Abbigliamento da montagna: dove si può risparmiare e dove no.

Salve a tutti! Essendo un giovane studente mi ritrovo spesso a fare i conti con l'elevato costo dell'abbigliamento da montagna, cercando di conciliare il bisogno di risparmiare a quello di acquistare capi tecnici di buona qualità. Per quanto sia un buon sostenitore dell'idea che (almeno in questo ambito) spendere un pò di più significhi investire su una qualità ed una resa migliori, capisco anche l'esigenza di molti di non strafare con le spese e, quindi, di spendere tanto solo là dove ci sia effettivamente bisogno, senza disperdere risorse. Dopo diversi anni di esperienza, per quanto modesta, nell'escursionismo e nell'alpinismo ho pensato ad una sorta di lista per guidare chi magari si è da poco avvicinato a questo mondo ed è indeciso su che tipo di abbigliamento acquistare. Ritengo, infatti, che ci siano capi su cui è meno necessario spendere tanto ed altri dove invece è quasi indispensabile, con il fine di rendere migliore la nostra esperienza. Premetto, poi, che la mia non vuole essere una guida e che anzi sono aperto a consigli e critiche su quanto sto per dire. Dunque, tornando a noi, su cosa risparmiare? E su cosa no?

Dove risparmiare:
-il pile: per quanto ci sono sicuramente differenze di qualità e fattura penso che un pile sui 30-40 euro fa onestamente il suo lavoro, senza rendere necessario spendere cifre astronomiche che spesso si vedono.
-pantaloni estivi: possiedo un paio di salewa piuttosto buoni, tuttavia, dovendo scegliere, se ne può fare a meno, basta che siano in tessuto tecnico leggero (sono andato avanti per anni con quelli da 20 euro di decathlon).
-maglie/camicie estive: vale quanto detto per i pantaloni.
-guanti: non fraintendetemi non voglio dire che si possono comprare quanti schifosi, ma spendendo 40-60 euro, soprattutto con le offerte, potete accedere ad un buon paio di guanti con gore-tex.
-calzini: è bene comprare calzini appositi e non arrangiarsi con grossi calzini di spugna, ma non per questo bisogna spendere 40 euro per un paio di calzini. Con 10/15 si va tranquilli.
-ghette: belle le ghette costose in gore-tex, ma con le ramponate si bucano come le altre. Le ho avute, ho rosicato parecchio, e ora ne ho un paio da 15 euro della camp con cui mi trovo piuttosto bene.

Dove NON risparmiare:
-scarpe: il capo su cui più di tutti non si può proprio risparmiare. Alte, basse, per alpinismo estremo o per banali passeggiate di poche ore hanno il compito di proteggere il piede dagli elementi esterni e di assorbire e scaricare il nostro peso. E' fondamentale spendere un pò e averne un paio dalla qualità garantita.
-intimo termico: ha una funzione molto importante e vale la pena spenderci qualcosa in più.
-guscio: a mio avviso tutto ciò che deve proteggerci dagli elementi deve essere di buona qualità, per essere certi che funzioni alla bisogna.
-giacche da sci/imbottite: vale quanto detto per i gusci. Devono tenerci caldi e proteggerci.
-pantaloni invernali: qui il discorso non è tanto il calore in sè quanto riuscire a trovare un capo che combini calore leggerezza e comodità. Per averlo, purtroppo, bisogna spendere un pò.
-sovrapantaloni: stesso discorso dei gusci. Devono essere robusti, leggeri ed impermeabili.
-occhiali da sole: un capo troppo spesso sottovalutato eppure fondamentale per la nostra salute. Gli occhi sono essenziali ed altrettanto è proteggerli adeguatamente dal sole montano (specie in inverno).

Spero di aver proposto qualcosa di utile e di non aver detto inesattezze o cose fraintendibili. Quando parlo di risparmio ovviamente non intendo per forza spendere poco, ma più che altro spendere meno, cosa molto diversa. Detto questo vi saluto e ringrazio chi vorrà dedicare qualche minuto alla lettura di questo contributo. Ciao a tutti!
 
