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Utente 24852
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CIASPOLATA "AI PIN"
Regione del Passo del Lucomagno
Regione del Passo del Lucomagno
DATI
Data: 26.01.2019
Nazione: SVIZZERA
Località di partenza: Acquacalda
Punti di percorso: Ai Pin, Campo Solario, Lareccio
Località di arrivo: Acquacalda
Tempo di percorrenza: 3 ore, con pausa snack/foto/video e senza "stress".
Chilometri: A+R circa 5
Grado di difficoltà:
Descrizione delle difficoltà: Escursione invernate WT2
Periodo consigliato: Periodi innevati www.lucomagno.ch (webcam, info)
Segnaletica: Nessuna
Dislivello in salita: 129 mt.
Dislivello in discesa: 129 mt.
Quota massima: 1909 m.s.m
Accesso stradale:
Seguire le indicazioni per Valle di Blenio, poi per il Passo del Lucomagno. Parcheggio presso Acquacalda.
L'unico autoritzzato, controllato in periodo invernale.
La strada soggetta a limitazioni in base alle condizioni meteo, innevamento, ecc...
Info sul sito sopra indicato. Oppure inviando un SMS al numero 963, scrivendo "Luco IT".
Per esempio ci possono essere degli orari di apertura 08-18.
Descrizione
Finalmente una splendida escursione sulla neve, situazione parecchia ventosa... ma molto gradita.
La regione é splendida, sia in estate, che in inverno. Paesaggi ed escursioni da far girare la testa.
Oggi abbiamo deciso di percorrere qualcosa di tranquillo e abbiamo raggiunto una zona intermedia.
Lasciata l'auto al parcheggio dell'alpe Casaccia, dove si trova un rifugio invernale in caso di problemi (composto da un container) e dalla baita del turismo aperta solo in estate, indossiamo le ciaspole, attraversiamo la strada e ci dirigiamo verso il ponticello che scavalca il fiume Brenno. La zona é chiamata "AI PIN", in quanto é uno splendido pianoro, con il serpeggiare del fiume e parecchi Pini Cembri a colorare l'ambiente. Con due brevi rampe, la prima nel bosco e la seconda all'aperto, raggiungagiamo dapprima il Campo Solario e per secondo Lareccio. La vista non é niente male... peccato per alcuni tralicci dell'alta tensione, ma se vogliamo la correte in casa... abbiamo poco da reclamare. Il ritorno và per la stessa via.
Un luogo che consiglio a chiunque, sia in estate, che in inverno.
Sia per escursioni giornaliere, sia per più giorni.
Ma sulla strada per le nostre montagne si vede benissimo che gli Italiani sono più svegli degli Svizzeri e approffittano del territorio e delle sue bellezze.
Il 90% delle auto parcheggiate e delle persone in partenza per sci-alpinismo, ciaspole, ecc... erano targate IT.
Chissà perché allora quando propondo i miei raduni non trovo mai nessuno con la scusa della distanza, km, ecc... Ah, ho preso il sito sbagliato, AHAH
In ogni caso vi lascio a questo breve e semplice video, che contiene sia le riprese in movimento, sia le immagini statiche.
SALUTI
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