abbigliamento di LANA: sicuri che sia obsoleto?

... non puzza...

Ci riporti indietro di anni, quando effettivamente le magliette sintetiche "Non di marca" avevano dei problemi, comunque anche quelle basta lavarle con il sapone apposito ("per capi sintetici") e se non basta con un po' di Napisan (che non guasta a prescindere secondo me).

La lana - detto per inciso - va comunque lavata a parte con il soflan, siamo sempre lì...


p.s. "travel" = viaggio non sono affatto sicuro che le Travel 500 di Decathlon siano magliette da escursionismo.
 
Ci riporti indietro di anni

Mi fa piacere per il viaggio nei ricordi, ma io sto parlando di magliette sintetiche, di marca, dei giorni nostri. Magliette che una giornata di escursione la reggono ma che non mi azzarderei a rimettere dopo averle asciugate dal sudore (parliamo di situazioni in cui non c'è la lavatrice/sapone ammorbidente etc). La smartwool mi è capitato di usarla e doverla rimettere dopo averla fatta asciugare, senza che puzzasse minimamente.

Non sapevo che solo le magliette "Trekking" potessero essere utilizzate per escursionismo. ;)
 
Bellissime le giacche di lana postate in prima pagina... Ma.... Tengono il vento?

Negli anni mi sono convinto che giacche e cappotti di lana siano perfetti per le fredde notti invernali padane, in cui l'aria e immota. Ma ogni volta che ho provato ad andarci in moto, perché tanto " é solo un pezzettino" mi son sempre trovato male.



E quest'anno a livingno é bastato un leggero alito di vento per rendere inutile cappotto e maglione di lana.
 
Ovviamente hanno i loro limiti e non sono paragonabili ad un Wind stopper, però come detto la lana delle giacche swanndri appare come infeltrita, compatta, il che ne migliora la tenuta al vento, in aggiunta sono solito vestirmi a strati quando fa freddo perché appunto da sola non tiene caldissimo ed è studiata proprio per questo utilizzo, e anche questo particolare aiuta a bloccare il vento.
Non ho mai avuto problemi col vento ma credo che ad andarci in moto non sia il massimo.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Bellissime le giacche di lana postate in prima pagina... Ma.... Tengono il vento?

Negli anni mi sono convinto che giacche e cappotti di lana siano perfetti per le fredde notti invernali padane, in cui l'aria e immota. Ma ogni volta che ho provato ad andarci in moto, perché tanto " é solo un pezzettino" mi son sempre trovato male.



E quest'anno a livingno é bastato un leggero alito di vento per rendere inutile cappotto e maglione di lana.

la lana come antivento proprio funziona poco... con più strati supplisci, ma o si pensa a qualche simil infeltrimento Come già detto, l'antivento lo facciamo fare al sintetico che tanto un guscio lo teniamo tutti e pesa/ingombra poco
 
Per chi ha esperienza, meglio Smartwool o Icebreaker?
Leggo (anche in questa discussione) bene di entrambe, e volendo spendere qualcosa in più per un primo strato invernale mi ero orientato su queste

Posto qui per avere pareri sul livello qualitativo del materiale, le capacità le do per scontate, se qualcuno ne ha esperienza. C'è lana e lana.
 
ragazzi, quoto @olasvadas , questi con la lana ci sono andati sul K2!!!!!
 

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Per chi ha esperienza, meglio Smartwool o Icebreaker?
Leggo (anche in questa discussione) bene di entrambe, e volendo spendere qualcosa in più per un primo strato invernale mi ero orientato su queste

Posto qui per avere pareri sul livello qualitativo del materiale, le capacità le do per scontate, se qualcuno ne ha esperienza. C'è lana e lana.

Credo che si attestino sullo stesso livello qualitativo, ma non ho nulla di Smartwool quindi è una ipotesi più che altro legata alla fascia di prezzo.

Un consiglio però che posso darti sicuramente se non hai mai usato il merinos è di prendere un capo di buona qualità ma senza svenarti per provare perché non è detto che ti ci trovi.


Abbastanza antivento? Loden, alias lana cotta. Che è anche antiacqua, calda, e volendo leggera. LODEN!!

ragazzi, quoto @olasvadas , questi con la lana ci sono andati sul K2!!!!!

si ragazzi, la lana cotta ha tante qualità, ma di sicuro non quella della compattezza e trasportabilità per cui - al momento - come shell layer resto sul sintetico con le membrane note... prima le alternative non c'erano, va considerato anche questo.
 
Per chi ha esperienza, meglio Smartwool o Icebreaker?
Smartwool non la conosco, Icebreaker si, la uso come primo strato per sciare. Ottima, nulla da dire, la consiglio per le doti della lana merino neozelandese. Mi spiace solo che il mese scorso, mentre mi trovavo in aeroporto a Melbourne, le avevo trovate in offerta a 50% al duty free ma non ne ho fatto scorta...
Secondo me il top è Reda Rewoolution, costano tanto, più di Icebreaker ma ne vale davvero la pena, intanto perchè la qualità è veramente superlativa, e poi perchè è un'azienda italiana.
 
