Abbigliamento Lapponia

Nenes1992 · 9 Dicembre 2021

ciao a tutti, a gennaio partirò per un viaggio in Lapponia e volevo chiedere a proposito dell'abbigliamento a chi magari c'è gia stato, perche sono iper freddoloso.

vestirò così:

First Layer

intimo termico Intimo Termico di Amazon
Calze: Calze 100% lana merino
Sottoguanti: Wind Pro Liner - The heat company
Cappello: Passamontagna e cappello di decathlon da 2 euro (avro poi i due cappucci)

Middle Layer

Pile/felpa: Setus SW JKT (no link perché non lo trovo più)
Pantaloni Pile del pigiama

Layer Piumino

Piumino: Salewa Puez 2 AWP M hood JKT

Third Layer

Guscio: Salewa Fanes 2 GTX M JKT 2L
Pantaloni da Sci
Scarpe: Aku - SuperAlp GTX con ghette
Guanti: Shell - The heat company

La domanda che vorrei porre sono:

è abbastanza? il guscio GTX sarà sufficiente? o dovrò portarmi anche la giacca da sci? ma a quel punto a che serve il guscio?
Che differenza c'è tra Fanes 2 e Puez 2 per i gusci? non capisco le differenza tra queste due giacche e se ho sbagliato l'acquisto a suo tempo
ho bisogno di un altro paio di calze magari in seta?
sarà secco il tempo, influisce positivamente giusto sul freddo?
serve/è funzionale un pile di decathlon tra il 1 e il middle layer? o è solo meno funzionale al caldo complessivo?

Considerando che porterò reflex e cavalletto quindi saremo molte ore fermi a -30 gradi.
l'abbigliamento tecnico di solito funziona in movimento, ma per sessioni statiche? ho molta paura di sentire molto freddo perché di solito lo sento anche in citta con solo maglia normale piumino e guscio a 0 gradi.

Grazie a tutti.

zUorro · 12 Dicembre 2021

. Io ci sono stato a febbraio e tirava una media di -20 con punte a -27.
Due considerazioni: a -30 per ore, fuori e fermo, semplicemente non ci stai. Punto.
A meno di non prepararsi con abbigliamento super costoso ed essere affiancato da qualcuno che sa come muoversi e conosce la zona. È pericoloso.
Camminando, con abbigliamento tecnico più di un ora e mezza già avevi bisogno di rientrare da qualche parte. Quando abbiamo fatto escursione ecc fortunatamente faceva meno freddo (tipo -15 o -10) e quindi siamo riusciti a fare tutto senza problemi.
Loro stavano fuori con un pile di lana e un cappello per dire.

Ma che cosa devi fare per ore fermo al gelo?

Il problema "ho molta paura di sentire molto freddo perché di solito lo sento anche in citta con solo maglia normale piumino e guscio a 0 gradi" è che il freddo non lo senti. O meglio lo senti come qui solo che ti congeli.
Io in città a 0 gradi vado con il pile e un cento grammi leggero. Pantaloni normali e calze da running. Quando vado a far foto al freddo, metto su il piumino e guscio, oppure giacca a vento, guanti e calzini merinos) e fino a -17 me la cavo.

TiWoodvivor · 12 Dicembre 2021

Nenes1992 ha scritto:
ciao a tutti, a gennaio partirò per un viaggio in Lapponia e volevo chiedere a proposito dell'abbigliamento a chi magari c'è gia stato, perche sono iper freddoloso.

Grazie a tutti.

TOP, splendidi luoghi. Per quanto mi riguarda non soffro quasi mai il freddo, infatti a -30° per me era una pacchia, un piacere enorme. Ma quando ci sono andato una persona con me era l'opposto, molto freddolosa anche nelle mure domestiche. Ma essendo un freddo diverso, potrei dire secco, é meno impattante di quello che spesso si sente quà da noi, per quanto mi riguarda parlo della zona alpina. Ovviamente sono opinioni personali, non esistono assolutismi.

Parlando dell'altra persona con cui ero, molto freddolosa, un berretto, termici "warm" come primo strato, maglietta, felpa, giacca piumino, ovviamente dei guanti, calze invernali e scarpe adatte a temperature sotto-zero, siamo stati più che bene. Poca roba di chissà quale "marca" blasonata,... Anzi, quasi caldo,...

Sia facendo escursioni, tra l'altro togliendo dei capi quando si era in movimento per ovvie ragioni,.... ma benone sia stando fermi per ore,... per esempio per ammirare l'Aurora Boreale,...