Concordo con la tua analisi.
Mi ricordo quando da ragazzo dovevo fare, per forza di cose, economia...! Ed effettivamente, un pile di Decathlon, Cisalfa o simili va benissimo, per quanto riguarda i pantaloni aggiungerei anche quelli militari, infine il guscio si, è importante, ma fortunatamente ora si trovano giacche valide quanto quelle in Goretex con membrane alternative a poco più di 50 euro. Giustissimo non risparmiare sulle scarpe (e io aggiungerei anche lo zaino).
 
Concordo con la tua analisi.
Mi ricordo quando da ragazzo dovevo fare, per forza di cose, economia...! Ed effettivamente, un pile di Decathlon, Cisalfa o simili va benissimo, per quanto riguarda i pantaloni aggiungerei anche quelli militari, infine il guscio si, è importante, ma fortunatamente ora si trovano giacche valide quanto quelle in Goretex con membrane alternative a poco più di 50 euro. Giustissimo non risparmiare sulle scarpe (e io aggiungerei anche lo zaino).
Si anche u pantaloni militari per uso estivo vanno più che bene, ma per 20 o 30 euro tanto vale comprarsene un paio in tessuto tecnico almeno sono un pò più leggeri. Sui gusci hai ragione ci sono tante altre valide membrane poi dipende tanto da che utilizzo devi farne.
 
Manca una voce...
I COLTELLI!!!
Dalla regia mi dicono che non rientrano nell'abbigliamento, ma in un modo o in un altro li faccio rientrare sempre tra le "spese" :biggrin:

Scherzi a parte, sicuramente in primis le scarpe, non per forza con membrana se per puro uso estivo a cui affiancare un paio da alta quota o stagione meno calda.
Sull'intimo termico personalmente mi trovo bene con la linea merinos del decathlon, forse un po' sottile ma per me sono un buon prodotto, non facendo dei 3-4000 in invernale sinceramente non ho mai sentito la mancanza di un prodotto più tecnico.
Una volta pensavo che anche sul guscio non si potesse risparmiare... ma anche lì, ho scoperto la linea Precip e mi sono ricreduto. La cosa più importante per me sui gusci è che siano sempre presenti le cerniere di areazione. Per tanto che venga usato l'ultimo ritrovato tecnico in materia di membrane, sarà sempre meno traspirante rispetto ad un capo non da pioggia e un'areazione che si possa aprire in caso di necessità è fondamentale.... o sarà come se piovesse dentro, vanificando la tanto millantata impermeabilità.
concordo sull'occhiale, da prendere con il grado di protezione adeguato all'uso, molto protettivo in caso di uscite su neve col sole o si rischia grosso. Consiglio forse banale... ma in caso di luce non riflessa talvolta è più efficace un cappello con una bella visiera o a tesa larga che tagli i raggi solari diretti rispetto un buon paio di occhiali (nessuna lente ci toglie il fastidio della luce solare diretta), meglio comunque sempre abbinarli.
Per assurdo per me sulle calze è meglio non risparmiare, ma con un occhio non solo al marchio ma soprattutto alla fattura. presi anche delle calze da trekking invernale e le pagai quanto le x-socks (che ormai sono la mia prima scelta, per comfort e durata) peccato che dopo due o tre uscite si fossero già bucate in punta, perché non adeguatamente rinforzate sulle zone soggette ad usura (punta e tallone). Vale per me sempre la regola del "paga meno chi compra meglio"... ed è sempre un compromesso tra comfort, durata e prezzo.
 
