- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola
Dati
Data: 29/1/2023
Regione e provincia: Emilia Romagna, Bologna
Località di partenza: Tossignano
Tempo di percorrenza: 4 h 5' circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 circa
Periodo consigliato: sconsiglio nei periodo piovosi, il terreno argilloso rende i sentieri scivolosi
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 625 m circa
Quota massima: 561 m
Accesso stradale: da Borgo Tossignano si prendono le indicazioni per Tossignano e si parcheggia a fianco del campo da basket
Descrizione
Dal parcheggio, prendo il sentiero 701 che si presenta nella parte iniziale sotto forma di stradina asfaltata ma non ho visto passare nessun'auto. Lascio così Tossignano
trovando alla mia destra la valle del Santerno riconoscendo Borgo Tossignano e quei monti che feci nel 2018 tra cui i ponti di Croara,
e l'alta valle del Santerno,
alla mia sinistra invece il M. del Casino.
Do un ultimo sguardo al punto di partenza
e successivamente, su un sentiero scivoloso, mi trovo di fronte i monti che separano la valle del Santerno da quella del Senio riconoscendo tra le varie cime innevate quella del M. Battaglia per la presenza della rocca
sino a raggiungere la SP 33 da cui colgo il versante meridionale del M. del Casino
e la valle del Senio.
Dopo una quindicina di minuti esco dalla strada provinciale per prendere il sentiero 709 che riprende a salire sotto il bosco raggiungendo il punto più alto del percorso nel pressi di Roncosole da cui guardo il percorso fatto inizialmente.
Comincia la (provvisoria) discesa inizialmente nel bosco e poi su una stradina asfaltata trovandomi di fronte le formazioni gessose del M. Casino
e in un secondo momento alla destra quelle del M. Mauro.
Proseguendo mi avvicino di sempre più al gruppo del M. del Casino separato in due parti dalla Sella di Ca' Budrio: quella occidentale
e quella orientale
con il M. Mauro completamente a destra.
Raggiungo la Sella dove c'è un rifugio in via di ristrutturazione
e sosto trovandomi di fronte la sagoma del M. Battaglia.
Lungo il tratto finale per la presenza del bosco sul versante settentrionale non scorgo il paesaggio che va verso la pianura se non per pochi metri.
Verso la fine rivedo Tossignano
e decido di scattare un'ultima foto alle formazioni gessose.
Data: 29/1/2023
Regione e provincia: Emilia Romagna, Bologna
Località di partenza: Tossignano
Tempo di percorrenza: 4 h 5' circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 circa
Periodo consigliato: sconsiglio nei periodo piovosi, il terreno argilloso rende i sentieri scivolosi
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 625 m circa
Quota massima: 561 m
Accesso stradale: da Borgo Tossignano si prendono le indicazioni per Tossignano e si parcheggia a fianco del campo da basket
Descrizione
Dal parcheggio, prendo il sentiero 701 che si presenta nella parte iniziale sotto forma di stradina asfaltata ma non ho visto passare nessun'auto. Lascio così Tossignano
trovando alla mia destra la valle del Santerno riconoscendo Borgo Tossignano e quei monti che feci nel 2018 tra cui i ponti di Croara,
e l'alta valle del Santerno,
alla mia sinistra invece il M. del Casino.
Do un ultimo sguardo al punto di partenza
e successivamente, su un sentiero scivoloso, mi trovo di fronte i monti che separano la valle del Santerno da quella del Senio riconoscendo tra le varie cime innevate quella del M. Battaglia per la presenza della rocca
sino a raggiungere la SP 33 da cui colgo il versante meridionale del M. del Casino
e la valle del Senio.
Dopo una quindicina di minuti esco dalla strada provinciale per prendere il sentiero 709 che riprende a salire sotto il bosco raggiungendo il punto più alto del percorso nel pressi di Roncosole da cui guardo il percorso fatto inizialmente.
Comincia la (provvisoria) discesa inizialmente nel bosco e poi su una stradina asfaltata trovandomi di fronte le formazioni gessose del M. Casino
e in un secondo momento alla destra quelle del M. Mauro.
Proseguendo mi avvicino di sempre più al gruppo del M. del Casino separato in due parti dalla Sella di Ca' Budrio: quella occidentale
e quella orientale
con il M. Mauro completamente a destra.
Raggiungo la Sella dove c'è un rifugio in via di ristrutturazione
e sosto trovandomi di fronte la sagoma del M. Battaglia.
Lungo il tratto finale per la presenza del bosco sul versante settentrionale non scorgo il paesaggio che va verso la pianura se non per pochi metri.
Verso la fine rivedo Tossignano
e decido di scattare un'ultima foto alle formazioni gessose.
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