Non vorrei sembrare troppo 'tronzo o amante della burocrazia o degli sterili "regolarmenti" però concedetemi una considerazione di fondo, se ognuno di noi avesse "buon senso" o quello che gli antichi chiamavano "grano salis", tante regole, regolette, commi etc etc non servirebbero PERO' il "buon senso" di ognuno è diverso dall'altro e se, banalmente, fosse di libero arbitrio allora avrebbe avuto anche ragione quella signora, in piena emergenza, che si è fatta 30 km in macchina per andare a far fare pipì, al cane, sul lungo mare (se non ricordo male) o come quella vecchietta che è stata multata all'undicesima volta (o tredicesima) che era andata a fare spesa nello stesso giorno (dopo che all'ennesima volta era stata riguardita di stare a casa, almeno per quel giorno) o ai vari barbeque sui tetti delle case.
Più le regole sono generiche e più ognuno le interpreta come vuole, meno sono tassative e meno sono osservate...... credo che siamo uno dei pochi stati dove si "vieta tassativamente" ed anche così c'è chi se ne frega, basta vedere l'immondizia che viene abbandonata ogni giorno.
Ciao , Gianluca
Hai ragione, però bisognerebbe riflettere sulla differenza che c'è tra essere autorevoli e autoritari, o su quella che c'è tra essere il capo e essere il leader.
Mi fermo qui perchè non voglio buttarla sulla politica, ma se vuoi che io faccia quello che dici i casi sono due: o ottieni le cose perchè ti rispetto, oppure le ottieni perchè mi obblighi con la forza.... e nel secondo caso non è nemmeno detto che ci riesci, pur spendendo molte più energie per cercare di ottenere il risultato.
E i risultati li stiamo vedendo tutti quanti.