aggiornamento del 31-3-2020 ore 11,51
Leatherman Wave plus :
salve a tutti , ho comprato da poco questo attrezzo multitool in sostituzione...purtroppo.... dello Swisstool della Victorinox, che purtroppo non mi ha tradito recentemente ( e questa cosa mi brucia assai ) rivelando che ha una pinza robustissima ma gli altri attrezzi non sono certo all'altezza. Peccato...perchè mi piace molto.
Ma parliamo della Wave plus :
l'attrezzo pesa circa gr 240_ , è realizzato interamente in acciaio ( non ho trovato marcatura inox ma penso che lo sia )
la sua lunghezza da chiuso è cm _10__ . Aspetto : satinato fine.
Una particolarità che ho subito notato è la possibilità di aprire le due lame ( quella a filo ondulato e quella a filo liscio) con una sola mano. Però l'impugnatura è per destri.
Poi una scoperta interessante : le due lame non si possono aprire accidentalmente mentre si apre la pinza, perchè un sistema ingegnoso le trattiene, fatto di mollette che lavorano su una pista a larghezza variabile incisa sulla pinza, vicino ai perni. Detto così sembra complicato, infatti a descriverlo anche. A capirlo pure, ma dopo aver scoperto il funzionamento non si può che intuire che questo prodotto è il risultato di evoluzione pluriennale e...utilizzo di teste fini nel progettarlo.
Come si vede dalla foto, a differenza di altre pinze , se la pinza è chiusa si possono aprire solo le due lame,perchè gli altri attrezzi rimangono all'interno dei manici. Questo obbliga ad aprire i manici per accedere agli attrezzi. Scelta progettuale discutibile... ma non è la fine del mondo.
Tutti gli attrezzi sono bloccabili in posizione di apertura, il sistema di bloccaggio è liner-lock per le lame, lime e seghe mentre per gli altri attrezzi è quello visibile dalle foto ( non conosco il nome tecnico ).
Il multitool si presenta robusto, almeno apparentemente, con i profili della lamiera profilata che non segnano la pelle anche usandolo senza guanti .
Una cosa che mi è piaciuta particolarmente è che i perni di fissaggio degli attrezzi ( lame, sega, lime eccetera ) sono fatti con viti e pertanto la pinza( intesa come multitool ) è smontabile e rimontabile, a differenza - ad esempio - dello Swisstool che è dotato di chiodi ribattini che una volta tolti vanno sostituiti.
Adesso vado all'elenco degli attrezzi , premettendo che non ho fatto una foto per ciascuno, ma a gruppi.
Piccola precisazione : la pinza è a becco, non penso che abbia una robustezza tremenda ma sufficiente. Lodevole la possibilità di cambiare i due coltelli per tagliare il fil di ferro,, alloggiati nella cavità dei becchi.
Allora troviamo :
SENZA APRIRE LA PINZA
- pinza a becchi con anche taglia fili
- righello in pollici e mm . La lunghezza max in mm è 200
- lama tradizionale ( molto affilata ) apribile con una mano
- lama a filo ondulato , anche lei apribile con una mano ( n.b. : complimenti : anche al buio si capisce subito quale lama si sta aprendo : quella a filo ondulato ha 3 piccole sporgenze sul profilo che si tocca con il dito, facendo capire che ha il filo ondulato.)
- sega da legno, con ottima dentatura .Direi che Victorinox ha copiato...o viceversa
- lima da da metallo ( usabile anche su legno, ma non è una raspa) e lima diamantata finissima ma efficientissima
- occhiello per appendere il multitool, a scomparsa
APRENDO LA PINZA
- cacciavite tradizionale da 7mm
- cacciavitino finissimo normale e a croce , per occhiali o elettronica. Veramente piccoli , gli utensili sono trattenuti nell'alloggiamento da una molletta ben congegnata.
