Escursione Pizzo Damino-Dosso del Mottaccio-Lago del Grillo (Valchiavenna-SO)

Data: 08/05/14

Regione e provincia: Lombardia, Prov. Sondrio
Località di partenza: Uschione
Località di arrivo: Uschione
Tempo di percorrenza: 2-3h salita 1 1/2-2h discesa
Chilometri: 11.5
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: le forti nevicate di quest'anno (a 2000mt qua son caduti circa 450-500cm di neve!) hanno fatto cadere parecchi alberi e a volte il sentiero è ostruito. Inoltre in molti punti il sentiero è poco segnalato.
Periodo consigliato: da maggio a ottobre (in base alle nevicate)
Segnaletica: a tratti il percorso non è ben segnalato
Dislivello in salita: 1200
Dislivello in discesa: 1200
Quota massima: 1975mt
Accesso stradale: salendo in Valchiavenna si svolta per il centro di Prata Camportaccio, si prosegue nel paese fino a superare la chiesa. Dopo la chiesa si trova la strada che porta al paesino di Uschione.

Ciao a tutti, quella che vi presento oggi è un escursione modesta da fare in giornata su di una montagna ben poco conosciuta ma (almeno per me) tremendamente bella. E' un escursione ad anello con partenza e arrivo al borgo di Uschione, centro di villeggiatura ormai abitato solo nel periodo estivo​
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Parcheggiamo la macchina nello spiazzo che si trova prima della sbarra che chiude la strada per Uschione, e ci incamminiamo per la strada che porta al borgo. Dopo poche centinaia di metri alziamo lo sguardo verso destra e vediamo una croce, quella sarà la nostra prima tappa. Appena prima di entrare in paese troviamo un sentiero sulla nostra destra, che va nel verso opposto rispetto al quale veniamo. Si tratta del sentiero B5 che porta all'alpe Damino e poi prosegue fino al lago del Grillo.
Dopo pochi minuti, passiamo per la suggestiva zona dei crotti,​
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Superata la zona dei crotti inizia la salita all'interno del bosco, con un sentiero ben segnato ed una traccia ben visibile. Dopo circa 45 minuti sbuchiamo sull'alpe Damino. Seguendo il sentiero, dopo pochi passi iniziamo a vedere sulla nostra sinistra la croce del pizzo Damino, seguiamo a vista la traccia e facendo un minimo di attenzione saliamo fino ai piedi della croce​
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Lascio a voi la scoperta della vista che si ha dalla croce, vi troverete davanti la Valchiavenna, parte della Valle Spluga e parte della Val Bregaglia.​

Torniamo indietro sui nostri passi e ricominciamo a camminare sul sentiero principale, saliamo di qualche metro e troviamo un gruppo di baite, le aggiriamo a destra e troviamo il sentiero (attenzione qua perchè la traccia inizia a farsi meno visibile). Siamo intorno ai 1350mt e rientriamo nel bosco.​
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Continuamo a camminare nel bosco senza fare troppa fatica, il sentiero (poco visibile a dire il vero) è in leggera salita. La fatica ricomincerà solo quando avremo la vista libera dagli alberi sulla nostra destra. Li ci troveremo intorno ai 1650-1700mt, portiamo un po' più di attenzione al sentiero ora, che è in parte leggermente esposto (niente di troppo complicato comunque).​


Quando ci fermiamo a prendere fiato, possiamo guardare alla nostra destra, il pizzo di Prata​
(o pizun) 2727mt e la sua temibile parete nord, le cui ascensioni si possono contare forse su due mani.​
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Finita la salita sulla parte esposta ci troviamo sul dosso del Mottaccio​
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Proseguiamo sul sentiero e in pochi minuti raggiungiamo la conca del lago del Grillo.​
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Scendiamo fino alla riva e troviamo il sentiero B4 che ci riporterà ad Uschione.​
Scendiamo seguendo il sentiero, a quota 1750mt troviamo un bivacco-ricovero sempre aperto.​
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Guardando le montagne dall'altra parte della valle, potrete riconoscere la conca dell'alpe Lago, da cui partono le acque che formano le Cascate dell'Acquafraggia.​
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Inoltre, se puntate lo sguardo verso la Valle Spluga, trovate la centrale Idroelettrica di San Bernardo, punto di partenza per le escursioni nella valle del Drogo e al bacino del Truzzo (che trovate 1000mt più in alto)​
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Arrivati alla località Pesceda possiamo incontrare delle capre che si sentono proprio a casa loro​
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Dopo altri 30 minuti circa, ritorniamo sulla strada asfaltata nei pressi di Uschione (che merita sicuramente una visita approfondita) e in 10 minuti siamo di nuovo alla macchina​
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Alcune considerazioni:​
si tratta di luoghi veramente poco frequentati e conosciuti, e per la maggior parte del percorso i cellulari sono inesorabilmente morti.​
Una cartina o un navigatore gps sono altamente consigliati.​


NB: le foto relative al borgo di Uschione e al pizzo Damino sono state scattate a fine marzo​
 
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