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Fotografare la natura:tecniche e consigli.

La fotografia come tutte le arti creative è molto personale.Poichè non esiste la foto più bella del mondo o il miglior fotografo in assoluto,quest'arte fa parte di un modo di vedere le cose ognuno diverso da un altro.
Nel campo della fotografia l'evoluzione delle tecniche non finisce mai quindi questo articolo parlerà solamente delle tecniche base e consigli per fotografare.
Tutto ciò che leggerete è in funzione alla mia esperienza.L'articolo non sarà molto tecnico(non basterebbero dieci pagine)ma sarà una base per poter fotografare senza sbagliare o perlomeno limitare alcuni errori grossolani.
Iniziamo.
Come prima cosa vorrei dirvi la differenza tra una compatta,una bridge (in inglese significa ponte e quindi una via di mezzo tra la compatta ed una reflex) e una reflex.
Compatte.
Allora la compatta è destinata ad un uso generico dove si da priorità alla facilità d'uso unita con un buona qualità di immagine.Le funzioni sono quasi tutte automatiche è questo limita molto l'uso in diversi ambienti.
La velocità di otturazione non è il massimo nel senso che se vorrete immortalare un momento particolare e dovete essere tempestivi con queste tipi di macchinette perderete,in certe condizioni,momenti irripetibili e questa è una cosa di non poco conto.Una delle cose positive di queste macchinette è la loro facilità di trasporto.La si può indossare nel taschino di una giacca o in un marsupio,adatta a coloro che voglio poco peso ed la massima praticità.Se dovete acquistarne una vi consiglio aziende come canon o nikon,per le bridge invece la fujifilm che,a mio parere,sono le migliori.Altre aziende fanno il loro lavoro per bene sia chiaro ma chi mastica fotografia sa di certo che canon e nikon sono due garanzie.
Bridge
Le bridge,come ho detto prima,significa ponte e sono,in termini di qualità e versatilità a cavallo tra le compatte e le reflex.
La differenza maggiore che c'è tra una bridge ed una compatta sta nello zoom.Le bridge in effetti sono dotate di uno zoom molto potente (esempio 28X) in grado di avvicinarsi molto ad un oggetto lontano o piccolo.Esempio;fotografare un laghetto a distanze lontane oppure cercare il dettaglio su un petalo di fiore o su un insetto.
Queste macchinette offro un ottimo rapporto qualità/prezzo.Si possono usare in manuale andando a intervenire in modo diretto sull'otturatore o diaframma,ma su questo ne parliamo dopo.
Per il fatto che strutturalmente sono simili alle reflex queste ci permettono di avere una maggiore stabilità nel fotografare.In effetti a differenza delle compatte le bridge si posso impugnare meglio evitando quindi fastidiosi effetti di mosso.
Su queste macchinette vi consiglio la fujifilm ho notato che ha una resa di colori davvero eccezionale.Ma se volete andare sul sicuro le due aziende leader ve le ho citate prima.E solo una questione di prezzo.
Reflex
Perchè si chiamano reflex.Semplicemente perchè l'immagine che vediamo attraverso il mirino viene "riflessa" da uno specchio posto,se non erro, a 45°.Le reflex hanno un grosso vantaggio di poter cambiare l'obbiettivo a seconda dell'uso.Possiedono funzioni sia automatiche che manuali aumentando la versatilità in funzione all'ambiente da fotografare.
Le reflex sono le migliori macchine fotografiche che esistono sul commercio.

