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L'Alimentazione

L’ALIMENTAZIONE GIORNALIERA IN ESCURSIONE

L’alimentazione è un aspetto fondamentale e assolutamente da non sottovalutare durante la pratica del trekking, è opportuno trovare il giusto equilibrio tra apporto energetico,peso, stimolo della sete e digeribilità,per riuscire a sopportare la fatica fino alla meta. In questi casi l’alimentazione deve essere qualitativamente e quantitativamente dosata ma soprattutto distribuita durante tutta la durata dell’attività del camminare .L'escursionista deve portare alimenti calorici ma poco pesanti. troppo intensa ma costante nel tempo,infatti questo tipo di attività rispetto alle altre può svolgersi ininterrottamente per diverse ore richiedendo una grande resistenza. I carboidrati sono il combustibile per gli escursionisti, quindi devono essere integrati in quantità maggiori, in percentuale è necessario che il 66% dell'alimentazione di un escursionista sia costituita da carboidrati. Inoltre anche le vitamine svolgono un ruolo importante sono quindi richieste in quantità ingenti. Bisogna però preparare l'uscita nei giorni precedenti ad essa con delle importanti regole alimentari. Durante questi giorni è importante ampliare l'assunzione di carboidrati, fonte di energia per i muscoli. Sappiamo che tutta l’energia durante una qualunque attività fisica e mentale viene fornita dagli zuccheri contenuti nel sangue, la quantità di zucchero nel sangue in condizioni di normalità si mantiene costante grazie all’insulina,un’ ormone secreto dal pancreas .Succede che dopo un pasto abbondante a base di carboidrati il livello di zuccheri aumenta e il pancreas ovvia al problema producendo insulina e riportando la situazione alla normalità. Il processo così descritto,durante l’attività fisica porta a delle perdite di energie con conseguente senso di stanchezza. La prima regola fondamentale è di evitare i pasti abbondanti,cibi con alto indice glicemico e zuccheri se non in casi di estrema stanchezza,quando si ha bisogno di energia in modo immediato,perché segue un senso di spossatezza, per il motivo già esposto relativo al meccanismo dell’insulina

Le calorie consumate da un escursionista sarebbero di 3253 calorie, ma il dato varia molto in relazione all’età e al peso corporeo,per questo motivo è soggettivo.

L'acqua è l'alimento essenziale per un escursionista:se ne elimina 1,5-2 litri attraverso il sudore, pertanto è importante aver con se un'importante scorta di acqua naturale;è ammissibile del te, mentre sono da evitare bevande zuccherate o gassate.


Se vengono a mancare energie è possibile consumare caramelle, cioccolata,ecc. in piccole quantità. Si possono utilizzare le bustine di zucchero tipo bar oppure mangiare frutta come le mele che contengono molto fruttosio.




PUNTI FONDAMENTALI:
• Alimenti pratici,leggeri che forniscono molte calorie.
• Alimenti dosati consumati durante il corso dell’attività.
• Evitare di cibarsi con alimenti contenenti sostanze grasse: esse sono difficili da digerire essendo di lenta assimilazione.
• Provare a variare alimentazione durante le escursioni facendo diversi esperimenti.
• Non bisogna stare a digiuno per molto tempo la causa sarebbe l'abbassamento del metabolismo.
• Devono essere introdotti spuntini di tanto in tanto


LA COLAZIONE:per cominciare bene la giornata è importante fare una buona colazione che deve essere ricca e consumata un'ora prima l'escursione,così da poterci ricaricare per affrontare l’escursione. Non esiste una colazione universale,di conseguenza darò solo dei consigli e una colazione tipo in modo tale che ognuno possa trovare la migliore per le sue esigenze e gusti.
La colazione equilibrata tipo consiste in:
• Latte fresco
• Un frutto
• Fette biscottate e marmellata
• Muesli
• Caffè
(Attenzione,la colazione sopra elencata ha solo la funzione di guida,ognuno deve personalizzarla in base alle proprie esigenze!)



IL PRANZO:Il pranzo è anch’esso un pasto molto importante,bisogna scegliere in base al tipo di escursione se farlo più o meno leggero e pratico,ma di norma va bene un panino (possibilmente a lievitazione naturale) imbottito con salumi non troppo grassi e salati,che provocherebbero una eccessiva disidratazione. Al posto del panino possono essere consumati i cibi liofilizzati in busta che necessitano però di cottura,ma svolgono egregiamente il loro lavoro.

LA CENA: A cena,una volta tornati dall’escursione,è importante reintegrare le sostanze perse come per esempio i sali minerali,a questo scopo possono essere consumate verdure o zuppe calde,per riportare alla normalità il metabolismo.


DURANTE IL CAMMINO:Si possono consumare piccoli snack a base di frutta secca come per esempio mandorle,pinoli,noci,nocciole,uvetta,ecc.
Altri piccoli spuntini a base di tocchetti di formaggio,barrette di cereali e cioccolata (sempre in piccole quantità e ben distribuita).In fine per colmare la perdita di liquidi bisogna bere molta acqua con delle bustine di integratori di Sali minerali (facoltativo).


Siamo così arrivati alla fine di questa breve guida,che si impone di precisare i principi base per una corretta alimentazione durante le escursioni giornaliere,da questa è poi possibile costruire l'alimentazione di più giorni,tenendo sempre conto delle regole fondamentali,così da poterci godere in tutta tranquillità il contatto con la natura.

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Autore
etnagrup
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