Manca una voce...
I COLTELLI!!!
Dalla regia mi dicono che non rientrano nell'abbigliamento, ma in un modo o in un altro li faccio rientrare sempre tra le "spese" :biggrin:

Scherzi a parte, sicuramente in primis le scarpe, non per forza con membrana se per puro uso estivo a cui affiancare un paio da alta quota o stagione meno calda.
Sull'intimo termico personalmente mi trovo bene con la linea merinos del decathlon, forse un po' sottile ma per me sono un buon prodotto, non facendo dei 3-4000 in invernale sinceramente non ho mai sentito la mancanza di un prodotto più tecnico.
Una volta pensavo che anche sul guscio non si potesse risparmiare... ma anche lì, ho scoperto la linea Precip e mi sono ricreduto. La cosa più importante per me sui gusci è che siano sempre presenti le cerniere di areazione. Per tanto che venga usato l'ultimo ritrovato tecnico in materia di membrane, sarà sempre meno traspirante rispetto ad un capo non da pioggia e un'areazione che si possa aprire in caso di necessità è fondamentale.... o sarà come se piovesse dentro, vanificando la tanto millantata impermeabilità.
concordo sull'occhiale, da prendere con il grado di protezione adeguato all'uso, molto protettivo in caso di uscite su neve col sole o si rischia grosso. Consiglio forse banale... ma in caso di luce non riflessa talvolta è più efficace un cappello con una bella visiera o a tesa larga che tagli i raggi solari diretti rispetto un buon paio di occhiali (nessuna lente ci toglie il fastidio della luce solare diretta), meglio comunque sempre abbinarli.
Per assurdo per me sulle calze è meglio non risparmiare, ma con un occhio non solo al marchio ma soprattutto alla fattura. presi anche delle calze da trekking invernale e le pagai quanto le x-socks (che ormai sono la mia prima scelta, per comfort e durata) peccato che dopo due o tre uscite si fossero già bucate in punta, perché non adeguatamente rinforzate sulle zone soggette ad usura (punta e tallone). Vale per me sempre la regola del "paga meno chi compra meglio"... ed è sempre un compromesso tra comfort, durata e prezzo.
Con i coltelli sfonderesti una porta aperta perchè sono un grande appassionato ma purtroppo la discussione si sarebbe allungata ahahha
Per quanto riguarda le calze anche io sostengo che valga la pena spenderci, ma il discorso era più "se proprio devi risparmiare puoi risparmiare qualcosa su quello". Insomma meglio limare qualcosa dalle calze che dalle scarpe o dalla giacca a mio parere.
 
Ciao. Ottimo contributo. Non concordo su un paio di punti:
1) I Calzini, specialmente quelli Invernali. Un paio da 10 eur e un BUON paio in Merinos da 30-40 fanno una enorme differenza, almeno per me.
2) Il guscio. L'ho sempre considerato un elemento per il quale bisognava spendere una eresia e infatti ne ho avuti 4-5 in goretex, goretex pro, dermizax, neoshell...Se non fai roba estrema e come il 90% di noi qua dentor fai giri quotidiani o al max di 2-3 gg, un guscio da 70-80 eur va più che bene. Sudi tanto quanto quello da 400 e ti isola dall'acqua ugualmente....
 
Ciao. Ottimo contributo. Non concordo su un paio di punti:
1) I Calzini, specialmente quelli Invernali. Un paio da 10 eur e un BUON paio in Merinos da 30-40 fanno una enorme differenza, almeno per me.
2) Il guscio. L'ho sempre considerato un elemento per il quale bisognava spendere una eresia e infatti ne ho avuti 4-5 in goretex, goretex pro, dermizax, neoshell...Se non fai roba estrema e come il 90% di noi qua dentor fai giri quotidiani o al max di 2-3 gg, un guscio da 70-80 eur va più che bene. Sudi tanto quanto quello da 400 e ti isola dall'acqua ugualmente....
Ma guarda per il discorso sui calzini prende come spunto quello che hai detto sul guscio. A meno che non devi fare roba particolarmente estrema penso che un paio di calzini da 15/20 euro abbinato a un bel paio di scarpe adatte alla stagione facciano il loro dovere. Viene da sè poi che subentrano anche fattori personali, io non sono una persona particolarmente freddolosa e con i miei calzini relativamente economici mi trovo bene l'inverno. Chiaro è che ad una persona che soffre particolarmente il freddo ai piedi consoglierei tutt'altro. Il discorso poi rimane sempre "se proprio non puoi fare a meno di limare lima là". Per i gusci invece mi è capitato in passato di essere bagnato in momento in cui ne avrei fatto a meno volentieri e sono stato abbadtanza condizionato da questo, probabilmente sarò stato un pò sfigato io. Che poi lo preciso, il mio guscio l'ho pagato 150 quindi nulla di esorbitante quando si parla di cifre come 4-500 non ne capisco molto il senso nemmeno io. Comunque grazie per la risposta mi sarà utile!
 
