Ho ricevuto la Sofirn SC31 PRO da Sofirn per la recensione.
La SC31 PRO è una torcia alimentata a 18650, dotata di un SST-40 e dell’interfaccia Anduril, controllata da un pulsante elettronico retroilluminato. La SC31 PRO ha una porta USB-C per caricare la batteria.
È disponibile con tinta cool white (6000-6500K) o Neutral White (5000-5300K).
La versione che ho ricevuto è la cool white.
La SC31 arriva in questa scatola
Il contenuto della scatola: SC31 Pro, una 18650 sofirn da 3000mAh, cavo USB-C, manuale, lacciolo.
La SC31 Pro è una torcia a 18650 di dimensioni relativamente compatte, misurando 117 mm in lunghezza, e 25 mm in larghezza, con un peso di 62 grammi (la batteria pesa 48 grammi).
La clip arriva già montata sulla torcia e ha una buona tensione. Non può essere montata in alter posizioni sul corpo.
Sulla torcia c’è una zigrinatura romboidale, sia sul corpo che sul tailcap.
Il LED SST-40 nella piccola parabola.
I filetti sono anodizzati, permettendo il lockout fisico, e sono a sezione squadrata.
Il tailcap è piatto, permettendo il tailstand, e ha il foro per il lacciolo.
Il punto di contatto al positivo della testa è una molla dorata, rendendo la torcia compatibile con batterie button top e flat top.
Il pulsante elettronico è retroilluminato, ed è largo e piatto. Relativamente facile da trovare al buio.
Sull’altro lato della testa, opposto al pulsante, c’è la porta USB-C per ricaricare la batteria 18650. La porta USB è coperta da un copriporta in gomma.
L’interfaccia
La SC31 Pro ha l’interfaccia Anduril, che personalmente considero una buona interfaccia, ma di questo ne parlerò alla fine.
Entrare nel dettaglio del funzionamento dell'interfaccia Anduril non è obbiettivo della presente recensione.
Se volete approfondire, basta cercare so google immagini o youtube, Anduril UI.
Mentre è in carica, il pulsante si illumine di rosso, e diventa verde a carica completata.
Faccio presente che mentre la torcia è in uso, il pulsante rimane verde, indipendentemente dalla carica della batteria.
Beamshots
Output e runtime
Per poter effettuare i seguenti test, ho settato l'interfaccia in modo da avere 7 livelli di luminosità, ai quali vanno aggiunti altri 2 livelli, il livello minimo (chiamato "floor"), e il livello massimo regolato (chiamato Roof).
Il livello massimo regolato non è il più luminoso possibile, ne esiste un altro, chiamato Turbo in cui il driver passa in modalità direct drive. Per i livelli 1 e 2 non mi è stato possibile misurare l'output, a causa dei limiti del mio setup di misura.
Faccio presente che le mie misure avvengono nell'istande dell'accensione della torcia ad un determinato livello.
Conclusioni
La torcia è ben costruita e rifinita.
La SC31 Pro esce dalla scatola con le impostazioni predefinite dell’interfaccia anduril: ramping e memoria.
C’è molto da dire sull’interfaccia. Inizio dicendo che molte delle funzioni possono essere personalizzate: livelli fissi o ramping, numero dei livelli, regolazione termica, output del livello minimo e massimo (non il turbo), memoria, modalità lampeggianti (indicatori di carica, strobo veloce, strobo a frequenza variabile, lampeggio da bici, ecc; alcune possono essere modificate per frequenza).. e molto altro. È disponibile anche un lockout elettronico, che se acceso permette l’accensione della torcia solo al livello minimo, con funzione momentanea.
C’è anche un’interfaccia semplificata (muggle mode, o modalità “gnorri”), che reduce il livello Massimo a 240 lumens. Personalmente la trovo ideale per risparmiare batteria, o per darla a persone che non sono molto pratiche di torce del 21esimo secolo.
Per quelle che sono le mie preferenze, mi piace che la SC31 Pro abbia memoria (o almeno, io la attivo), accesso diretto al livello minimo e massimo.
È raccomandato effettuare una calibrazione del sensore termico del driver quando la torcia arriva, usando la temperatura ambiente come valore di riferimento.
Mi piace che la torcia abbia un Voltaggio di funzionamento compreso tra 2.7 ed 4.2 volt, permettendo l’uso delle batterie non protette (con le relative precauzioni).
Questa feature è assolutamente rilevante qualora si decida di usare batterie IMR, che danno accesso al massimo dell’output raggiungibile, quando la torcia passa in direct drive in modalità turbo.
