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Batterie al litio

Nel mondo dell'escursionismo odierno, è sempre più alta la richiesta di batterie a litio per i nostri gadget: torcia, pmr, gps, celluare.

Le batterie comunemente detto al litio non sono tutte uguali, differenziandosi notevolmente in base alla loro chimica interna, in quanto non contengono solo litio, ma tanti altri materiali.

Una prima distinzione interna fra le batterie al litio riguarda la possibilità di ricaricarle. Alcune lo permettono, altre invece sono usa e getta. Non bisogna mai provare a ricaricare batterie che non sono state costruite con questo scopo.

Fra le batterie ricaricabili di distinguono quelle non protette e quelle protette (munito di circuito PCB). La differenza è che le batterie protette hanno un circuito di protezione che impedisce di essere scaricate sotto un determinato punto, una volta passato il quale non possono più essere ricaricate.
Le batterie non protette non hanno questo circuito e possono essere utilizzate solamente in torce che integrano una protezione interna per la sovrascarica.

Una seconda distinzione è invece data dal formato, escludendo i formati proprietari dei vari costruttori e destinati ai loro relativi prodotti, i formati più diffusi sono: 18650 - 16340 - 14500 - 10440 - 17670 - 18500.

Questi numeri identificano univocamente la dimensione della batteria, la prima coppia si riferisce al diametro, la seconda coppia all'altezza. Lo zero finale indica che hanno una forma cilindrica.


Alcuni di questi formati delle batterie al lito sono molto comuni nell'uso quotidiano, le 16340 sarebbero le cr123 (le cr123 però non sono ricaricabili), mentre le 14500 corrispondono alle dimensioni delle normali AA (che hanno una chimica e una tensione completamente diversa).


Le batterie ricaricabili al lito hanno una tensione molto più alta di quella delle normali batterie ricaricabili ni-mh, 3.7 V contro 1.2 V.

Tali batterie, nello specifico il formato 18650, è sempre più utilizzate all'interno di torce a led, perchè sono generalmente molto più performanti delle classiche ricaricabili, soffrono di minore autoscarica a basse temperature e non hanno l'effetto memoria.

Le 18650 sono il formato più diffuso, ed esistono con varie capacità. Al momento le batterie con maggiore capacità sono le panasonic da 3400 mah. Può facilmente capitare di imbattersi in 18650 con capacità dichiarata superiore, fino ad arrivare anche a 6000mah, questo è al momento assolutamente impossibile e dovrebbe farvi diffidare dall'acquisto.

Tuttavia, nonostante questi evidenti vantaggi, le batterie ricaricabili al litio sono più pericolose delle comuni stilo ricaricabili.

Il pericolo è rappresentato dalla possibile esplosione o dalla fuoriuscita di vapori particolarmente dannosi. Non bisogna essere allarmisti, in casa siamo circondati da questo tipo di batterie: nel pc, nei tablet e nei cellulari.
In ambito escursionistico sono le torce che destano maggiori preoccupazioni, essendo quasi sempre a tenuta stagna, eventuali perdite di vapori dalle batterie non trovano sfogo e possono comportare un esplosione.

I rischi sono direttamente proporzionali al numero di batterie e alla loro configurazione. Una torcia monobatteria è molto più sicura di torce che ne utilizzano due. Il rischio maggiore è nelle batterie poste in serie, in quanto differenze di voltaggio possono dare luogo alla pericolosa reazione.


Ci sono alcuni accorgimenti che rendono questo rischio ancora più remoto.

1)Utilizzare solo ed esclusivamente batterie di marca. I produttori affidabili sono: Samsung, Lg, Sony, Panasonic e Sanyo. In commercio tutte le batterie affidabili sono prodotte da loro, e molte di esse vengono successivamente rimarchiate da noti produttori di torce: Eagletac, Nitecore, Zebralight, Armytek, Fenix, Enerpower, KeepPower, AW.

2) Utilizzare esclusivamente caricabatterie affidabili e di buona qualità, espressamente adibiti a caricare le batterie al litio. Infatti imprudentemente si usano caricatori ni-mh per questa chimica o viceversa. Spesse volte, in buona fede, gli stessi commercianti suggeriscono prodotti assolutamente non idonei e pericolosi. Accertarsi che i caricatori siano muniti di microchip, in modo che stacchino l'erogazione della corrente a carica ultimata. Xtar, nitecore, opus, costruiscono ottimi caricatori per ogni fascia di prezzo.

3) Se si usano batterie in serie, controllare, primo dell'utilizzo, la tensione delle batterie. Deve essere identica o al massimo variare di qualche centesimo. Questo è il caso che ci espone a rischi più alti. Inoltre è consigliabile utilizzare in serie sempre le stesse batterie nella stessa configurazione, e adibirle ad un uso esclusivo (es: se ho tre torce,, una delle quali utilizza due batterie in serie, in quella torcia userò sempre e solo quelle batterie, e non le utilizzerò per altre torce)

4) Evitare prodotto scadenti, molte batterie e caricabatterie sono costruiti davvero male, e per pochi euro potrebbero provocare danni seri a voi e a chi vi sta intorno. Generalmente sono contrassegnati con il nome XXXfire. Naturalmente non rientrano in questa categoria i prodotti Surefire che sono qualitativamente i migliori di tutti.

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rfsnk
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