Abbigliamento da montagna: dove si può risparmiare e dove no.

Giusto, e non dimentichiamo che nel bosco fitto ti protegge dal raccogliere in testa rametti, resina, insetti, e se ha la visiera rigida ti protegge gli occhi o gli occhiali da rami non visti o che per qualche motivo rimbalzino.

Verissimo. A tale scopo racconto un aneddoto: Un paio d'anni fa, durante un viaggio in Australia, avevo partecipato a un'escursione con una Guida in un Parco Naturale. Appena arrivati sul posto, dopo il briefing su ciò che avremmo osservato e i consigli sui comportamenti da tenere, il nostro accompagnatore, ancor prima di approntare le apparecchiature fotografiche e i binocoli, si è premurato di indossare un cappello (in puro stile Mr. Crocodile Dundee...;)) spiegando, a seguito della mia battuta relativa al personaggio del film, che in realtà l'uso del cappello nella foresta era indispensabile proprio per i motivi che hai citato, oltre che per migliorare la visione evitando la luce diretta troppo forte, che avrebbe impedito di avvistare gli animali...
 
Verissimo. A tale scopo racconto un aneddoto: Un paio d'anni fa, durante un viaggio in Australia, avevo partecipato a un'escursione con una Guida in un Parco Naturale. Appena arrivati sul posto, dopo il briefing su ciò che avremmo osservato e i consigli sui comportamenti da tenere, il nostro accompagnatore, ancor prima di approntare le apparecchiature fotografiche e i binocoli, si è premurato di indossare un cappello (in puro stile Mr. Crocodile Dundee...;)) spiegando, a seguito della mia battuta relativa al personaggio del film, che in realtà l'uso del cappello nella foresta era indispensabile proprio per i motivi che hai citato, oltre che per migliorare la visione evitando la luce diretta troppo forte, che avrebbe impedito di avvistare gli animali...
Questa credo fosse la parte fondamentale io mi sarei messo un elmo medioevale altro che cappello :ph34r: :rofl: :rofl: :rofl:
 
Io non sono d'accordo oltre che sul guscio (che è un capo che solitamente si indossa solo in caso di pioggia o se c'è molto freddo come ulteriore strato, quindi il fatto che con un capo più e conomico si possa sudare un po' di più si può sopportare, mentre la protezione dalla pioggia la offrono anche quelli economici-certo, se si riesce a prendnerne uno da 100 euro invece che 50 tanto di guadagnato) ma soprattutto sui guanti. 40-60 euro altro che economici, li trovo un'enormità, poi è chiaro che dipende da quello che si deve fare: se si va spesso in alta quota d'inverno posso capire la necessità di s pendere un po' di più, ma non penso che si debba per forza avere il goretex, basta che siano idrorepellenti anche senza goretex.

Anche sull'intimo termico: alla fine ci sono capi molto e conomici che fanno il loro dovere, la principale differenza sta sicuramente nella migliore traspirazione ma se si vuole risparmiare secondo me non è tra i capi per i quali occorre svenarsi.
Concordo invece sulle scarpe e parzialmente sullo zaino, ma solo in caso di grosse capacità, per 20/30 litri credo vadano benissimo quelli del decathlon, almeno quelli nuovi (quello vecchio rosso è abbastanza scomodo, ma quello blu in offerta lo ho pagato tipo 10 euro e fa comunque il suo dovere)


Aggiungerei le tshirt perchè quelle da meno di 10 euro del decathlon (quelle da 7-10 ovviamente meglio di quelle da 4) vanno benissimo di solito.
 
Io non sono d'accordo oltre che sul guscio (che è un capo che solitamente si indossa solo in caso di pioggia o se c'è molto freddo come ulteriore strato, quindi il fatto che con un capo più e conomico si possa sudare un po' di più si può sopportare, mentre la protezione dalla pioggia la offrono anche quelli economici-certo, se si riesce a prendnerne uno da 100 euro invece che 50 tanto di guadagnato) ma soprattutto sui guanti. 40-60 euro altro che economici, li trovo un'enormità, poi è chiaro che dipende da quello che si deve fare: se si va spesso in alta quota d'inverno posso capire la necessità di s pendere un po' di più, ma non penso che si debba per forza avere il goretex, basta che siano idrorepellenti anche senza goretex.

