Recensione MERCURY 913

Mi dispiace contraddirti ma nei mercatini delle pulci i Victorinox usati li trovi eccome !!Io da anni vado (andavo, maledetto lockdown) al mercatino dell' usato di Budrio (BO) ogni terza domenica del mese ed ho visto Victorinox, Wenger, Swisa, Leatherman e persino una volta un MORA Eldris...........

Quando uno decide di acquistare un coltello il rapporto qualità prezzo è una cosa importante da tenere in considerazione: se un coltello anche se fatto decisamente bene costa uno sproposito (es. i multiuso della Ruike) per me non è un gran acquisto (parere personale)

Personalmente preferisco i Victorinox serie cm.11 (GAK trovato su una bancarella ad €18 perchè il precedentemente proprietario aveva modificato la lama e quindi non più collezionabile) ma se per questo coltello ad una buona qualità la ditta associa un prezzo concorrenziale puo anche essere un buon acquisto
 
Anche io quando andavo al mercatino dell'usato ne ho trovato diversi. Poi ho ricostruito anche un vic sostituendo i separatori in alluminio con ottone. E poi li ho fatto le guancette in corno. La mola dei vic ha la particolarità di essere messa in tensione, penso che i mercury sembrano con la mola più forte perché è più in tensione. Si ottiene la tensione giocando con la posizione del foro in mezzo alla mola.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/victorinox-elinox-ricostruito.52792/
 
Mi dispiace contraddirti ma nei mercatini delle pulci i Victorinox usati li trovi eccome !!Io da anni vado (andavo, maledetto lockdown) al mercatino dell' usato di Budrio (BO) ogni terza domenica del mese ed ho visto Victorinox, Wenger, Swisa, Leatherman e persino una volta un MORA Eldris...........

Quando uno decide di acquistare un coltello il rapporto qualità prezzo è una cosa importante da tenere in considerazione: se un coltello anche se fatto decisamente bene costa uno sproposito (es. i multiuso della Ruike) per me non è un gran acquisto (parere personale)

Personalmente preferisco i Victorinox serie cm.11 (GAK trovato su una bancarella ad €18 perchè il precedentemente proprietario aveva modificato la lama e quindi non più collezionabile) ma se per questo coltello ad una buona qualità la ditta associa un prezzo concorrenziale puo anche essere un buon acquisto
Mi spiace ma non stai contraddicendo me.

Non ho mai detto che usati non si trovano.
Tu prima parlavi di mercatini o di ebay e di prodotti equivalenti ai victorinox. Ed io ti ho risposto.

Ora mi parli di victorinox ma usati. È un discorso ben diverso.
Lo sappiamo tutti che si possono trovare offerte interessanti in giro, ma questo non centra nulla con il confronto tra Mercury e Vic.

Quindi non capisco a quale tua osservazione debba fare riferimento nella mia risposta.

Comunque se hai trovato buone offerte hai fatto bene ad approfittarne, ammesso e non concesso che sia stato usato bene.
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Anche io quando andavo al mercatino dell'usato ne ho trovato diversi. Poi ho ricostruito anche un vic sostituendo i separatori in alluminio con ottone. E poi li ho fatto le guancette in corno. La mola dei vic ha la particolarità di essere messa in tensione, penso che i mercury sembrano con la mola più forte perché è più in tensione. Si ottiene la tensione giocando con la posizione del foro in mezzo alla mola.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/victorinox-elinox-ricostruito.52792/
questo dettaglio della molla del Mercury non lo conosco e non so quindi risponderti.
 
Mi dispiace di non essere stato chiaro . Quando ho scritto "l'Equivalente della Victorinox" io intendevo il modello Victorinox che ha le stessa funzioni di questo non un coltello equivalente ai Victorinox. Il mio era un discorso banale: i Victorinox (che hanno un ottmo rapporto qualità prezzo) usati ormai li trovi a poco, se devo spendere molto per comprare un coltello che assomiglia ad un Victorinox o ha qualcosa in più che ne giustifichi l' aquisto o per me non ne vale la pena. Tutto qui.Parere personale.
Non era una osservazione tecnica ma guardavo al lato "pratico"

Poi c'è usato ed usato ti posso assicurare che ho visto coltelli praticamente nuovi venduti come usato solo perchè senza scatola o con qualche graffio sulle guancette

Volevo anche specificare che nel mio intervento non c' era nulla di polemico nei tuoi confronti e se sono sembrato polemico mi dispiace.
 
