Escursione un giro intorno al Rifugio della Fiumata da Altovia

sono sempre andato sul Gorzano, mai a questo rifugio :rofl:
Qualcuno sa se è ancora aperto il rifugio ?
soprattutto per fare un pernotto ?

avete la traccia gps partendo da Cesacastina/colle della pietra ?
 
sono sempre andato sul Gorzano, mai a questo rifugio :rofl:
Qualcuno sa se è ancora aperto il rifugio ?
soprattutto per fare un pernotto ?

avete la traccia gps partendo da Cesacastina/colle della pietra ?

La traccia dovrei averla e vedo domani di recuperarla, il rifugio purtroppo era inagibile dopo il sisma del 2016, non so se l'hanno aggiustato ma dubito :(
 
La traccia dovrei averla e vedo domani di recuperarla, il rifugio purtroppo era inagibile dopo il sisma del 2016, non so se l'hanno aggiustato ma dubito:(
Peccato che il rifugio è inagibile... volevo passarci 3-4 giorni
sicuramente non l hanno aggiustato.. credo rimarrà cosi come un pò tutto lassù ... :ka:

grazie mille per la traccia :)
 
Peccato che il rifugio è inagibile... volevo passarci 3-4 giorni
sicuramente non l hanno aggiustato.. credo rimarrà cosi come un pò tutto lassù ... :ka:

grazie mille per la traccia :)

Tieni conto se devi andarci che in periodo di monticazione il rifugio è occupato da un pastore (di Teramo) e ci sono pecore e cani in zona.
Negli scorsi anni gli hanno montato una tenda di quelle da protezione civile adiacente al rifugio, il danno in realtà non era devastante (si è aperto un buco in una singola parete) ma andava chiuso... magari l'hanno aggiustato, chissà se il socio @Leo da solo ha novità... più tardi gli mando un messaggio.

Appena torno a casa ti cerco la traccia (direi da colle della pietra)
 
Tieni conto se devi andarci che in periodo di monticazione il rifugio è occupato da un pastore (di Teramo) e ci sono pecore e cani in zona.
Negli scorsi anni gli hanno montato una tenda di quelle da protezione civile adiacente al rifugio, il danno in realtà non era devastante (si è aperto un buco in una singola parete) ma andava chiuso... magari l'hanno aggiustato, chissà se il socio @Leo da solo ha novità... più tardi gli mando un messaggio.

Appena torno a casa ti cerco la traccia (direi da colle della pietra)
Be i danni visibili a sembrano pochi, ma io ci so stato a fare un te e una lunga pausa e sono più gravi di quella sola parete che è addirittura esplosa all'esterno. Le travi sommitali si sono lesionate e soprattutto le colonne portanti era quasi piegate dalla parte est. Inoltre le crepe sono di quelle a x sui muri portanti e non solo tra le travi e muri. Domenico, il pastore, Cmq accetta sempre volentieri ospiti e negli anni ho sempre visto qualche tenda, anche di famiglie intere, in agosto nel bel pianoro appena sopra. Con tanto caldo può essere anche conveniente salire dal Paese di Padula attraversando faggete ombrose, ricche di cascate e porcini. Se invece preferisci la vista del mare allora meglio dal Colle della Pietra dove parte uno splendido mezza costa che passa dalle sorgenti del fiume Tordino. Merita una visita soprattutto prima di luglio dove le cascate e le macchie di neve sono abbondanti e molto scenografiche.
 
Dati

Data: 21/06/2016
Regione e provincia: Abruzzo, Teramo
Località di partenza: Colle della Pietra (Altovia)
Località di arrivo: Rifugio della Fiumata
Tempo di percorrenza: eh eh...
Chilometri: il GPS mi è andato in banana, a naso e da quel che ha registrato direi 14-15km A/R
Grado di difficoltà: E "con brio"
Descrizione delle difficoltà: segnaletica a dir poco occasionale, la Laga ha un territorio piuttosto complesso da "intuire" sul posto, in caso di scarsa visibilità (ed è frequente) si rischia il collo
Periodo consigliato: tutto l'anno con qualche variante in invernale (ci sono itinerari scialpinistici)
Segnaletica: ah ah ah
Dislivello in salita: sempre GPS cotto, però dice più di 800m e ci fidiamo
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2050
Accesso stradale: Altovia, frazione di Cortino (TE)