-pantaloni invernali: qui il discorso non è tanto il calore in sè quanto riuscire a trovare un capo che combini calore leggerezza e comodità. Per averlo, purtroppo, bisogna spendere un pò.
-sovrapantaloni: stesso discorso dei gusci. Devono essere robusti, leggeri ed impermeabili.
Su questi non sono molto d'accordo, ma forse è una cosa personale.
Sovrapantaloni non li ho mai usati ne sentito la mancanza anche in giornate particolarmente fredde o ventose.
Pantaloni invernali uso pantaloni del Deca, anche qui non ho mai sentito la necessità di prodotti di qualità/costo superiore.

Riguardo al guscio concordo con @maxfontana , ho un guscio da 100 € ed uno da 400 € (preso in saldo al 50%), c'è differenza ma non tale da giustificare la differenza di prezzo, per le uscite giornaliere uso sempre quello più economico, uso l'altro in inverno e sui 4.000, ma per la maggior parte degli usi sono praticamente equivalenti.
 
Su questi non sono molto d'accordo, ma forse è una cosa personale.
Sovrapantaloni non li ho mai usati ne sentito la mancanza anche in giornate particolarmente fredde o ventose.
Pantaloni invernali uso pantaloni del Deca, anche qui non ho mai sentito la necessità di prodotti di qualità/costo superiore.

Riguardo al guscio concordo con @maxfontana , ho un guscio da 100 € ed uno da 400 € (preso in saldo al 50%), c'è differenza ma non tale da giustificare la differenza di prezzo, per le uscite giornaliere uso sempre quello più economico, uso l'altro in inverno e sui 4.000, ma per la maggior parte degli usi sono praticamente equivalenti.
Come dicevo prima per non risparmiare sul guscio intendevo più che altro non prenderne uno da 30 euro, ma spendici almeno quei 100/150 euro per avere qualcosa di qualità. Non risparmiare non significa necessariamente non badare a spese e anche io ho seri dubbi su quanto si possano giustificare 400 euro sull'acquisto di quello che, alla fine, è pur sempre un impermeabile.
 
Anche per me scarponi e calzettoni sono le due voci più importanti, aggiungerei una terza voce, non citata ma che ti porti addosso eccome: lo zaino che per me è il terzo elemento su cui vale la pena investire (ma con intelligenza, non necessariamente seguendo brand di moda), che poi, se ci pensate, di tutta l'attrezzatura forse è l'unica voce che potreste non dover mai sostituire.
 
Anche per me scarponi e calzettoni sono le due voci più importanti, aggiungerei una terza voce, non citata ma che ti porti addosso eccome: lo zaino che per me è il terzo elemento su cui vale la pena investire (ma con intelligenza, non necessariamente seguendo brand di moda), che poi, se ci pensate, di tutta l'attrezzatura forse è l'unica voce che potreste non dover mai sostituire.
Sai che volevo metterlo lo zaino, ma non è proprio un capo di abbigliamente e il discorso si sarebbe allungato. Comunque sono d'accordissimo con te.
 
Anche per me scarponi e calzettoni sono le due voci più importanti, aggiungerei una terza voce, non citata ma che ti porti addosso eccome: lo zaino che per me è il terzo elemento su cui vale la pena investire (ma con intelligenza, non necessariamente seguendo brand di moda), che poi, se ci pensate, di tutta l'attrezzatura forse è l'unica voce che potreste non dover mai sostituire.
Sullo zaino sono parzialmente d'accordo, ha senso spendere quando si sale di litraggio; sui litraggi medio bassi (20-30 litri) non ha molto senso spendere 100-150 € per uno zaino.
 
