Ciao a tutti. L'altro giorno, in uno dei miei ripetuti momenti di debolezza, ho comprato un Bacho 2446,
un coltellino da lavoro molto economico e che si è rivelato avere un filo ottimo. Ma non sono qui a recensire il coltello bensì la testa di chi ha progettato il fodero.
Vedete? Beh. forse no, comunque è un pezzo unico, in plastica rigida ( sembra polietilene ad alta densità , ma non sono sicuro).
Mi chiedo se , in fabbrica, nessuno abbia provato a mettere il fodero alla cintura e poi estratto il coltello.
E' praticamente impossibile : la parte alta del fodero struscia il manico. Le dita non possono fasciarlo e di conseguenza occorre pollice e indice , dall'alto , per afferrare il manico nel centimetro color arancione e vincere l'attrito del manico del fodero.
Vi farei provare. E' spontaneo imprecare o rischiare di tagliarsi, aiutandosi con l'altra mano per tenere fermo il fodero che, altrimenti, si alza assieme al coltello ....
Allora... in sintesi...io sarò troppo pignolo, ma stamattina ho tagliato il fodero dove inizia la staffa per la cintura e ho incollato quest'ultima a lato del fodero, abbassandola.
Perfetto. Finchè tiene la colla, naturalmente.
Però dico... una scomodità del genere non è stata vista prima di mettere in commercio un utensile?
Questo discorso lo fermo qui, perchè so di essere un po' testone. Però fateci caso ogni tanto, non solo nel mondo dei coltelli ... tutti i difetti di progettazione che dobbiamo sopportare ogni giorno, nelle nostre piccole faccende quotidiane.
Vi faccio un altro esempio che mi è venuto in mente proprio ora : quante volte i trapani hanno il grilletto senza il ponticello ( ossia una protezione per evitare l'accensione involontaria , come hanno le pistole) .
A me, sinceramente, è capitato che nel trafficare vicino al mandrino si sia acceso il trapano... perchè l'ho mosso verso un oggetto che ha schiacciato il grilletto.
E' vero, dovevo staccare la spina... è vero... ma i progettisti non sanno che esistono gli stupidi e i distratti?
Che palle !
un coltellino da lavoro molto economico e che si è rivelato avere un filo ottimo. Ma non sono qui a recensire il coltello bensì la testa di chi ha progettato il fodero.
Vedete? Beh. forse no, comunque è un pezzo unico, in plastica rigida ( sembra polietilene ad alta densità , ma non sono sicuro).
Mi chiedo se , in fabbrica, nessuno abbia provato a mettere il fodero alla cintura e poi estratto il coltello.
E' praticamente impossibile : la parte alta del fodero struscia il manico. Le dita non possono fasciarlo e di conseguenza occorre pollice e indice , dall'alto , per afferrare il manico nel centimetro color arancione e vincere l'attrito del manico del fodero.
Vi farei provare. E' spontaneo imprecare o rischiare di tagliarsi, aiutandosi con l'altra mano per tenere fermo il fodero che, altrimenti, si alza assieme al coltello ....
Allora... in sintesi...io sarò troppo pignolo, ma stamattina ho tagliato il fodero dove inizia la staffa per la cintura e ho incollato quest'ultima a lato del fodero, abbassandola.
Perfetto. Finchè tiene la colla, naturalmente.
Però dico... una scomodità del genere non è stata vista prima di mettere in commercio un utensile?
Questo discorso lo fermo qui, perchè so di essere un po' testone. Però fateci caso ogni tanto, non solo nel mondo dei coltelli ... tutti i difetti di progettazione che dobbiamo sopportare ogni giorno, nelle nostre piccole faccende quotidiane.
Vi faccio un altro esempio che mi è venuto in mente proprio ora : quante volte i trapani hanno il grilletto senza il ponticello ( ossia una protezione per evitare l'accensione involontaria , come hanno le pistole) .
A me, sinceramente, è capitato che nel trafficare vicino al mandrino si sia acceso il trapano... perchè l'ho mosso verso un oggetto che ha schiacciato il grilletto.
E' vero, dovevo staccare la spina... è vero... ma i progettisti non sanno che esistono gli stupidi e i distratti?
Che palle !
Ultima modifica: