Informazione 12/02/2017 Segnature cancellate SanPolo-ValleCavalera-Pratone

Proprio oggi ho fatto un escursione da Favale per la Valle Cavalera e al pratone...un disastro! non c'è più un cartello, molti alberi sono stati abbattuti con le motoseghe per ostruire i passaggi i segni sono stati cancellati e sostituiti con segni bianchi e rossi con insulti al Cai di Tivoli.Ci sono solo dei bolli blu che sembrano nuovi. Volevo arrivare sul monte Guardia ma proprio a causa della distruzione dei segnali ho mancato il bivio per Campitello e mi sono ritrovato al Pratone!! Potevo arrivarci anche da lì ma ormai mi ero innervosito e disgustato...ma perchè?
 
Proprio oggi ho fatto un escursione da Favale per la Valle Cavalera e al pratone...un disastro! non c'è più un cartello, molti alberi sono stati abbattuti con le motoseghe per ostruire i passaggi i segni sono stati cancellati e sostituiti con segni bianchi e rossi con insulti al Cai di Tivoli.Ci sono solo dei bolli blu che sembrano nuovi. Volevo arrivare sul monte Guardia ma proprio a causa della distruzione dei segnali ho mancato il bivio per Campitello e mi sono ritrovato al Pratone!! Potevo arrivarci anche da lì ma ormai mi ero innervosito e disgustato...ma perchè?


Buonasera a tutti i membri di questo meraviglioso forum, che per me è appuntamento fisso per l'organizzazione delle mie piccole uscite familiari.
Forse ci siamo incontrati, ero lì proprio questa mattina con la mia famiglia!
Avevo letto del disastro arrecato alla segnaletica e posso dire che, per chi come noi, era lì per la prima volta, il disagio è concreto.
La logica del gesto, francamente, incomprensibile.
 
Io ho appena percorso una 2 giorni da Vicovaro a Palombara e in quella zona la segnaletica e' perfettamente in ordine, in sostanza hanno eliminato solo la segnaletica dal San Polo per la Cavallera. fino ai pratoni, anche la segnaletica in vetta al Gennaro e' ok cosi' come quella da Palombara
Saluti The_Hawk
 
Ma sono distrutti anche da Favale la Cavalera e i tutti i cartelli sui Pratoni,almeno da quello che ho visto ieri.Ciao.
 
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No la politica in natura non si può vedere!
quello che lascia perplessi è che non è il gesto di un attimo di demenza, tipo imbrattare un muro per strada, ma quì occorre che qualcuno l'abbia pensato, si sia organizzato a comprare vernice e pennelli, salito su portandosi appunto un bel barttolo di vernice neanche piccolo e abbia impegnato un bel po di tempo a far questo e di certo neanche poco tempo e neanche era da solo, quindi rischiando di essere visto ogni tanto qualcuno pure passa. A pensar male si fa peccato ma a volte ci si prende, sicuri che all'interno di chi lavora all'ente parco non sia qualcuno con forti problemi? dubito che qualcuno parta da roma o da altro luogo per fare una cretinata simile. E identica devastazione vista anche all'interno del rifugio sul catillo, dove le pareti interne sono un murales di scritte politiche e simboli ed anche quì dubito che li abbia fatti un escursionista anche maleducato che fosse.
 
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C

corey82

Guest
Purtroppo gente con problemi mentali, ancora stupidamente legati alle idiozie del passato, esiste!
purtroppo per ora sembra che la notizia non importi ai piani alti, altrimenti avrebbero gia fatto qualcosa, ma purtroppo è piu importante stanziare fondi per salvare le banche o altre "vaccate" simili!
scusate l'ot ma questa notizia mi ha veramente infastidito, nonostante io non abbia mai frequentato quei posti, adoro la natura e mi da fastidio solo vedere un fazzoletto per terra!:(
 
Ho chiesto ad un mio amico guardia parco e mi ha riferito che c'è un indagine in corso sull'accaduto e non mi poteva dire nulla di più.
Ho sentito anche gente del posto a Marcellina e mi hanno riferito che per ben tre volte il parco ha ripristinato la segnaletica e puntualmente sono arrivati gli atti vandalici, una volta addirittura sono durate dalla mattina alla sera.
Spero che abbiano piazzato delle telecamere trappolo per individuare queste persone, che non hanno nulla a che vedere con la montagna e la natura.
 