Tracciato parziale (non si chiude al rientro) su Google Earth

Vedi l'allegato 92614

Descrizione

Con l'amico @Leo da solo non riusciamo a beccarci da un po' visti i turni ed i vari impegni reciproci, poi martedì si apre uno spiraglio... solo che Leo smonta dalla notte, io mi sono fatto 500km in macchina il giorno prima e sono reduce da una contrattura presa il venerdì precedente mentre gironzolavo su nevai nel vallone delle Cornacchie: decidiamo che è meglio fare qualcosa di non troppo impegnativo ;)

Io conosco pochissimo dei Monti della Laga, un territorio meraviglioso del parco nazionale che abbiamo a due passi, che appare dolce ma in realtà è selvaggio come pochi in diversi suoi aspetti e soprattutto nei valloni... che ovviamente mi attraggono ma che da solo non mi azzardo troppo a gironzolare perchè la Laga - oltre tutto - quasi non ha una segnaletica ed è piuttosto facile , se non si conoscono almeno un poco le zone, non riuscire a trovare il bandolo dei sentieri...
Leo invece la Laga la conosce e gli propongo il rifugio della Fiumata, che so non essere troppo impegnativo da raggiungere (ma la montagna non ti regala niente) e che non ha particolari rischi (oltre a doversi ripari) se il meteo dovesse mettersi verso l'incerto come le previsioni sembrano presagire...
Allora si va, raggiungiamo il borgo abbandonato di Altovia ("quasi" abbandonato) e da lì prendiamo la brecciata che sale verso colle della Pietra dove è possibile parcheggiare. In realtà ci fermiamo mezz'oretta di cammino prima perché le piogge hanno rovinato la strada e la macchina di Leo non gradisce, comunque inizio con le foto che sono abbastanza, così scrivo di meno.. l'atmosfera è subito magica, la Laga è così, si sa... ;)

Vedi l'allegato 92580

mezz'ora, dicevo e siamo al colle della Pietra, ce lo lasciamo alle spalle e puntiamo una piccola dorsale rocciosa per accorciare e non percorrere a piedi la brecciata.. magari ci scappa qualche funghetto, chi lo sa..

Vedi l'allegato 92581

Giungiamo poco dopo al primo rifugio che si incontra, abbiamo trottato più del nostro solito, ma sappiamo che più in là ci fermeremo spesso a contemplare i luoghi.. Qui comunque è dove si potrebbe arrivare con l'automobile, lasciandosi il rifugio sulla sinistra la traccia a destra è evidente e va alla Fiumata. Il rifugio in questione ha un locale senza porta che permetterebbe un riparo, poi ha un camino per il fuoco all'esterno ed un portico... durante la stagione buona è "abitato" da un pastore.

Vedi l'allegato 92582

Siamo di nuovo nel bosco che sembra ripararci dal grigio generale di oggi...

Vedi l'allegato 92583

il paesaggio inizia a mutare, la Laga con i suoi pratoni si palesa ed appare anche il secondo rifugio della giornata (chiuso)

Vedi l'allegato 92584

Il sentiero inizia a perdersi, dobbiamo guadare delle lastre di pietra che danno maggiore aderenza (direi inaspettata) di quanto si direbbe a guardarle.. c'è comunque da stare attenti quando sono bagnate ;)

Vedi l'allegato 92585

Poi quando meno te lo aspetti sbuca il Corno Grande alle nostre spalle... anche Linda apprezza la sosta, pare.

Vedi l'allegato 92586

e con l'occasione contempliamo il panorama, anche se piuttosto coperto... però: di strada ne abbiam fatta già un pezzetto..

Vedi l'allegato 92587

Superiamo il rifugio tenendolo alla nostra sinistra, ora il sentiero non esiste più e l'assenza (ancora per poco) della pastorizia rende l'erba altissima... i saliscendi poi non permettono di "guardare oltre" agevolmente per orientarsi..

Vedi l'allegato 92588

I boschi, i rifugi ed i grossi massi quindi diventano punti di riferimento fondamentali in questa zona... guardiamo alle spalle il secondo rifugio, per fortuna qualche cinghiale ogni tanto ha creato delle tracce perchè anche il solo camminare nell'erba alta non è molto agevole...