NB: qualsiasi indumento tradizionale é passivo, quindi ti terrà caldo per un determinato tempo prima di raffreddarsi e richiedere nuovamente l'aiuto del tuo calore per ri-trattenerlo e farti sentire al caldo. Quindi facendo esercizio, cercando di sudare il meno possibile.

Queste erano le temperature

andreapaiola · 12 Dicembre 2021

delta2 · 12 Dicembre 2021

Come intimo ti consiglio la lana merino, la trovi in vari pesi: Rewoolution (prodotto italiano) https://rewoolution.it/it/splash
Sopra l'intimo potresti indossare il classico pile (e qui c'è da sbizzarirsi, tutta la scelta che vuoi) il mio consiglio, al di là della marca, è prendere prodotti in Polartec Thermal Pro.
Eventualmente anche un micropile leggero e sopra uno più pesante.
Dato che il clima sarà secco, per stare al caldo, un buon piumino è imbattibile.

Nenes1992 · 12 Dicembre 2021

Grazie a tutti per le.risposte!
Per quanto riguarda l'abbigliamento che ho citato ce l'ho già quindi quello lo userò sicuramente perché sono tutti capi tecnici.. il mio dubbio diciamo era riferito al post-"avere già quei capi" .. cioè se in realtà sto vestendo "male". Oltre che domandine qua e la tipo la differenza tra i due capi salewa se qualcuno li ha provati/avuti.

delta2 · 12 Dicembre 2021

Il principio fondamentale è quello di vestirsi a strati:
- strato intimo
- strato termico (pile o lana)
- eventuale ulteriore strato termico (pile) o isolante (piumino)
- guscio (protezione da vento, neve o pioggia).
Seguendo tali criteri sarai in grado di affrontare tutte le condizioni meteo.
Personalmente, preferisco più strati leggeri piuttosto che uno pesante... Risulta più modulabile in base al variare delle condizioni.
Differenze tra:
https://www.salewa.com/it-it/puez-clastic-2-powertex-guscio-uomo--00-0000027796
e
https://www.salewa.com/it-it/fanes-2-powertex-tirolwool-responsive-giacca-uomo-00-0000027237
sono entrambe giacche a 2 strati in Powertex, con prestazioni identiche come impermeabilità e traspirabilità. La Fanes 2 è realizzata con tessuto in lana, quindi è anche "termica", mentre la Puez 2 è un guscio classico. Come vestibilità la Fanes è più aderente, la Puez più regolare (consentendo di indossare più strati al di sotto).

Nenes1992 · 13 Dicembre 2021

Grazie!

secondo te quindi avere intimo termico, pile, piumino e guscio salewa sarà sufficiente? mi sento un po "nudo", ma forse è solo perché essendo capi tecnici offrono le stesse caratteristiche ma con pesi e ingombri minori di giacconi classici imbottiti e pelosi..

se inserissi un micropile tra l'intimo e il pile? poi avrei troppi strati? sarebbe peggio per il sudore?

GiulioSherpa · 13 Dicembre 2021

Due note personali (e condivido i consigli tecnici già dati sopra).
Il freddo da temere, per come mi hanno insegnato anni di montagna, è quello che viene da "dentro", non da fuori.
Cosa significa: alimentazione corretta e fitness (inteso come buona salute) per far funzionare a dovere il nostro "riscaldamento". Prima di tutto.
Seconda nota: il calore esce dal corpo soprattutto atraverso mani, piedi e testa. Ecco anche dove concentrarsi per l'economia "globale".
I parka ed i giacconi "ingombranti" funzionano egregiamente: in sleddog e nelle pattuglie in inverno su neve un giaccone tipo NB3 è stato spesso utile, non a caso fornito ai militari US in Alaska.
Ultima cosa: i piedi. Io ho imparato ad apprezzare i Sorel (modello Caribou) negli anni 90 durante le mie esperienze appunto di sleddog in giro per l'Europa. Se stai fermo spesso, è fondamentale avere i piedi perfettamente asciutti (ed aiuta anche una buona dose di talco).
Ottimi anche i rinomati scarponi (sempre GI issue) bianchi di questo tipo (https://www.bing.com/images/search?view=detailV2&ccid=EZQrNgvZ&id=64F112A953F6767142B626CA9BF746D637CF35C4&thid=OIP.EZQrNgvZWelZKcoSYxuD7wHaHS&mediaurl=https://i.ebayimg.com/images/i/141447461175-0-1/s-l1000.jpg&cdnurl=https://th.bing.com/th/id/R.11942b360bd959e95929ca12631b83ef?rik=xDXPN9ZG95vKJg&pid=ImgRaw&r=0&exph=984&expw=1000&q=extreme+cold+weather+boots&simid=608023865850082442&FORM=IRPRST&ck=C227362E955D56DE72C5D3E68769408B&selectedIndex=6&ajaxhist=0&ajaxserp=0). Buffi (soprannominati "bunnies") ma estremamente funzionali.
A mia memoria l'ultima cosa di cui mi sono preoccupato, anche "scalando" a - 37°C, è il sudore. A quelle temperature, con tutto quello che hai addosso, se la stratificazione è corretta, proprio non te ne accorgi neppure.

