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Utente 24852
Guest
Il problema di questo genere di discussione é proprio l'atteggiamento che hanno in molti, pensare che il mondo finisca dove finiscono le loro convinzioni, di conseguenza ritenendo tutto il resto delle "stupidate".
Insomma, spesso lo sminuire, smentire il fare altrui arriva da una carenza di esperienza diretta.
O appunto, cosa ben peggiore, da quelle persone convinte che le loro conoscenze/esperienze siano quelle assolute.
Il giusto sarebbe parlarne, scoprire altre idee, informazioni, esporre le proprie senza doversi sentire in dovere di partecipare per "sminuire", "smentire" gli altri, ma parlando con cogninzione di causa.
Il solo fatto di ritenere "sbagliato o negativo" parlare di qualcosa solo perché statisticamente accade molto di rado é illogico, in quanto anche se una cosa non é mai accaduta non significa che non accadrà mai e soprattutto... potrebbe accadere ad ognuno degli utenti di questo forum, per esempio. Sempre e comunque.
Qualsiasi sia l'argomento, qualsiasi sia il contesto, la costruttività di una discussione dipende solo dalla capacità delle persone di essere realiste, lungimiranti e quindi non ottuse nel proprio piccolo mondo e allo stesso tempo essere in grado di far fronte a chiacchierate, ma anche alle attività che le riguardano, con un senso logico, senza esagerazioni. Ma questo significa che si può discutere, chiacchierare, chiedere e rispondere. Ma con umiltà.
Infatti le discussioni virtuali si guastano sempre e comunque nel momento in cui le persone non espongono le proprie conoscenze in base alle proprie esperienze, ma si espongono giudicando e criticando il fare altrui. Fine a se stesso. Solitamente accade per le persone che non potrebbero argomentare certe cose sulle proprie esperienze e allora fanno i "sapientoni" semplicemente attaccando il fare altrui.
"Se chiedi questo sei così", "se ti fai quel problema sei cosà", "ecc..."
Esempi nello specifico di questa discussione e di quell'altra??
- Tutte le domande, perplessità, ecc esposte sul tema trattato hanno un senso reale, concreto e quindi ha sicuramente senso condividerle. Significa guardare un pochino più in là del proprio naso.
- Il problema arriva quando chì é più superficiale o chiuso nelle sue visioni della vita, critica tali questioni ritenendole in una certa maniera, inutili, fantasiose, ecc.... Giudicando anche le persone che le hanno condivise.
- Poi ovviamente ci sono persone che fanno domande, ricevono risposte da persone "competenti/con esperienza", parlo di risposte mature e costruttive nei confronti del tema, ma che però ribattono ancora e non accettano tali informazioni.
Sarebbe così facile il quieto vivere virtuale....
Qualcuno diceva "l'unica vera conoscenza é l'esperienza", quindi se non la si ha in prima persona, si può solo supporre certe cose, quindi certi atteggiamenti assolutistici, arroganti, lasciano il tempo che trovano.
Insomma, spesso lo sminuire, smentire il fare altrui arriva da una carenza di esperienza diretta.
O appunto, cosa ben peggiore, da quelle persone convinte che le loro conoscenze/esperienze siano quelle assolute.
Il giusto sarebbe parlarne, scoprire altre idee, informazioni, esporre le proprie senza doversi sentire in dovere di partecipare per "sminuire", "smentire" gli altri, ma parlando con cogninzione di causa.
Il solo fatto di ritenere "sbagliato o negativo" parlare di qualcosa solo perché statisticamente accade molto di rado é illogico, in quanto anche se una cosa non é mai accaduta non significa che non accadrà mai e soprattutto... potrebbe accadere ad ognuno degli utenti di questo forum, per esempio. Sempre e comunque.
Qualsiasi sia l'argomento, qualsiasi sia il contesto, la costruttività di una discussione dipende solo dalla capacità delle persone di essere realiste, lungimiranti e quindi non ottuse nel proprio piccolo mondo e allo stesso tempo essere in grado di far fronte a chiacchierate, ma anche alle attività che le riguardano, con un senso logico, senza esagerazioni. Ma questo significa che si può discutere, chiacchierare, chiedere e rispondere. Ma con umiltà.
Infatti le discussioni virtuali si guastano sempre e comunque nel momento in cui le persone non espongono le proprie conoscenze in base alle proprie esperienze, ma si espongono giudicando e criticando il fare altrui. Fine a se stesso. Solitamente accade per le persone che non potrebbero argomentare certe cose sulle proprie esperienze e allora fanno i "sapientoni" semplicemente attaccando il fare altrui.
"Se chiedi questo sei così", "se ti fai quel problema sei cosà", "ecc..."
Esempi nello specifico di questa discussione e di quell'altra??
- Tutte le domande, perplessità, ecc esposte sul tema trattato hanno un senso reale, concreto e quindi ha sicuramente senso condividerle. Significa guardare un pochino più in là del proprio naso.
- Il problema arriva quando chì é più superficiale o chiuso nelle sue visioni della vita, critica tali questioni ritenendole in una certa maniera, inutili, fantasiose, ecc.... Giudicando anche le persone che le hanno condivise.
- Poi ovviamente ci sono persone che fanno domande, ricevono risposte da persone "competenti/con esperienza", parlo di risposte mature e costruttive nei confronti del tema, ma che però ribattono ancora e non accettano tali informazioni.
Sarebbe così facile il quieto vivere virtuale....
Qualcuno diceva "l'unica vera conoscenza é l'esperienza", quindi se non la si ha in prima persona, si può solo supporre certe cose, quindi certi atteggiamenti assolutistici, arroganti, lasciano il tempo che trovano.
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