Abbattimenti "controllati" di orsi e lupi

Direi che la "logica" è chiaramente espressa nell'articolo, si tratta di logica "politica".

Probabilmente l'adesione, o l'entusiasmo, o le opportunità ipotizzate, degli anni novanta che hanno portato, ad esempio, all'adesione del progetto URSUS non c'è più o comunque è diminuito al punto tale che non sia "politicamente" conveniente continuare ad aderirvi o che, finalmente (secondo la loro logica), non c'è più un contrasto significativo a questa scelta (presa di coscienza da parte dei trentini ? valutazione dei pro e dei contro ?, forzatura in base alle circostanze ?, rincoglionimento generale ?, dio del turismo ?).

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Non c'era alcuna logica e buonsenso nell'incentivare il ripopolamento dei grandi carnivori in trentino . Come non c'e' oggi alcuna logica adesso nel sterminarli.
Niente logica ne prima ne ora solo politica ideoligia e demagogia a cariolate
 
Visto che l'errore e' stato unicamente una volonta' umana e mi riferisco alla reintroduzione ora gli stessi responsabili dovrebbero impegnarsi a catturarli vivi e sedati e portarli in altri luoghi piu' consoni alla loro vita, distanti da centri antropizzati e luoghi di lavoro
 
L'orso è un animale a rischio. Perché dovrebbe essere portato altrove se gli spazi alpini sono parte del suo areale? Ci vogliono i controlli. Non si può ripristinare lo stato originario dei luoghi reintroducendo anche animali tipici di alcune zone senza prestare alcuna attenzione. Non mi stancherò mai di ripetere che i parchi nazionali e le riserve naturali non sono enti turistici ma enti di tutela.
 
Rimanendo in Europa secondo me in Romania 60-100 orsi se li prendono senza troppi problemi.

Mica tanto sicuro, che li vogliano, e confermo quanto scritto da Dragomyr. In Romania, per ora non hanno bisogno di rinsanguare la specie come da noi. E comunque mi sembra che da noi non ce ne siano così tanti.

Comunque poco avveduti al momento di ripopolare, e probabilmente poco avveduti al momento di decidere la sorte degli orsi.

In Romania laddove di orsi ce ne sono TANTI, non ci sono molti abitanti, ci sono pochi, pochissimi turisti, più/meno 0 (zero), cacciatori a parte.
 
Quoto quanto detto sopra proprio perche' orsi ce ne sono gia' tanti e meno abitanti rispetto alla superficie boschiva e pochi turisti immaginavo potesse essere un'idea . Come dice olasvadas se tanto li cacciano non penso abbiano problemi ad assorbirne qualcuno in piu' . Almeno avrebbero una aspettativa di vita maggiore rispetto a qui dove sarebbero comunque cacciati
 
come sempre dalla parte di pastori e allevatori,e dico la mia. Dalle mie parti i lupi stanno facendo danni,e GIUSTAMENTE visto fanno danni all'uomo e alle sue attività bè se ne ammazzano qualcuno magari i danni si riducono.

Un mio amico giostraio mi aveva detto rispetto a questo argomento che denota un doppio "non capirci un...(non si dice)",perchè caspita reintroduci uno o più carnivori che erano stati sterminati nel passato,forse per rifarti gli occhi e guadagnarci prestigio e poi ti accorgi di aver fatto la pirlata e cerchi di accopparli.

Errare umano est ,perseverare diabolicum,
 
Attenzione: A) la Romania non se li prende perchè ha già i suoi con gli stessi problemi con un fattore moltiplicazione piuttosto alto.

