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dormire al caldo in amaca

ho tratto questo articolo traducendo un thread da un forum americano e riordinando un poco le idee, sfrondandolo dagli eccessivi dettagli. In pratica trattiamo in questa sede l'abc sul come ripararsi dal freddo in amaca, senza scendere in dettagli come materiali e dettagli costruttivi.



Riscaldarsi in un'amaca presenta una serie di sfide non incontrate da chi dorme per terra, ed i metodi non sono sempre intuitivi. Tuttavia, una volta che alcuni principi di base sono compresi, un utilizzatore d’amaca può facilmente vincere queste sfide e gli sarà possibile dormire comodamente durante tutte le 4 stagioni con poca a nessuna penalità di peso rispetto ad una configurazione a terra.

Per quanto riguarda l'isolamento amaca, tre questioni devono essere affrontate:

- Resistenza al vento - il vento ruba il vostro calore per convezione, quindi è necessario avere una sorta di schermo blocca-vento (WindBlock) sotto l'amaca
- Copertura o imbottitura - lo spessore del materiale isolante che intrappola il calore corporeo
- Selezione del sito - probabilmente il più importante, ma non è così sexy così io lo salvo per l'ultimo

La resistenza al vento è un termine piuttosto auto-esplicativo, infatti funziona come una giacca a vento. Proteggersi dal vento per conservare il calore.

La funzione della copertura (o imbottitura) non è così intuitiva. Ecco come fare per per mantenere una persona al caldo in un sacco a pelo:
In sostanza, l’avvolgersi in un materiale isolante crea un microclima intorno al corpo. La quantità di calore che questo "microclima" è in grado di mantenere è in funzione di alcuni fattori, e uno dei più importanti è il l’imbottitura o lo spessore, del sacco a pelo. Quando si entra dentro e il corpo genera calore, il sacco a pelo intrappolerà piccole sacche di aria calda all'interno dell’imbottitura. Queste tasche sono ciò che non permettono al calore corporeo di fuggire, e una borsa con più una copertura (cioè una borsa più spessa) avrà sacche d'aria più per proteggere dal freddo. Al contrario, una borsa più sottile fornirà una protezione minore.

Questo è il buon senso: un sacco di spessore maggiore offre una maggiore protezione rispetto a uno più sottile. Ma ecco come questo principio si applica ai campeggiatori amaca. Quando si dorme in un amaca, il vostro corpo comprime l’isolamento del sacco a pelo sotto di voi, così che una sacco che ha normalmente 3cm di spessore ora fornisce circa qualche millimetro o poco più di isolamento al lato inferiore.

Quando si dorme per terra, il vostro materassino fornisce uno strato di isolante che impedisce al terreno freddo di rubare il vostro calore corporeo. E questo è, in realtà, il suo obiettivo primario anziché attutire il contatto con la terra. In un'amaca, d'altra parte, ora sarete senza isolamento se non un sacco a pelo piatto tra voi e il vento che soffia di sotto rubando calore. La prima notte ho dormito nel mio Hennessy, era metà degli anni '30 e c’era vento. Ero in un sacco da -40 ° e, che ci crediate o no, e mi si gelava il sedere e le spalle e sudava il petto. Quindi qual è la risposta? Trovare un modo per isolarsi meglio di sotto! Ma come si fa?

In realtà non è un metodo perfetto o universalmente accettato... tutto è un compromesso e ciò che funziona per qualcuno potrebbe non funzionare per qualcun’altro. Tuttavia, gli utilizzatori di amaca generalmente concordano che gli underquilts (coperte in piuma fissate sotto l’amaca) sono più comodi e costosi, mentre i materassini a cellule chiuse sono i più economici e più facili, ed ancora il modo più confortevole di dormire per terra.

Il modo "migliore" finora utilizzato è l’utilizzo di un DownHammock (copertura imbottita fissata sotto l’amaca), Ma fino a quando non si sarà capito e perfezionato la tecnica sarà bene continuare ad utilizzare dell'OCR o il Peapod (sacco imbottito che avvolge completamente l’amaca) .

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esempio di down hammock​

Un modo molto semplice ed economico per restare al caldo è quello di acquistare un economico tappetino in espanso a cellule chiuse (CCF) e metterlo dentro l'amaca. Basta fare in modo che sia sufficientemente ampio così da coprire bene le spalle e le anche e che non sia soggetto a movimenti la cui conseguenza sia quella di toglierci la protezione dal basso dal vento.

Un tappetino in CCF fornisce sia la funzione anti-vento (perché l'aria non può passare attraverso di esso), che la copertura, perché grazie al suo spessore non comprime quando ci si dorme sopra. Un pad a cellula aperta, non tratterrà il calore perché non è antivento e si comprimerà dormendoci sopra. I pad a celle aperte possono anche assorbire l'acqua come una spugna, che può essere uno svantaggio durante un’escursione.

Il vantaggio di portare un pad CCF è quello di poterlo sempre utilizzare nel caso in cui si desiderasse dormire in amaca. Inoltre, se si arriva troppo freddo si può sempre "andare a terra" e abbandonare l'amaca. Però con una pianificazione corretta, questo non dovrebbe accadere.

Problematico può essere il reperimento di un Pad (tappetino) della larghezza adatta, visto che generalmente vengono venduti da 50cm. Questa larghezza è decisamente insufficiente per coprire entrambe le spalle e per automantenersi stabile ed immobile per tutta la notte senza dove ricorrere a sistemi alternativi di bloccaggio. Conviene allora comprarne due e unirli per la lunghezza con il sistema che riterrete più pratico.

Come accorgimento definitivo da adottare per i grandi freddi, è da ponderare la creazione di un megabozzolo che può essere o un semplice schermo in tessuto antipioggia/vento o addirittura con imbottitura in sintetico.


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esempio di winter hammock


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altro esempio di winter hammock​

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spyrozzo
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