Considerazioni utili soprattutto per I neofiti io aggiungo il cappello ma solo perche' chi come me ne fa uso.
Un cappello di qualita' che ovviamente deve essere impermeabile e un oggetto che soprattutto in inverno da un supporto essenziale per chi frequenta I boschi, ti copre la testa da pioggia, neve, grandine e sole ti lascia libere le orecchie a differenza di berretti di lana che possono dare fastidio e limitare l'udito, possono essere usati come.contenitori per raccogliere qualsiasi genere di.rsorsa insomma per quanto mi.riguarda sul.cappello non risparmio.
 
In base alla mia esperienza posso dirvi che risparmiando sui pantaloni (trekking estivo sia in giornata che su più giorni) non ho mai avuto problemi, da quelli della tuta cinesi a quelli anti abrasione, anti strappo, a rapida asciugatura ecc non ho riscontrato grandi differenze sulla qualità e godibilità della gita. Forse solo in caso di pioggia i secondi si difendono meglio ma diciamo che la gamba generalmente patisce e si bagna poco. Per quanto riguarda il guscio estivo ho acquistato un salewa che a prezzo pieno stava sui 100 euro in offerta a 50 ma mi ha deluso abbastanza. Dopo un'ora e mezza di cammino sotto la pioggia era abbastanza zuppo, sotto non ero granché bagnato, questo devo ammetterlo, ma mi aspettavo che l'acqua scorresse di più. Se avessi dovuto continuare mi sarei sicuramente bagnato dopo poco. Magari sono io che avendo poca esperienza di gusci, giacche a vento ecc sovrastimo le sue possibilità, chi lo sa. Personalmente poi soffro molto lo sfregamento sul tendine di Achille e quindi un paio di calzettoni molto buono fa al caso mio. Perciò penso sia abbastanza soggettiva la questione, c'è chi patisce più dolore ai piedi, chi è più freddoloso e necessità di abbigliamento più tecnico ecc.
 
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In base alla mia esperienza posso dirvi che risparmiando sui pantaloni (trekking estivo sia in giornata che su più giorni) non ho mai avuto problemi, da quelli della tuta cinesi a quelli anti abrasione, anti strappo, a rapida asciugatura ecc non ho riscontrato grandi differenze sulla qualità e godibilità della gita. Forse solo in caso di pioggia i secondi si difendono meglio ma diciamo che la gamba generalmente patisce e si bagna poco. Per quanto riguarda il guscio estivo ho acquistato un salewa che a prezzo pieno stava sui 100 euro in offerta a 50 ma mi ha deluso abbastanza. Dopo un'ora e mezza di cammino sotto la pioggia era abbastanza zuppo, sotto non ero granché bagnato, questo devo ammetterlo, ma mi aspettavo che l'acqua scorresse di più. Se avessi dovuto continuare mi sarei sicuramente bagnato dopo poco. Magari sono io che avendo poca esperienza di gusci, giacche a vento ecc sovrastimo le sue possibilità, chi lo sa. Personalmente poi soffro molto lo sfregamento sul tendine di Achille e quindi un paio di calzettoni molto buono fa al caso mio. Perciò penso sia abbastanza soggettiva la questione, c'è chi patisce più dolore ai piedi, chi è più freddoloso e necessità di abbigliamento più tecnico ecc.
Sui pantaloni estivi sono d'accordo si può risparmiare tranquillamente, ripeto quelli di decathlon da 20 euro sono anche in tessuto tecnino e vanno alla grande. Poi sono anche un pò gusti io dopo anni mi sono preso dei salewa pagati 60 euro su amazon e devo di che per quanto non siano avvatto necessari penso che comprerò il secondo paio, sono leggerissimi non sembra neppure di averli addosso e si modellano perfettamente sulle gambe. Vien da sè che, come già detto, tutto sono fuorchè essenziali
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Considerazioni utili soprattutto per I neofiti io aggiungo il cappello ma solo perche' chi come me ne fa uso.
Un cappello di qualita' che ovviamente deve essere impermeabile e un oggetto che soprattutto in inverno da un supporto essenziale per chi frequenta I boschi, ti copre la testa da pioggia, neve, grandine e sole ti lascia libere le orecchie a differenza di berretti di lana che possono dare fastidio e limitare l'udito, possono essere usati come.contenitori per raccogliere qualsiasi genere di.rsorsa insomma per quanto mi.riguarda sul.cappello non risparmio.
Hai perfettamente ragione. Premetto che d'estate non lo utilizzo perchè mi ha fastidio (parere naturalmente molto personale), ma d'inverno lo trovo essenziale. Ricordiamoci che 1/3 del nostro calore corporeo lo perdiamo dalla testa, coprirla fa veramente una grande differenza.
 