Smartwool non la conosco, Icebreaker si, la uso come primo strato per sciare. Ottima, nulla da dire, la consiglio per le doti della lana merino neozelandese. Mi spiace solo che il mese scorso, mentre mi trovavo in aeroporto a Melbourne, le avevo trovate in offerta a 50% al duty free ma non ne ho fatto scorta...
Secondo me il top è Reda Rewoolution, costano tanto, più di Icebreaker ma ne vale davvero la pena, intanto perchè la qualità è veramente superlativa, e poi perchè è un'azienda italiana.

era un'occasione da cogliere in effetti ;)
Reda è sicuramente un marchio di gran qualità, ma i prezzi sono decisamente alti.
Ortovox è storicamente un riferimento, la qualità è alta e si trovano ogni tanto prezzi abbordabili.
Mi trovo molto bene anche col merinos di Norrona, anche loro prezzi di fascia alta ma spesso l'offerta si trova.
Comunque molti marchi hanno iniziato a proporre merinos, recentemente ho preso due t-shirt della Vaude in merinos sul sito delle amazzoni a 26 euro ciascuna... la qualità in termini di confort addosso non è quella di ortovox, ma sono comunque prodotti più che accettabili e fanno il loro mestiere.
Va detto che il tessuto naturale ed in questo caso il merinos comporta un prezzo maggiore, ma anche il fatto di non dover comprare 15 capi di ogni strato necessariamente come col sintetico che solo a guardarlo poi lo devi lavare se non vuoi puzzare come una capra... il merinos, non fa odore, si lava meno e lavandolo meno (ed a mano) ha giocoforza una longevità maggiore, quindi l'esborso iniziale dovrebbe essere ripagato oltre ad essere più etico e sostenibile... per non parlare del rilascio di plastica in ambiente ad ogni lavaggio di capi sintetici...
Io complice un forte dimagrimento sto pian piano sostituendo tutto il sintetico con tessuti naturali (in sostanza merinos e cotone/flanella) ed oltre ad un discorso di confort non nascondo che ci sono ragioni etiche dietro questa scelta.
 
Vi ringrazio dei consigli. Rewoolution l'avevo adocchiata, con un'azienda italiana mi sale il patriottismo ogni volta. Tra l'altro il mio "C'è lana e lana" era riferito proprio a Reda e aziende simili. Ho avuto il piacere di scoprire queste realtà meno "di moda" ma che ripagano in qualità. Ho una sciarpa presa a Tollegno (lanificio) che dopo 6 anni sembra nuova al tatto.

Detto questo, a malincuore rinuncio essendo in fase di prova (maniche lunghe/corte? Nei miei giri tra i 1000 e i 2000 soffro il freddo/caldo? ecc.) e soprattutto non faccio, per ora, abbastanza attività da giustificarne l'acquisto.
 
Una domanda,io nella vita di tutti i giorni ho usato da 20 anni a questa parte in inverno canottiere in merinos comprate in merceria,quindi non per uso sportivo. Credo che ci sia dentro anche un 10% di sintetico. Domanda: secondo voi in cosa si differenziano da quelle a uso sportivo ?
Se non ci fosse grande differenza,potrei provare a usarle anche nelle escursioni,perché una mezza manica costa solo 26 €.
 
bella domanda, anche io uso quelle, anche perché ne esiste una varietà di taglie (almeno per donna) che soddisfa le mie necessità cosa semi impossibile in quelle per escursionismo.

Non credo però che siano in merino, forse sono in lana normale, o almeno io per ora non ne ho trovate.

Credo che semplicemente, almeno per donna, sia più difficile trovarne senza pizzetti, raso, tulle o simili, ma si trovano ve lo assicuro.

Per quelle di cui ho fatto esperienza ho constatato che si trovano non in misto sintetico ma misto seta, che evita l'infeltrimento facile ma allo stesso tempo non distrugge le capacità di calore e traspirabilità che restano altissime.

Per conoscenza posso dirvi che ne esistono con maggiore e minore percentuale di seta e quelle con meno seta costano meno essendo considerate, in abbigliamento cittadino, meno pregiate.
 
Effettivamente adesso ci sono molte aziende che producono capi in lana merino.
La qualità però si paga, spesso non si la percepisce subito, ma col tempo.
L'anno scorso sul sito amazzonico avevo comprato per 37 € una maglia 100% merino (marca Lapasa) che all'uso si era comportata ottimamente, ma, dopo un lavaggio in lavatrice con ciclo lana/delicati, come indicato sull'etichetta, si è purtroppo ristretta di parecchio, tanto che ora la misura va bene a mia moglie, e la userà lei.
Tempo fa ho ricevuto in prova dalla Norrona per un sondaggio/test, un paio di calze da sci/trekking in lana merino (eccezionali...)
Concordo totalmente con Ciccio74, oltre al confort, il pregio della merino è che non puzza assolutamente, per provare ho indossato maglie e calze per più volte, e non si sono mai sviluppati cattivi odori. Una maglia usata come primo strato per sciare può essere tranquillamente indossata per 3-4 giorni, senza il minimo odore.
Sono chiaramente esempi limite, ma dimostrano che le capacità batteriostatiche della merino sono reali...

