Proposta 23/03/2019 - Mtb - Capranica-Civitavecchia

...a prossima volta che ci capito voglio proprio provare la variante Braccianese, il problema è che alla fine vengo sempre attratto dal sito di Cencelle in alto sulla collina. E poi mi auguro che presto tutti noi "galleriisti" si possa tornare a percorrere la Spoleto Norcia quella vera.

Passando per la Farnesiana, prima di riprendere il tracciato della ferrovia, si passa davanti alla deviazione per l'antica Cencelle, che rimane poco più in alto. Si vedono i resti delle mura e delle torri e non dovrebbe essere complicato arrivarci. Forse lo è di più arrivare in cima alla rupe per vedere l'area di Lumi sul Mignone e le bici vanno sicuramente lasciate in prossimità del ponte ma credo che ne valga la pena.
La variante finale della braccianese é la soluzione con meno auto e strade veloci ma leggermente più lunga e meno intuitiva. Raggiunta la strada è tutta discesa fino a Civitavecchia.
 
Passando per la Farnesiana, prima di riprendere il tracciato della ferrovia, si passa davanti alla deviazione per l'antica Cencelle, che rimane poco più in alto. Si vedono i resti delle mura e delle torri e non dovrebbe essere complicato arrivarci. Forse lo è di più arrivare in cima alla rupe per vedere l'area di Lumi sul Mignone e le bici vanno sicuramente lasciate in prossimità del ponte ma credo che ne valga la pena.
La variante finale della braccianese é la soluzione con meno auto e strade veloci ma leggermente più lunga e meno intuitiva. Raggiunta la strada è tutta discesa fino a Civitavecchia.
Grazie delle indicazioni.Certo per salire sul pianoro d i Luni bisogna lasciare le bici appena all'inizio a sinistra del ponte,perchè per salire c'è una specie di ferrata,ma ne vale la pena
 
Alla fine del vecchio tracciato ferroviario, dopo l'ultima stazione di Mole sul Mignone ho preso anch'io la breve salita a sx. Si incrocia poco dopo un viale alberato: andando a dx si va a Civitavecchia passando per l'Aurelia mentre se si va a sx si arriva sulla Braccianese che, in discesa e incontrando poco traffico porta a Civitavecchia. Quest'ultima soluzione è quella che ho percorso io e vedo anche Montinvisibili: non presenta nessuna difficoltà tranne un breve tratto di circa 50 m da fare a spinta per il fondo ciottoloso su uno stretto sentiero che costeggia la recinzione di una casa.
Andate attrezzati con tutto l'occorrente per essere autosufficienti in caso di forature o guasti perchè per gran parte dell'escursione sarete lontani da tutto e da tutti.
Traccia e descrizione qui:
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/vecchia-ferrovia-capranica-civitavecchia-26158998
Sto studiando le tracce e mi chiedo perché mai nessuno continui dritto dopo la stazione di Mole del Mignone. E' così impraticabile? Il tratto impraticabile non si può aggirare con un breve fuori pista? perché la traccia del percorso che va avanti si vede....piega a sinistra poco più avanti....passa sopra due ponti con arcate...poi passa sotto l'autostrada. Visto sulla mappa, sembrerebbe più interessante che non percorrere km di asfalto....dunque mi e vi chiedo: perché non si fa?
 
Ultima modifica:
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Grazie...bene...ora che so che in qualche modo si può fare, quando mi troverò di fronte al bivio, valuterò, anche in funzione dell'orario e delle forze residue, visto che il percorso sembrai assai più impegnativo.
 
Sto studiando le tracce e mi chiedo perché mai nessuno continui dritto dopo la stazione di Mole del Mignone. E' così impraticabile? Il tratto impraticabile non si può aggirare con un breve fuori pista? perché la traccia del percorso che va avanti si vede....piega a sinistra poco più avanti....passa sopra due ponti con arcate...poi passa sotto l'autostrada. Visto sulla mappa, sembrerebbe più interessante che non percorrere km di asfalto....dunque mi e vi chiedo: perché non si fa?
Anche io ci ho pensato più volte. Non ricordo dove avevo letto il racconto di uno che lo aveva fatto a piedi e confermava la difficoltà data dalla sede completamente invasa dai rovi. Un po' quello che è successo a me, sempre sulla stessa ferrovia, m andando verso Orte.
https://www.montinvisibili.it/Ferrovia-Orte
Per quanto riguarda Luni, puoi legare le bici alla ringiera del primo tratto del ponte e salire e scendere in poco tempo. Vale anche solo per il divertimento della salita e il colpo d'occhio eccezionale.
Forse ci sei già capitato (verso la fine della passeggiata)
https://www.montinvisibili.it/Luni sul Mignone
051 Verso Luni.JPG
052 Da Luni.JPG
 