Dopo che vi ho accennato le differenze maggiori tra le tre tipologie di macchinette passiamo alla parte tecnica.
Voglio prima dire almeno tre elementi che dovete per forza sapere nel campo della fotografia e sono:eek:tturatore,diaframma e iso.
L'otturatore
Questo meccanismo ha la funzione di determinare per quanto tempo il sensore capta l'immagine che vogliamo fotografare sia in termini di luce che di movimento.Quindi che significa;ci troviamo a fotografare degli uccelli in volo,se impostiamo un valore di otturazione pari a 1/640 di secondo è chiaro che avremo un immagine molto nitida senza il fastidioso effetto mosso.Se invece impostiamo la velocità di otturazione a 1/60 di secondo e quindi più lento,vedremo che gli uccelli saranno mossi e quindi andremo a perde i dettagli che non vorremo perdere.
Ma questa non è una regola universale poichè possiamo anche fotografare con velocità di otturazioni lente per poter creare un effetto mosso voluto.
Un'altra cosa da sapere che la velocità di otturazione influisce sulla quantità di luce entrante nel sensore.Da questo si capisce che:se la velocità di otturazione è lenta più luce arriverà al sensore,se la velocità di otturazione è rapida meno luce giungerà al sensore.

Sappiate che per avere una foto equilibrata dovrete vedere l'indicatore di esposizione all'interno del mirino o attraverso il display.Quando è al centro allora la foto è esposta in modo corretto.Dovete sapere anche che più l'indicatore si sposta verso sinistra più è sotto esposta se invece si sposta più verso la destra l'immagine risulterà sovra esposta.

Diaframma.
E' un dispositivo che si trova nell'obbiettivo e non nel corpo macchina come l'otturatore.
Anch'esso regola la quantità di luce entrante nel sensore ma a differenza dell'otturatore non determina la velocità di esposizione alla luce.
Sappiate questo;il valore del diaframma è inversamente proporzionale all'apertura dello stesso.Esempio;sul display impostando come valore di diaframma 3.5 significa che l'apertura è massima,se invece impostate un valore di 14 significa che l'apertura sarà minima.Quindi da questo cosa traiamo;più il diaframma è aperto (3.5 esempio) più luce entrerà nel sensore,più il diaframma sarà chiuso (22 esempio) meno luce entrerà nel sensore.Qual è la differenza.Se vogliamo fotografare un soggetto e sfocare lo sfondo in modo da dare risalto al soggetto dobbiamo impostare un valore di apertura basso (molto aperto).Molto indicato per i ritratti.
Se invece vogliamo che tutto sia a fuoco dal primo piano fino allo sfondo dobbiamo impostare un valore di diaframma alto (chiuso).
Dobbiamo però avere un'accortezza.Facciamo finta di fotografare un soggetto e vogliamo sfocare lo sfondo cosa facciamo? Impostiamo come abbiamo detto un valore di diaframma basso mettiamo 4.5.Ma c'è anche l'otturatore da prendere in considerazione.Come facciamo?Abbiamo detto che più il diaframma è aperto più entra luce,ma se ci troviamo con delle condizioni di luce scarsa dobbiamo agire sull'otturatore che ricordiamo più è lento è più entra luce.Questo significa che dovremmo trovare il giusto compromesso tra la velocità di otturazione ed il valore del diaframma al fine di ottenere una corretta esposizione.L'otturatore in questo caso non deve essere troppo lento poichè il soggetto risulterebbe mosso.A mio parere la velocità minima sarà almeno di 1/100 di secondo senza flash.Col flash non andate al di sotto di 1/60.Se nel caso anche con 1/100 e con un valore di 4.5 di diaframma l'immagine risulterebbe scura andremo ad agire sugli ISO che andremo a vedere nel prossimo capitolo.
Iso
L'iso è un valore che determina la sensibilità alla luce.Ciò significa che più il valore è basso meno il sensore sarà sensibile alla luce,viceversa,più il valore iso sarà alto più il sensore sarà sensibile alla luce.In generale si parte da un minimo di 80 fino ai 12.500 e oltre nelle più recenti reflex.Faccio un esempio:mettiamo caso di fotografare un paesaggio in una splendida giornata di sole,impostare alti valori di iso non avrebbe senso poichè c'è già abbastanza luce da poter equilibrare l'immagine.Non ha senso fin quando c'è abbastanza luce,dopodichè andrebbe aumentato il valore man man che l'intensità della luce che ci circonda svanisce.Provate prima di scattare,fate delle prove partendo sempre dagli iso più bassi fino a trovare il giusto compromesso.Vi verrebbe di istintivo allora,visto così,di mantenere gli iso alti in modo permanente!!ok potete farlò ma c'è un intoppo!!Più aumentate gli iso (di solito oltre un valore di 800 ma dipende dalla fotocamera)è più nell'immagine ci sara il così detto rumore.Una forma di anomalia digitale inevitabile che si presenterà con una grana di pixel più grande.Particolarmente fastidiosa da vedere.Anche qui però dipende dall'effetto che uno vuol dare alla foto;magari si può creare apposta una tipica foto effetto invecchiato tipo anni 40.