Anche sull'intimo termico: alla fine ci sono capi molto e conomici che fanno il loro dovere, la principale differenza sta sicuramente nella migliore traspirazione ma se si vuole risparmiare secondo me non è tra i capi per i quali occorre svenarsi.
Concordo invece sulle scarpe e parzialmente sullo zaino, ma solo in caso di grosse capacità, per 20/30 litri credo vadano benissimo quelli del decathlon, almeno quelli nuovi (quello vecchio rosso è abbastanza scomodo, ma quello blu in offerta lo ho pagato tipo 10 euro e fa comunque il suo dovere)


Aggiungerei le tshirt perchè quelle da meno di 10 euro del decathlon (quelle da 7-10 ovviamente meglio di quelle da 4) vanno benissimo di solito.
Guarda, tralasciando il discorso sullo zaino che non era proprio il focus, sull'intimo termico rinnovo quanto ho detto per altre cose: non bisogna spenderci una fortuna, ma secondo me neppure prendere una maglia termica da 15 euro. Io ho avuto un pò di tutto, solo ora sto investende un pò di più e onestamente con maglie termiche economiche mi sono sempre ritrovato zuppo di sudore. Per la calzamaglia già il discorso può essere diverso. Ripeto senza andare a spendere una fortuna bastano quei 70/80 euro per farsi un abbigliamento termico soddisfacente. Per quanto riguarda i guanti mi spiace ma confermo quanto ho detto. Ovviamente è tutte mediato da esperienze personali e, soprattutto per lo sci, ho riscontrato una differenza enorme tra un guanto economico e uno di qualità. 40 euro per dei guanti onestamente non mi pare molto, anzi mi pare il minimo da spendere se si vuole stare coperti un pò in tutte le situazione. Preciso che mi riferisco più che altro a guanti imbottiti non tanto a quelli leggeri da escursionismo. Io ho un paio di reusch presi in superofferta a 40 euro (stavano a 110) e mi hanno tenuto le mani caldo anche sciando a 20 sotto zero. I guanti economici (ne ho avuti a quintali) mi hanno sempre lasciato a metà giornata sulle piste con le dita fredde, ma magari è un problema mio. Poi dipende dall'utilizzo io per le escursioni uso un paio da 25 euro, ma porto sempre gli altri più pesanti di riserva e per lo sci uso un paio i leki, pagati uno sproposito, ma sono l'unico paio di guanti che non si è rovinato con le lame degli sci durante il trasporto a mano.
 
E mai come ora posso dire sia santificato decatlon se i suoi fedeli sanno cosa prendere.

Questa "pidemia" ce lo ha insegnato,non siamo tutti uguali ,siamo solo molto molto simili.

Tuttavia come mai a tizio la tal scarpa gli riempie il piede di bolle e all'altro tizio alto uguale e pesante uguale più o meno è come andare in pantofole?

Appunto per le "differenze" che poi sono anche quelle,anche mentali che ci fanno scegliere un dato accessorio o capo di vestiario piuttosto che un altro.

E magari ci fa sentire freddo in una tal giacca piuttosto che in un altra.

A parte i casi rari e patologici (mia nonna avrebbe avuto freddo con i vapour boot e i parka completi da artico al palio degli asini a fiano con 10 gradi) ci sono in effetti differenze più o meno alte tra un oggetto e l'altro.

Essere a conoscenza dei propri limiti e delle proprie diversità fa scegliere in modo giusto.

Scegliere secondo esclusivamente il marchio non è a mio avviso una buona scelta
 
Sono d’accordo con la maggior parte di voi e credo comunque che ogni capo abbia la propria importanza a seconda del tipo di attività che si svolge... Non voglio essere ripetitivo e quindi non aggiungo ciò che avete abbondantemente menzionato!

È vero anche il detto:” Il risparmio non è mai un guadagno” (quello eccessivo si intende) ma, oggigiorno tocca dire che il mercato (specialmente quello in rete) offre innumerevoli “occasioni” di capi ottimi di tutte la marche che abbracciano varie tipologie, per cui, senza fretta e con un po’ di fortuna (mi riferisco alle taglie) ci si può equipaggiare in maniera idonea a tutte le attività!
 
Sono d’accordo con la maggior parte di voi e credo comunque che ogni capo abbia la propria importanza a seconda del tipo di attività che si svolge... Non voglio essere ripetitivo e quindi non aggiungo ciò che avete abbondantemente menzionato!