Mi dispiace di non essere stato chiaro . Quando ho scritto "l'Equivalente della Victorinox" io intendevo il modello Victorinox che ha le stessa funzioni di questo non un coltello equivalente ai Victorinox. Il mio era un discorso banale: i Victorinox (che hanno un ottmo rapporto qualità prezzo) usati ormai li trovi a poco, se devo spendere molto per comprare un coltello che assomiglia ad un Victorinox o ha qualcosa in più che ne giustifichi l' aquisto o per me non ne vale la pena. Tutto qui.Parere personale.
Non era una osservazione tecnica ma guardavo al lato "pratico"

Poi c'è usato ed usato ti posso assicurare che ho visto coltelli praticamente nuovi venduti come usato solo perchè senza scatola o con qualche graffio sulle guancette

Volevo anche specificare che nel mio intervento non c' era nulla di polemico nei tuoi confronti e se sono sembrato polemico mi dispiace.
nessun problema, anzi.
purtroppo quando si scrive non è come parlarsi.
infatti io avevo capito altro e non capivo a cosa dovevo rispondere.

sugli usati concordo, ne ho comprati tantissimi pure io.
quando si vende un usato, anche se intonso, già si deve sottrarre l'IVA. ecco che se se il venditore è onesto, allora si può compare bene.
 
bella recensione Max! per info l'acciaio utilizzato è siglato
Z50CD15 un modo come un altro per dire ....tipo 420......
Certo dato il notevole impatto estetico potevano utilizzare almeno un 440A.
 
bella recensione Max! per info l'acciaio utilizzato è siglato
Z50CD15 un modo come un altro per dire ....tipo 420......
Certo dato il notevole impatto estetico potevano utilizzare almeno un 440A.
Ciao Pier!
Allora allora, lo z50cd15 è usato sulla serie 980 e 921. non sono certo che anche sulla 913 lo facciano.
comunque se anche fosse, concordo con te. almeno un 440.

quando ci vediamo me lo porto dietro così mi di la tua
 
Allora allora, lo z50cd15 è usato sulla serie 980 e 921. non sono certo che anche sulla 913 lo facciano.
comunque se anche fosse, concordo con te. almeno un 440.

si sulla serie 913 non è marcato sulla la lama (presumo per motivi di spazio), ma visto che anche la serie 913 è temprata 54-55 come la 980 e 981 si puo ragionevolmente ipotizzare che si tratti dello stesso acciaio.
 
Vedi l'allegato 207159

Sicuramente sono passati più di 30 anni da che ho messo in tasca, per la prima volta, un coltellino multiuso.

E da allora ne ho sempre avuto uno con me.

E’ uno strumento dalle potenzialità infinite, ma solo se abbinato alla risorsa più grande che abbiamo a nostra disposizione: il nostro cervello.

Vedi l'allegato 207161



IL PROTAGONISTA DELLA MIA RECENSIONE:

Parliamo di un prodotto squisitamente italiano, realizzato dalla MERCURY di Maniago. Appartiene alla serie 913 con manicatura in vero cervo. Nello specifico, ho testato la versione a 8 funzioni, che rappresenta il modello più completo della serie.

Si tratta di un multiuso dalle dimensioni medio grandi e dalla dotazione importante. Concettualmente attuale ma caratterizzato da un’estetica estremamente classica. Una sintesi ben riuscita tra efficienza e bellezza.

Vedi l'allegato 207160

ACCESSORI:

- lama

- seghetto

- leva capsule con cacciavite a taglio incluso

- apriscatole

- forchetta

- forbicine

- alesatore

- cavatappi



LA LAMA:

Accessorio principe di ogni multiuso, si tratta di una semplice drop point in acciaio inox temprato a 54-55 hrc.

Finitura lucida, ben affilata, dotata di incavo per l’unghia.

Misura 7 centimetri a fronte dei 10 totali del manico.

Non ha il blocco ma una molla molto potente che garantisce sufficiente sicurezza.

Prendendo confidenza con il manico generoso, si può sfruttare molto bene il tagliente per tante attività e sempre con soddisfazione.

Ho provato a riaffilarla anche se non era necessario, giusto per capire la consistenza dell’acciaio. È morbido e si affila con facilità sul campo. Suppongo che la tenuta del filo sia solo discreta.

Ricordiamoci che si tratta di un multiuso e gli accessori vengono usati per breve tempo. Quindi direi che le prestazioni sono assolutamente in linea con la miglior concorrenza.

