Escursione Lagustelli di Percile, Cimata delle Serre e cascate di Rioscuro da Cineto Romano

Parchi del Lazio
  1. Parco Regionale dei Monti Lucretili
Dati

Data: 15-05-2022
Regione e provincia: Lazio, Roma
Località di partenza: Cineto Romano
Località di arrivo: Cineto Romano
Tempo di percorrenza: 4h 18m soste comprese
Chilometri: 19.65
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Avanzamento difficile in alcuni punti a causa della vegetazione, segnaletica a volte assente, scarsa e confusa
Periodo consigliato: Autunno e inverno
Segnaletica: parzialmente segnato
Dislivello in salita: 999
Dislivello in discesa: 997
Quota massima: 1021 m s.l.m.
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]

https://it.wikiloc.com/percorsi-esc...ascate-di-rioscuro-da-cineto-romano-102907025

Descrizione

Giro più impegnativo del previsto nell'area più solitaria dei Lucretili che peraltro ne costituisce una delle linee di confine.
Il sentiero Coleman non smentisce la sua fama di traccia poco battuta e infestata dalla vegetazione, nonostante la segnaletica fino ai Lagustelli non sia male, e costringe ad un avanzamento psicologicamente molto impegnativo e che peggiora con alcuni punti in cui i segnali e la traccia si perdono costringendo a dei ripensamenti tuttavia l'improvvisa apparizione dello splendido lago Fraturno ripaga di ogni difficoltà. Piuttosto clamorosamente non incontro nessuno né lungo il sentiero né ai lagustelli eppure è domenica mattina, è proprio vero allora che questo settore del Parco è poco battuto.
Si procede prima su una carrareccia e poi per una svolta piuttosto maldestra che reca un cartello con l'indicazione "Valinfreda" ma a cui non segue alcuna segnaletica. Fino a poco prima della Cimata della Serra si procede a tentoni e ripensamenti sui crinali erbosi, improvvisamente compare un paletto della Via dei Lupi e annessa segnaletica lungo il panoramico sviluppo della Cimata. Nella discesa verso Cineto Romano si va per colline infestate dalla gariga (incendi passati o pascoli abbandonati presumo) e di nuovo si deve procedere con l'ausilio del GPS per via di segnali che spariscono e tracce che si confondono con quelle degli animali.
Vale decisamente la pena di svoltare a sinistra in discesa poco prima di Cineto Romano (qui segnalazioni impeccabili) per visitare le cascate di Rioscuro alias "le Scalelle de noatri" con il culmine della Cascata Grande davvero suggestiva.
Obbligatoria una visitina al borgo che è molto bello e possiede una notevole rocca medievale. Sarebbe valsa la pena di fermarsi in osteria ma sarà per la prossima, posso essere già contento di essere tornato in montagna in un periodo in cui al massimo ho potuto concedermi il Tuscolo e corsette dietro casa.
 

Allegati

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@southrim è tornato!:)
Bel giro, molto suggestivo. Credo che la solitudone sia anche uno dei fascini dei Lucretili. Io oggi invece ero per un corso CAI a San Polo dei Cavalieri...e c'erano frotte di famiglie con ombrelloni e cesti da picninc!!
 
@southrim è tornato!:)
Bel giro, molto suggestivo. Credo che la solitudone sia anche uno dei fascini dei Lucretili. Io oggi invece ero per un corso CAI a San Polo dei Cavalieri...e c'erano frotte di famiglie con ombrelloni e cesti da picninc!!
Periodo folle purtroppo, non so quanto riuscirò a contribuire ma ci si prova. Spero di riuscire a fare almeno un cammino entro l'estate tra i 3-4 che avevo in programma.
Comunque sì è una catena che passa dall'estremo affollamento del versante di Marcellina a grandi porzioni di territorio estremamente solitarie. Vabbè dai a me tutto sommato fa piacere se c'è chi si gode i picnic ma mi tengo a debita distanza almeno quando sono in assetto da escursione. Come è stato il corso?
Quasi 20 km in poco più di 4 ore comprese soste, foto e in più tutte le difficoltà di avanzamento ?!? o_O
Eh proprio per il ritardo accumulato a causa dell'avanzamento ho cercato di limitare al massimo le soste e di accelerare nei tratti camminabili e nelle discese, per le foto sono dei semplici "punta e scatta" mentre cammino, non le cerco ma le faccio molto di istinto. In generale tendo ad avere il passo svelto.:biggrin:
 
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Come è stato il corso?
Si tratta di un semplice Corso Base di Escursionismo in 10 sessioni, ieri era la seconda: orientamento con carta e bussola Mi sembrano cose moooolto basic e per ora ampiamente già note, ma personalmente ritengo che i benefici del Cai siano le relazioni e la formazione, quindi la faccio e basta. :)
 
Grazie per la condivisione!

Molto interessante l' idea di collegare i lagustelli e le cascate, classiche passeggiate di relax, in un giro più completo. Il risultato come dici chiaramente è impegnativo, un po' troppo per molti - me compreso - mi chiedo se abbia senso concedersi uno sconticino passando per la carrareccia che passa a mezza costa sotto Colle Riccio (sto guardando open cycle map su wikiloc) tralasciando il passaggio su "Le Serre"...
 
Dalla tua descrizione capisco che non molto è cambiato da quando percorsi il Sentiero Coleman nel 2006. Peccato... un bel cammino vicino alla Capitale...
 
Grazie per la condivisione!

Molto interessante l' idea di collegare i lagustelli e le cascate, classiche passeggiate di relax, in un giro più completo. Il risultato come dici chiaramente è impegnativo, un po' troppo per molti - me compreso - mi chiedo se abbia senso concedersi uno sconticino passando per la carrareccia che passa a mezza costa sotto Colle Riccio (sto guardando open cycle map su wikiloc) tralasciando il passaggio su "Le Serre"...
Non solo ha senso ma secondo me è molto meglio perché al netto della bellezza della Cimata il resto è abbastanza trascurabile quindi trovo più sensato accorciare il giro e vedere i due punti salienti. Purtroppo resta il problema del Coleman che, almeno in primavera, è una bella scocciatura dovendo scostare ginestre ogni due metri.
Sbirciando la cartina dei Lucretili mi sono reso conto di aver azzardato un giro abbastanza poco battuto in cui ho connesso itinerari segnati con tracce a malapena riportate nella carta, se tornassi cambierei certamente molte cose.
Dalla tua descrizione capisco che non molto è cambiato da quando percorsi il Sentiero Coleman nel 2006. Peccato... un bel cammino vicino alla Capitale...
Un peccato enorme perché sarebbe bellissimo e percorribile relativamente in pochi giorni magari pernottando nei paesi. Purtroppo nelle condizioni in cui è risulta rognoso pure per un escursionista più o meno navigato, figuriamoci per un camminatore da "Santiago".
 
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Grazie per il riscontro, il fatto che, anche al netto del passaggio sulla cimata, restano dei problemi di rilievo, non mi incoraggia molto a tentare ma come si usa dire... mai dire mai! ;)
 
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