È vero anche il detto:” Il risparmio non è mai un guadagno” (quello eccessivo si intende) ma, oggigiorno tocca dire che il mercato (specialmente quello in rete) offre innumerevoli “occasioni” di capi ottimi di tutte la marche che abbracciano varie tipologie, per cui, senza fretta e con un po’ di fortuna (mi riferisco alle taglie) ci si può equipaggiare in maniera idonea a tutte le attività!
Per mia esperienza le offerte sono fondamentali e rientrano a pieno nel discorso risparmio. Non credo di avere mezzo capo da montagna pagato a prezzo pieno ahahaha. Alcune volte con un po di pazienza e di ricerca si trovano occasioni che ci permettono di avere grande qualità a prezzi ottimi senza dover fare compromessi. Io, per dirne una, ho appena comprato una tenda, che di listino sta a 290 euro, a 170 grazie ad un'offerta lampo su amazon. Questo per dire che i costi si possono contenere anche comprando cose di qualità, non solo comprando capi di marche di base economiche
 
Per mia esperienza le offerte sono fondamentali e rientrano a pieno nel discorso risparmio. Non credo di avere mezzo capo da montagna pagato a prezzo pieno ahahaha.
IDEM! ;)
Se navigassi nell’oro non importerebbe nulla di “rovistare” in giro in cerca di qualche offerta vantaggiosa!

Io, per dirne una, ho appena comprato una tenda, che di listino sta a 290 euro, a 170 grazie ad un'offerta lampo su amazon.
Forse ricordo... la Litetrek della Salewa? L’ho beccata anch’io all’anno scorso allo stesso prezzo, con l’ultimo footprint al 50%. :p
 
IDEM! ;)
Se navigassi nell’oro non importerebbe nulla di “rovistare” in giro in cerca di qualche offerta vantaggiosa!


Forse ricordo... la Litetrek della Salewa? L’ho beccata anch’io all’anno scorso allo stesso prezzo, con l’ultimo footprint al 50%. :p
Azzeccato in pieno, esattamente quella ahahah. Proprio un bel colpaccio!
 
secondo me ognuno risparmia dove meglio crede , nel senso che ognuno sapra di cosa potrà "farne a meno" ... esempio , io il guscio facendo spesso alpinismo , uso quello del decathlon , 69 euro , mai entrata una goccia , in parete e\o canali lo tolgo e lo metto spesso quindi nello zaino va alla rinfusa e fin li va bene , ma poi lo sfrego contro roccie e sassi , quindi se dopo due anni lascia un po' l'idrorepellenza amen , lo cambio . pantaloni ne ho 5 o 6 paia tra estivi , invernali e mezza stagione , tutti Montura , saran 1000 1200 euro tra tutti .... pile cosi cosi , ne lode ne infamia :) , intimo tecnico invernale quasi tutto silverline , anche li non costa poco ... guanti quelli che trovo trovo , non soffro il freddo alle mani , cosi come ai piedi , in inverno fino a 3000 e qualcosa in piu uso i CUBE di Lasportiva ... occhiali categoria 3 di Oakley , ci tengo agli occhi :)
 
La differenza tra un capo medio gamma e uno top si apprezza solo in determinate condizioni, ad esempio sulla traspirazione attività ad alta intensità corsa, camminare in salita a ritmo sostenuto. In offerta si trovano capi di qualità a prezzi vantaggiosi. Altra cosa da non sottovalutare saper abbinare sempre bene gli strati in base alla temperatura e intensità dell' attività che si sta facendo. Personalmente preferisco avere un filo di freddo che sudare in montagna, che poi con le basse temperature e il vento porta a raffreddarsi. Recuperare capi di lana venduti usati a prezzo vantaggioso ed usarli sia come intimo che come primo strato aiuta tanto a termoregolarsi, provato personalmente, inoltre la lana prende fuoco meno facilmente dei materiali sintetici.
 
Certamente, non l'ho specificato ma è chiaro che determinati capi a determinati prezzi saranno giustificati solo in situazioni particolari. Per farsi una camminata o una ciaspolata su terreni facili e per tempi ridotti le valutazioni sugli acquisti cambiano radicalmente. Sul discorso lana se ti riferisci a lana merino o simili sono perfettamente d'accordo, ha tutta una serie di vantaggi di traspirabilità, confort e prevenzione di cattivi odori che l rendono ottima.
--- ---

secondo me ognuno risparmia dove meglio crede , nel senso che ognuno sapra di cosa potrà "farne a meno" ... esempio , io il guscio facendo spesso alpinismo , uso quello del decathlon , 69 euro , mai entrata una goccia , in parete e\o canali lo tolgo e lo metto spesso quindi nello zaino va alla rinfusa e fin li va bene , ma poi lo sfrego contro roccie e sassi , quindi se dopo due anni lascia un po' l'idrorepellenza amen , lo cambio . pantaloni ne ho 5 o 6 paia tra estivi , invernali e mezza stagione , tutti Montura , saran 1000 1200 euro tra tutti .... pile cosi cosi , ne lode ne infamia :) , intimo tecnico invernale quasi tutto silverline , anche li non costa poco ... guanti quelli che trovo trovo , non soffro il freddo alle mani , cosi come ai piedi , in inverno fino a 3000 e qualcosa in piu uso i CUBE di Lasportiva ... occhiali categoria 3 di Oakley , ci tengo agli occhi :)
Guarda, sul "ognuno risparmia dove meglio crede" non posso che essere d'accordo, i soldi non sono mica i miei ahahah. Certo è che se una persona mi viene a dire che può fare a meno di un buon paio di scarponi (per fare un esempio estremo) storco un pò il naso. Per il resto mi sembra che tutto sommato ti regoli come me, guscio a parte ;)
 