Vedi l'allegato 207162

Vedi l'allegato 207163

Vedi l'allegato 207164

Vedi l'allegato 207165

IL SEGHETTO:

Carta vincente di questo Mercury a livello di fruibilità. A differenza di altri multiuso, i suoi denti hanno un passo variabile e leggermente più ampio. Ciò consente di avere ottime prestazioni anche su materiali umidi e di espellere meglio la segatura senza surriscaldare o intasare la lama. I denti hanno un angolo positivo come accade nelle seghe tradizionali. Non vi è stradatura, ma è normale.

Le prestazioni sono eccellenti anche se paragonate ai noti Victorinox.

Vedi l'allegato 207166

Vedi l'allegato 207167


LEVA CAPSULE, CACCIAVITE A TAGLIO E APRISCATOLE:

Sono accessori di secondaria importanza nel mio quotidiano. Sono fatti molto bene e soprattutto fanno il loro dovere. Comodo avere anche il cacciavite anche se dalla funzionalità molto limitata. Nulla da aggiungere.

Vedi l'allegato 207168



FORCHETTA:

Rappresenta un plus rispetto alla concorrenza. E’ dritta e non curva come nelle posate da cucina. Ideale per mangiare, per raccogliere campioni o per tener fermo qualcosa. Basta usare l’ingegno e diventerà utile.

Non è affilata ma sufficientemente appuntita. Difficili da estrarre, la molla è molto resistente.

Anche qui non c’è molto da aggiungere, del resto è una forchetta… che dire, non usate per grattarvi che è appuntita!

Vedi l'allegato 207169


FORBICINE:

Hanno un disegno molto convenzionale ed un sistema ad unica molla. Fanno il loro dovere e possono ritornare utili soprattutto in ambiente urbano. Si estraggono grazie all’incavo per l’unghia. Il movimento di ritorno è naturale, pare che la molla abbia la giusta resistenza. Sono molto affilate.

Vedi l'allegato 207170

PUNTERUOLO:

La parte meno riuscita, a mio modesto avviso, fra tutti gli accessori disponibili. Poco appuntito e privo di affilatura, fa il suo lavoro ma con fatica.

Insomma, è un punteruolo e non un alesatore. Direi che si potrebbe migliorarlo imitando il modello della Victorinox, il quale a mio avviso è molto più versatile.

Vedi l'allegato 207172

CAVATAPPI:

Un altro classico dai molteplici utilizzi. Penetra perfettamente il turacciolo e lo estrae senza difficoltà. Ma può essere usato anche per slegare nodi. La sua struttura è robusta, non si spacca. E vi assicuro che ho stappato diverse bottiglie.

Vedi l'allegato 207174

MANICO:

I materiali naturali hanno un valore che non ha prezzo. Il manico è grande e pesante, discretamente ergonomico.

Rifinito con la massima cura, è un pezzo di grande impatto visivo, la parte più esclusiva di questo prodotto.

Vedi l'allegato 207175

Vedi l'allegato 207176

Vedi l'allegato 207177

PARLIAMO DI MATERIALI E QUALITA’ COSTRUTTIVA:

Dopo aver analizzato gli accessori, vorrei approfondire le mie sensazioni sulla qualità intrinseca.

Diciamo subito che il miglior test è il tempo. Si vedrà con gli anni se le mie impressioni verranno confermate o meno.

L’acciaio utilizzato è nella norma, probabilmente un 420hc o similari.

Va bene su di un multiuso che per natura non va sfruttato oltre i limiti.

Il cervo è lavorato benissimo. La resa scenica è notevole.

L’assemblaggio dei vari pezzi è eseguito a regola d’arte. Non i sono sbavature o disallineamenti vari. Questo contribuisce anche alla robustezza.

Le molle sono molto resistenti, forse troppo. Tanto che l’estrazione degli accessori è spesso difficoltosa.

Vedi l'allegato 207178

LE MIE CONCLUSIONI:

Quando ho visto questo coltellino mi sono subito innamorato. La sua linea classica, il calore del manico in cervo, il marchio storico… tutto contribuisce ad aggiungere fascino. Avevo paura di rimanerne deluso ed invece no.

Parliamoci chiaro. Il punto di riferimento sono i coltellini svizzeri, affidabili anche se molto freddi a livello di sensazioni. Ma questo prodotto nostrano non ha nulla da invidiare in fatto di prestazioni e qualità costruttiva.