Anche io ci ho pensato più volte. Non ricordo dove avevo letto il racconto di uno che lo aveva fatto a piedi e confermava la difficoltà data dalla sede completamente invasa dai rovi. Un po' quello che è successo a me, sempre sulla stessa ferrovia, m andando verso Orte.
https://www.montinvisibili.it/Ferrovia-Orte
Per quanto riguarda Luni, puoi legare le bici alla ringiera del primo tratto del ponte e salire e scendere in poco tempo. Vale anche solo per il divertimento della salita e il colpo d'occhio eccezionale.
Forse ci sei già capitato (verso la fine della passeggiata)
https://www.montinvisibili.it/Luni sul Mignone
Non ci sono mai stato, mi affaccerò sul tratto dopo l'ultima stazione e immagino che scoprirò un "viale" di rami spinosi adagiati sulla sede dei binari tale da consigliarmi di tornare sui miei passi, come tutti.
 
Non ci sono mai stato, mi affaccerò sul tratto dopo l'ultima stazione e immagino che scoprirò un "viale" di rami spinosi adagiati sulla sede dei binari tale da consigliarmi di tornare sui miei passi, come tutti.

Dalle foto satellitari sembrerebbe proprio così. Del vecchio tracciato non c’e rimasto molto e comunque sembrerebbe interrotto in più punti. Terminerebbe poi in prossimità della zona denominata Aurelia, non molto distante dal viale alberato subito a sud dell’ultima stazione. L’unica alternativa alla traccia che porta sulla braccianese, secondo me, è andare a dx su quel viale e prendere l’Aurelia.
 
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E' una soluzione rapida.Dalla stazione di Mole salire a destra sulla collinetta con un bel sentierino libero e pedalabilissimo e subito si arriva sul viale alberato che porte all'Aurelia.
in realtà, dopo attente valutazioni, sono giunto alla soluzione finale che prevede a cascata ben tre alternative:
- prima ipotesi: noncurante di tutto, dopo l'ultima stazione, tiro dritto addentrandomi nella selva e cercando in ogni modo di tenere il sentiero che sulla foto satellitare è evidente.
- seconda ipotesi, se la prima è proprio impossibile: faccio la piccola deviazione, dopo la stazione giro a sinistra fino ad intercettare il viale alberato, poi giro a destra per poche centinaia di metri, fino ad intersecare il tracciato, e ci rientro. Una volta rientrato lo seguo o, più probabile, riesco subito perché pieno di spine raso terra.
- terza e ultima soluzione, a prova di bomba: seguo la traccia che quasi tutti fanno fino a quasi affinacare l'autostrada, qui si vede una strada bianca che va a destra e scavalca l'autostrada, subito dopo ci sta una fattoria o simile, non giro a destra ma vado dritto per poi girare a destra e ripassare sotto all'autostrada e andare verso i due ponti.
In pratica, se quella parte di tracciato non la posso fare nel suo verso, la ripendo a ritroso fino al punto incriminato.
Questo il piano, se le energie lo consentiranno e se tutto quanto sopra sarà percorribile.
 
Sarà comunque una bella pedalata. Spero proprio che tu ci riesca e tienici aggiornati. Acqua almeno due bottigliette che lungo il tragitto fonti non ne ho viste.
 
Grazie...anche se a quell'ora dormivo e stamattina non ho controllato. Sono appena arrivato a casa e l'escursione è andata bene, son riuscito a fare quello che volevo...ho tirato dritto e sono passato per i due ponti con le arcate. A breve, ma non troppo, i dettagli. (la sosta all'agriturismo è stata una ottima cosa...sia per la pancia..sia per il riposo)
 
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