Mi aggancio al post di apertura, sul punto "non risparmiare":

* direi di distinguere tra una attività impegnativa / intense (nel qual cosa non risparmerei su niente) ed atività moderata o in ambiente "amichevole" come l'appennino (quota max sui 2500...)

Dove NON risparmiare:
-scarpe: concordo, scelgo il modello tra le marche "importanti" se poi sono in offerta, meglio
-intimo termico: concordo, è raro che un capo low-cost sia gradevole sulla pelle per ore; importante verificare la certificazione anti uv se si prende un economico
-giacche e gusci: capi di marca, io preferisco tuttora il gore-tex, se sono in offerta tanto meglio. Alcuni marchi propongono uno sconto su colori meno belli.
-pantaloni invernali: ho sia salewa che mcklinley (cisalfa, meno costoso) vanno entrambi bene
-sovrapantaloni: non li uso
-occhiali da sole: finisco sempre per perderli (nonostante il laccetto), fidoandomi abbastanza del bollino tededco TUV (per l'anti UV) prendo al Lidl quelli da bici con lenti intercambiabili, in genere sui 5 euro con porta occhiali e set di 3 lenti (scura, gialla anti nebbia, non colorata / protettiva; ignoro se il bollino anti UV riguardi anche quest' ultima lente, che in effetti non serve quasi mai)
 
Ciao, io faccio quasi solo cose facili in giornata e sotto i 2500, quindi parlo per quelle situazioni lì.
Tranne sulle calzature risparmio su tutto prendendo roba decathlon in offerta o riciclando quel che ho in casa, e l'unica cosa di cui mi pento regolarmente è l'intimo termico, prima o poi ci investirò dei soldi
 
Oooh finalmente qualcuno che concorda sui gusci! Comunque scherzi a parte è ovvio che dipende da attività ad attività, questa "guida" voleva essere più che altro di orientamento molto generale e indirizzata a una persona che vuole equipaggiarsi ma che magari non ha ancora fatto tutte quelle esperienze che ti aiutano a capire cosa è meglio comprare. Chiaro è che se andassimo a scorporare tutte le varie attività montane si dovrebbe fare una guida a parte per ognuna di esse. Per quanto riguarda gli occhiali la cosa cosa indispensabile è la protezione UV, che hanno anche occhiali economici. Io preferisco non risparmiare perchè quelli buoni hanno una resistenza diversa nel tempo (non si rompono, non si rovina la montatura e le lenti), ma viene da sè che se uno li perde ad ogni uscita il discorso sulla durata a lungo termine viene meno ahahaha
--- ---

Ciao, io faccio quasi solo cose facili in giornata e sotto i 2500, quindi parlo per quelle situazioni lì.
Tranne sulle calzature risparmio su tutto prendendo roba decathlon in offerta o riciclando quel che ho in casa, e l'unica cosa di cui mi pento regolarmente è l'intimo termico, prima o poi ci investirò dei soldi
l'intimo termico, a mia modestissima opinione, è la cosa più sottovalutata di tutte. Io per primo sono andato avanti per anni con capi termici economici e devo dire che dopo aver provato quelli di qualità la differenza l'ho sentita tanto.
 
Si parla di gusci(giacche) da centinaia di euro e poi nessuno porta i sovrapantaloni, restate asciutti solo dalla cinta in sù? Con le mutande a mollo? :rofl:
Lato soldi in sé, Io non riuscire a portare 300€ di giacca, 200€ di pantaloni ecc... con la costante paura di rovinarli dopo 500 metri, invece con un cosa da 20€ se si rovina amen, meglio lui che me :poke:
 
