A proposito di.. Baselayer

Ortografia a parte, sai che non ci ho capito proprio nulla? :rofl:
Sì sono col cell il mio pc è andato chiedo venia.
Il succo è il baseleyer che sia di cashmere o merino o le sintetiche pE PP e company per arrivare ai supertecnologici ibridi, non tiene solo caldo ma ha determinate proprietà temiche in primis e poi la trasportabilità e altre ancora per citarne un paio ma che HMO le rendono superflue (se non dannose)quanto più la T è alta e tanto più lo sforzo non è minimale (quindi anche 2km di passeggiata alla merendos dal rifugio con parcheggio fino alla cima lì di fronte)

Questo scenario si ripete ogni tarda primavera estate primo autunno in bassa montagna con schiere di persone bardate come in una spedizione con roba quechua o montura e alla fine della scampagnata si ritrovano zuppi di sudore e felici dell impresa. Poi fradici per non sentire freddo alla meritata sosta in rifugio ad ameno 10 gradi.si bardano con giacconi da sci piumini. Con T di edercizio
a-15 . E la schiena sempre fradicia rimane..

Insomma Molto meglio t shirt di poliestere e un paravento pieno di mesh del deca. X tutti e buona parte dell anno.anche per L Escursionista.

A quest ultimo aggiungi Un pile leggero se cambia il tempo, un isolante serio di fortuna SE dovesse servire ma non è detto x fotruna che serva poi Il solito kway/guscio e siam a post
. I base layer a manica lunga IHMO servono inorno agli 0 in giù Altrimenti magliette polipropilene / poliestere t shirt o in merino o capi ibridi lana sisnteticobecc ben vengano..ma seve facciavfreddo.

L obiettivo è di star caldi non sudare inutimente come porchette per un po di trekking a 0 gradi..piuttosto meglio una magliettina in Poliestere più una maglietta della salute o un paravento senzamembrana. Sottozero serve un buon baselayer.
 
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Io sono un sudatore disumano e quindi sensibile al problema, debbo essere anche un po' ignorante perche' ho smpre usato indifferentemente una t-shirt in poliestere piuttosto che in capilene o talvolta in lana merino (a seconda anche delle temperature) per quello che pensavo fosse il mio base layer, ora ho qualche dubbio in più :) .

Peraltro sudo talmente tanto e talmente in ogni condizione (anche nudo e con poco sforzo) che in ogni caso vado di ascumanai in microfibra e cambio pulito quando sono in cima.
 
Ho scoperto un capo da qualche mese e ne sono entusiasto, lo proverò anche quest'inverno, e se tutto andrà bene, aprirò una discussione in merito.. marca Lyod
 
A livello escursionistico la raffica di parole prolisse non dubito per così dire aveva il senso di stabilire ancor prima di qual e il baseleyer migliore imporsi interrogativi semplici terra ben venga la tecnologia ma quando questa serve davvero A a12/15 gradi e buon ritmo tutti piuó o meno a livello amatoriale ci sentiamo soddisfatti da un t shirt semitrasparente in poliestere al limitevse tira parecchio vento una vest o giachettino anche a livello decathlon per uno sforzo da moderato a intenso e quote basse o comunque entro i 2000 metri. E pantaloni corti o lungji ma sottili come un velo più per evitare gli insetti e le zecche. Ecco che tra 2 mesi a 0 gradi le esigenze già più disparate ci porteranno a scegliere qurst o l altro maglietta in poliestere (cioè il base spartano per eccellenza) e maglietta leggere a maniche lunghe merinos con annesso antivento (ma per carità per escursionismo a questa T senza membrana) scendendo a -10 si apre un mondo persone navigate che a pelle mettono poliestere coi vari strati sopra a seconda altre che per trekking lunghi che lodano il merinos che costa ma migliora di anno in anno spergiurando che ormai non solo termoregolazioneve è migliore e cattivi sono un ricordo. A T basse molti conordono che sintetici di qualità. Per sforzi brevi 2 o 3 ore tipo Otovox sono eccezzionali ma scomsdi per trekking di parecchie ore o giorni meglio merinos.
Tutto questo al di la di preferrnze personali mi prude qua stringe di la sento freddo se mi fermo ecc sembrano imporsi i capi ibridi poliestere lycra o simili fusi o a double face con lana merino all esterno come dire asciutti e caldi sempre .. Rigorosamente a T rigide. Fossimo fermi a -10 basterebbe coprirsi a mongolfiera con gli abiti più scrausi l isolamento sarebbe sufficiente a patgo che non ti muovi tiri poco vento non nevichi ecc.
Di carne al fuoco ce ne tantissima..e forse le preferenze personali contano più delle personabilizissime scarpe.
Se 2 parole si possono spendere con in semplicismo forse forzato coi progressi di materiali e lavorazioni il materiale naturale o sintetico di 20 anni fa è un altra cosa da quelli odierni. In più si stanno diffondendo gli ibridi..
 
