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Declinazione magnetica

Le carte topografiche sono riferite al Nord geografico, mentre l'ago della bussola segna il Nord magnetico.

La declinazione magnetica è l'angolo formato dalla direzione del Nord magnetico e da quella del Nord geografico. Il Nord magnetico cambia posizione, quindi anche la declinazione magnetica varia. Il suo valore e quelli delle sue variazioni annuali sono riportati sulle carte topografiche. In Italia la declinazione magnetica assume valori piuttosto bassi e, per piccole distanze (1 o 2 km), l'errore che si commette trascurandola è generalmente piccolo (qualche decina di metri). Per distanze maggiori, o se devi effettuare una misurazione molto precisa, devi tenere conto della declinazione magnetica.

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Il valore della declinazione magnetica è riportato sul margine destro delle carte topografiche dell'I.G.M., insieme alla data in cui è stata rilevata e alla variazione annuale. Per ottenere il valore della declinazione attuale si deve calcolare quanti anni sono passati dalla data di rilevamento della declinazione ad oggi e moltiplicare questo valore per la variazione annuale. Si somma poi il valore trovato alla declinazione magnetica riportata sulla carta e si ottiene la declinazione attuale. Il Nord geografico è quindi spostato rispetto al nord magnetico dei gradi di declinazione ricavati. Da notare che in Italia il valore della declinazione è talvolta orientale, talvolta occidentale, a seconda che, rispettivamente, il nord magnetico si trovi ad est oppure ad ovest rispetto a quello geografico.

Ad esempio: su una carta topografica della Toscana leggiamo che nel 1991 la declinazione era di circa 11 primi verso Est e che la variazione è di circa 6 primi verso Est ogni anno, per cui la declinazione nel 2006 è di 110 primi ovvero poco meno di 2 gradi verso Est. Quindi il Nord geografico è scostato rispetto al Nord magnetico di circa 2 gradi verso Est.

Mediamente, in Italia la declinazione varia ovunque di circa 6 primi verso Est ogni anno, ma tale variazione sta diminuendo (all'inizio del secolo era di 10 primi) e tra qualche decennio potrebbe invertire la tendenza, spostandosi verso occidente.

Esistono delle zone di anomalia magnetica in cui il valore della declinazione è anomalo rispetto alle aree circostanti. Le cause di queste anomalie sono da attribuirsi alla magnetizzazione delle rocce dei luoghi dove vengono rilevate, che formano dei deboli campi magnetici che si compongono con quello terrestre. In Italia si hanno anomalie magnetiche nelle isole Capraia, d'Elba, Lipari, Pantelleria, nella provincia di Genova, nelle province di Napoli e Caserta, nella Sardegna centro occidentale, nella zona etnea della Sicilia e nel Piemonte nord occidentale.

Un tool online per calcolare la declinazione magnetica date le coordinate geografiche: https://www.ngdc.noaa.gov/geomag/calculators/magcalc.shtml#declination

Parte dei testi sono di Attilio Grieco - Tutto Scout​

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AndreaDB
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