- forbicina con lame lunghe circa 3 cm , molto efficiente e dotata di molla di ritorno
- cacciavite reversibile : a stella e normale, più piccolo di quello normale da 7 mm. Ho scritto reversibile perchè si può estrarre dall'alloggiamento, girare e cambia da stella a normale. Se si rompe, si può cambiare. Penso anche che i possa sostituire con altri accessori simili ad esempio brugole. Buona idea direi
- apriscatole e apribottiglie , con integrato spelafili elettrici
-----------
Ok, ora dovrei passare a descrivere pro e contro, ma ho acquistato il multitool ieri e a dire il vero preferisco un minimo di collaudo prima di dare giudizi... quindi vi dico solo le prime impressioni :
Il cacciavite a stella è troppo piccolo : diciamo che è adatto ad aprire prese della luce e simili ma ad esempio in un motore ci sono molte viti a stella più grandi. Non solo : la lunghezza dell'utensile è veramente ridotta, quindi non c'è pericolo di svitare viti incassate per piu di 1,5 cm. Se ci pensate un attimo...questo è un punto a sfavore non da poco. Spesso ci si trova a smontare apparecchi che hanno una carcassa, quindi le viti sono incassate in profondità. Ok, in un bosco sarà difficile fare un'operazione del genere, tuttavia... meglio saperlo.
Sento la mancanza del tremendo alesatore dei coltellini svizzeri, dotato pure di foro per trasformarlo in attrezzo da cucitura. Ma più che altro mi manca l'alesatore per allargare i fori. Però ho pensato che, con un po' di delicatezza, si potrebbe utilizzare la forbicina, una lama della forbicina.
La sega da legno , che ho provato, è molto efficace, al pari di quella victorinox. A toccare i denti sembra che tagli meno, invece è ok. Purtroppo, durante l'uso, sono quasi indispensabili i guanti perchè ad impugnare con energia e per del tempo la Wave+ ci si ritrova la pelle della mano segnata un po' dappertutto.
Ottima l'idea di fissare gli attrezzi con viti : sono quindi facilmente sostituibili.
La lima diamantata è semplicemente tremenda. Così fine da quasi non sentirla sotto i polpastrelli, l'ho passata su un vetro e l'ha immediatamente satinato.
La lima normale per metallo è ok, simile a tante altre, con anche il profilo dotato di lima, quindi una lima larga 1mm circa.
La forbicina...forse l'ho già detto, è all'altezza di quella dei coltellini svizzeri, perciò ottima. Però... a pensarci bene...quando una forbicina così piccola è indispensabile nell' uso outdoor ? Diciamolo...raramente...forse era meglio dedicare il suo spazio ad altro tipo di attrezzo, ad esempio un cacciavite a stella più grande,oppure un piccolo firesteel come hanno alcune altre leatherman.
Anche una micropinzetta , sempre in riferimento ai Victorinox, poteva essere una discreta trovata, così come un cacciavite normale ma più grande di quello in dotazione
Oppure un piccolo scalpellino affilato, da usare non certo con un martello ma a mano per raschiare vernici o pelare piccole aree di corteccia.
Inevitabilmente il paragone con lo Swisstool lo devo fare, almeno per un attimo...ed inevitabilmente penso alla lunghezza dei manici dello Swisstool e a quanto è massiccia la pinza rispetto a quella della Wave+ .
E' anche vero che sono due pinze diverse, una tradizionale e invece quasi a becchi quella della Leatherman .
Quest'ultima quindi è molto adatta a lavori di fino , ad esempio piegatura di fili di ferro, recupero pezzetti da zone strette eccetera.
TRUCCO in caso di problema con la pinza :
ieri pomeriggio ho dovuto usare la pinza come martellino per far rientrare un perno di una maniglia. Non ho dato grandi colpi ma... piu tardi ho notato che aprire e chiudere la pinza era un po' piu faticoso ; ho messo un po' d'olio e svitol ma non è cambiato nulla.
Dopo aver riflettuto un po' , mi è venuto in mente che i colpi li ho dati con la parte piatta della pinza, in pratica la zona con il grosso perno . Guardando con attenzione, ho infatti notato piccolissimi segni su questo perno.
Mhhhh ... impossibile... eppure..si ! il grosso perno della pinza , pur avendo ricevuto colpi tutto sommato assolutamente non forti, si è spostato di una quantità minima.