Vedi l'allegato 92589

Ma Leo sa che qui c'è uno dei pochi cartelli della zona, e ci segnala il rifugio della Fiumata a meno di mezz'ora (20 minuti mi pare)

Vedi l'allegato 92590

ed infatti dopo qualche breve tratto di bosco ci appare il tetto rosso del rifugio nonostante le nuvole basse

Vedi l'allegato 92591

Nonostante sia coperto, l'ambiente appare davvero affascinante, cerchiamo un tratto per guadare il fiume, qui c'è è la sorgente del Tordino il fiume che bagna anche Teramo.

Vedi l'allegato 92592

E siamo al rifugio che è davvero un gioiellino anche se sempre aperto! c'è di tutto: il gas, la cucina, piatti, bicchieri, stoviglie varie... diciamo come dovrebbe essere un rifugio! Qui mangeremo il pranzo, ci sono duie bei tavoloni comodi anche se alla fine preferiamo stare fuori seduti sulle scale del rifugio.. Però il fosso della Fiumata continua a chiamarmi, chiedo a Leo se gli va di fare un'esplorazione della zona interna della gola e lui non se lo fa dire due volte... faremo la pappa e poi andremo a fare un giretto senza meta ;)

Vedi l'allegato 92593

Partiamo ed il fragore dell'acqua che sentivamo dal rifugio inizia a prendere forma.

Vedi l'allegato 92594

c'è una bella cascata che decido di immortalare da vicino ma devo abbassarmi, Leo invece continua sul lato destro mantenendosi più in alto: lo raggiungerò dopo, qui tocca montare il cavalletto.. :biggrin:

Vedi l'allegato 92595

Leo mi chiama dall'alto, fa dei segni, io capisco che c'è altra "roba" e non avevo dubbi.... mi alzo nuovamente rispetto al greto del fiume. Non ci sono tracce, se non di qualche cinghiale e le seguo anche perchè mi facilitano nell'erba e per la pendenza a valle, ma lo spettacolo è splendido sotto di me.

Vedi l'allegato 92597

Ho perso di vista Leo, ma qui possiamo solo avanzare in una direzione e quindi so che lo incontrerò a breve ed infatti dopo un po' lo vedo contemplare il panorama

Vedi l'allegato 92598

Avanziamo ancora finche il terreno poi diventa troppo scosceso verso il basso e chiederebbe di salire un po' di quota, dove sembra ripianare, per procedere oltre... ma noi non vogliamo strafare e comunque siamo al cospetto di una cascata splendida per cui decidiamo di fare una sosta.

Vedi l'allegato 92599

e rimontare il cavalletto... :lol:

Vedi l'allegato 92600

decidiamo di iniziare a rientrare, addirittura il sole fa capolino in questa giornata così sfaccettata.. e regala altre emozioni grazie a questa natura selvaggia

Vedi l'allegato 92601

Anche i salti d'acqua si giovano della luce

Vedi l'allegato 92602

E le gole si mostrano nella loro aspra bellezza

Vedi l'allegato 92604

Ma notiamo che il tempo sta cambiando rapidamente, decidiamo di non esitare oltre...

Vedi l'allegato 92603

Superiamo il rifugio della Fiumata e di fronte a noi già si vede ben poco...

Vedi l'allegato 92605

Qui però la traccia è ancora evidente e ci sono i boschi come riferimento.

Vedi l'allegato 92606

Linda scambia il cartello per qualcosa di strano (ed in effetti è strano che ci sia un cartello sulla Laga :biggrin: ), ma Leo la tranquillizza e riprendiamo il cammino

Vedi l'allegato 92607

O forse Linda sapeva che dal cartello in poi non ci avremmo visto un fico secco e preferiva stare nel boschetto... :lol:

Vedi l'allegato 92608

Facendo attenzione, seguendo poche sparute tracce dove possibile, anche grazie a Linda che comunque se cambi strada rispetto a quella che hai fatto in precedenza ti guarda attonita, ritroviamo un grosso masso che sappiamo essere indicativo del percorso, siamo di nuovo sulle rocce inaspettatamente grippanti

Vedi l'allegato 92609

Da lì, poi , la traccia sarà evidente ed i boschi rassicuranti...

Vedi l'allegato 92611

Nei pressi del primo rifugio (cogliamo l'occasione ed il posto per farci un bel te caldo) salutiamo anche i guardiani di questi luoghi.

