Il libro non parla del "solito" ottomila Himalayano, ma della prima invernale al Pik Pobeda, un tremila Siberiano dove le temperature scendono oltre i -70º, in compagnia di Tamara Lunger. Come al solito, il racconto è molto dettagliato, e non parla solo di alpinismo, rocce, gradi di difficoltà, etc., ma trovano spazio le descrizioni dei luoghi e le relazioni umane con i nomadi che vivono in questo deserto di ghiaccio, da cui vengono ospitati nelle loro baracche ed aiutati nell'organizzazione e negli spostamenti. Il libro merita sicuramente attenzione, buona lettura.
P.S.: esiste su YouTube anche il video di una decina di minuti sulla pagina della The North Face, che naturalmente ha sponsorizzato la spedizione, e dato i nuovi prodotti da testare con freddi estremi.
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