Quindi è cambiato l'attrito nell'aprire e chiudere la pinza. Ho appoggiato la pinza sul bancone da lavoro e ho dato qualche colpetto al perno, dalla parte opposta a dove c'erano i piccoli segni.
E' tornato a posto e la pinza si apre e chiude piu facilmente.
Voglio infine richiamare l'attenzione al fatto che molto probabilmente sul sito Leatherman si può recuperare elenco di accessori, o in sostituzione degli esistenti oppure in aggiunta , cambiando però la custodia ( nel mio caso ) per averne adatto alloggiamento.
Mi viene anche in mente che, acquistando un set di utensili da fissare su attrezzi a forma di cacciavite, possono essere adattati facilmente alla Wave semplicemente utilizzando una mola e quindi dando la forma alla base dell'utensile in modo che si adatti all'alloggiamento. Mi riferisco , naturalmente, al cacciavite +/- convertibile.
Potrebbe essere aggiunto un cacciavite a stella più grosso o un torx o ...altro che viene in mente...
Conclusione :
L'acquisto della Wave+ , come avete capito, è conseguenza di una delusione avuta dallo Swisstool. Per cui il cuore torna a quest'ultima. Tuttavia la garanzia non indifferente di 25 anni , la smontabilità, la lunghezza inferiore, il peso lievemente inferiore, la robustezza che -sembrerebbe- sia attribuibile alla Wave , me la fanno preferire allo Swisstool. Soprattutto i chiodini ribattini dello Swisstool sono un punto debole per questo attrezzo : considerate che ogni leva che si fa va a influire negativamente su questi perni che, a mio avviso , andavano sovradimensionati. In ogni caso, da appassionato di meccanica e praticone, per me un bulloncino è sempre un bulloncino...
Un consiglio che potrei dare a me stesso e a chi eventualmente la comprerà è di curare un po' la pulizia interna del multitool perchè penso che la sporcizia possa inceppare alcuni meccanismi legati all'apertura degli attrezzi.
Allego un po' di foto... ciao a tutti
Leatherman Wave plus :
salve a tutti , ho comprato da poco questo attrezzo multitool in sostituzione...purtroppo.... dello Swisstool della Victorinox, che purtroppo non mi ha tradito recentemente ( e questa cosa mi brucia assai ) rivelando che ha una pinza robustissima ma gli altri attrezzi non sono certo all'altezza. Peccato...perchè mi piace molto.
Ma parliamo della Wave plus :
l'attrezzo pesa circa gr 240_ , è realizzato interamente in acciaio ( non ho trovato marcatura inox ma penso che lo sia )
la sua lunghezza da chiuso è cm _10__ . Aspetto : satinato fine.
Una particolarità che ho subito notato è la possibilità di aprire le due lame ( quella a filo ondulato e quella a filo liscio) con una sola mano. Però l'impugnatura è per destri.
Poi una scoperta interessante : le due lame non si possono aprire accidentalmente mentre si apre la pinza, perchè un sistema ingegnoso le trattiene, fatto di mollette che lavorano su una pista a larghezza variabile incisa sulla pinza, vicino ai perni. Detto così sembra complicato, infatti a descriverlo anche. A capirlo pure, ma dopo aver scoperto il funzionamento non si può che intuire che questo prodotto è il risultato di evoluzione pluriennale e...utilizzo di teste fini nel progettarlo.
Come si vede dalla foto, a differenza di altre pinze , se la pinza è chiusa si possono aprire solo le due lame,perchè gli altri attrezzi rimangono all'interno dei manici. Questo obbliga ad aprire i manici per accedere agli attrezzi. Scelta progettuale discutibile... ma non è la fine del mondo.
Tutti gli attrezzi sono bloccabili in posizione di apertura, il sistema di bloccaggio è liner-lock per le lame, lime e seghe mentre per gli altri attrezzi è quello visibile dalle foto ( non conosco il nome tecnico ).
Il multitool si presenta robusto, almeno apparentemente, con i profili della lamiera profilata che non segnano la pelle anche usandolo senza guanti .
