elevata durezza, come resistenza sono inferiori a un buon acciaio come gli inox 440a es sog seal 2000 440c es esee 4 690co es fox parang oppure ai carboniosi il 1095 Cromo Vanadio es ka bar usmc, o il 1055 con trattamento fosfatato es glock 78.
 
Ultima modifica:
Alcuni coltelli costosi esoterici sono difficili da affilare sul campo ed essendo fatti in acciai di elevata durezza, come resistenza sono inferiori a un buon acciaio come gli inox 440a es sog seal 2000 440c es esee 4 690co es fox parang oppure ai carboniosi il 1095 Cromo Vanadio es ka bar usmc, o il 1055 con trattamento fosfatato es glock 78.
In tutto ciò mi sto costruendo due guancette in castagno per il mio sika un po' più spesse, voglio constatare se riesco ad aumentarne il confort durante un uso un po' più prolungato!
 
Sono arrivato a questa conversazione perché l'anno scorso ho visto su internet il Sika 130 con il manico in osso a 7.90 euro. Ho preso 6 coltelli, per modificarli visto che solo l'osso costa di più. Alla fine non mi è arrivato neanche uno, mi hanno restituito i soldi a Decathlon, dicendomi che non erano più a magazzino. Succede. :)
 
Io l'ho preso quello in osso....carino e robusto!
Pure io ho avuto difficoltà a reperirlo infatti ho dovuto aspettare due settimane ma alla fine è arrivato.
comprati due con manico in osso in svendita a settimo cielo a 9 euro se non ricordo male, usato in campagna senza impegno, alla fin fine ottimo rapporto qualità prezzo. il filo se non lo si stressa troppo tutto sommato regge, poi a me piace affilare e ho affilatori e pietre di tutti i tipi.
 
Una tela,quattro pennelli e 10 tubetti di colore ad olio.....un Monet o un Picasso valgono milioni di euro e nessuno si sogna di contestarne il valore.
Un coltello industriale raramente vale quello che lo si paga,probabilmente sono proprio i coltelli di fascia bassissima che valgono il prezzo di vendita mentrre più si sale di prezzo e meno é giustificata la spesa.
Diverso il discorso dei coltelli artigianali.....in quelli si deve valutare il design,le finiture,i materiali,il nome del Maker e tutto il percorso che ognuno deve affrontare per ottenere un certo risultato.
Da hobbista coltellinaio so in prima persona che fare una lama che tagli con un manico e fare un bel coltello con finiture degne di essere mostrate sono 2 cose diversissime. ....in mezzo ci sono mesi di tentativi, errori e soldi buttati, frustrazione e sudore.....
Lungi da me voler insegnare a qualcuno il valore del lavoro ma se a te non va di spendere più di una determinata cifra per un qualsiasi oggetto fai a meno di prenderlo,bisogna essere anche in grado di apprezzare e valutare tutti gli aspetti collegati ad una lavorazione manuale e non tutti lo sono!
Scusate il pippone .........
Sono arrivato a questa conversazione perché l'anno scorso ho visto su internet il Sika 130 con il manico in osso a 7.90 euro. Ho preso 6 coltelli, per modificarli visto che solo l'osso costa di più. Alla fine non mi è arrivato neanche uno, mi hanno restituito i soldi a Decathlon, dicendomi che non erano più a magazzino. Succede. :)
Io l'ho preso quello in osso....carino e robusto!
Pure io ho avuto difficoltà a reperirlo infatti ho dovuto aspettare due settimane ma alla fine è arrivato.
comprati due con manico in osso in svendita a settimo cielo a 9 euro se non ricordo male, usato in campagna senza impegno, alla fin fine ottimo rapporto qualità prezzo. il filo se non lo si stressa troppo tutto sommato regge, poi a me piace affilare e ho affilatori e pietre di tutti i tipi.

Da queste risposte, c'è qualcosa che non va...

Rapporto qualità/prezzo, industriali e artigianali.

Ci sono industriali che costano poco e valgono poco (es.: Rui), ci sono industriali che costano poco e valgono molto (es. Cold Steel e anche questo Sika 130 della Solognac, a quanto pare... :biggrin:), industriali che costano molto e non valgono per quel che costano (esempio classico ER...), industriali che valgono molto ma non costano poco (es. LionSteel).

Per gli artigianali stesso discorso, dipende dall'artigiano, se sa temprare e se sa fare ottime finiture, poi anche lì si apre un mondo: chi specula sul nome perchè ha vinto questo o quel concorso, chi può fregiarsi del titolo di maestro di questa o di quella associazione, chi ci vuole guadagnare e chi lo fa semplicemente per passione e gli basta rientrare (o poco più) del costo dei materiali...

Penso che la generalizzazione, in qusto ambito, proprio non valga.
 
U

Utente 24852

Guest
Personalmente l'ho appena ricevuto, ma lo conosco molto bene avendone avuto per le mani diversi, prestati da conoscenti o partecipanti alle mie uscite. Tralasciando le teorie e risultati scientifici sui materiali e le loro prestazioni, trovo che per la vita in natura sia più che abbastanza. Permette di fare quel che serve con un ragionevole equilibrio tra sforzi, fatiche, tempistiche, ecc... Insomma, non crea problemi tangibili. Si tratta di tagliare cibo, erbe, tessuti, ev. qualche lavoretto sul legno, ecc...

La questione affilatura idem, se ritenessi il dover affilare una lama un problema,... probabilmente non farei molte altre cose molto più impegnative e problematiche. Addirittura é una cosa positiva per la pratica, l'esperienza, ecc...

Vivo esperienze in natura di continuo, settimanalmente e spesso ho fatto uscite non solo di qualche giorno, ma settimane o mesi. Ovviamente non sono regole universali perché ognuno vive con le proprie sensazioni, preferenze, ecc... ma in ogni caso trovo che sia un'opinione generale molto affidabile per dire con certezza che nonostante molte teorie, il prodotto non é inutile, cessoso, ecc... ma funzionale e pratico. Poi ovviamente può non piacere ed una persona può desiderare di possedere qualcosa di differente, anche solo a livello di specifiche tecniche,... e ci stà, ma non influisce con la realtà pratica.

Poi tutto dipende dagli approcci con cui uno vuole lavorare, non abbatto un albero con un coltello, ma prendo o un'ascia, una sega o una motosega. Potrei spaccare sia l'una che l'altra se dovessi avere la necessità di dimostrare il loro punto di rottura per qualsivoglia motivo, cosa che non accade perché non serve a nulla. Ma senza "crash test" o "test per sminuire piuttosto che per elevare", restando quindi con altre filosofie e approcci,... nessuna differenza tra questo e molti altri coltelli, di fascia inferiore o superiore che sia. Ovviamente ricordando e tenendo conto che tutto più subire rotture, difetti, ecc...

L'unica cosa che farò é, forse, costruire delle guancette in legno,... ma solo perché amo lavorarlo e amo quel materiale. Non ho problemi di forza alle mani, per stringere un'impugnatura di un coltello per fare quei lavori in natura di cui parlavo,... quindi, é solo un per "vizio".

Contento di averlo preso, con la certezza che m seguirà nelle mie mille-mila uscite in natura, sicuro che sia lui che la natura non faranno di difficili perché non si piacciono, ahahah
 
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