Come scegliere gli occhiali da montagna

Come scegliere gli occhiali da montagna

Gli occhiali sono un oggetto fondamentale per chi pratica escursioni in montagna sopra una determinata quota. Essi sono praticamente dei classici occhiali da sole, se pur con qualche accorgimento particolare, che oltre a filtrare i pericolosi raggi UV ci proteggono in caso di vento, e quindi dalla polvere. Diffidare sempre degli occhiali acquistati per strada, sono pessime imitazioni degli originali con lenti che non hanno alcun potere filtrante. E’ fondamentale scegliere prodotti garantiti da aziende serie, dove l’etichetta è conforme alla norma europea, la quale è garanzia della qualità dell’occhiale. Essa deve riportare la marcatura CE che è indicata anche all’interno dell’asta, e ricordate che state proteggendo i vosti occhi!! Gli occhiali sono composti principalmente da due parti, montatura e lenti.

- MONTATURA: Nella scelta della montatura bisogna considerare il comfort, la traspirazione della pelle e le sollecitazioni che il viso subisce, meglio se leggera e robusta, preferibilmente di forma avvolgente o con la base delle aste un po più grande per non far passare la luce dai lati. Un ottima scelta qualità/prezzo è l' alluminio.

- LENTI: Realizzate in vetro, in materiale plastico, anche di derivazione militare, come le lenti in NXT, che hanno il compito di filtrare i raggi ultravioletti, dannosi per l'occhio umano. Sulle lenti bisogna anche affrontare il discorso del trattamento delle suddette, la polarizzazione e il filtro UV, che varia a secondo della tipologia di occhiale adatto a voi.

Di seguito uno schema che indica il grado di protezione dalla luce.

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In montagna si useranno quindi occhiali almeno di categoria 2 per quote intorno ai 2000-2500 mt., di categoria 3 a quote maggiori e specialmente in presenza di residui di neve. Una cura particolare va fatta in presenza massiccia di neve, la quale riflette l’85% dei raggi nocivi per l’occhio, ed una protezione non adatta ed esposizioni prolungate possono provocare anche lesioni più o meno gravi. I raggi UV sono particolarmente intensi tra le 12 e le 14 e la loro quantità aumenta, inoltre, del 4% ogni 300 mt di dislivello.

Vi sono altre caratteristiche che influenzano la scelta degli occhiali, oltre alla classe. Per ad esempio i colori delle lenti. I più adatti sono quelli nelle diverse tonalità del marrone e del grigio/verde In particolare i miopi dovrebbero preferire lenti marroni o color ambra perché l'occhio che vede male da lontano cattura con più facilità le tonalità calde. Al contrario per gli ipermetropi è più adatta la colorazione verde perché la loro retina assorbe di più le tonalità fredde. Infine, le lenti azzurre o rosa vanno bene soltanto di sera o con il cielo coperto perché non filtrano la luce intensa.

Altre caratteristiche molto personali su cui basarsi per la scelta dell'occhiale adatto al vostro uso e comodità sono le cinghie per lasciarli appesi al collo, le protezioni laterali ventilate, il nasello regolabile, lenti antigraffio e resistenti agli urti antishock ed altri accorgimenti.

ABBIATENE CURA: Lavare gli occhiali con acqua tiepida, usando un detergente delicato e quindi asciugarli con un panno morbido e pulito. In alternativa, pulire le lenti con un panno specifico (per esempio microfibra), ed evitare di usare fazzolettini di carta, che possono risultare abrasivi. Conservare gli occhiali da sole nell’astuccio. Le lenti “antiappannamento” e “antiriflesso” richiedono particolare cura in quanto questi trattamenti sono molto delicati e si rischia di rimuoverli, è quindi consigliato utilizzare detergenti specifici per evitare di rovinare i trattamenti sulla lente.

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AlessioD
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