Non condivido il titolo del post.
Che vuol dire "abbasso il prosecco"?
Il vino in sè, preso (con moderazione), è buono e fa bene alla salute.
Prima un appunto: fino a qualche decina di anni fa, le zone tipiche dove ora si coltiva il glera (il vitigno del prosecco) erano assai misere, e si faceva fatica a campare e tirare avanti.
E' stato il lavoro costante e paziente dei contadini del posto, la bravura degli enologi e una buona strategia commerciale a tirar fuori un prodotto che poi è diventato un successo.
Tanto che poi la coltivazione ha esaurito la zona tipica (ora quasi tutto sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene sono coltivate a glera) e si è portata in altre zone.
A volte anche in zone non proprio portate per la coltivazione del vino, e per cui serve una maggiore quantità di trattamenti chimici.
Il mercato è un grosso traino per questo processo: sta di nuovo alle persone che vivono e gestiscono il territorio (contadini e gli agronomi che li supportano, enologi e autorità del posto) a non far depauperare il territorio, tagliando così il ramo su cui sono seduti.