Una cosa che mi è piaciuta particolarmente è che i perni di fissaggio degli attrezzi ( lame, sega, lime eccetera ) sono fatti con viti e pertanto la pinza( intesa come multitool ) è smontabile e rimontabile, a differenza - ad esempio - dello Swisstool che è dotato di chiodi ribattini che una volta tolti vanno sostituiti.
Adesso vado all'elenco degli attrezzi , premettendo che non ho fatto una foto per ciascuno, ma a gruppi.
Piccola precisazione : la pinza è a becco, non penso che abbia una robustezza tremenda ma sufficiente. Lodevole la possibilità di cambiare i due coltelli per tagliare il fil di ferro,, alloggiati nella cavità dei becchi.
Allora troviamo :
SENZA APRIRE LA PINZA
- pinza a becchi con anche taglia fili
- righello in pollici e mm . La lunghezza max in mm è 200
- lama tradizionale ( molto affilata ) apribile con una mano
- lama a filo ondulato , anche lei apribile con una mano ( n.b. : complimenti : anche al buio si capisce subito quale lama si sta aprendo : quella a filo ondulato ha 3 piccole sporgenze sul profilo che si tocca con il dito, facendo capire che ha il filo ondulato.)
- sega da legno, con ottima dentatura .Direi che Victorinox ha copiato...o viceversa
- lima da da metallo ( usabile anche su legno, ma non è una raspa) e lima diamantata finissima ma efficientissima
- occhiello per appendere il multitool, a scomparsa
APRENDO LA PINZA
- cacciavite tradizionale da 7mm
- cacciavitino finissimo normale e a croce , per occhiali o elettronica. Veramente piccoli , gli utensili sono trattenuti nell'alloggiamento da una molletta ben congegnata.
- forbicina con lame lunghe circa 3 cm , molto efficiente e dotata di molla di ritorno
- cacciavite reversibile : a stella e normale, più piccolo di quello normale da 7 mm. Ho scritto reversibile perchè si può estrarre dall'alloggiamento, girare e cambia da stella a normale. Se si rompe, si può cambiare. Penso anche che i possa sostituire con altri accessori simili ad esempio brugole. Buona idea direi
- apriscatole e apribottiglie , con integrato spelafili elettrici
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Ok, ora dovrei passare a descrivere pro e contro, ma ho acquistato il multitool ieri e a dire il vero preferisco un minimo di collaudo prima di dare giudizi... quindi vi dico solo le prime impressioni :
Il cacciavite a stella è troppo piccolo : diciamo che è adatto ad aprire prese della luce e simili ma ad esempio in un motore ci sono molte viti a stella più grandi. Non solo : la lunghezza dell'utensile è veramente ridotta, quindi non c'è pericolo di svitare viti incassate per piu di 1,5 cm. Se ci pensate un attimo...questo è un punto a sfavore non da poco. Spesso ci si trova a smontare apparecchi che hanno una carcassa, quindi le viti sono incassate in profondità. Ok, in un bosco sarà difficile fare un'operazione del genere, tuttavia... meglio saperlo.
Sento la mancanza del tremendo alesatore dei coltellini svizzeri, dotato pure di foro per trasformarlo in attrezzo da cucitura. Ma più che altro mi manca l'alesatore per allargare i fori. Però ho pensato che, con un po' di delicatezza, si potrebbe utilizzare la forbicina, una lama della forbicina.
La sega da legno , che ho provato, è molto efficace, al pari di quella victorinox. A toccare i denti sembra che tagli meno, invece è ok. Purtroppo, durante l'uso, sono quasi indispensabili i guanti perchè ad impugnare con energia e per del tempo la Wave+ ci si ritrova la pelle della mano segnata un po' dappertutto.
Ottima l'idea di fissare gli attrezzi con viti : sono quindi facilmente sostituibili.
La lima diamantata è semplicemente tremenda. Così fine da quasi non sentirla sotto i polpastrelli, l'ho passata su un vetro e l'ha immediatamente satinato.
La lima normale per metallo è ok, simile a tante altre, con anche il profilo dotato di lima, quindi una lima larga 1mm circa.