Ha una dotazione interessante e ben studiata, in pratica ha tutto il necessario per affrontare le solite mille avventure.

Ci si deve solo abituare al peso, che è superiore alla concorrenza e lo rende meno portatile di altri. Ma è solo questione di abitudine, del resto come dicevo su altre pagine, ha un fascino di “peso”. Il problema sui portatili sono le dimensioni, ma qui sono ragionevoli.

Il prezzo è da valutare. Siamo sui 70 euro abbondanti. Sicuramente giustificati dalla qualità e dai materiali, ma ognuno faccia la sua valutazione a riguardo.

In conclusione, ci troviamo di fronte ad un ottimo prodotto in stile italiano che tanto aggiunge e nulla toglie al mondo dei multiuso.

Per me, promosso
Ciao avventurosi come promesso vi invio alcune foto di 2 coltelli multiuso simili al Mercury postato da Rocky.
Alcune considerazioni

Innanzitutto sono di Maniago ma non sono mercury non saprei dire neanche che tipo di acciaio e stato utilizzato comunque a parte uno che ha.la lama molto graffiata sono affilatissimi e nonostante sono passati 40 anni e forse piu' sono in condizioni perfette e c'e' da dire che sono stati molto utilizzati anche.dal sottoscritto.
Grazie a Rocky che con la.sua recensione mi.ha.ricordato di rispolverare questi due reperti ho cominciato a riavvivarli con lucidatura delle lame a lubrificare tuttee parti e utilizzarli per qualche uscita.
 

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Ho una collezione di corna di cervo trovati nel bosco in anni di escursioni ti posso garantire che sono di corno ho anche un Bowie col manico di cervo costruito sempre a Maniago appena torno a casa lo posto
 
Non sapevo si potesse "stampare" il corno: i due cervi in rilievo sembrano derivare dalla stessa matrice e non mi sembrano incisi a mano. (anche le creste sono della stessa dimensione e nella stessa posizione).
Qualcuno sa se è possibile fare tale lavorazione sul corno?
 
Non sapevo si potesse "stampare" il corno: i due cervi in rilievo sembrano derivare dalla stessa matrice e non mi sembrano incisi a mano. (anche le creste sono della stessa dimensione e nella stessa posizione).
Qualcuno sa se è possibile fare tale lavorazione sul corno?
quando li ho visti ho pensato si trattasse di delrin. quella pseudoplastica che imita il corno ed è tanto in voga sui coltelli americani.
non sapevo manco che si potesse fare certe lavorazioni sul corno.
attendo delucidazioni da chi è più preparato di me.
 
I coltelli hanno 40 anni e non ne ho la.piu' pallida idea di.come.li.abbiano lavorati so ler certo che non sono ne di plasti ane di derlin che oltrtutto n ho un vecchissimo coltellino rovinato in quel materiale poi se qualcuno
nw.sa si piu' sarei curioso

Questo e derlin la seconda foto sono corna trovate l'anno scorso la terza foto e li Bowi che vi parlavo
 

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Il corno è un materiale bellissimo!!!! :si::si::si:

Occorre fare una precisazione: ci sono corna e corna :poke:

Ci sono i Cervidi, che si definiscono "caducicorni" perchè perdono le corna stagionalmente che poi ricrescono l'anno dopo (e ne sono provvisti principalmente i maschi come Cervo, Daino, Alce ecc.), le cui corna vengono chiamate palchi e sono di osso.

Poi ci sono i Bovidi, che si definiscono "cavicorni" (perchè l'interno è cavo) dove il corno è presente in entrambi i sessi (mucca e toro, ad esempio) e non cadono ma si accrescono più o meno continuamente, almeno fino all'età adulta, ed è sostanzialmente un cono costituito di cheratina, ossia la sostanza delle nostre unghie.

Quindi sono due materiali completamente differenti.
 
Ultima modifica:
Ho una collezione di corna di cervo trovati nel bosco in anni di escursioni ti posso garantire che sono di corno ho anche un Bowie col manico di cervo costruito sempre a Maniago appena torno a casa lo posto
...per verificare sarebbe sufficiente arroventare la punta di un chiodo e verificare se produce un piccolo buco sul materiale del manico. Ovviamente il corno non si buca.
Più che ad una "stampa" su corno mi viene in mente una qualche lavorazione di incisione con l'ausilio del pantografo...
 
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