"Bella la vita dell'universitario: Hai un sacco di tempo libero!" dicono tutti... in realtà no! E quel poco che hai tra studio, morosa e impegni familiari non ti lascia il tempo di fare una recensione come si deve (fuori, nel bosco) del tuo nuovo coltello anche se te la chiedono da due mesi e più.
Per cui oggi ho deciso, "piuttosto che niente, meglio piuttosto", mi arrangio con quello che ho a casa e vi presento:
CDS - J&V CDA AXARQUIA
di produzione spagnola, la stessa casa che produce il celtibero già recensito su questo forum.
Iniziamo con un paio di dati:
21 cm di lunghezza, 10 cm di lama. Full tang, full flat, spessa 5 mm
Manico (il mio) in micarta nero, fodero in cuoio bello spesso.
L'acciaio è Mo-Va 58, a quanto ho capito un 440c spagnolo. Inox, a me non dispiace
Qui potete vederlo affiancato ad un Mora 711 (un po' maltrattato a dire il vero), qui sotto il fodero in cuoio nero, con agganci "multiposizione". Potete agganciarlo sia verticale che orizzontale alla cinta, o allo zaino.
Il cordino è una sostituzione, normalmente oil foro è chiuso da un automatico che però data la sua collocazione graffia la lama.
L'impugnatura per me è comoda, c'è una godronatura ben fatta dove appoggiare il pollice che garantisce una buona trazione. La uso spesso quando adopero la punta del coltello per lavori un po' delicati.
la lama è ben bilanciata secondo me, la sento come una naturale estensione della mano... data la dimensione non consente chissà quali performance nel chopping, ovviamente.
Bando alle ciance, iniziamo il test. Prima un veloce spuntino, pane e formaggio. In cucina l'Axarquia se la cava bene. Nonostante il profilo full flat trovo complicato fare fette ben sottili di salame (non in foto), ma è pur sempre una lama alta mezzo centimetro.
Ora in cortile. Per non fare troppa confusione devo limitarmi a fare qualche intaglio su un legno parecchio secco, niente batoning nè chopping... questo passa il convento! Abitare in città costringe a qualche sacrificio
I trucioli li fa. Ma sono convinto che in mani più esperte si comporterebbe assai meglio. Non è l'attrezzo a fare l'artigiano...
Qualche altro intaglio... e una punta.
Dopo averci giocato un cinque minuti è ancora ben affilato, taglia la carta senza problemi. (Lo so, cinque minuti sono pochi, ma no voglio che i vicini mi prendano per pazzo. Non si sa mai...)
Conclusione: L'ho comprato per avere un sostituto un po' ciccione al Mora. Sono soddisfatto, anche se è un attrezzo totalmente differente. Non è economicissimo, costa sui 70 euro più spedizione. Lo consiglierei, ma il controllo qualità non è eccellente... io per esempio ho dovuto portare il mio a far riaffilare. è comunque un bel pezzo di ferro, l'ho abbastanza maltrattato, ci ho anche aperto una noce di cocco.
Voto totale, 8 su 10
sentitevi liberi di fare domande ecc... so che posso avere tralasciato mille cose.
Per cui oggi ho deciso, "piuttosto che niente, meglio piuttosto", mi arrangio con quello che ho a casa e vi presento:
CDS - J&V CDA AXARQUIA
di produzione spagnola, la stessa casa che produce il celtibero già recensito su questo forum.
Iniziamo con un paio di dati:
21 cm di lunghezza, 10 cm di lama. Full tang, full flat, spessa 5 mm
Manico (il mio) in micarta nero, fodero in cuoio bello spesso.
L'acciaio è Mo-Va 58, a quanto ho capito un 440c spagnolo. Inox, a me non dispiace
Qui potete vederlo affiancato ad un Mora 711 (un po' maltrattato a dire il vero), qui sotto il fodero in cuoio nero, con agganci "multiposizione". Potete agganciarlo sia verticale che orizzontale alla cinta, o allo zaino.
Il cordino è una sostituzione, normalmente oil foro è chiuso da un automatico che però data la sua collocazione graffia la lama.
L'impugnatura per me è comoda, c'è una godronatura ben fatta dove appoggiare il pollice che garantisce una buona trazione. La uso spesso quando adopero la punta del coltello per lavori un po' delicati.
la lama è ben bilanciata secondo me, la sento come una naturale estensione della mano... data la dimensione non consente chissà quali performance nel chopping, ovviamente.
Bando alle ciance, iniziamo il test. Prima un veloce spuntino, pane e formaggio. In cucina l'Axarquia se la cava bene. Nonostante il profilo full flat trovo complicato fare fette ben sottili di salame (non in foto), ma è pur sempre una lama alta mezzo centimetro.
Ora in cortile. Per non fare troppa confusione devo limitarmi a fare qualche intaglio su un legno parecchio secco, niente batoning nè chopping... questo passa il convento! Abitare in città costringe a qualche sacrificio
I trucioli li fa. Ma sono convinto che in mani più esperte si comporterebbe assai meglio. Non è l'attrezzo a fare l'artigiano...
Qualche altro intaglio... e una punta.
Dopo averci giocato un cinque minuti è ancora ben affilato, taglia la carta senza problemi. (Lo so, cinque minuti sono pochi, ma no voglio che i vicini mi prendano per pazzo. Non si sa mai...)
Conclusione: L'ho comprato per avere un sostituto un po' ciccione al Mora. Sono soddisfatto, anche se è un attrezzo totalmente differente. Non è economicissimo, costa sui 70 euro più spedizione. Lo consiglierei, ma il controllo qualità non è eccellente... io per esempio ho dovuto portare il mio a far riaffilare. è comunque un bel pezzo di ferro, l'ho abbastanza maltrattato, ci ho anche aperto una noce di cocco.
Voto totale, 8 su 10
sentitevi liberi di fare domande ecc... so che posso avere tralasciato mille cose.