La forbicina...forse l'ho già detto, è all'altezza di quella dei coltellini svizzeri, perciò ottima. Però... a pensarci bene...quando una forbicina così piccola è indispensabile nell' uso outdoor ? Diciamolo...raramente...forse era meglio dedicare il suo spazio ad altro tipo di attrezzo, ad esempio un cacciavite a stella più grande,oppure un piccolo firesteel come hanno alcune altre leatherman.
Anche una micropinzetta , sempre in riferimento ai Victorinox, poteva essere una discreta trovata, così come un cacciavite normale ma più grande di quello in dotazione
Oppure un piccolo scalpellino affilato, da usare non certo con un martello ma a mano per raschiare vernici o pelare piccole aree di corteccia.
Inevitabilmente il paragone con lo Swisstool lo devo fare, almeno per un attimo...ed inevitabilmente penso alla lunghezza dei manici dello Swisstool e a quanto è massiccia la pinza rispetto a quella della Wave+ .
E' anche vero che sono due pinze diverse, una tradizionale e invece quasi a becchi quella della Leatherman .
Quest'ultima quindi è molto adatta a lavori di fino , ad esempio piegatura di fili di ferro, recupero pezzetti da zone strette eccetera.
TRUCCO in caso di problema con la pinza :
ieri pomeriggio ho dovuto usare la pinza come martellino per far rientrare un perno di una maniglia. Non ho dato grandi colpi ma... piu tardi ho notato che aprire e chiudere la pinza era un po' piu faticoso ; ho messo un po' d'olio e svitol ma non è cambiato nulla.
Dopo aver riflettuto un po' , mi è venuto in mente che i colpi li ho dati con la parte piatta della pinza, in pratica la zona con il grosso perno . Guardando con attenzione, ho infatti notato piccolissimi segni su questo perno.
Mhhhh ... impossibile... eppure..si ! il grosso perno della pinza , pur avendo ricevuto colpi tutto sommato assolutamente non forti, si è spostato di una quantità minima.
Quindi è cambiato l'attrito nell'aprire e chiudere la pinza. Ho appoggiato la pinza sul bancone da lavoro e ho dato qualche colpetto al perno, dalla parte opposta a dove c'erano i piccoli segni.
E' tornato a posto e la pinza si apre e chiude piu facilmente.
Voglio infine richiamare l'attenzione al fatto che molto probabilmente sul sito Leatherman si può recuperare elenco di accessori, o in sostituzione degli esistenti oppure in aggiunta , cambiando però la custodia ( nel mio caso ) per averne adatto alloggiamento.
Mi viene anche in mente che, acquistando un set di utensili da fissare su attrezzi a forma di cacciavite, possono essere adattati facilmente alla Wave semplicemente utilizzando una mola e quindi dando la forma alla base dell'utensile in modo che si adatti all'alloggiamento. Mi riferisco , naturalmente, al cacciavite +/- convertibile.
Potrebbe essere aggiunto un cacciavite a stella più grosso o un torx o ...altro che viene in mente...
Conclusione :
L'acquisto della Wave+ , come avete capito, è conseguenza di una delusione avuta dallo Swisstool. Per cui il cuore torna a quest'ultima. Tuttavia la garanzia non indifferente di 25 anni , la smontabilità, la lunghezza inferiore, il peso lievemente inferiore, la robustezza che -sembrerebbe- sia attribuibile alla Wave , me la fanno preferire allo Swisstool. Soprattutto i chiodini ribattini dello Swisstool sono un punto debole per questo attrezzo : considerate che ogni leva che si fa va a influire negativamente su questi perni che, a mio avviso , andavano sovradimensionati. In ogni caso, da appassionato di meccanica e praticone, per me un bulloncino è sempre un bulloncino...
Un consiglio che potrei dare a me stesso e a chi eventualmente la comprerà è di curare un po' la pulizia interna del multitool perchè penso che la sporcizia possa inceppare alcuni meccanismi legati all'apertura degli attrezzi.
Allego un po' di foto... ciao a tutti
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