B) i problemi dei grandi carnivori sta solo in un fattore culturale ed economico oltre che di riequilibrio della situazione ecologica.
Fattore culturale: si deve creare la cultura della gestione in tutta la società che avrà, nuovamente, i grandi carnivori in zona. Quindi tutti con gli occhi aperti, se si nota la bestia troppo vicino alle abitazioni la si deve segnalare, e i carabinieri forestali intervenire per monitorare/allontanare. Se nulla avviene, Perdasdefogu è ancora troppo poco come trasferimento punitivo.
Fattore economico: costano ma possono portare reddito nelle zone dove esistono. Magari si può gestire con un po' di testa una sorta di numero limitato di turisti, perchè altrimenti l'iperfrequentazione ci fa ricadere nelle problematiche degli incontri ravvicinati. Di sicuro, laddove producono danni riconosciuti !!! devono esserici rimborsi totali, rapidi e a bassa burocrazia!!! Se qualcuno cerca di approfittarsi dei rimborsi senza averne titolo, multe feroci senza pietà.

Da cacciatore sono favorevole alla presenza dei grandi carnivori, ma devono essere ben gestiti.
 
Io vorrei solo far presente che un tempo si sapeva convivere con questi animali, come ci si convive in romania e ucraina al giorno d'oggi. Se un lupo o un orso ti mangia le pecore o te lo ritrovi in giardino, soprattutto in zone come queste dove il cibo per questi grossi carnivori non manca, e' perche' tu hai sbagliato nella gestione. Ergo: cavoli tuoi.
 
Il "tu" che uso e' riferito al contadino, al turista, all'escursionista che non ha cura di non mettersi in brutte situazioni.
Parliamo dei paese sopra citati pero', dove la presenza dei grossi carnivori e' un fatto immutato da millenni.
 
Come ho scritto altrove, non sempre è colpa dei fruitori della natura o degli agricoli. E per gli agricoli non so se ci sono risarcimenti in caso di danni. A memoria, in Romania non era previsto nessun risarcimento per danni da orsi, e c'era gente che magari ci rimetteva la vacca, unica vera fonte di cibo o reddito. E non sempre chi si muove in natura è responsabile degli incontri con i plantigradi.
Conoscenti a caccia in Romania si sono trovati a distanza ravvicinata nonstante il casino che facevano appositamente.
Adrenalina tanta, paura in giusta dose, ma erano armati e pronti alla bisogna. Ma è finita bene per tutti.
 
Comunque sono favorevole agli abbattimenti controllati, ma che controllati lo siano sul serio, come sono favorevole al fatto che dietro congruo prezzo qualunque cacciatore nazionale e non, debitamente accompagnato da forestali, guardiacacci o che, possa abbattere l'animale problem.

Sì lo so, sono politicamente molto scorretto, ma se c'è chi paga l'ira di Dio per cacciare all'estero, facciamolo cacciare in Italia a caro prezzo.
 
Comunque sono favorevole agli abbattimenti controllati, ma che controllati lo siano sul serio, come sono favorevole al fatto che dietro congruo prezzo qualunque cacciatore nazionale e non, debitamente accompagnato da forestali, guardiacacci o che, possa abbattere l'animale problem.

Sì lo so, sono politicamente molto scorretto, ma se c'è chi paga l'ira di Dio per cacciare all'estero, facciamolo cacciare in Italia a caro prezzo.

Ragionamento che non fa una piega, ma chiunque lo proponesse (politico, amministratore ecc.) verrebbe immediatamente sbranato dagli animalisti/ambientalisti.:biggrin:
 
Comunque sono favorevole agli abbattimenti controllati, ma che controllati lo siano sul serio, come sono favorevole al fatto che dietro congruo prezzo qualunque cacciatore nazionale e non, debitamente accompagnato da forestali, guardiacacci o che, possa abbattere l'animale problem.

Sì lo so, sono politicamente molto scorretto, ma se c'è chi paga l'ira di Dio per cacciare all'estero, facciamolo cacciare in Italia a caro prezzo.

Nell'est europa sono animali che si possono cacciare, ma ce ne sono tanti.

In italia non mi risulta ce ne siano poi molti, e non ce ne sono perche' in passato era piu facile abbattere i capi invece di fare prevenzione con la testa.

Confermo che in romania non ci sono rimborsi per i danni degli animali selvatici, ma ribadisco che nel 90% dei casi se un orso ti mangia la vacca e' perche' non sei stato accorto tu.
 
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