Finita la parte tecnica passiamo ai filtri e il loro uso.Vi elencherò solo i filtri più usati.

Filtro polarizzatore
Il filtro polarizzatore ha la funzione di eliminare il riflesso della luce nel vapor acqueo presente nell'atmosfera come anche la luce riflessa da acqua e vetro.E' un filtro circolare (ci sono anche quadrati ) che non dovrebbe mai mancare per chi ama fotografare i paesaggi poichè non fa altro che aumentare la saturazione di colori e il contrasto tra cielo e nuvole.Si avvita sull'obbiettivo e si gira la ghiera fino a trovare la giusta angolazione per ottenere l'eliminazione dei riflessi.Un esempio:ci troviamo di fronte ad un paesaggio stupendo pieno di colori e elementi,scattiamo una foto senza filtro,l'immagine è bella e ci piace.Dallo stesso punto scattiamo nuovamente (con le stesse impostazioni) la foto ma questa volta col filtro;la differenza sarà molto evidente con dettagli più nitidi e colori più saturi.Faccio un'altro esempio:ci troviamo a fotografare uno specchio d'acqua alta 20cm,se non usiamo il filtro difficile che vedremo il fondo dato che la maggior parte della luce verrà riflessa dall'acqua,se invece usiamo il filtro questo elimina il riflesso dandoci la possibilità di fotografare anche il fondo rendendo la foto piena di dettagli.Lo si usa anche se il cielo è nuvoloso.
Filtro digradante.
Questo tipo di filtro è composto per una metà (parte alta) da un colore che va sul grigio opaco (si usa il grigio perchè non altera i colori naturali dell'immagine) e per l'altra (parte bassa) trasparente.In effetti la sua funzione sarà nella parte opaca quella di esporre correttamente il cielo mentre nella parte bassa mantenere la giusta esposizione.
Si usa principalmente per fotografare paesaggi dove c'è un ampia porzione di cielo.Esempio:vogliamo fotografare un tramonto dove nella parte bassa dell'immagine troviamo il mare mentre nella restante parte abbiamo il cielo_Ora,poichè il cielo trasmette all'esposimetro (apparecchio che regola la quantità di luce) una forte intensità di luce il sensore non farà altro che sotto esporre l'immagine per avere un'immagine nella giusta esposizione ma nello stesso momento avremo il mare quasi totalmente sotto esposto.Ho fatto questo esempio ma vale in tutti i casi in cui è presente una forte dominante di luce nella parte superiore dell'immagine.Usando questo filtro noi avremo un immagine che avrà una corretta esposizione sia nella parte alta (il cielo) sia nella parte bassa (il mare) rendendo la foto molto più suggestiva.
Filtri ND (neutral density)
Questa tipologia di filtri serve semplicemente per aumentare il tempo di esposizione.Si distinguono in base alla loro opacità in nd4-nd8-nd16 e così via.
Un filtro con una opacità di nd4 significa che andrà a ridurre il tempo di esposizione di 2 stop cioè vale a dire aumenterebbe di 4 volte il valore di otturazione.Esempio:mettiamo il caso di fotografare una cascata d'acqua,senza filtro il sensore mi da come valore di apertura 1 secondo,se usassimo il filtro nd4 il valore passerebbe a 4 secondi.Se invece usassimo un nd8 guadagneremo 4 stop quindi arriveremo fino a 8 secondi di apertura e così via.
Questo filtro serve molto a fotografare ruscelli,cascate o le onde del mare dando un effetto fumo molto piacevole.Utile anche per sfumare le nuvole di passaggio o creare un effetto mosso attraverso un via vai di gente.
Filtri UV
Sono filtri che hanno solo lo scopo di eliminare i dannosi raggi uv che entrano nel sensore oltre che ad ridurre in parte i flare (i riflessi della luce nella lente).La loro funzione è anche di protezione poichè non ha particolare effetti evidenti sull'immagine.