Vedi l'allegato 92612

In discesa le cose son diverse, il meteo "tiene" anche se plumbeo e dopo poco siamo alla crestina di fronte colle della Pietra: da qui mezz'ora e saremo alla macchina.... si, la montagna ci ha regalato un'altra splendida giornata ;)

Vedi l'allegato 92613

Grazie a Leo e Linda: alla prossima!
Ciao, innanzitutto complimenti per il bel giro e per le belle foto. Mi sono imbattuto in questo post di tempi che in questo momento sembrano purtroppo lontani, perché sto cercando di organizzare un campo mobile in Abruzzo con il mio gruppo scout. Volevo sapere una cosa molto semplice, che dal tuo racconto e dai commenti mi sembra già di intuire: lungo i sentieri della catena della Laga si è abbastanza isolati, non si trovano molti altri escursionisti giusto? Leggo che in molti la descrivono come selvaggia e magica, immagino che si riferiscano anche proprio all'essere da soli, inglobati nella natura. Scusa, ma essendo Veneto non ho proprio idea di quanto siano frequentati i monti in Abruzzo e dalle notizie che ricevo, la catena del Gran Sasso è abbastanza turistica. In ogni caso, grazie e buon weekend :)
 
Ciao, innanzitutto complimenti per il bel giro e per le belle foto. Mi sono imbattuto in questo post di tempi che in questo momento sembrano purtroppo lontani, perché sto cercando di organizzare un campo mobile in Abruzzo con il mio gruppo scout. Volevo sapere una cosa molto semplice, che dal tuo racconto e dai commenti mi sembra già di intuire: lungo i sentieri della catena della Laga si è abbastanza isolati, non si trovano molti altri escursionisti giusto? Leggo che in molti la descrivono come selvaggia e magica, immagino che si riferiscano anche proprio all'essere da soli, inglobati nella natura. Scusa, ma essendo Veneto non ho proprio idea di quanto siano frequentati i monti in Abruzzo e dalle notizie che ricevo, la catena del Gran Sasso è abbastanza turistica. In ogni caso, grazie e buon weekend :)
Ciao, @Ciccio74 è qualche tempo che frequenta sporadicamente questo forum, quindi per ora ti rispondo io.
Sì, la Laga fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso, anche se ha una storia geomorfologica completamente differente. Aridi calcari il Gran Sasso, arenarie e marne gravide d'acqua la Laga.
Essendo tu veneto immagino che sei abituato a sentieri ben segnati e rifugi. Niente di tutto questo sulla Laga (e in genere sull'Appennino). Qui per lo più tracce pastorali abbandonate, alcune riadattate (a volte anche molto bene) a sentiero e zero rifugi: solo qualche bivacco pastorale. Di converso molta acqua che rende facile organizzare traversate e bivacchi.
Insomma un gruppo montuoso dove è facile fare della vera wilderness, ma è necessario essere ben preparati, almeno per i suoi percorsi più affascinanti.
Dipende poi dall'età degli scout. Io non lo sono, ma lo è mia figlia (squadriglia) e ogni tanto porto fuori, squadriglie, noviziato e clan. Con una buona guida gli ultimi due lo possono fare.
Ti consiglio di dare un'occhiata al mio sito, dove puoi farti un'idea del gruppo montuoso.
https://www.montinvisibili.it/laga
Ciao, Marco
 
Ultima modifica:
Grazie mille, ora visito il tuo sito. Si, noi siamo del clan quindi spero saremo in grado di affrontare queste difficoltà. Per quanto riguarda il pernottamento all'interno del parco nazionale, sai se è possibile piantare le tende all'interno dei confini del parco?
 
Grazie mille, ora visito il tuo sito. Si, noi siamo del clan quindi spero saremo in grado di affrontare queste difficoltà. Per quanto riguarda il pernottamento all'interno del parco nazionale, sai se è possibile piantare le tende all'interno dei confini del parco?
Io da solo o con un'altra persona l'ho fatto più volte, ma con un gruppo addirittura di scout dovresti chiedere l'autorizzazione. Che io ricordi si può solo in aree predisposte e individuate, ma meglio chiedere. Ti allego il regolamento per il campeggio.
 

Allegati

  • Reg_attivitacampegg.pdf
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