C

corey82

Guest
Ah...meno male son stato smentito!cmq la testa di certa gente e dura da cambiare!
 
Ieri, per ripartire un po' con la stagione, sono andato a fare la classica da Prato Favale a Monte Gennaro e, ahimé, ho potuto constatare che fino al Pratone la situazione è sempre la stessa...
Intorno a Malepasso i segni del CAI sono tutti cancellati di blu o nero, mentre dentro il bosco di Costa Procoio i simboli presenti sono coperti da insulti diretti al CAI di Tivoli...

Ecco un paio di foto scattate ieri.
 

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Ero a Prato Favale più di una settimana fa e anche io ho constatato la situazione della segnaletica . mandato una mail all'ente parco lunedì,mi hanno confermato di essere al corrente della situazione e che verrà ripristinata la segnaletica
 
Come scritto nell'articolo, penso che si tratti più di un atto incivile e illegale per cercare di punire individui incivili.
Prato Favale, soprattutto durante le festività primaverile, è presa d'assalto da numerosi 'merenderos' che spesso non hanno nulla a che fare con chi fa escursionismo, lasciando a terra una quantità enorme di rifiuti dopo le loro scampagnate.

Questa è la situazione che ho trovato lo scorso 24 aprile:

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Si, ho letto... ma non so quanto la cosa possa essere collegata. Sarà che la mia prima volta sul Gennaro è stata (ahimé) proprio in un primo maggio, ma così si colpiscono anche gli escursionisti che vogliono addentrarsi un po' di più per lasciarsi alle spalle il casino dei pic-nic...
...non riesco a dargli molto senso, onestamente.
 
Che sia "una sorta di elementare difesa contro chi sporca il territorio"non è elementare ma deficienziale! E' pazzesco danneggiare tutti indiscriminatamente perchè qualcuno,che poi in fondo è solo qualcuno, sporca. Ma secondo me c'è dietro qualche cosa di ancora più strano tipo film come i custodi della valle dimenticata dal tempo ecc.Tanto l'Italia non è l'Appalachian trail e quindi qualcosa di intatto e incontaminato non ci sarà mai. Poi chi è che decide di essere investito come il Custode del mondo perduto? Quindi è meglio che certi luoghi vengano frequentati da persone che bene o male amano questi posti e così facendo li difendono da lottizzazione selvagge,asfaltature e speculazioni varie. Poi non è che l'escursionista ascetico deve sentirsi privilegiato o superiore rispetto a chi va semplicemente per una merendina e magari ascolta i risultati delle partite con la radiolina.Certo non bisogna sporcare,ma questi eventi in fondo sono limitati a poche date annuali tipo Pasqua Primo Maggio Ferragosto e quindi l'opera di ripulimento e controllo, in fondo limitata, deve essere appannaggio di chi di dovere e viene sovvenzionato dalle nostre tasse. Nel caso del Pratone la maggior parte dei merenderos e uso questo termine con tutto il rispetto, perchè io escursionista non mi sento Fra caxxo da Velletri ,si concentrano al massimo appunto in punti a poche centinaia di metri a cui si può giungere con l'auto quindi appunto facilmente raggiungibili da mezzi di nettezza comunale e poi ripeto il disagio è limitato ad alcune date ed alcune stagioni. I posti per fare into the wilde ce ne sono un mucchio!dai!
 
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In entrambi i casi (segnature cancellate, chiodi per fermare le auto) l'autore ha una mente disturbata, un atto "politico" sarebbe rivendicato da qualcuno (non c'é politica se non c'é rivendicazione).

Sembrano più quei dispetti che si facevano (o magari ancora si fanno) tra contadini quando questi coltivavano lunghe e biliose inimicizie - per lo più per questioni di confine - senza avere il coraggio di affrontarsi a viso aperto.


Sulla "monnezza" lasciata dai pasquettari a Prato Favale l'unico commento possibile è che la vera "monnezza" è la strada asfaltata che li porta lassù, il che ovviamente non giustifica il collione di turno a piantare chiodi nelle gomme.
 
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