Come dicevo prima per non risparmiare sul guscio intendevo più che altro non prenderne uno da 30 euro, ma spendici almeno quei 100/150 euro per avere qualcosa di qualità. Non risparmiare non significa necessariamente non badare a spese e anche io ho seri dubbi su quanto si possano giustificare 400 euro sull'acquisto di quello che, alla fine, è pur sempre un impermeabile.
Anche perché il guscio è solo 1/3 del sistema antipioggia, e lato impermeabilità non è detto che più spendi e meglio vai. Se ci si pensa è più impermeabile uno da 10€ in "plastica" . Meglio cercarne uno coi giusti accorgimenti.
Risparmiare si ma fino ad un certo punto, per me è molto importante anche la vestibilità dei vestiti anche da andare a spendere qualcosa in più.
Considerazioni utili soprattutto per I neofiti io aggiungo il cappello ma solo perche' chi come me ne fa uso.
Un cappello di qualita' che ovviamente deve essere impermeabile e un oggetto che soprattutto in inverno da un supporto essenziale per chi frequenta I boschi, ti copre la testa da pioggia, neve, grandine e sole ti lascia libere le orecchie a differenza di berretti di lana che possono dare fastidio e limitare l'udito, possono essere usati come.contenitori per raccogliere qualsiasi genere di.rsorsa insomma per quanto mi.riguarda sul.cappello non risparmio.
Vero, l'impermeabilità forse è peggio per il sudore, quelli con la visiera soprattutto per chi ha gli occhiali ed "evitare" che si bagnano con la pioggia, oltre che per il sole.
Aggiungerei anche uno scaldacollo/passamontagna
 
Anche perché il guscio è solo 1/3 del sistema antipioggia, e lato impermeabilità non è detto che più spendi e meglio vai. Se ci si pensa è più impermeabile uno da 10€ in "plastica" . Meglio cercarne uno coi giusti accorgimenti.
Risparmiare si ma fino ad un certo punto, per me è molto importante anche la vestibilità dei vestiti anche da andare a spendere qualcosa in più.

Vero, l'impermeabilità forse è peggio per il sudore, quelli con la visiera soprattutto per chi ha gli occhiali ed "evitare" che si bagnano con la pioggia, oltre che per il sole.
Aggiungerei anche uno scaldacollo/passamontagna
Esatto, bisogna anche vedere la vestibilità, la robustezza, la comodità nell'indossare qualcosa. Camminare per ore con un capo scomodo non è il massimo. A fare si può fare tutto, anche un telo cerato è perfettamente impermeabile, è altrettanto pratico? Non credo. La qualità spesso ci aiuta banalmente a rendere un'escursione più comoda e piacevole.
 
Considerazioni utili soprattutto per I neofiti io aggiungo il cappello ma solo perche' chi come me ne fa uso.
Un cappello di qualita' che ovviamente deve essere impermeabile e un oggetto che soprattutto in inverno da un supporto essenziale per chi frequenta I boschi, ti copre la testa da pioggia, neve, grandine e sole ti lascia libere le orecchie a differenza di berretti di lana che possono dare fastidio e limitare l'udito, possono essere usati come.contenitori per raccogliere qualsiasi genere di.rsorsa insomma per quanto mi.riguarda sul.cappello non risparmio.
Giusto, e non dimentichiamo che nel bosco fitto ti protegge dal raccogliere in testa rametti, resina, insetti, e se ha la visiera rigida ti protegge gli occhi o gli occhiali da rami non visti o che per qualche motivo rimbalzino.
 
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