Fase 2 di riapertura, ovviamente non chiara per chi fa uscite come noi in natura

come la penso sulla libertà e la sicurezza si capisce dalla citazione che ho in firma... forse per questo sono rabbrividita quando ho ascoltato questa... riflessione di Fusaro che temo possa avere ragione e questo al di là della persona che trovo noiosa e spesso sin troppo compiaciuta della sua cultura fino a rendersi volontariamente poco comprensibile ai più..


ah dimenticavo il riassunto per chi non può vedere video... commenta un articolo apparso su Il Giorno che dice che a Como, per la riapertura, le telecamere cittadine sono state attrezzate con software di riconoscimento facciale e fa un pistolotto su chi distratto dalle paure per la salute a rischio per il Covid si lascia portare via anche l'ultima briciola di libertà senza reagire per difenderla.
Mi hai fatto ricordare una cosa: vicina casa mia c'era un bar che teneva tra i tavoli esterni un grosso pappagallo ara,coloratissimo piumaggio splendido e tutto quanto .L'uccello era assicurato al trespolo tramite una grossa catena di ferro. Uno dei divertimenti degli avventori cattivi era fingere di rubare al pappagallo la catena. Come facevano l'atto di prendergliela il pappagallo se l'arrotolava tra le artigliate zampe tirando furibonde beccate ai malvagi. Non possedeva nulla. Quindi difendeva alla morte proprio ciò che lo imprigionava.
 
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Io sono dell'idea che sia buona cosa responsabilizzare, alla lunga è l'unica cosa che può dare buoni risultati,
però assieme alla responsabilizzazione ci vorrebbe il pugno duro verso i comportamenti palesemente sbagliati.

Se la regola è evitare gli assembramenti, e ci sono i soliti idioti che si mettono a mucchio, si devono prendere quegli idioti e li rinchiudi a forza in isolamento per 3 mesi,
non deve invece essere che si deduce che allora gli italiani non sono responsabili e quindi tutti di nuovo in quarantena fino.....

ovviamente per fare ciò occorrono prima regole chiare e sensate.
 
come la penso sulla libertà e la sicurezza si capisce dalla citazione che ho in firma... forse per questo sono rabbrividita quando ho ascoltato questa...
Sei una delle poche persone che continua a pensarla così purtroppo; ci siamo fatti togliere un sacco di libertà senza colpo ferire, e quando lo fai presente ti criticano e ti guardano come se fossi un marziano.

Io penso che la libertà sia un bene non negoziabile, preferisco essere libero e correre qualche rischio consapevolmente, che non correre rischi ma perdere la libertà.
 
Il Veneto ha fatto molto bene perché Zaia ha avuto l'intelligenza di affidarsi ad esperti fin da subito e di seguire le loro indicazioni. Nel frattempo la giunta Fontana rispondeva "non ce ne frega niente delle tue cazzate" a un
Soprattutto ha avuto la fortuna di trovare gli esperti giusti e l'intelligenza di capire che le loro indicazioni erano davvero valide.

Al governo invece sono dell'idea che sono tutti arrivati non per capacità bensì per conoscenze e raccomandazioni, compresi i cosiddetti esperti
che per questo alla prova dei fatti hanno dato evidenza della loro effettiva (in)capacità.
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Io penso che la libertà sia un bene non negoziabile, preferisco essere libero e correre qualche rischio consapevolmente, che non correre rischi ma perdere la libertà.
su questo sono assolutamente d'accordo,
il punto per cui hanno potuto fregarci sulla libertà stà però nel fatto che il nostro comportamento libero, in questo caso, non è solo un rischio per noi
ma costituisce soprattutto un pericolo per altri.

Che la nostra libertà causi la morte di altre persone ... non è cosa buona!

Per quanto purtroppo inconsapevolmente è sempre stato in gran parte così
l'esempio più banale è la nostra libertà di movimento ...che è pagata cara dalle popolazioni che hanno subito guerre per il petrolio.
 
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E' sempre la solita inevitabile storia del battito di ali di una farfalla che causa un terremoto dall'altra parte del mondo.Se uso un cellulare i cui componenti sono ricavati estraendoli da miniere in cui esseri umani vivono in condizioni innominabili o uso un pallone cucito da bambini praticamente massacrati, che posso fare? Butto tutto? Servirebbe? Se si immediatamente,ma troppe cose dovremmo buttare.
 
La comunicazione dei principali mass media ha vinto, ci hanno convinti che la gestione del covid-19 è nelle mani della gente, che siamo noi i responsabili di quello che accadrà :eek: , con tanto di super censori (sicuramente molto intelligenti, o comunque più intelligenti del popolo bue) pronti a bacchettare (dal vivo, sui social, in televisione, etc.) chi pratica comportamenti scorretti e/o non rispetta le regole...

Bellissimo, il popolo responsabile del proprio destino. :woot:

Peccato sia il classico scarica barile, in una forma anche abbastanza bieca. :(

Dopo tutte le mine che il governo e il CTS si sono fatti (sottovalutazione del fenomeno iniziale, non tempestiva istituzione zone rosse, mancato tracciamento contatti dei contagiati, norme illogiche e confuse, etc.) adesso se le cose andranno male non sarà colpa loro che sono stati ovviamente bravissimi, ma sarà colpa nostra che non avremo rispettato le chiarissime regole, capre direbbe qualcuno.

Fantastico. :wall:



Intanto pare che stiano già smantellando i reparti covid....
Ma la strategia di contenimento precisamente quale è?

Detto questo non credo proprio che qualcun altro al governo avrebbe agito bene.
 
il punto per cui hanno potuto fregarci sulla libertà stà però nel fatto che il nostro comportamento libero, in questo caso, non è solo un rischio per noi
ma costituisce soprattutto un pericolo per altri.

Che la nostra libertà causi la morte di altre persone ... non è cosa buona!
Il "consapevolmente" intendeva questo, non posso con la mia libertà andare a mettere a rischio gli altri.

Ma faccio un esempio stupido, vi ricordate quello solo sulla spiaggia che è stato bloccato con grande dispiegamento di forze (droni, quad, etc, il tutto ovviamente ripreso dalla telecamere), non c'era nessun altro per chilometri, che rischio stava portando agli altri? nessuno. Perché non poteva essere permesso?
E come questo tanti altri.

Perché non potevamo usare un modello come quello svedese?
Percentualmente hanno più o meno i nostri stessi numeri, ma non hanno fatto alcun lockdown.
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Detto questo non credo proprio che qualcun altro al governo avrebbe agito bene.
L'ho scritto anche io che la situazione era difficilissima da gestire, guardando in giro per il mondo vediamo che qualcuno ha fatto peggio, ma qualcuno ha fatto meglio, e le stesse regioni qualcuno ha fatto bene e qualcuno decisamente male.
 
E' sempre la solita inevitabile storia del battito di ali di una farfalla che causa un terremoto dall'altra parte del mondo.Se uso un cellulare i cui componenti sono ricavati estraendoli da miniere in cui esseri umani vivono in condizioni innominabili o uso un pallone cucito da bambini praticamente massacrati, che posso fare? Butto tutto? Servirebbe? Se si immediatamente,ma troppe cose dovremmo buttare.

Sì, dovremmo buttare tutto. Io mi sento quotidianamente complice e attore principale della devastazione ambientale e sociale che il mondo sta subendo.
Ma alla fine sei calato in una società che non ha nessun interesse a cambiare e tutti la alimentiamo. Alla fine siamo schiavi di questo, ognuno nel piccolo può fare qualcosa anche se buttare il cellulare è un lusso che in molti non si possono permettere causa lavoro.
 
Perché non potevamo usare un modello come quello svedese?
Percentualmente hanno più o meno i nostri stessi numeri, ma non hanno fatto alcun lockdown.

Già, sarebbe piaciuto anche a me.
Ma è un modello fondato sulla responsabilità individuale: la persona responsabile conosce il problema e si comporta di conseguenza, senza coercizione esterna da parte dello stato (lockdown).
E' fondato quindi su una fiducia molto alta tra stato e cittadini: cosa che in Italia non mi sembra ci sia, anzi, mi pare proprio il contrario (e su questo ho insistito anche in altri post).
Se però hanno gli stessi numeri nostri (penso ti riferisci ai deceduti in percentuale), e il nostro modello/sistema non ha funzionato benissimo (per l'impreparazione soprattutto), anche il loro modello non funziona benissimo con questo virus.
A meno che si consideri un "male minore/necessario" qualche centinaio/migliaio di deceduti in più (cosa che in Italia non è considerato accettabile).
Se devo preferire un modello che ha funzionato bene con questo virus preferisco la Corea del Sud (che ha evitato il lockdown totale, sacrificando però la privacy degli individui con la geolocalizzazione e facendo molti test-tamponi) oppure la Germania (che ha sempre tracciato molto bene i positivi e fatto molti tamponi e con un lockdown totale che è durato un mese).
Un po' la regione Veneto (dove sto io) ha seguito questi modelli: però ha dovuto seguire il lockdown nazionale, mentre probabilmente si poteva aprire molto di più già quindici/venti giorni fa.
 