Ultima modifica:
Si parla di gusci(giacche) da centinaia di euro e poi nessuno porta i sovrapantaloni, restate asciutti solo dalla cinta in sù? Con le mutande a mollo? :rofl:
Lato soldi in sé, Io non riuscire a portare 300€ di giacca, 200€ di pantaloni ecc... con la costante paura di rovinarli dopo 500 metri, invece con un cosa da 20€ se si rovina amen, meglio lui che me :poke:
Quello che dici può essere comprensibile, in effetti rovinare capi costosi è molto più "doloroso" per il portafoglio, senza dubbio...
Tuttavia, se parliamo di attività impegnative, la differenza tra l'abbigliamento tecnico e quello economico è notevole. Come ho detto anche in altre discussioni, tanti anni fa usavo per sciare un "tutone" economico col quale ho fatto sudate memorabili. Dopo aver provato un guscio traspirante ma impermeabile, mi si è veramente aperto un mondo... Costerà pure di più, ma la resa è cento volte migliore...
 
Quello che dici può essere comprensibile, in effetti rovinare capi costosi è molto più "doloroso" per il portafoglio, senza dubbio...
Tuttavia, se parliamo di attività impegnative, la differenza tra l'abbigliamento tecnico e quello economico è notevole. Come ho detto anche in altre discussioni, tanti anni fa usavo per sciare un "tutone" economico col quale ho fatto sudate memorabili. Dopo aver provato un guscio traspirante ma impermeabile, mi si è veramente aperto un mondo... Costerà pure di più, ma la resa è cento volte migliore...
Verissimo
In ogni caso attualmente ci sono capi che hanno delle performance impressionanti e durata notevole con prezzi davvero modici.
Guardiamo ad esempio l'evergreen di Patagonia la terrentshell è una 20/20 3 strati attualmente sul loro sito a 136 (pensate su altri) e parliamo di roba davvero OTTIMA.
Per i pantaloni dipende e comunque la stragrande maggioranza dei pantaloni si asciugano in un battibaleno e comunque hanno tessuto che non fanno percepir il bagnato sulla pelle.
SE dovessimo fare un discorso di risparmio i pantaloni impermeabili NON servono, basta il guscio.
Per 3 stagioni avere i pantaloni bagnati non è un problema basta essere asciutti e soprattutto caldi sopra.
Alla fine il fatto di essere bagnati è ininfluente se questo bagnato non ci raffredda e se camminiamo stiamo attivando muscoli che sono i più grandi del corpo e producono molto calore quindi finchè ci muoviamo alle gambe non avremmo problemi specie se sopra siamo al caldo (così manderemo sangue caldo alle gambe).
C'è però da dire che i pantaloni debbano avere un minimo di fattura e non essere in cotone che in montagna come in tutti gli sport o attività all'aperto è BANDITO.
 
Si parla di gusci(giacche) da centinaia di euro e poi nessuno porta i sovrapantaloni, restate asciutti solo dalla cinta in sù? Con le mutande a mollo? :rofl:
Lato soldi in sé, Io non riuscire a portare 300€ di giacca, 200€ di pantaloni ecc... con la costante paura di rovinarli dopo 500 metri, invece con un cosa da 20€ se si rovina amen, meglio lui che me :poke:
onestamente io li uso, ma c'è da dire che li reputo un capo un pò a parte che è giustificabile, secondo me, solo in determinate situazione. In attività in cui si sta molto a contatto con neve alta e bagnata (può capitare nei canaloni per dirne una) li reputo abbastanza importanti. Però ecco non è certo un capo da utilizzare in qualsiasi attività invernale. Il guscio, invece, oltre che avere la sua ovvia funzione di impermeabile, ripara anche dal vento e in quei contesti in cui si sente freddino ma non così tanto per mettere cose più pesanti. Inoltre il guscio protegge una parte del corpo molto più importante da proteggere della gambe, che ha una superficie molto più ampia e che quindi con pioggia, neve o vento si ritrova ad essere molto più esposta. Tutto questo per dire che non vedrei molto i sovrapantaloni come qualcosa di strettamente legato al guscio, perchè sì hanno la stessa funzione, ma non vengono usati proprio nello stesso modo e negli stessi contesti; il guscio è una di quelle cose che bisogna sempre avere nello zaino (su questo penso siamo tutti d'accordo) i sovrapantaloni direi di no. Anche perchè un pantalone tecnico in estate appena spunta il sole si asciuga in due secondi e i pantaloni invernali comunque un minimo di resistenza all'acqua la garantiscono (anche se non sono proprio impermeabili). Quindi, per tornare all'inizio del discorso, i sovrapantaloni li considererei indispensabili solo quando si sta effettivamente con le gambe molto a contatto con il bagnato o se sappiamo per certo che passeremo gran parte della giornata esposti a vento, neve o pioggia, anche se in quel caso me ne starei a casetta.
 
Alto Basso