Esiste il bivacco Ledù, sempre aperto, 9 posti letto.
Si raggiunge partendo da Livo, a metà strada tra Dongo e Domaso.
Da Livo si continua in macchina fino a Crotto Dangri; qui si parcheggia e si prosegue a piedi.
Questo per quanto riguarda la catena occidentale.
In zona centrale non esistono bivacchi, mentre in zona orientale ve ne sono diversi:
1) bivacco OTTANTANOVESIMA BRIGATA GARIBALDI
Da Varenna si prosegue per Esino e si continua a percorrere la strada per la Valsassina lasciandola poi per il rifugio-Albergo dei Cainallo. Dal rif. Cainallo si prosegue lungo la carrozzabile che porta in fondo alla Val di Cino (parcheggio), dove si imbocca il sentiero per il rifugio.
2) bivacco FERRARIO BRUNO
Si parte dalla zona sovrastante Lecco, Pian dei Resinelli e si raggiunge il rifugio Porta. Da qui si prosegue in vetta seguendo le indicazioni, incluse quelle per il bivacco.
3) bivacco TAEGGIO
Dal parcheggio auto presso la chiesa principale di Premana, si segue il segnavia n.5 con bandierine bianche e rosse fino a Premaniga dove sorge il rifugio Pizzo Alto. Attraversato l'abitato si prosegue a mezza costa verso la testata della valle. Qui si continua a salire seguendo una serie di tracce.
Purtroppo mal segnalato -ma per questo emozionante perchè nessuno praticamente lo raggiunge-
4) bivacco LOCATELLI-SCAIOLI-MILANI
Da Lecco si imbocca la carrozzabile della Valssassina e la si segue per circa 6 km. All'altezza di Ballabio inferiore si lascia questa strada per imboccare a destra la carrozzabile per Morterone, che si percorre per una decina di chilometri. Circa un chilometro prima della Forcella di Olino, all'altezza di una piazzola ombreggiata da grandi faggi, si lascia l'auto per imboccare sulla sinistra il sentiero n° 36 indicazione "Desio-Due Mani". Una lunga camminata porta alla vetta ed al bivacco.
5) bivacco MAGNODENO
Da Maggianico si raggiunge la Via "alla Fonte" dove è possibile parcheggiare. Imboccare il sentiero n°29 e inerpicandosi in più di un'ora si giunge a Camposecco da dove, ancora nel bosco, si segue il sentiero che infine conduce al bivacco "M. Corti" in località Zappello del Culmine. Una salita su facili roccette, porta in vetta al Corno di Grao e qui un sentiero pianeggiante conduce al Passo Tre Croci e alla conca Foppetta. Da qui si sale alla vetta del Monte Magnodeno e al bivacco.