Il termine palèo (nel dialetto di Carrara palèr) è un nome generico che individua varie graminacee. Esso si riferisce a diverse specie come Brachypodium silvaticum, Brachypodium pinnatum, Brachypodium dystachium, Brachypodium genuense.
Sono infestanti particolarmente diffuse sulle Alpi Apuane e sull’Appennino e la loro diffusione è favorita dall’intenso pascolo ovino e caprino e dagli incendi appiccati dai pastori.
Infatti le specie entrano in competizione con altre per la loro resistenza alla siccità, per la scarsa appetibilità per gli animali causata dall’alto contenuto in silicio delle foglie e per la grande capacità riproduttiva, sia vegetativa che per seme.
Quindi si espande in suoli anche poveri di nutrienti e per lo più esposti a sud.
Il palèo è caratteristico dei sentieri apuani, insieme alle rocce calcaree e li rende insidiosi specialmente in caso di umidità e gelo.
Sono infestanti particolarmente diffuse sulle Alpi Apuane e sull’Appennino e la loro diffusione è favorita dall’intenso pascolo ovino e caprino e dagli incendi appiccati dai pastori.
Infatti le specie entrano in competizione con altre per la loro resistenza alla siccità, per la scarsa appetibilità per gli animali causata dall’alto contenuto in silicio delle foglie e per la grande capacità riproduttiva, sia vegetativa che per seme.
Quindi si espande in suoli anche poveri di nutrienti e per lo più esposti a sud.
Il palèo è caratteristico dei sentieri apuani, insieme alle rocce calcaree e li rende insidiosi specialmente in caso di umidità e gelo.