Proposta 2 anni di wilderness... Link

sisi... lo so che si mangia... anche in francia è una delicatess... ma ne fanno un patè proprio per la menata delle ossa.
Anche io qui l'ho mangiato 3 volte ma ho notato che piccoli sono buoni, oltre i 60 cm invece sono più duri...
eppoi qui in svezia non lo mangiano ed ora so il perchè... è pieno di trote salmonate incredibilmente buone, temoli, salmerini alpini, coregone laverello, pesce persico, salmoni arcobaleno.... insomma, onestamente tutti sono più buoni del luccio e per altro li mangi senza neanche una lisca...

si, lo so che ci vuole il cimino in acciaio per i denti del luccio... infatti sono stato "fortunato" ad averlo preso in questo modo... avrebbe sicuramente tranciato la mia linea altrimenti.

comunque non vi potete immaginare quanto sia buona la trota qui... e pensare che in italia a me non piaceva... forse è che qui tutte le acque sono potabili... non lo so , ma c'è una differenza come tra il giorno e la notte... e la trota qui è molto più pregiata del salmone. poi buono anche il luccio... meglio della trota in italia... ma non può essere paragonato agli altri.
 
io quasi quasi, se riesco a trovare un paio di amici, mi faccio un giro da quelle parti... come sono i prezzi degli affitti?
 
Ecco... qualche giorno fa sono andato a fare un giretto nelle foreste con la moto... poi mi sono fermato ad uno stagno in cui non ero mai stato, ed ho cominciato a pescare. Lancio la linea con tre mosche tirate dal galleggiante/peso... appena tocca l'acqua ZAK preso! recupero meticolosamente... un salmerino bello grasso e con dei colori bellissimi... uno dei più "eleganti" che ho mai visto. Sono rimasto impressionato dal C...o che ho avuto... e pensavo che il posto dovesse riempirmi di pesce e di conseguenza il mio freezer... quindi continuo. il posto era molto intimo, uno stagno di circa 200-300 metri di larghezza e un 80m di lunghezza, suggellato da foreste misteriose, che celavano rumori a me ignoti...mi aspettavo da un momento o l'altro veder comparire un orso o un alce, possibilmente lontano da me. lungo le sue rive, nelle rientranze, si estendevano canneti verde vivo, mentre le spiagge erano costituite da soffici muschi che inglobavano i miei stivali come delle spugne che pressate rilasciano acqua. Quasi inquietante, visto che a volte mi pareva veramente di sprofondare e sono a conoscenza di sabbie mobili nella zona... :( in effetti tutta la riva è formata solo da materiale di deposito sul quale si formano i muschi a contatto dell'aria. bestiale. colori pazzeschi, dal rosso, arancione, marrone in diverse tonalità, verde metallico, grigio, giallo paglierino e 100 altre sfumature di ogni colore citato. le betulle presentavano un vestito elegantissimo, con cascate di foglie dorate a ciuffo, che pareva essere un fuoco d'artificio alla luce del giorno. Anche l'acqua non nasconde la sua bellezza... il fondo torboso scurisce la trasparenza dell'acqua, rendendola come uno specchio su cui il cielo ama immergersi. osservavo con stupore il passaggio delle nuvole, lo scintillio del passaggio del vento, che sembrava spezzare lo specchio perfetto in migliaia di minuscoli frammenti lucenti. potevi vedere le strisciate del vento in tutte le direzioni e l'acqua mutare il suo aspetto ed il suo riflesso. gli abeti e pini silvestri erano piuttosto spettrali, o forse volevano mostrarsi saggi, abbellendosi con i licheni che personalmento chiamo barbe, cibo invernale per le renne, ma che portano alla morte la pianta (oppure si formano su piante già in deperimento) . Insomma, l'atmosfera c'era... i colori pure, la situazione very cool, e cosa accade ? ad un certo punto 5-10-15 pesci cominciano a saltare fuori dall'acqua, non riconosco se erano trote salmonate o salmerini, comunque l'acqua comincia come a bollire.... decine e decine di boccate (bollavano dappertutto) e questi 10 pesci che continuavano a saltare simultaneamente... sembrava che succedesse il finimondo. per altro non mi abbocca nulla, ed il fenomeno è durato solo per 10-15 minuti, ma in lenta attenuazione. è stato pazzesco. chiudo l'ambaradan, mi levo gli stivali (avevo messo quelli vecchi rotti per la moto) e gli svuoto dall'acqua (un ½litro per stivale), tolgo i calzini e mi incammino per raggiungere la moto. (una dirt bike 250cc 4 tempi , quelle abbastanza piccole ma non minimoto) riparto e mi faccio un giro sulla montagna ad ammirare il paesaggio vasto e stupendo che ogni volta mi inchioda diversi minuti gli occhi all'orizzante... un orizzonte lontano con solo natura a tenerlo distante da me.
Arrivato a casa apriamo il pesce per pulirlo e... porca l'oca... era pieno di grosse uova arancioni... mi dispiace! mi informo su come preparare il "caviale" ma ho capito subito che sarebbe stato sicuro sbattimento e dubbia bontà ... allora le offro al mio cane, che da snobbino le rifiuta a orecchie basse ed inarcando le sopracciglia, una in particolare. Poi ho scoperto che la pesca era chiusa da pochissimi giorni, tranne che per 3 laghetti ed il fiume. sarà chiusa fino alla comparsa dei ghiacci sulle acque. pensate che il territorio del nostro villaggio (di quasi 100 abitanti) ha un fiume grande, altri torrenti e 46 stagni/laghetti ed un grandissimo lago, insomma... 46 acque pescabili. pazzesco.
vabbè... vi saluto, e ...alle prossime "considerazioni" !!
 
Ultima modifica:
B

BilboBaggins85

Guest
wow... grazie per questi racconti... si sente il tuo entusiasmo, ed è contagioso!!!

certo con il bordo lago spugnoso io mi sarei avvicinato con un po di timore...comunque poi hai capito perche i pesci iniziarono a saltare tutti nello stesso momento???
magari stava passando uno sciame di moscerini....??
 
@ Bilbo
beh... un po di timore lo avevo anche io... sopratutto avendo un taglio negli stivali da dove entrava acqua fredda a fiotti... mentre sprofondavo di 10-20cm... a volte ti rimane lo stivale incastrato nei muschi :D
No, non so di preciso perché di quella danza sull acqua... ma non voglio sempre indagare sui perché... bello ed incredibile e basta... benvenga :)

@ Giro
beh...
Io direi che i sogni sono lo stimolo per realizzare un realtà perfetta per noi stessi.
il dolore ne deriva dalla non realizzazione di essi.

grazie di ricevere qualcosa dal mio racconto!
 
B

BilboBaggins85

Guest
si concordo... alle volte è meglio lasciare quel velo di mistero sulle cose...
grazie a te che condividi con noi queste esperienze!!! ;)
 
Alto Basso