Il nodo doppio inglese è un nodo di giunzione usato in alpinismo/arrampicata. È Composto da due nodi contrapposti, che se sottoposti a trazione incrementano il serraggio del nodo stesso.
L’utilizzo principale è la realizzazione di un anello chiuso di cordino (banalmente cordino); può essere realizzato con spezzoni di cordino in nylon, dyneema o kevlar (in questo caso si consiglia il triplo).
Modalità di esecuzione:
· Allineare le due estremità dello spezzone di cordino in contrapposizione. (estremità distanti almeno 20 cm).
· Prendere uno dei due rami (1) e avvolgerlo sull’altro ramo (2), eseguendo due spire all’indietro (in direzione dell’estremità 2).
· Prendere l’estremità di 1 e infilarla nelle spire appena realizzate.
· Tirare l’estremità 1 per serrare il nodo, il baffo che fuoriesce dal nodo dovrebbe essere lungo almeno 5 cm.
· Ripetere tutto il procedimento per il ramo2.
· Completati i due nodi, bisogna farli combaciare e serrarli con molta forza per completare il nodo.
Per realizzare un triplo inglese eseguire una spira in più.
PRO
- Elevata tenuta
- Possibilità di unire corde di diametro differente
- Elevata resistenza allo scioglimento
CONTRO
- Difficile da sciogliere
- Facile a rimanere impigliato nella roccia (da non usare per unire le corde della doppia)
In passato il nodo doppio inglese, veniva utilizzato, per unire le corde della calata in doppia, è stato soppiantato dal nodo galleggiante, perché quest’ultimo ha una tendenza ad incastrarsi nelle asperità delle rocce con minore frequenza.
ATTENZIONE
Le informazioni riportate hanno solo carattere informativo e non esortativo o didattico. Eseguire il nodo solo sotto la supervisione di personale esperto e qualificato.
L’utilizzo principale è la realizzazione di un anello chiuso di cordino (banalmente cordino); può essere realizzato con spezzoni di cordino in nylon, dyneema o kevlar (in questo caso si consiglia il triplo).
Modalità di esecuzione:
· Allineare le due estremità dello spezzone di cordino in contrapposizione. (estremità distanti almeno 20 cm).
· Prendere uno dei due rami (1) e avvolgerlo sull’altro ramo (2), eseguendo due spire all’indietro (in direzione dell’estremità 2).
· Prendere l’estremità di 1 e infilarla nelle spire appena realizzate.
· Tirare l’estremità 1 per serrare il nodo, il baffo che fuoriesce dal nodo dovrebbe essere lungo almeno 5 cm.
· Ripetere tutto il procedimento per il ramo2.
· Completati i due nodi, bisogna farli combaciare e serrarli con molta forza per completare il nodo.
Per realizzare un triplo inglese eseguire una spira in più.
PRO
- Elevata tenuta
- Possibilità di unire corde di diametro differente
- Elevata resistenza allo scioglimento
CONTRO
- Difficile da sciogliere
- Facile a rimanere impigliato nella roccia (da non usare per unire le corde della doppia)
In passato il nodo doppio inglese, veniva utilizzato, per unire le corde della calata in doppia, è stato soppiantato dal nodo galleggiante, perché quest’ultimo ha una tendenza ad incastrarsi nelle asperità delle rocce con minore frequenza.
ATTENZIONE
Le informazioni riportate hanno solo carattere informativo e non esortativo o didattico. Eseguire il nodo solo sotto la supervisione di personale esperto e qualificato.