Già, sarebbe piaciuto anche a me.
Ma è un modello fondato sulla responsabilità individuale: la persona responsabile conosce il problema e si comporta di conseguenza, senza coercizione esterna da parte dello stato (lockdown).
E' fondato quindi su una fiducia molto alta tra stato e cittadini: cosa che in Italia non mi sembra ci sia, anzi, mi pare proprio il contrario (e su questo ho insistito anche in altri post).
Se però hanno gli stessi numeri nostri (penso ti riferisci ai deceduti in percentuale), e il nostro modello/sistema non ha funzionato benissimo (per l'impreparazione soprattutto), anche il loro modello non funziona benissimo con questo virus.
A meno che si consideri un "male minore/necessario" qualche centinaio/migliaio di deceduti in più (cosa che in Italia non è considerato accettabile).
Se devo preferire un modello che ha funzionato bene con questo virus preferisco la Corea del Sud (che ha evitato il lockdown totale, sacrificando però la privacy degli individui con la geolocalizzazione e facendo molti test-tamponi) oppure la Germania (che ha sempre tracciato molto bene i positivi e fatto molti tamponi e con un lockdown totale che è durato un mese).
Un po' la regione Veneto (dove sto io) ha seguito questi modelli: però ha dovuto seguire il lockdown nazionale, mentre probabilmente si poteva aprire molto di più già quindici/venti giorni fa.

Il modello svedese infatti non è affatto un successo: numero di morti 5 volte superiore rispetto ai paesi limitrofi, simili per popolazione, densità e cultura, e in base alle loro stime subiranno la stessa recessione economica (-7%).
 
Invece oggi leggo di file di ore al McDrive con traffico bloccato, di parchi-stra pieni, di gente che si è messa a ballare in gruppo nel centro di Milano.
Non sono necessariamente tutte situazioni pericolose a livello di contagio
Bè dopo 45 giorni di domiciliari cosa ti aspettavi? Pensa che se a me davano il responsabile del virus e l'impunità lo affettavo da vivo con la motosega. E in mondovisione.

Pensa che adesso appunto perchè le ciabatte non tuonino nei telegiornali sulla troppa gente in giro manco accendo più il telefono. Rintracciatevi sto'...
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Intanto pare che stiano già smantellando i reparti covid....
Da gente che mette i positivi insieme ai nonnetti a fare convalescenza che ti aspetti?

Vedrai che saltava fuori il comblotto di bus ossia che questo virus è dalla primavera scorsa che gira
 
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Pare pure e lo riporta La Stampa che nel gran numero di persone che bloccate al nord stanno facendo,giustamente, ritorno a casa al sud, uno su quattro sia positivo.
 
Intanto pare che stiano già smantellando i reparti covid....
Smantellare è sbagliato. Stanno creando zone grigie e stanno riportando i reparti al loro utilizzo, perchè comunque è necessario, se erano li... è perchè servivano. Tuttavia si è tutti pronti a ricommutare gli spazi all'occorrenza. In rianimazione nel nostro ospedale attualmente ci sono 3 covid. Non avrebbe senso bloccare un reparto. Gli spazi vanno riorganizzati e smantellato non è esattamente il termine giusto. ;)
 
Io credo che come ogni lunedì ci siano milioni di allenatori che avrebbero gestito in modo diverso la partita del domenica precedente, oggi, ci siano, giustamente, milioni di persone (io compreso) che avrebbero voluto, o avrebbero fatto diversamente, ognuno con le proprie capacità/intuizioni/o_quello_che_preferite.

Però sta di fatto, almeno per me, che la mia libertà non deve ledere la libertà altrui e che se le regole valgono per tutti, valgono per tutti.

Indubbiamente l'inseguimento con droni, elicotteri e teste di cuoio per sanzionare, o segnalare, un "pirla" che andava in giro nella spiaggia sia obbiettivamente uno spreco di forze, e di denaro, ma ciò non toglie che quel "pirla" semplicemente non doveva essere lì, per cui, non è una questione di cosa poteva o non poteva fare "lui" per il resto del mondo ma il concetto che se le regole valgono per me valgono anche per lui, diversamente, a quel punto, tanto vale non farle, non pretenderle e soprattutto non lamentarsi perchè non credo che ci sia nessuno che al mattino si alzi con l'idea di "oggi vado ad infettare qualcuno", chiunque sarebbe in grado di dire "ma io non infetto nessuno per cui esco, faccio, disfo e quant'altro" e sono certo che lo direbbe tranquillamente anche in buona fede, anche se persone in quarantena obbligatoria, per cui non persone qualunque, sono state sanzionate perchè "fuori" (magari avevano anche motivi validi, non lo sò).

