Bike Ciclabile Airasca-Moretta

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ciclotore2

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La Ciclopista delle Risorgive

Data: dal 2011
Regione e provincia: Piemonte, Torino e Cuneo
Località di partenza: Airasca
Località di arrivo: Moretta
Tempo di percorrenza: un paio d'ore ad andatura rilassata
Chilometri: 20
Grado di difficoltà: facile
Descrizione delle difficoltà: nessuna. O corre fare attenzione agli attraversamenti su stade urbane ed extraurbane
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: sufficiente migliorabile
Dislivello in salita: 150 m
Dislivello in discesa: 150 m
Quota massima: 270 m
Accesso stradale: da tutti i comuni interessati presso gli ex passaggi a livello.


Descrizione:
La Ciclopista delle Risorgive sorge sul sedime della ex Ferrovia Airasca-Saluzzo chiusa al servizio nel 1986.
Dal 2011 l'infrastruttura e' stata restituita ai cittadini come pista ciclabile e da subito, pur essendo su sterrato ha iniziato ad ottenere un largo successo. Ad oggi l'asfaltatura dell'intera tratta e' stata pressoché terminata.


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La Ciclopista e' inquadrata in in sistema di interconnesione con altre presenti in zona come la Pinerolo-Borgaretto-Supinigi-Torimo a cui si accede tramite una bretella che la collega con Piossasco e la Saluzzo-Cuneo-Limone realizzata solo a tratti discontinui e senza avere ancora dei progetti effettivi.
Nei soli 20 km di questa tratta, gli ento e le associazioni locali pare vogliano investire e già si parla di riconvertire le ex sedi delle stazioni ferroviarie in strutture alberghiere o "rifugi" di pianura.

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La pista e' frequentata da ciclisti di ogni genere e soprattutto da gruppi familiari ed anche da molti pedoni (indisciplinati) che percorrono questo tratto di aperta campagna nella Bassa Pinerolese.
In, media ogni 3-5 km si incontra un villaggio, eccoli in sequenza:
Airasca
Pieve
Scalenghe
Cercenasco
Vigone
Villafranca
Moretta

Sono paesini ben tenuti, ancora lontani dal considerarsi luoghi turistici e dal valorizzare ciò che hanno come patrimonio storico.
Il centro meglio dotato di attrattive storiche e monumentali e' sicuramente Vigone, il cui assetto urbano e' rimasto quello di in borgo medievale, con portici, chiese e cappelle votive, una biblioteca storica, una grande parrocchiale.
In ogni centro c'e' comunque qualcosa da visitare, in prevalenza chiese per più risalenti al.medioevo.

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Come tutte le strutture sperimentali, porta con se delle criticità:
Manca d'illuminazione notturna
Mancano le colonnine per gli Sos
Mancano delle piazzole di sosta definite
Manca una corsia pedonale
Manca un servizio di sorveglianza ed assistenza sanitaria e meccanica.
Nella sua bellezza di percorso ci vorranno pero' ancora altri anni prima di raggiungere gli standard di altre piste più blasonate.
Questo articolo sarà quindi aggiornato in caso di migliorie e novità.
 
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ciclotore2

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C'è ancora tanto da aggiungere su questo thread... Grazie. Condiviso con piacere.
 
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