Buongiorno a tutti gli avventurosi. Sono in viaggio ma guida mia moglie, quindi posso finalmente fare un aggiornamento.
Facendo sintesi e tesoro di alcune opinioni e consigli, con moglie e figli da giugno abbiamo affittato a buon prezzo per un'anno una casetta in pietra a legno in Lunigiana, Massa Carrara, in un minuscolo borgo al confine del Parco Nazionale Tosco Emiliano. Un vero paradiso naturale che già avevo frequentato ma solo per un paio di we, a nemmeno 3 ore da Milano
Qui passeremo le ferie estive fra escursioni, visite culturali, passeggiate, bagni nei fiumi e qualche fuga al mare.
Come mi sto trovando in (quasi) montagna, con la farmacia più vicina a 18 minuti di auto e i caprioli a tiro di cerbottana?
Fra alti e bassi, alternando relax e stress (le manutenzioni in casa sono quasi all'ordine del giorno e i servizi, anche basici, molto scomodi), diciamo che per ora siamo soddisfatti di questa soluzione che ci permette di trascorrere le ferie e qualche giorno in smart working quasi senza rischio contagi e lontani dalla folla, inclusa quella degli escursionisti... Perché fra Lunigiana e Garfagnana i posti incontaminati non mancano, mentre turisti e avventurosi scarseggiano. E per fortuna!
Intanto vorrei farvi sorridere con un simpatico catalogo degli abitanti-tipo del villaggio dove viviamo provvisoriamente:
IL FEUDATARIO. E' il padrone di mezzo paese e non manca mai di fartelo notare. Ovviamente anche la nostra casa in affitto gli appartiene. Gira con una Mercedes da 70000 euro, non lavora (diciamo che gestisce gli affitti delle proprietà di famiglia), conosce tutti i bar e le enoteche nel raggio di 50 km, cerca di coinvolgerti per qualche lavoro di manovalanza nel suo giardino e ogni tanto ti entra in casa senza avvertire giusto per ricordarti che è lui il padrone. E' simpatico e gioviale finché non lo contraddici.
L'OPERAIO TUTTOFARE MANAGER DEL BORGO. Figura da temere, è il braccio destro e anche sinistro del feudatario, ovviamente. E' tutto, e con successo: muratore, imbianchino, idraulico, elettricista e giardiniere. Ma è anche cacciatore, sub, raccoglitore di funghi e boscaiolo. Ti dispensa consigli non richiesti per ogni campo dello scibile e non manca mai occasione per farti sentire un pirla di città. Ha ristrutturato mezzo paese tranne, ovviamente, la casa dove abita. La moglie lo ha lasciato ma lui resta il riferimento per tutto e tutti, in paese. Ha un macchinone che vale più della propria abitazione e, piuttosto che starsene con le mani in mano, preferisce abbattere un muretto per ricostruirlo il giorno stesso. Peccato che il nostro giardino, da lui progettato, si trasformi in una piscina a ogni pioggia.
L'UOMO NERO. E' il boscaiolo del paese. L'ultima doccia risale al 2000. Ogni tanto dorme sdraiato sul trattore o in piazzetta. Non parla con nessuno. E nessuno gli parla. Quando esci a orari improbabili lo incontri sempre e ovunque, mentre ti fissa con sguardo indecifrabile di lupo. E tu incroci le dita....
LA BEGHINA. Cattolica fervente, nonché gattara incontenibile, da quando ha saputo che i miei figli non sono battezzati ha smesso di rivolgerci la parola. Con nostra grande gioia.
LE BADANTI RUMENE. Ventata di novità e internazionalizzazione nel paese, sono simpatiche finché la sera non ascoltano musica folk balcanica a volume da discoteca, facendoti rimpiangere la tranquillità milanese di agosto.
L'EMIGRANTE DI SUCCESSO. E' scappato dal paese da giovane e ora vi ha fatto ritorno dopo una carriera di grande successo, che non finisce mai di ricordarti affinché tu possa invidiarlo.
L'AGRICOLTORE. Figura fondamentale, perché ti permette di acquistare uova e frutta senza farti 25 minuti di auto. Sembra simpatico e interessante ma, come tutti gli agricoltori, non ha quasi mai tempo da perdere.