Le regole, magari arzigogolate, ci sono, non sono di certo il massimo della chiarezza ma il principio del distanziamento sociale e di tutto quello che si è detto fra sputacchi e colpi di tosse credo che tutti lo conoscano, come tutti conoscano, anche se hanno bruciato il televisore, quello che sono state le conseguenze per il servizio sanitario.

Io rinuncio volentieri a certi privilegi, sanciti dalla costituzione, se questo è di aiuto alla collettività, e non lo dico perchè sono un santo nè un martire nè mi sento il salvatore della patria o di chi che sia, ma perchè lo ritengo giusto, certo anche a me piace andarmene per i 'azzi miei, mi piace andare al bar, birreria e mangiare al ristorante etc etc ma me ne faccio una ragione, ovviamente questo è il mio pensiero, ed ovviamente non è questione se il mio pensiero è giusto o sbagliato, nè discuto se quello degli altri, che potrebbero anche essere diametralmente opposto, è giusto o sbagliato, è semplicemente il mio pensiero.

Ovviamente ognuno ha le proprie sensibilità, e non le discuto, ed anche se certe volte ragiono "per principi" non disdegno i lati pratici, è vero starmene a casa, a prescindere dal telelavoro, perdendo denaro (agli imprenditori, parolona, non pagano la cassa integrazione e con 600 euro presi non è che uno ci mangia da fine febbraio ad oggi) segregato mi costa ma se questo evita di far contagiare mio suocero, i miei genitori, la mia famiglia bhè ..... amen ...... almeno fino a quando non ci saranno condizioni differenti.

Ripeto, mio pensiero, non è un giudizio di merito nei confronti di nessuno a maggior ragione verso chi potrebbe avere anche idee diametralmente opposte.

Ciao :si:, Gianluca
 
Pare pure e lo riporta La Stampa che nel gran numero di persone che bloccate al nord stanno facendo,giustamente, ritorno a casa al sud, uno su quattro sia positivo.
Mah,se è positivo tampone e si ingabbia se no basta illazioni perchè queste ercate servono solo a creare tensione.
Un positivo "certificato" sta ingabbiato ,se non lo certifichi perchè ci metti troppo tempo a "tamponarlo" e devi aspettare i comodi del laboratorio non è colpa del singolo. per cui ti becchi il focolaio e stai zitto.

Poi....per carità in teoria se TUTTI hanno la mascherina nei rapporti sociali
(ossia al chiuso o nei posti pubblici) non dovrebbero capitare infortuni.

Io oggi al ritorno dal lavoro ho fatto un giro in paese,dunque direi 75% con mascherina,qualche ragazzino in giro,diciamo il 50% mascherati,qualcuno anche con soluzioni estrose,tipo
- direi un metro e mezzo con maschera a faccia completa e due filtri,tipo la mia da verniciatura ma completa
- soggetto più o meno simile con kefiah e shemag ,spero senza kabumm
-soggetto un goccio più minuto con mascherina fatta alla stampa 3d,di fatto il naso spariva raccordato perfettamente in stile alieno grigio

Sarà il tormentone dell'estate?
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Indubbiamente l'inseguimento con droni, elicotteri e teste dcuoio per sanzionare, o segnalare, un "pirla" che andava in giro nella spiaggia sia obbiettivamente uno spreco di forze, e di denaro, ma ciò non toglie che quel "pirla" semplicemente non doveva essere lì, per cui, non è una questione di cosa poteva o non poteva fare "lui" per il resto del mondo ma il concetto che se le regole valgono per me valgono anche per lui, diversamente, a quel punto, tanto vale non farle, non pretenderle e soprattutto non lamentarsi perchè non credo che ci sia nessuno che al mattino si alzi con l'idea di "oggi vado ad infettare qualcuno", chiunque sarebbe in grado di dire "ma io non infetto nessuno per cui esco, faccio, disfo e quant'altro" e sono certo che lo direbbe tranquillamente anche in buona fede, anche se persone in quarantena obbligatoria, per cui non persone qualunque, sono state sanzionate perchè "fuori" (magari avevano anche motivi validi, non lo sò).