Mi farebbe piacere che la SC31 Pro fosse disponibile con una tinta neutra più calda (attorno a 4000K) ed un fodero (ma a questo prezzo, è comprensibile che ne sia priva).
Ecco il link per l’acquisto su Amazon.it
https://www.amazon.it/Sofirn-Luminosa-Ricaricabile-Portatile-Resistente/dp/B08FM6MZQ6
inserisco un coupon valido per chi ha l'abbonamento prime di amazon.it
SUJT2K3F
dà uno sconto del 20% a partire dalle 14.00 del 22 marzo 2021
Grazie a: AntoLed, Won, Zampa.
La SC31 PRO è una torcia alimentata a 18650, dotata di un SST-40 e dell’interfaccia Anduril, controllata da un pulsante elettronico retroilluminato. La SC31 PRO ha una porta USB-C per caricare la batteria.
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La versione che ho ricevuto è la cool white.
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La SC31 Pro è una torcia a 18650 di dimensioni relativamente compatte, misurando 117 mm in lunghezza, e 25 mm in larghezza, con un peso di 62 grammi (la batteria pesa 48 grammi).
La clip arriva già montata sulla torcia e ha una buona tensione. Non può essere montata in alter posizioni sul corpo.
Sulla torcia c’è una zigrinatura romboidale, sia sul corpo che sul tailcap.
Il LED SST-40 nella piccola parabola.
I filetti sono anodizzati, permettendo il lockout fisico, e sono a sezione squadrata.
Il tailcap è piatto, permettendo il tailstand, e ha il foro per il lacciolo.
Il punto di contatto al positivo della testa è una molla dorata, rendendo la torcia compatibile con batterie button top e flat top.
Il pulsante elettronico è retroilluminato, ed è largo e piatto. Relativamente facile da trovare al buio.
Sull’altro lato della testa, opposto al pulsante, c’è la porta USB-C per ricaricare la batteria 18650. La porta USB è coperta da un copriporta in gomma.
L’interfaccia
La SC31 Pro ha l’interfaccia Anduril, che personalmente considero una buona interfaccia, ma di questo ne parlerò alla fine.
Entrare nel dettaglio del funzionamento dell'interfaccia Anduril non è obbiettivo della presente recensione.
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Faccio presente che mentre la torcia è in uso, il pulsante rimane verde, indipendentemente dalla carica della batteria.
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Per poter effettuare i seguenti test, ho settato l'interfaccia in modo da avere 7 livelli di luminosità, ai quali vanno aggiunti altri 2 livelli, il livello minimo (chiamato "floor"), e il livello massimo regolato (chiamato Roof).
Il livello massimo regolato non è il più luminoso possibile, ne esiste un altro, chiamato Turbo in cui il driver passa in modalità direct drive. Per i livelli 1 e 2 non mi è stato possibile misurare l'output, a causa dei limiti del mio setup di misura.
Faccio presente che le mie misure avvengono nell'istande dell'accensione della torcia ad un determinato livello.
Conclusioni
La torcia è ben costruita e rifinita.
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C’è molto da dire sull’interfaccia. Inizio dicendo che molte delle funzioni possono essere personalizzate: livelli fissi o ramping, numero dei livelli, regolazione termica, output del livello minimo e massimo (non il turbo), memoria, modalità lampeggianti (indicatori di carica, strobo veloce, strobo a frequenza variabile, lampeggio da bici, ecc; alcune possono essere modificate per frequenza).. e molto altro. È disponibile anche un lockout elettronico, che se acceso permette l’accensione della torcia solo al livello minimo, con funzione momentanea.
C’è anche un’interfaccia semplificata (muggle mode, o modalità “gnorri”), che reduce il livello Massimo a 240 lumens. Personalmente la trovo ideale per risparmiare batteria, o per darla a persone che non sono molto pratiche di torce del 21esimo secolo.
Per quelle che sono le mie preferenze, mi piace che la SC31 Pro abbia memoria (o almeno, io la attivo), accesso diretto al livello minimo e massimo.
È raccomandato effettuare una calibrazione del sensore termico del driver quando la torcia arriva, usando la temperatura ambiente come valore di riferimento.
Mi piace che la torcia abbia un Voltaggio di funzionamento compreso tra 2.7 ed 4.2 volt, permettendo l’uso delle batterie non protette (con le relative precauzioni).
Questa feature è assolutamente rilevante qualora si decida di usare batterie IMR, che danno accesso al massimo dell’output raggiungibile, quando la torcia passa in direct drive in modalità turbo.
Mi farebbe piacere che la SC31 Pro fosse disponibile con una tinta neutra più calda (attorno a 4000K) ed un fodero (ma a questo prezzo, è comprensibile che ne sia priva).
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