7 cose da considerare prima di scegliere un coltello survival

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sempre girando su siti americani/inglesi ecco questo eptalogo:

1° Tang. Optare sempre per un coltello full tang. Sul come è fatto ne abbiamo parlato fino allo sfinimento, quindi manico e lama tutto un pezzo monolitico senza rastremature o alleggerimenti strani.
2° Impugnatura. Scartiamo a priori e senza pietà i coltelli con il manico cavo, nascondono brutte insidie a livello strutturale, anche se c'è chi sacramenta che ci ha cambiato il cingolo del carroarmato. Leggo anche che è sconsigliata la bussola annegata all'estremità. Pare renda debole la presa. Poi legno, polimeri, anelli di cuoio e solo una questione di gusti.
3° Lama (metallo). Le lame sono in acciaio Inox o al Carbonio. Qui ci sono mille e mille discussioni e quindi è una vostra scelta. Diremo solo che, l'Inox è indistruttibile, non si arrugginisce ma qualcuno dice che perdano il filo più velocemente delle lame al carbonio. Le lame al Carbonio si affilano facilmente, il filo è duraturo ma tendono ad arrugginirsi se non curate.
4° Lama (disegno) Anche qui l'argomento è molto dibattuto, abbiamo comunque due macrocategorie: lama dritta e lama seghettata. La prima è decisamente più pratica perché decisamente più versatile e molto più facile da affilare (volendo anche con un sasso), mentre la lama seghettata da il suo bel da fare...
5° Lama (lunghezza) Bisogna decisamente affrancarsi dalla sindrome dei mega coltelli. Le dimensioni eccessive infatti possono portare più problemi che benefici. Una lunghezza più umana e quindi attorno ai 12-16cm sarà sufficiente per la stragrande maggioranza dei lavori da campo incluso il taglio della legna. Ovviamente il tutto è sempre soggettivo.
6° Lama (spessore) E' la voce più ostica ai meno esperti in lame. Diciamo che non bisogna tassativamente scendere al di sotto dei 3mm. Una signora lama si aggira comunque attorno ai 5-6mm. Questo garantirà una grande resistenza a tutti gli strapazzi del caso, assicurandoci una lama sempre integra.
7° Fodero Chi non ha familiarità con i coltelli da sopravvivenza sicuramente sottovaluterà il fodero. Questo componente è fondamentale per un comodo/pratico porto del nostro strumento. Deve assicurarci resistenza, durata, praticità, ma anche versatilità. Deve infine essere provvisto di una apertura sul fondo per il drenaggio dell'acqua, di un lacciolo in basso per il fissaggio alla coscia, di un pratico sistema di porto alla cintura possibilmente regolabile in altezza ed infine un sicuro sistema di blocco del coltello.
Alcuni foderi tattici sono provvisti di una taschina aggiuntiva che non guasta per inserirci firesteel o quant'altro.
 
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In base ad una ricerca che dura da piú di un anno, quasi due, ho deciso: Esee 4.
Ero indeciso tra l'Esee 4, il 5, il Kabar BK2, il Bark River Bravo 1, il Fallkniven F1, e il Tops Field.

In base a considerazioni legate a: spessore lama, lunghezza lama, dotazione di base (fodero e attacchi) resistenza ad usi pesanti (che poi boh..che ci si deve fare con sti coltelli?) prezzo e peso ho scelto l'Esee 4.
E ho deciso!
 
visto che una foto vale più di 1000 parole ecco a voi quelli che considero i due migliori coltelli da sopravvivenza, il Fallkniven F1 e l'ESEE 4:
 

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Eccoli..
Io scelgo il 4 perchè, come si vede, a parità di dimensioni (forse il 4 leggermente più generoso) ha una dotazione di base piú completa.
 
e cmq sono curioso, cosa non ti convince?
La lama "seghettata" non è per niente male in un contesto survival e devo dire che ho cambiato opinione dopo averla materialmente utilizzata.
Prima la rifiutavo come l'acqua il gatto, ora, non sono poi così dispiaciuto.
Una lama liscia senza filo non taglia un tubo, una lama seghettata senza filo comunque taglia ancora .... male ma taglia comunque.

La lunghezza ...... è quanto di più personale che ci sia ...... minimo 18 cm ..... al di sotto non mi sembra un coltello "degno" :biggrin:

Ciao :), Gianluca
 
Sei un grande Spyrozzo! D' accordissimo con tutto!
Acciaio carbonio si affila facile, acciaio inox niente ruggine... Se ne dovessi avere uno solo sicuramente inox! Nonostante ami il carbonioso..;)
Per lo spessore 3mm sono più che sufficienti per un coltello, sennò poi pesa come un ascia e a quel punto accetta 100volte!
Dalla mia esperienza bushcraft: un coltello nn deve superare i 200g.
La leggerezza e' la sua dote principale.

So che a te piacciono i coltellacci pesi ed è una tua scelta rispettabilissima! ;)
Io per quel peso mi porto l' accetta che mi serve per il rifugio e per il fuoco ed è più semplice da usare rispetto al batoning o chopping col coltello (l' accetta nn mi impegna entrambe le mani).
 
Spyrozz tu che dici? parere please
dico che sembra bella anzi molto bella...
che poi boh..che ci si deve fare con sti coltelli?
personalmente ci spacco di brutto la legna, e quindi porto con me bestie anzichè cose normali. infatti capita di trovare nei rifugi ceppi invece che tronchetti ed allora necessita dicotomizzare, cosa che con l'opinel non è pensabile :)

stefano l'unica è scrivere ad info@kizlyarsupreme.ru e chiedere dove vendono tutti i loro prodotti. ho trovato qualche coltelleria in germania, ma non è fornita (prezzi che oscillano tra i 69 ed i 109€)

p.s. QUI sono forniti ed ho scoperto, in alto a destra, che si può avere il prezzo in euro.
consiglio la linea SUPREME
 
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per lo scrivere gia' fatto.

poi ahhhh che bbello mi sa' che ci provo a comper=are da questi signori, i tedeschi non erano gran che come disponibilita'.

Non ho avuto molto tempo per cercare, grazie Marco. Adesso dovremmo provare a farli commercializzare in I=talia.

Una recensione su armi e tiro del coltello ne parla MOLTO bene.
 
visto che una foto vale più di 1000 parole ecco a voi quelli che considero i due migliori coltelli da sopravvivenza, il Fallkniven F1 e l'ESEE 4:
Eccoli..
Io scelgo il 4 perchè, come si vede, a parità di dimensioni (forse il 4 leggermente più generoso) ha una dotazione di base piú completa.
entrambe delle gran belle lame. Mi pare di aver capito che il 4 è l'unico ad avere l'attacco molle di serie fra i coltelli Esee, Sbaglio? perché per curiosità ho guardato in diversi siti, e per attaccarlo alla cintura o allo zaino viene menzionato solo il paracord...

Per ora la mia coltellite si limita alla contemplazione, ma un'Esee prima o poi lo avrò.:rofl:
 
Per me se uno vuole fare una scelta ragionata deve tenere conto anche di cosa deve fare con il coltello: se uno lo usa normalmente per tagliare pane e salame o qualche cordino portarsi dietro un gigantesco parang o un grosso bowie simil Rambo sono inutili anche se fanno tanto uomo duro in quel caso basta un banale MORA.
 
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