Nenes1992 · 16 Dicembre 2021

Grazie per le risposte grazie a tutti! ma secondo voi quindi avendo strato termico, pile tecnico, piumino e guscio sarà sufficiente? o ci vuole anche un giaccone da neve sopra? (in tal caso, il guscio a che servirebbe?)

delta2 · 16 Dicembre 2021

Sono scelte personali...
Se usi i vari strati e il guscio sei comunque a posto (l'importante è scegliere bene i vari indumenti).
Ma anche un bel giaccone caldo ovviamente ha il suo perché: alcuni anni fa, in Ucraina, a -32° C, essendo lì per lavoro, non potevo vestirmi in maniera troppo tecnica o appariscente e quindi avevo optato per maglioni pesanti e giaccone Woolrich (il classico Arctic Parka) e sono stato comunque benissimo...

Nenes1992 · 16 Dicembre 2021

capito.. no perchè a vedere tutti coi giacconi molto grandi e pesanti non vorrei poi sentire freddo perché non ho tipo la piuma d'oca.. mi sembra di essere un po nudo xD ovviamente è tutta roba tecnica però ho un po il timore che tipo da fermo non riesco produrre calore.. e non vorrei che tutta quella roba tecnica in realta poteva essere sostituita da un giaccone

Superleggero · 17 Dicembre 2021

Imo nella lista che hai fatto la cosa che cambierei è il piumino, quello che hai messo non mi sembra niente di che. Imo intimo termico e pail, sciarpe varie, accessori, alla fine una cosa vale l'altra, non c'è grande differenza. Ma nel piumino invece c'è, e se mi aspetto -30, è quello che ti cambia la qualità della vita. Ad esempio, a scopo indicativo, questo prodotto già mostrato:

andreapaiola ha scritto:
- piumino con cappuccio
https://www.decathlon.it/p/piumino-...sso/_/R-p-180612?mc=8495234&c=ARANCIONE_ROSSO

rispetto ad un piumino estivo, è un altro mondo. Con questi modelli invernali/"estremi" non serve il guscio, sono già pensati per andare sopra tutto il resto.

Nenes1992 · 17 Dicembre 2021

Ah io ho chiesto le stesse cose al negozio salewa e me l'hanno consigliato loro apposta.. è estivo quindi quello che ho? Infatti è 40% lana mentre vedo sempre piuma d'oca ecc.. avevo il presentimento..
Però da come dici, con i piumini che mi hai indicato, non ci sarebbe bisogno del guscio.. però il classico abbigliamento a strati prevede anche il guscio a protezione.. quindi mi viene da pensare che un piumino meno resistente di quello che dici tu è gia calcolato nel complesso.. altrimenti non funzionerebbe il fatto degli strati, ma si andrebbe solo di super piumino .. o no? Ce cerco di capire cosa fa chi veste a strati

Superleggero · 17 Dicembre 2021

Si, intanto io lo dico sempre, i commessi dei negozi in 95 casi su 100 sono "commessi esperti" non "alpinisti esperti", e c'è una bella differenza, per capirci la giacca migliore è quella che hanno in vendita e il cliente giusto è chi se la compra...

Scherzi a parte. Ho paura di scrivere un poema :lol:

ma cerco di farti capire:

Si, devi sempre vestirti a strati, così facendo ottimizzi l'apporto di calore per ogni occasione. Esempio: mi metto una t-shirt estiva e sopra direttamente un piumino da -30. Va bene per un trekking a -30? SI. Ma di giorno sotto il sole diretto quei -30 possono diventare 0°. O magari l'aria è a -30, ma tu fai attività molto intensa, e come percepito saresti a, metti, -10 o anche più. Ora come fai? Hai o una t-shirt da +20 o un piumino da -30, sei senza via di mezzo.