Consigli personali e tecniche basilari.
-Usate una scheda di memoria abbastanza capiente (minimo da 8gb) e ricordate che più la macchina fotografica possiede pixel più la foto avrà dimensioni maggiori,quindi adeguatevi di conseguenza.
-Usate sempre una custodia, gli urti possono rovinare l'obiettivo nella miglior delle ipotesi.
-Non cambiate mai l'obbiettivo quando c'è molto vento o siete al mare, il pulviscolo potrebbe entrarvi nel sensore sporcandolo di conseguenza.Se succede ciò noterete nelle immagine piccole macchioline molto evidenti,una cosa odiosa.Se proprio dovete farlo mettetevi con le spalle al vento e il corpo macchina rivolto sempre verso il basso.
-Portatevi con voi sempre una batteria di riserva ed un panno (quello per pulire gli occhiali è ottimo) per pulire l'obbiettivo.Siate delicati.
-Prima di iniziare a fotografare fate alcuni scatti di prova,trovate il giusto compromesso tra iso,otturazione e diaframma.
Se non sarete ancora in grado girate la ghiera sulla funzione P o su automatico.

-Quando dovete fotografare paesaggi o specialmente di notte,nel possibile portatevi un treppiede di quei robusti,la qualità d'immagine sarà più alta dato che non avrete bisogno di alzare gli iso per avere un'immagine nitida poichè anche con valori di otturazione lenti la macchina fotografica sarà ferma.
-Quando fa freddo usate sempre i guanti,sembra banale ma avere le dite fredde non riuscirete nemmeno a premere i tasti.
-Buon norma almeno ogni anno fare una pulizia del sensore da persone specializzate.Molto dipende da quante volte verrà cambiato l'obbiettivo.I granuli di polvere si vedranno maggiormente quanto più il diaframma sarà chiuso (di solito si iniziano a vedere dopo un valore di 10).Quindi se non potete mandarlo in assistenza cercate di fotografare con un valore di diaframma basso.
-Mettersi sempre di spalle al sole o cmq ad una fonte intensa di luce,specialmente quando si fotografano persone.Questo perchè il sensore leggerebbe una forte intensità di luce con la conseguenza di avere una sotto esposizione rendendo i vostri soggetti scuri e privi di dettagli.E' una regola generale ma col tempo imparerete a sfruttare la luce per suggestivi effetti.
-Se il cielo è nuvoloso impostate la macchinetta sul nuvoloso,se c'è sole sul simbolo del sole è così via,questo non fa altro che cambiare il calore della luce che entra nel sensore richiamando in modo più naturale possibile i colori della realtà.
-Seguite la regole dei tre terzi.Vale a dire qualsiasi elemento che fotografate non andrebbe mai messo al centro dell'immagine ma bensì o a destra o a sinistra rendendo così la foto più dinamica e meno monotona.Anche in questo caso con l'esperienza potete sfumare in base alla vostra fantasia.
Il flash si usa solamente solo se la luce colpisce l'elemento che può essere una persona o un'oggetto.Avete notato che negli stadi molto usano il flash?? bhè non serve a niente poichè la luce non toccherebbe mai i giocatori.
-Mettete sempre la vostra firma su ogni foto che pubblicate in web,ci sono molti che pubblicherebbero le vostre foto più belle spacciandosi come autore della foto,ad alcuni miei amici è successo.
-Quando potete portatela sempre con voi.

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Alfredo85
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