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Tagliando la testa al toro con kiking moderato non spinto ma neppure blando con windchill nullo voi usate il baselayer (che non è una maglietta sintetica Pp Pe pa o merino fina e x,
è il concetto di usare strato per allontanare il sudore dalla pelle per non raffreddarsi pericolosomente per evaporayione (se il base non è eccellente e3 troppo caldo ecc se sintetico va cambiato)

Da 10 C in giù
Dai 5 Cin giù
Sottozero
Dai -5 e basta :p

Occhio che lancio il sondaggio !!
 
la più' grande differenza che ho trovato nei materiali è nel primo strato . nel secondo meno , e nel guscio quasi nulla ( li trovo quasi tutti uguali a parità di Gore-Tex , rifiniture a parte ).
di primo strato ne ho provati veramente tanti .
per prima cosa bisogna dividere da invernale , autunnale e estivo .

comincio dall'estate . quest'anno ho provato le camicie di tessuto tecnico , dopo anni di magliette . e devo dire che sono stato scemo per anni :le camicie hanno aperture che le magliette non anno , hanno le maniche che si possono tirare su , hanno il colletto e le apri e chiudi coi bottoni a seconda del vento . hanno anche taschini , e non ti si incollano al corpo come dei preservativi . per cui d'estate io indosserò' solo camicie .se uno le usa per trekking e non per le ferrate sono l'ideale .

mezze stagioni : qui per me vince la lana merino . il merino è una lana fredda . a un primo esame tattile spesso non si capisce nemmeno che sia lana . non fa molto caldo . traspirare? onestamente non tanto . asciugatura ? come le altre . pero' per me vince

inverno : qui ho provato varie cose . la migliore è una maglia traforata della Salewa di polartec lite trattata col poligyene: traspira perche traforata , scalda , si asciuga in un attimo, non puzza . è talmente straordinaria che la hanno cessata di produrre :))))
oltre queste consiglio il capilene air della Patagonia : anche questo traforato . perche il segreto è tutto qua . devono essere tessuti traforati .
 
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la più' grande differenza che ho trovato nei materiali è nel primo strato . nel secondo meno , e nel guscio quasi nulla ( li trovo quasi tutti uguali a parità di Gore-Tex , rifiniture a parte ).
di primo strato ne ho provati veramente tanti .
per prima cosa bisogna dividere da invernale , autunnale e estivo .

comincio dall'estate . quest'anno ho provato le camicie di tessuto tecnico , dopo anni di magliette . e devo dire che sono stato scemo per anni :le camicie hanno aperture che le magliette non anno , hanno le maniche che si possono tirare su , hanno il colletto e le apri e chiudi coi bottoni a seconda del vento . hanno anche taschini , e non ti si incollano al corpo come dei preservativi . per cui d'estate io indosserò' solo camicie .se uno le usa per trekking e non per le ferrate sono l'ideale .

mezze stagioni : qui per me vince la lana merino . il merino è una lana fredda . a un primo esame tattile spesso non si capisce nemmeno che sia lana . non fa molto caldo . traspirare? onestamente non tanto . asciugatura ? come le altre . pero' per me vince

inverno : qui ho provato varie cose . la migliore è una maglia traforata della Salewa di polartec lite trattata col poligyene: traspira perche traforata , scalda , si asciuga in un attimo, non puzza . è talmente straordinaria che la hanno cessata di produrre :))))
oltre queste consiglio il capitene air della Patagonia : anche questo traforato . perche il segreto è tutto qua . devono essere tessuti traforati .
Io x l estate sono indeciso tra un odlo con bodymapping trasparente e una camicia Salewa in dryton indossata anche con 20 gradi gli spallacci irritano la pelle. In estate vince la camicia la apri ha le tasche come dici te protegge da bestie volanti.
La Odlo se spingo la uso anche a 5 gradi e qui eccelle. Col PP MANICHE lunghe scoppio. Se tira arietta un antivento da running traforato ai lati della puma. Se non spingo o a 0 gradi un softshell arcterx poco più spesso di un antivento che scalda un pelo . in salita non uso midlayer. . soprazzero se no sauno
ovvio non parliamo di una scampagnata se no pure il micropile è poco.
Il mio 3d layer bu se piove sto a casa kway e pantaloni da barca x emergenya 40 euro in tutto.
Il mio isolante la sybir 100 di 39 euro fino a 0 gradi basta se no sotto0 piumino
Mi sta incuriosendo il merino e i discorso del traforato. Cmq il bodymapping spessore differenziato già aiuta. Curioso di provare il Capilene patagonia ma cos è misto merino poliestere come ad es Rab Arcteryx ecc?
Gli ibridi forati devono essere spaziali..
 
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Guarda ne ho presa una (capilene full sintetico) anni fa ma la delusione è stata grande. Non ho trovato una cosa bella con questo layer. Ad esempio con x-bionic so che è il non plus ultra se devo fare un giro veloce e non prevedo di fermarmi (lo uso per le corse/camminate veloci in montagna senza pause). Con il merino vado a colpo sicuro per le uscite lunghe con zaino in schiena dove invece di soste ne faccio perchè anche bagnato non mi dà la sensazione di essere nudo in un congelatore. Con la capilene invece ricordo solo robe negative. Poco caldo, freddo da bagnata.....boh...insomma. Patagonia ha secondo me dei prodotti da panico ( nano air, la R3, la R1) ma come base layer imho c'è di molto meglio.
 
nano air, la R3, la R1)
La nano air è un midlayer spaziale da sottozero come la bersione più attiva hibryd. Soprazzero o circa capi leggerissimi im polartec aplha.
Ho sentito parlare benino della atom lt del leggero deviator hoody e benissimo della proton fl (non la lt che è calda tipo la Nano) e traspira un botto in vero midlayer.
Costi ancora proibitivi però.

La R1 e in generale un pile polartec Power Grid https://polartec.com/fabrics/base/power-grid

Sono base layer /midlyer spaziali traspiranti costosi confortevoli. ma molto caldi

Io un vecchio power stretch siccome tiene il vento lo uso in campagna in inverno ...
per sfaticarci sopra i -5 troppo caldo come base layer


Per il resto oggi tutti Deca in primis producono (copiano) tessuti grid sottili caldi e funzionali traspiranti almeno sulla carta. .. Certo non sono polartec.
 
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