Per fare un altro esempio, quegli alpinisti che fanno gli 8000 metri, possono tranquillamente usare solo un intimo termico (bello spesso) e sopra direttamente il super piumino da -40, perchè sai perfettamente che te lo tieni addosso tutto il giorno, quindi non serve uno strato intermedio.

In che senso non serve? Come rapporto peso/calore il piumino è il massimo e non si batte. Pertanto se l'unico scopo è il massimo del calore (e il minimo del peso) il piumino è la scelta giusta.

Perchè usare un mid layer/strato intermedio, cioè un pail, o ad esempio un gilet in piumino sintetico ecc ecc?
1) Appunto come "via di mezzo"
2) Importante: essendo sintetico, puoi sudarci dentro senza problemi, il sintetico(o lana) vuol dire che: si asciuga relativamente in fretta, ed è relativamente traspirante.

Il piumino naturale è ottimo nel rapporto peso/calore, ma non regge bene l'umidità e il sudore.
Capito questo, il piumino si usa quindi in 2 occasioni:
1) Stazionamento, cioè, se devi stare fermo e non sudare.
2) In attività se fa molto ma molto freddo, come appunto montagna molto alta o clima artico.

Ora, la teoria di base degli strati è questa:
- strato base, intimo termico
- strato intermedio, per fare attività intensa quando fa (relativamente) freddo, e come via di mezzo se non fa così freddo
- guscio, antivento e antipioggia
- piumino da stazionamento, o da attività per climi artici.

Se devi stare fermo molto a lungo a -30 ti consiglio tutta la vita e di gran lunga un piumino o parka da stazionamento.
Per gli altri starti, regolati con la "grammatura", mi spiego:
puoi portarti un baselayer di livello pesante (ci sono baselayer per diverse temperature)
un pail o strato sintetico anche di un buon peso (peso nel senso di grammi dell imbottitura, non che deve essere pesante nello zaino) ma senza membrana
e un guscio senza imbottitura
in questo modo puoi regolarti a piacimento, aggiungere o togliere il guscio in base al livello di traspirabilità che desideri ecc ecc
Infine ci aggiungi come ho detto il parka da stazionamento in piumino naturale.

Poi nulla toglie che puoi aggiungere + strati, ma comunque sei dentro il sistema che ho detto sopra, cioè: puoi usare 2 pail leggeri invece che 1 solo pesante (tutto si può fare), ma l'idea di base è che è comunque "mid layer".

Ok spero di aver detto le cose + importanti, poi questa ovviamente è la mia opinione, per darti un quadro di riferimento.

Nenes1992 · 17 Dicembre 2021

Grazie mille super gentile

Dunque da quello che mi dici direi che farei cosi, correggimi pure in caso di idiozie xD

Ho il primo, il mdl e il 3 strato che metterei sempre.
Se vedo che è dura metto anche il piumino che a quanto pare è abb leggero il mio. In questo modo potrei essere forse apposto se sarò in movimento e in più sono capi che riutilizzo anche in Italia.

In stazionamento oltre a tutto ciò, aggiungo (in affitto sul posto) la tuta artica e la metto sopra il guscio (o al posto del guscio, questo lo chiedo a te/voi)

Per mani piedi e testa sono apposto.

Da quanto ho potuto capire sarebbe buono fare in questo modo. Così sono vestito bene per quando mi muovo, e affitto la super tuta quando sto ore fermo. E in piu è andata bene così con l'acquisto del piumino perché comprare una giacca da -30 che userei solo stavolta forse, alla fine preferisco quello che ho.

Che ne pensate?

delta2 · 17 Dicembre 2021

Il guscio deve essere sempre lo strato esterno perchè deve proteggere da pioggia e vento. Non ha molto senso indossarlo sotto ad altri strati... Nel caso della tuta artica, quindi, conviene togliere il guscio e indossare la tuta, tanto a -30° è impossibile che piova.

Nenes1992 · 17 Dicembre 2021

Ecco perfetto.. credo di avere tutti gli strumenti

vi ringrazio molto!

Superleggero · 17 Dicembre 2021

Nenes1992 ha scritto:
In stazionamento oltre a tutto ciò, aggiungo (in affitto sul posto) la tuta artica e la metto sopra il guscio (o al posto del guscio, questo lo chiedo a te/voi)

Si esatto, se affitti la tuta artica sei in una botte di ferro, poi se la metti sopra il guscio o no è irrilevante, a quel punto il guscio è solo uno strato spesso 1mm e nient'altro. Anzi, probabilmente non è molto comodo indossare chissà cosa sotto, ma direi che questo è il meno :si:

Abbigliamento Lapponia

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