Invece i macellai di stampa ci hanno fatto credere che il pirla correva per infettare qualcuno,che sui tetti dei palazzi coltivassero il virus.
Avessero abbattuto i ficcanasi non mi avrebbe fatto dispiacere.

Le regole, magari arzigogolate, ci sono, non sono di certo il massimo della chiarezza ma il principio del distanziamento sociale e di tutto quello che si è detto fra sputacchi e colpi di tosse credo che tutti lo conoscano, come tutti conoscano, anche se hanno bruciato il televisore, quello che sono state le conseguenze per il servizio sanitario.
PRESENTE ma non lo ho bruciato lo ho solo imboscato,ne ho comunque uno analogico "da uomo" (come tutti i miei tv) per vedermi i dvd e le videocassette.
Le regole non sarebbero poi complicate ma sono tutti gli indegni giri di parole e sopratutto le comparse alle luci della ribalta dei feldmarescialli di turno che infastidivano.
Per quanto riguarda il servizio sanitario,bè cito frase di igor "le case di riposo focolaiano ammmè[NON SI DICE]

Per il resto lo volete un bel pensierone gomblottista ? Questo virus è dalla primavera scorsa che gira ! Magari in versione un pelo meno potente poi è "cambiato"
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P.S. perchè un post scriputm ci va. Ci andrebbe una tabella CHIARA e semplice per capire se sei o non sei o potresti essere contaminato.

esempio,elenco tutti i sintomi che ho avuto io dalle vacanze di natale a oggi (ma io sospetto che qualcosa girasse anche prima) perchè a quanto pare potremmo averlo acchiappato tutti

- Febbre,bè è da poco che dicono che se hai più di 37,5 devi chiamare il medico. Bè ci sono state un paio di "sparate" (le ho avute,confermo)una anche ben più alta ma se dopo 3 o 4 ore sparivano la temperatura la avevi ? Non la avevi? E visto come focolaiavano gli studi medici bè in questo momento la febbre non la hai ,si tirino.

- mancanza di gusto/armarognolo in bocca bè ho un dente rotto che spesso si riempie di schifezze e fa il gustaccio. Comunque subito dopo essermi rotto la costola quando sono ritornato in ditta bevendo dal lavandino "arca vè devo cambiare il bicchiere". Perchè la mancanza del gusto non l'ho avuta ma l'amarognolo si

- Saturazione che cala,bè a me è addirittura AUMENTATA! Nelle vacanze di natale arrivavo a stento a 92 (con 46 battute/min) Ora tocco i 97!
 

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il pirla correva per infettare qualcuno,che sui tetti dei palazzi coltivassero il virus.
Avessero abbattuto i ficcanasi non mi avrebbe fatto dispiacere
Tutto quello che vuoi ma lui non doveva essere lì.

Io non ho idea se il covid-19 c'era da novembre, da ottobre o da sempre, sta di fatto che i 40 50 mila, o quanto sono stati, nei reparti di terapia intensiva, non c'erano.

Ciao :si:, Gianluca
 
Tutto quello che vuoi ma lui non doveva essere lì.

Io non ho idea se il covid-19 c'era da novembre, da ottobre o da sempre, sta di fatto che i 40 50 mila, o quanto sono stati, nei reparti di terapia intensiva, non c'erano.

Ciao :si:, Gianluca

Il virus è in Europa da fine dicembre, ci sono casi (post) accertati sia in Francia che nel Nord Italia.
Semplicemente, come in ogni curva ad andamento esponenziale, è servito tempo per arrivare a pendenze importanti che poi rapidamente hanno portato al picco.
Il COVID pare sia passato dall'animale all'uomo intorno a Ottobre/Novembre, ovviamente in Cina, ed è chiaro che in un mondo globalizzato ci abbia messo abbastanza poco a colonizzare tutto il globo.
 
certo che non c'era ma prendergli dietro con un alfone non era più semplice?

E non perchè me lo abbia insegnato tomas milian e non si usavano i droni,e sopratutto non si faceva tanta scena.
 
ma ciò non toglie che quel "pirla" semplicemente non doveva essere lì,
Hai perfettamente ragione, le regole vanno rispettate sempre e comunque.
Ciò non toglie che si possano criticare se non hanno senso.
Io rinuncio volentieri a certi privilegi
Anch’io rinuncio volentieri ai privilegi in una situazione di emergenza, un po’ meno volentieri ai diritti
 
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