Grande Ermanno!
Complimenti per la qualità della recensione, ma soprattutto per la scelta dei coltelli presentati, per nulla banale.
Non ho mai visto un Manly dal vivo. La linea di questo è una scopiazzatura pesante degli stilemi della Spyderco, quindi a mio parere il coltello manca di personalità. MA: il rapporto cosa costa/cosa offre è eccezionale, e la sostanza sembra ci sia tutta. Se poi come dici è realizzato con materiali e assemblaggi di qualità, è un ottimo affare. Mi piace soprattutto la scelta di non spingersi oltre i 3 mm di spessore della lama, che su un folder sotto i 10cm secondo me è perfetta, e la clip deep carry. Ottima per me anche la bisellatura full flat e la godronatura a ridosso dell' inizio del tagliente in combinazione con la piccola rampa, che dovrebbe permettere una presa avanzatissima in sicurezza per i lavori più di fino.
Da Interista non posso che biasimare la sciagurata scelta di colori. Molto meglio come dici tu l'all black
.
Dando una occhiata al catalogo, forse la versione più interessante ed equilibrata per me è quella in CPM154, quindi un buon acciaio alle polveri con composizione non "estrema" (ho provato l'RWL34 che è pressoché identico e lo trovo fantastico): il D2 non mi fa impazzire, pur trattandosi di un acciaio più che onesto, e l'S90V non lo trovo molto indicato per un coltello spartano da lavoro, per via della proverbiale difficoltà di affilatura.
Io sono un grande fan di Spyderco, ne ho a bizzeffe, però credo che dovrebbero costare non oltre il 70% di quello che vengono fatti pagare. Se il Peak costa poco più di un Byrd è la prova che si può fare molto bene con molto meno.