Una domanda,io nella vita di tutti i giorni ho usato da 20 anni a questa parte in inverno canottiere in merinos comprate in merceria,quindi non per uso sportivo. Credo che ci sia dentro anche un 10% di sintetico. Domanda: secondo voi in cosa si differenziano da quelle a uso sportivo ?
Se non ci fosse grande differenza,potrei provare a usarle anche nelle escursioni,perché una mezza manica costa solo 26 €.
Guarda, secondo me la differenza sta solo nel taglio (meno aderente o slim fit) e nel peso del tessuto in quelle "sportive" infatti, ci sono tipologie di peso (e quindi calore) differenti tra cui scegliere, ma tutto sommato se non hai particolari pretese possono andare benissimo, se però vuoi il top, allora scegli capi100 % lana merino.
 
Vi ringrazio dei consigli. Rewoolution l'avevo adocchiata, con un'azienda italiana mi sale il patriottismo ogni volta. Tra l'altro il mio "C'è lana e lana" era riferito proprio a Reda e aziende simili. Ho avuto il piacere di scoprire queste realtà meno "di moda" ma che ripagano in qualità. Ho una sciarpa presa a Tollegno (lanificio) che dopo 6 anni sembra nuova al tatto.

Detto questo, a malincuore rinuncio essendo in fase di prova (maniche lunghe/corte? Nei miei giri tra i 1000 e i 2000 soffro il freddo/caldo? ecc.) e soprattutto non faccio, per ora, abbastanza attività da giustificarne l'acquisto.

si ma tieni conto che la roba in merinos per la montagna io la uso anche tutti i giorni... mi ci vorrebbe il portafoglio a fisarmonica altrimenti... io ho solo un guardaroba e con le stesse cose all'incirca ci vado in montagna o al lavoro o al supermercato :)
 
Una domanda,io nella vita di tutti i giorni ho usato da 20 anni a questa parte in inverno canottiere in merinos comprate in merceria,quindi non per uso sportivo. Credo che ci sia dentro anche un 10% di sintetico. Domanda: secondo voi in cosa si differenziano da quelle a uso sportivo ?
Se non ci fosse grande differenza,potrei provare a usarle anche nelle escursioni,perché una mezza manica costa solo 26 €.

Anche io le uso per tutti i giorni, tuttavia ho trovato a prezzi più competitivi ad esempio le canotte della Odlo in merinos (un merinos un po' grossolano va detto, buono ma se da fastidio la lana a pelle non è il massimo) che quelle per dire della classicissima "Ragno". Che ci sia un minimo di sintetico va bene ed anzi direi che è auspicabile per un fit ottimale, alcune filature moderne pensa che avvolgono a spirale un filo di sintetico a quello di lana, ormai fan prodotti veramente ottimi
 
Effettivamente adesso ci sono molte aziende che producono capi in lana merino.
La qualità però si paga, spesso non si la percepisce subito, ma col tempo.
L'anno scorso sul sito amazzonico avevo comprato per 37 € una maglia 100% merino (marca Lapasa) che all'uso si era comportata ottimamente, ma, dopo un lavaggio in lavatrice con ciclo lana/delicati, come indicato sull'etichetta, si è purtroppo ristretta di parecchio, tanto che ora la misura va bene a mia moglie, e la userà lei.
Tempo fa ho ricevuto in prova dalla Norrona per un sondaggio/test, un paio di calze da sci/trekking in lana merino (eccezionali...)
Concordo totalmente con Ciccio74, oltre al confort, il pregio della merino è che non puzza assolutamente, per provare ho indossato maglie e calze per più volte, e non si sono mai sviluppati cattivi odori. Una maglia usata come primo strato per sciare può essere tranquillamente indossata per 3-4 giorni, senza il minimo odore.
Sono chiaramente esempi limite, ma dimostrano che le capacità batteriostatiche della merino sono reali...


Guarda, secondo me la differenza sta solo nel taglio (meno aderente o slim fit) e nel peso del tessuto in quelle "sportive" infatti, ci sono tipologie di peso (e quindi calore) differenti tra cui scegliere, ma tutto sommato se non hai particolari pretese possono andare benissimo, se però vuoi il top, allora scegli capi100 % lana merino.


Io anche dopo sudate epiche, avendo l'accortezza di non dimenticarla nello zaino e tenerli poi all'aria una mezza giornata la roba la lavo solo ogni 2/3 escursioni. E la lavo a mano in una bacinella, con un detersivo molto delicato e natural, non la strizzo o centrifugo, in questo modo l'impatto dei lavaggi sull'ambiente (oltre alle già citate microplastiche) è sicuramente minore, la roba ti dura di più e se arrivi sudato in un rifugio non fai scappar via le persone :lol: soprattutto in trek di più giorni il discorso odori non è affatto da trascurare (odore/igiene perchè il merinos è anti batterico) ed infatti uso anche calze e mutande di merinos, sia in montagna che tutti i giorni.

Sul sintetico, come ho scritto prima, per un fit ottimale secondo me un 5% ci vuole, alcuni capi ne hanno 10, altri 2% ma un minimo non guasta.
 
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